Sesto : da comunità agricola di montagna a zona turistica
ha nuovamente richiamato l'at- tenzione del pubblico sull'operato artistico del maestro. Rudolf Stolz e il suo museo II paesaggio artistico del Tirolo della prima metä di questo secolo e impensabile senza il contributo che vi diedero i fratelli Rudolf, Ignaz e Albert Stolz. Mentre Ignaz e Albert poterono regolarmente studiare e diventare pittori accademici, Rudolf era stato designa- to dal padre a succedergli nella direzione di un'impresa di imbianchini a Bolzano. Perö, alla morte del genitore, abbandonö
di Innsbruck. Quando, durante la seconda guerra mondiale, si intensificarono i bombarda- menti a Bolzano, si ritirö nell'autunno del 1943 nell'amata Sesto, che non lasciö piü fi- no alla morte e dove trovö, nel locale cimi tero, l'estremo riposo in una tomba per la quäle dipinse, poco prima di morire, un af- fresco particolarmente bello raffigurante la Madonna. Un riconoscimento molto gradito fra i molti altri che ebbe fu il conferimento del premio Mozart, nel 1940, da parte dell'uni- versitä di Innsbruck
. Quest'autoritratto di Rudolf Stolz risale alla fine del 1943, periodo in cui il pittore si trasferi, a causa dei bombardamenti, da Bolzano, sua cittä natale, a Sesto. Iw ipfl * • ’cv ... ■ -ÄS IIP - 1:, m,y