Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
in considerazione la povertà di certo Jacopo di Temidio bolzanino, che gli era stato fedele, lo investì (gennaio 1281) del- 1’ usufrutto, vita sua durante, della casa, del bruolo e dell’ orto che erano in Trento dietro il palazzo vescovile; e che diede a Bertoldo Maier di Bolzano, in perpetua locazione, un maso ed una casa con I’ obbligo di corrispondere quattro carra di vino e di fornire alla cu cina vescovile gli utensili necessari, le legna e gli erbaggi s), E <ì e ì pari egli ebbe a confermare ai Fiammazzi
(9 febbraio) parecchi im portanti privilegi 4 ); delegò commissari che insieme a quelli del ve scovo di Bressanone, aveano l’ incarico di fissare i termini tra le due diocesi 9; commise ad Odorico di Bolzano la gastaldia di Fiernjne redenta dalle mani di Gralanto di Salomo, al quale il vescovo Egnone 1 ’avea oppignorata 6 ), e prese altre disposizioni favorevoli al tempo rale della sua Chiesa. Nel 1282 andò ad Aquileja per assistere al concilio provinciale ivi celebrato dal patriarca Raimondo