¬Il¬ contributo alla storia nel mondo di lingua italiana e in quello di lingua tedesca negli ultimi venticinque anni (1945-1970) : istituzioni sociali, politiche, giuridiche ; atti dell'XI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11. - 15. 10. 1971
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Autore:
Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <11, 1971, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Descrizione fisica:
XIII, 128 S.
Lingua:
Deutsch; Italienisch
Commenti:
Parallelsachtitel: Der Beitrag zur Geschichte im deutschen und italienischen Sprachraum in den letzten fünfundzwanzig Jahren (1945-1970)
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Soggetto:
g.Deutsches Sprachgebiet ; z.Geschichte 1945-1970 ; f.Kongress ; g.Meran <1971>
g.Italienisches Sprachgebiet ; z.Geschichte 1945-1970 ; f.Kongress ; g.Meran <1971>
Segnatura:
II Z 759/11(1971)
ID interno:
62126
cendo) erano e restano piú macroscopiche. Tutti cociesti, owiamente, sono o sem- brano argomenti validissimi in favore dei riformatori e perfino tali da giustificare uno dei piú impudenti dei loro slogans: ”meglio una legge cattiva che nessuna leg- ge ”' Già, perché codesto slogan o parola d’ordine, sciocca come quasi tutte lo sono in quanto pretendono di caratterizzare con rozzezza militaresca la vita politica, non trova alcuna rispondenza nei fatti. Nell’Università italiana la legge esisteva
solo che i ri- formatori soffrono del male comune a tutta la classe politica italiana che è la de- ficienza di senso pratico e fattivo, ma che, probabilmente, sotto il velame della grancliosa legge perfetta s’intendeva e s’intende contrabbandare ben altra merce, ossia la politicizzazione, oltretutto faziosa e violenta, della vita universiatria. Ma questo non è tutto, anche se è sufficiente a spiegare certi sigificativi silenzi e ritardi, piú o meno astutamente intervallati da manifestazioni
cooptino i loro pari attraverso concorsi, la cui pubblicità è garantita dalle opere a stampa presentate dai concor- renti, che perció tutti possono Ieggere e giudicare? Dichiarati poi i vincitori col si- stema della terna, che anch’esso, come ogni trinum è per ciefinizione perfectum, quale miglior garanzia le Facoltà possono avere nella scelta dei loro docenti che quella offerta dalle terne clei concorsi? E non è perfetto il sistema, di cui oggi si parla come cli una grande novità, del docente unico