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Bolzano, imo all’«A. D. E. u. B. St.» di Bolzano ed uno alla Filiale della Banca d’Italia di Bolzano nella sua qualità di rappresentante dell’Istituto Na zionale per i Cambi con l’Estero. 33. - La « Commissione italo-germanica per la stima » si compone di una Commissione principale e di sottocomissioni, La Commissione principale ha sede in Bolzano, è alle dipendenze del Prefetto della provincia di Bolzano e del Console Generale di Ger mania a Milano, quali presidenti. Le sottocommissioni sono

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1940

Accordi fra l'Italia e la Germania relativi al trasferimento di allogeni e cittadini germanici

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allegandovi una . dettagliata situazione patrimoniale. La situa zione patrimoniale deve essere presentata in tre esem plari di cui imo è destinato al Prefetto di Bolzano, uno all’« Ufficio Germanico per l’immigrazione ed il rimpatrio » di Bolzano ed uno alla Pillale della Banca d’Italia di Bolzano, nella sua qualità di rappre sentante dell’Istituto Nazionale per i Cambi con l’Estero. Art. 10. — Le persone di eni all’art. 1 potranno alienare i loro beni sul libero mercato. Altrimenti questi beni saranno

comprati dall’Ente nazionale per le Tre Venezie di Bolzano. Il trapasso all’Ente avviene sulla base del valore fissato, per ogni caso, dalla « Commissione italo - germanica per la stima ».

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dallo Stato e dagli enti pubblici, senza pregiudizio degli interessati, 39, - I cittadini germanici la cui attività sia par ticolarmente utile per le relazioni commerciali italo- tedesche, potranno ottenere una proroga per rima nere nella loro attuale residenza, dopo che, caso per caso, sarà intervenuto un accordo fra il Prefetto di Bolzano ed il Console Generale di Germania a Milano. 40 - Commercianti di cittadinanza germanica po tranno, col consenso del Console Generale di Germa nia a Milano

trasferito in Germania. 41. - E ammessa la permuta di proprietà, impre se, eco. situate nei Territorii dell’Accordo, contro le proprietà, imprese ecc. di cittadini italiani situate in Germania. Le relative domande devono essere dirette all’Ente Nazionale per le Tre Venezie in Bolzano. 42. - Il trasferimento o l’esportazione di valori patrimoniali per conto di non emigranti è vietato e sarà severamente perseguito in Italia o in Germania. Fatto a Roma in duplice esemplare, in lingua italiana e tedesca

, il 21 ottobre 1939. Il Console Generale di Germania a Milano Otto Beste fi Il Prefetto di Bolzano Giuseppe Mastromattei

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Confidenziale IL PREFETTO DI BOLZANO Koma, lì 21 ottobre 1939-XVIL Signor Console Generale, ricevo la Vostra Vota in data odierna così con cepita : « In relazione alla firma, oggi avvenuta, delle norme regolanti il rimpatrio dei cittadini tedeschi e l’emigrazione degli allogeni tedeschi dalla regione dell’Alto Adige in Germania, ho l’onore di pregarvi di voler confermare che noi siamo d’accordo sui seguenti punti : 1° Il Prefetto di Bolzano avrà cura che, in quanto possibile, siano concesse

dilazioni per i paga menti dei debiti verso banche e privati, alle persone alle quali si applicano le norme oggi firmate, su presentazione da parte loro di una fondata richiesta in proposito. I debiti prorogati dovranno essere sod disfatti coi ricavo del patrimonio ceduto, al più tardi prima della partenza degli emigranti. 2° Il Prefetto di Bolzano assicura che si ado- prerà affinchè alle persone più precisamente indicate nelle norme oggi firmato venga concessa, su loro fondata richiesta, una dilazione

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5° Il Prefetto di Bolzano avrà cura che l’Ente Nazionale per le Tre Venezie in Bolzano subentri, per il tempo anocra a decorrere, nei contratti di assi curazione riguardanti cose mobili od immobili da esso acquistate, quando tali contratti siano stati stipulati con filiazioni o rappresentanze in Italia di Compagnie di assicurazioni germaniche, 6° Il rimpatrio e l’emigrazione nel Beieh Germa nico degli allogeni tedeschi avverrà dietro richiamo da parte tedesca. Il Prefetto di Bolzano ed il Con

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Vertraulich ! DEE DEUTSCHE GENERALKONSUL IN MILANO Rom, den 21. Oktober 1939. Herr Präfekt ! Im Anschluss an die heute erfolgte Unterzeichnung der Richtlinien für die Rückwanderung der Reichs deutschen und Abwanderung der Volksdeutschen aus dem Gebiet des Alto Adige in das Deutsche Reich beehre ich mich Sie zu bitten zu bestätigen, dass über folgende Punkte Einverständnis besteht : 1. Der Präfekt von Bolzano wird dafür Sorge tragen,, dass auf entsprechend begründete Anträge den unter die heute

Unterzeichneten Richtlinien fallenden Personen soweit möglich ein Zahlungsaufs chub für die' Zahlung aller Arten von Schuldverpfli chtungen an Banken und Privatpersonen gewährt wird. Die gestundeten Schulden sind spätestens vor der Abwanderung aus dem Erlös des veräusserten Vermögens zu begleichen. 2. Der Präfekt von Bolzano wird dafür Sorge wird tragen, dass den in den heute Unterzeichneten Richtlinien näher hezeichneten Personen auf he grindeten Antrag eine Stundung der fälligen staa tlichen, kommunalen

und sonstigen öffentlich- recht lichen Steuern, Abgaben oder Gebühren gewährt wird. Die gestundeten Beträge sind spätestens im An Seine Excellenze Herrn Br. Mastbomattei Präfekt von BOLZANO

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Die obigen Bestimmungen gelten sowohl für die Steuern, Gebühren und Abgaden selbst als auch für IT ebenf order ungen. 5. Der Präfekt von Bolzano wird dafür Sorg© tragen, dass das Ente Nazionale per le Tre Venezie in Bolzano für die restliche Laufzeit in die Versich erungen eintritt, die die von ihm angekauften be weglichen oder unbeweglichen Sachwerte betreffen, sofern die Versicherungsverträge mit in Italien ansäs sigen Tochtergesellschaften oder Vertretungen deut scher

Versicherungsgesellschaften abgeschlossen wur den. 6. Die Biickwanderung der Reichsdeutschen und die Abwanderung der Volksdeutschen in das Deutsche Reich erfolgt auf Abruf von deutscher Seite. Der Präfekt von Bolzano und der Deutsche Gene ralkonsul in Milano werden einen Plan über die schrittweise Auswanderung aufstellen. 7. Die Beamten, die den Abänderungsantrag gestellt haben, können nicht über , den 31. Dezember 1939 im Dienst bleiben. 8. Rechtsanwälte, Arzte, Hebammen und Ange hörige anderer freier Berufe können ihren Beruf

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Bolzano, Merano, Bressanone, Brtinico, Vipiteno e da istituirsi eventualmente altrove. A Bolzano Ira sede l’Ufficio principale delle « A. D. E. u. R. St. » ; da esso dipendono tutti gli Uffici secondari. 6. - Per i cittadini germanici la scelta della resi denza nel Reich è libera. Per gli allogeni tedeschi è prevista una sistema zione possibilmente unitaria nel Reich. 7, - Il rimpatrio dei cittadini germanici si effet tuerà in massima entro tre mesi a partire dal giorno della pubblicazione

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principale ha sede in Bolzano, è alle dipendenze del Prefetto della provincia di Bolzano e del Console Generale di Germania a Milano, quali presidenti. Le sottocommissioni sono pure paritetiche ed hanno la loro sede nelle stesse località previste per le « Amtliche Deutsche Ein- nnd Rückwanderer Stellen » (« A. D. E. n. R, St. '») e per gli Uffici statali di Emi grazione italiani; La Commissione principale stabilirà in un primo tempo i principi generali, in base ai quali dovrà effettuarsi la stima. Essa

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Confidenziale L 5 AMBASCIATOLE DI GERMANIA IN ROMA AL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI D’ITALIA Eoma, 11 dicembre 1939. Signor Ministro, Ho Ponore di confermarvi ricezione della Vostra Nota in data d’oggi, con la quale mi comunicate che il E. Governo, avendo riconosciuta l’opportunità di affidare ad uno speciale suo delegato i compiti de mandati al Prefetto di Bolzano dall’Accordo confi denziale relativo all’attuazione, agli effetti econo mici, del trasferimento di allogeni e di cittadini ger

manici dall’Italia in Germania, firmato in Eoma il 21 ottobre 1939, riterrebbe necessario modificare ii detto Accordo nel senso che, quante volte si parla di « Prefetto di Bolzano » e del « Console Generale di Germania a Milano », si intenda a dette autorità sostituito, rispettivamente, il « Delegato del Governo italiano » e il « Delegato del Governo germanico ». Ho l’onore di parteciparvi l’adesione del Governo germanico a che detto Accordo si intenda pertanto modificato nei termini anzidetto

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Confidenziale IL MINISTRO DEGÙ AFFASI ESTESI D’ITALIA ALL’AMBASCIATORE DI GERMANIA IN ROMA Eoma, 11 dicembre 1939. Signor Ambasciatore, Ho Ponore di parteciparvi che il E. Governo, avendo riconosciuta l’opportunità di affidare ad uno speciale suo delegato i compiti demandati al Prefetto di Bolzano dall’Accordo confidenziale relativo all’at tuazione, agli effetti economici, del trasferimento di allogeni e di cittadini germanici dall’Italia in Ger mania, firmato in Boma il 21 ottobre 1939

, riterrebbe necessario modificare il detto Accordo nel senso che, quanto volte si parla di « Prefetto di Bolzano » e del « Console Generale di Germania a Milano », si intenda a dette autorità sostituito, rispettivamente, il « Dele gato del Governo italiano » e il « Delegato del Governo germanico ». Detto Accordo si intenderà pertanto modificato nei termini anzidetti, qualora mi parteciperete l’ade sione del Governo germanico. Vogliate gradire, Signor Ambasciatore, gli atti della mia più alta

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datare dalla notifica della decisione. La Commissione principale deve esaminare i ricorsi sui quali decidono inappellabilmente il Prefetto di Bolzano ed il Console Generale di Germania a Milano. Le disposizioni particolari relative al funziona mento delle sottocommissioni verranno stabilite dalla Commissione principale. 35. - Quando il patrimonio delle persone previste al paragrafo 23, sia stato realizzato sul libero mercato, o mediante cessione all’Ente oppure, sia già in con tanti, e non sia

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libero' mercato. Altrimenti questi beni saranno comprati dall’Ente nazionale per le Tre Venezie di Bolzano. H trapasso all’Ente avviene sulla base del valore fissato, per ogni caso, dalla « Commissione italo-ger- manica per la stima ». Le cessioni all’Ente sono esenti da tasse, imposte e contributi. L’Ente mette a disposizione, al più tardi al mo mento della consegna, l’intero prezzo da pagarsi in contanti. 30. - Il Governo Italiano prenderà particolari provvedimenti per la rescissione dei contratti

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Contro le decisioni della sottocommissione gli emi granti possono presentare ricorso alla sottocommis sione'od alla Commissione principale, entro 4 setti mane a datare dalla notifica della decisione. La Com missione principale deve esaminare i ricorsi sili quali decidono inappellabilmente il Prefetto di Bolzano ed il Console Generale di Germania a Milano. Le disposizioni particolari relative al funziona mento delle sottocommissioni verranno stabilite dalla Commissione principale. Quando

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o tra sferirsi presso parenti che non emigrino. Sn ciò deci dono, caso per caso, il Prefetto della provincia di Bolzano e il Console Generale di Germania a Milano. Ai fini di tale disposizione si considerano vecchi colo ro che hanno compiuto al 1° luglio 1939 l’età di 65 anni.

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« Trasferimenti Vari». Ciò vale per il patrimonio netto delle persone di cui appresso : .a) degli allogeni tedeschi originari della Pro vincia di Bolzano e del territorio mistilingue di Egna (Provincia di Trento), del territorio mistilingue di Cortina d’Ampezzo (Provincia di Belluno) e del territorio mistilingue di Tarvisio (Provincia di Udine)

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(Terri tori dell’Accordo} sono : la provincia di Bolzano ; la zona mistilingue di Egna (provincia di Trento) ; la zona mistilingue di Cortina d’Ampezzo (pro vincia di Belluno) ; la zona mistilingue di Tarvisio (provincia di Udine). > 3. - H rimpatrio per i cittadini germanici è obbli gatorio. 4. - L’emigrazione degli allogeni tedeschi è volon taria. 5. -31 rimpatrio e Pernigrazione devono effettuarsi per mezzo delle «Amtlich© Deutsche Ein - und Rückwandererstellen » (A. D. E. u. R. St.) (Uffici ger

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