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Libri
Anno:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Pagina 122 di 633
Autore: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Luogo: Rovereto
Editore: Sottochiesa
Descrizione fisica: 317 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Segnatura: II 102.611
ID interno: 350295
Va di là a Ter meno, poi a Bolzano, e nel convento di san Michele, e altrove, sempre tutelato dai conti del Tiralo. Piega docile alle voglie di Mainardo, che sempre intento ad allargare i proprj dominj, si fa investire del castello di Mezzacorona, del dosso di santa Lucia in Anaunia, delle pievi di santa Giustina nel tenere di Bolzano, della pieve di Less nella diocesi di Coira e del maso alla Pietrarossa dì Termeno *)• Nel principio del 1273 Mastino della Scala inviava un grosso esercito

comandato da valorosi capitani sotto Riva con l’intendimento di assoggettare quella terra al dominio di Verona; ma non ci riuscì. Oderico Panceria d’Arco vi dirigeva le operazioni di difesa, e tale e tanta fu la resistenza incontrata, che i Veronesi dovettero ritornarsene senza frutto 1 ). Il Vescovo Egnone era tuttora a Bolzano; e cono sciuta la difesa operata dal prode Archesano, concede a lui (20 marzo) la custodia della torre e del castello di Riva, e promette di pagargli 150 lire veronesi annue

e di risarcirlo delle spese che sarebbe per incontrare, facendovi intorno quelle costruzioni, e quei miglioramenti che stimasse necessari 3 ). E dopo ciò il Vescovo abbandona Bolzano ; era malfermo in salute, e giunto a Padova, si sente venir meno, e nel monastero di santa Maria delle Carceri, ridotto a letto, fa il suo testamento (25 maggio 1273), disponendo, tra le altre cose, che il suo cadavere fosse sepolto nella cattedrale di Trento, e lascia alla stessa mila lire piccole veronesi allo scopo, che

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