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Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 149 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
consigliabile posare, in aggiunta ai due cavi già esistenti, un terzo cavo della lunghezza di km. 5 ; ciò che si fece con una spesa di L. 460.000, ottenendo così una riserva pel caso di un difetto dell’uno o dell’altro dei due cavi in modo da non dover so spendere o strozzare la fornitura di corrente, nep pure durante le punte di massimo carico. In modo analogo fu pure costruita nell’anno 1924-1925, per ragioni di sicurezza dell’esercizio, una seconda linea a distanza tra la Centrale Tel e Bolzano, per

la quale, tenendosi conto della futura manutenzione e del desiderio del Governo di impie gare il meno possibile materiale di provenienza estera, si adottarono sostegni in forma di pali in cemento armato centrifugato adatti per una ten sione di 60.000 Volt. Per tale linea dovette costruirsi a Bolzano una seconda sottostazione — la cabina Agruzzo — che fu situata appunto in località «Agruzzo », in previ sione degli stabilimenti industriali che si prevede sorgeranno colà. La linea aerea Tcl-Bolzano

e la cabina « Agruzzo » richiesero una spesa complessiva di L. 2.000.000. Contemporaneamente alla costruzione della nuo va linea di trasmissione a distanza, si rese anche necessario di elevare da 10 a 15.000 Volt la tensione in arrivo del cavo sotterraneo Tel-Bolzano, onde rendere possibile il funzionamento in parallelo della linea aerea col cavo. Di tale possibilità di aumento della tensione era stato tenuto conto fin dall’anno 1905. cioè dall’epoca d’acquisto del cavo, il quale potè pertanto essere

adattato senza difficoltà c con una spesa non troppo rilevante per la tensione de siderata, sostituendosi le muffole di giunzione, ina- deguate al nuovo voltaggio, c ricostruendosi le ca bine di sezionamento ; ciò che importò una spesa complessiva di L. 200.000. Le reti di distribuzione dell'Azienda elettrica, che fin dalla costruzione degli impianti erano state eseguite nelle città di Bolzano e Merano in forma di linee in cavo sotterrato, erano costruite secondo il sistema d’uso nell’ultimo decennio

). With the same object of ensuring the continua working of the plant, a seeond long dislance line was put up in 1924-1925 between the Tel centrai station and Bolzano. In consideratiori of the future maintenance of the line and the faci that thè Govern ment desireS as little use as possible to he made of foreign material, centrifugai reinforced concrete poles suited for a tension of 60,000 volts werc used as supports. A seeond sub-station, the « Agruzzo», had lo he buiJt for this line. Il was placcd

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 70 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
- Beseitigt die Schuppen - Stärkt den Haar boden - Belebt die Kopfnerven - Ausgezeichnet gegen Kopf-Rheuma tismus. • CO i ^ : O i 00 Alcune attestazioni: Milano, 21 febbraio 1925. Egregio Sig. Market, Bolzano. Di passaggio questo settembre da Bolzano ho avuto occa sione di fare acquisti nel suo negozio. Fra l'altro ho comperato la sua Lozione Marhettol pei capelli l'ho usata e ne sono stata molto soddisfatta, così soddisfatta die desidererei acquistarne ancora. Favorite spedirmi una bottiglia da mezzo

. J. Market, Bolzano. Avendo avuto ottimo risultato per le mie forfore distrutte con il suo portentoso prodotto „Marhettol', ed essendone ora sprovvisto, la prego spedirmene contro assegno, 2 bottiglie da L. 20.— ciascuna. Rinnovando le mie congratulazioni per il tanto prodigioso prodotto dovuto al suo profondo studio sulla forfora ed in attesa di quanto sopra, distint. la saluto. Vicoletto Cinesi 36. Vincenzo Costa. Cavalese, 10 ottobre 1924. Egregio Sig. Market. Spontaneamente ho il piacere

Parfümeriehändler übergeben. Signe Forslund Grevmagnigatan 10 J. MARKET, Parfumeur Piazza della stazione No. 7 BOLZANO Piazza della stazione No 7 ifliiiiiiiiiiimmiiiiu immillimi imiiimmiiiiiimmiimiiiiimmimmiimimiiiiimiimmi mimmi iiiiiiiiiiiimmiii nummi iu= Fotografìe Ambrosi, Bolzano, e Zardini, Cortina d'Ampezzo^'- S£mpJ$SSITOaF?pn^ a fi a G. Ferrari, s. a g. 1., Bolzano. — Photo Ambrosi, Bolzano, une Zardini, Cortina d'AmpezzB- Q ^r^i^von G. Ferrari G. m. b. H., Bolzano.

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 41 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
vita pub blica ebbe inizio nell’anno 1947, quando era membro dell’allora consiglio comunale non elettivo di Bolza no. Era il tempo in cui l'immigrazione verso Bolzano aveva assunto le massime proporzioni. Il dott. Ma- gnago, già dalle prime sedute pubbliche si pronunciò energicamente contro l’immigrazione e contro l’ope rato dell'Ufficio alloggi. Alle prime elezioni comunali di Bolzano del maggio 1948 il dott. Magnago fu eletto al Consiglio comunale, che lo nominò vice-sindaco della Città

in questo caso) è l’avv. Andrea Mitolo, il « duce di Bolzano ». La defini zione è del « Dolomiten ». Il 21 novembre del 1957 Mitolo indisse nel capoluogo altoatesino una contro dimostrazione missina alla manifestazione volkspar- teista di Castelfirmiano, l’oceanica adunata nel corso della quale Magnago lanciò l'ormai famoso « Los von Trient » e che portò la SVP ad abbandonare defini tu tivamente il governo regionale. Il « duce » conserva il giornale e lo spiega sulla scrivania accanto ad un altro

« Dolomiten », un po’ vecchiotto ed ingiallito. Vi campeggia una fotografia del « capitano Andrea Mitolo insignito di due decorazioni al valor militare ». Il discorso lo porta alla sua infanzia con un balzo a ritroso nel tempo, ovviamente. È nato a Catania, ma è venuto a Bolzano che era quasi un lattante. Nel ’19 e ’20 ha frequentato l’asilo di lingua tedesca ed anche successivamente una classe elementare. « Lo parla vo benino il tedesco, allora; poi l’ho dimenticato, an che perché ho preferito insegnare

'« Alpenzeitung », il quotidiano della federazione fascista. « I tempi sono cambiati, sembra aggiungere Mitolo. Brugger? L’ha conosciuto nel 1946 in Valle Aurina durante una impegnativa scalata. Era appena rientrato dalla Russia. Ricordi a binario unico? Mito- 10 è il « duce di Bolzano » ed il suo pertanto è un di scorso in cui la SVP ha parte preponderante. Nella prima legislatura rappresentava in Regione il MSI con Cristoforetti, il poeta « Nando da Ala ». Hanno dato battaglia il primo giorno. Bersaglio

SVP, tutta gente non politica che si è ritirata dall’agone. Poi sono arrivati i «giovani turchi» - come li chiama il « duce di Bolzano » - Brugger, Dietl e si è iniziato a parlare nella lingua madre. La lingua - afferma Mitolo - è unicamente uno stru mento di trasmissione del pensiero e di pensieri l’esponente missino ne ha parecchi se è vero che detiene il record assoluto di loquacità. Nel 1958 un suo intervento occupò l’intera giornata consiliare, esattamente sei ore. L'argomento era, è appena

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 52 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
della Provincia di Trento e di quelli della Provincia di Bolzano». Benché dall'anno 1958 non si sia più costituita una maggioran za anche nella Provincia dì Bolzano, questi bilanci furono sem pre approvati dal Ministero dell'Interno, senza tentare minima mente un accordo con la maggioranza della Provincia di Bol zano. La maggioranza dei consiglieri della Provincia di Bolzano veni va a mancare non solo per la continuata negazione di deleghe per l’esecuzione delle funzioni amministrative alle Province

, ma anche per l'assoluta insufficienza dei mezzi finanziari che la Re gione dovrebbe assegnare dal suo bilancio alle Province « ... al lo scopo di adeguare le finanze delle Province al raggiungimento delle finalità ed all'esercizio delle funzioni stabilite dalla legge...». (Art. 70 dello Statuto d’autonomia}. A questo proposito si riporta quanto scritto nel Programma di sviluppo economico 1965/70 e approvato dal Consiglio Provin ciale di Bolzano in data 3 febbraio 1968; « Con il progressivo esercizio

della Provincia di Bolzano, la Regione non ha applicato, se non in misura modesta, il primo comma dell’arL 70 (che stabilisce l’obbligo del Consiglio regionale di assegnare annualmente una quota delle entrate tributarie della Regione, in proporzione del gettito ricavato nelle due Province, alle Province, allo scopo dì adeguare le loro finanze al rag giungimento delle finalità ed all'esercizio delle funzioni stabi lite dalla legge); valga quale esempio pars pro toto il bilancio

5
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1933
Opere pubbliche : edilizia, idraulica, strade, ferrovie, porti, archeologia ; rassegna mensile illustrata "; An. 3. 1933, n. 6/7)
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Pagina 111 di 172
Descrizione fisica: S. 225 - 374, XIII - XVI : zahlr. Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Öffentliches Gebäude
Segnatura: III A-60
ID interno: 243817
3:*o OPERE PUBBLICHE Pensando al grande sviluppo assunto dalla città di Bolzano — sviluppo costruttivo, sviluppo di popo lazione, sviluppo in genere, acquisto sempre mag giore di importanza nei confronti della vita nazio nale e della nuova situazione post-bellica — è in dubbio che l’attività dell’Amministrazione Comu nale ha chiaramente compreso le nuove condizioni in cui la città c venuta a trovarsi e quelle nelle quali essa si troverà fra brevissimo tempo. Le opere eseguite non sono, infatti

di bellis sima tempestività, dato lo stato deplorevole in cui versava lo stesso piazzale. Ma il lavoro deH’Àmininistrazione Comunale, non si è limitato a queste opere. È, infatti, stata por tata a compimento la compilazione del Piano Rego latore generale della città e quella del Piano Rego latore esecutivo per la zona di ampliamento. Sa rebbe inutile spendere parole sullaportata di queslo lavoro : si sa in quale situazione dinamica si trovi attualmente lo sviluppo di Bolzano, per non com prendere

list of the Admin- isiration’s activities, however. The generai town improvement pian has been complctely laid down as well as thè special one for the enlargemenl of the town. And it is unncccssary to dwcll at length on tliis aspect ; the rapid development of Bolzano is too well kiiown for the fundamental importance of the town improvement pian to he ignored. It is obviously the most important part of the work ac- complished by the Administration in these tell ycars. because it fixes thè lincs

on whicli the future development of the town will proceed : it is, in a wav, tlic generai and complete synthesis of all past and future expansion, to the final completion of the Bolzano of the future. The compilation of the town improvement pian neccssitated an enormous amount of work and the jealous regard of eaeli particular aspect of locai traditions and requirements inherent to thè town’s new function : and it may be said that it is com plete and perfect, in every respect. The graduai transformation

. and progressive development of Bolzano will not suffer deviation nor waste nor illo-

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 63 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
, commerciale ed industriale ; 3) toponomastica, fermo restando l’obbligo della bi- lingnità nel territorio della provincia di Bolzano ; und usi e costumi locali e istituzioni culturali (biblio teche. accademie, istituti, musei) aventi carattere provinciale; 5) manifestazioni artistiche locali; fi) urbanistica e piani regolatori; 7) tutela del paesaggio ; 8) nsi civici ; fi) ordinamento delle minime proprietà culturali, anche agli effetti dell’art. 847 del Codice civile ; ordinamento dei « masi chiusi

. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni ammi nistrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Art, 15. Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne e nelle scuole d’istruzione elementare, postelementare, media, classica, scientifica, magistrale,, tecnica, e artistica è impartito nella lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi di Bolzano deve avere la piena conoscenza- della

lingua italiana e di quella tedesca: e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pubblica istruzione sentito il pareri; del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Provveditorato agli studi di Bolzano un vice-provveditore; nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo linguistico tedesco deve essere

7
Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1930)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1929
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Pagina 13 di 278
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 252 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1929
ID interno: 169069
AS Brevi cenni storici sulle Istituzioni che precedettero il Consiglio Provinciale dell Economia di Bolzano. Lo sviluppo delle varie istituzioni economiche, il cui ultimo anello della catena è costituito dall'attuale Consiglio Provinciale dell'Economia, trova origine, in questa Pro vincia, nelle vecchie „Fiere di Bolzano'. La città di Bolzano, posta nel cuore della massa alpina, centro d'irradiazione verso numerosi valichi, costituì fin da epoche le più remole, il fulcro d'un fiorente traffico

in ternazionale per lo scambio delle merci tra i mercati italiani e quelli nordici. In questa atmosfera d'intensa e costante attività di transito commerciale sbocciarono già nel XII' secolo le prime fiere annuali di Bolzano. Coli' affermarsi di queste istituzioni Bolzano assorbì ed accentrò sul proprio mer cato anche alcune fiere che in precedenza venivano tenute n Trento ed a Merano e le coordinò .in periodiche manifestazioni, corrispendenti all'epoche di maggior afflusso dei mercanti. Così presero potenza

e fama mondiale le Fiere del Corpus-Domini, di mezza-qua resima. di Sant'Andrea e di San Bartolomeo che ospitarono masse ingenti di commercianti e controllarono lo scambio di copiose partite dei più svariati tipi di merci. In un primo tempo, l'organizzazione delle Fiere di Bolzano veniva curata da una spontanea associazione di assidui frequentatori detti contrattanti, ma poi. col rapido e note vole sviluppo delle citato manifestazioni, sorse la necessità di una loro precisa disciplina e tutela che

8
Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1935
Monografia degli itinerari
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Pagina 88 di 105
Autore: Italia / Milizia Nazionale Forestale / Milizia Nazionale Forestale
Luogo: Trento
Editore: Saturnia
Descrizione fisica: 63 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;s.Forstwirtschaft
Segnatura: III 46.596
ID interno: 249708
_J o o © ~ £ 3 O 2 *-d ITINERARIO 219 Borghetto di S, Genesio (q. 1085) - il Colle - la Via - Avigna - S. Nicolò (q. 851) - Val di Sarentino sulla strada camionabile a q. 482. Mulattiera 220 Dossonero (q. 1375 in Comune di S. Genesio) - la Via (It. N” 219) - Pötzl - Rio d’Avigna - Barchner q. 883 - Colle di Sopra (It. N” 218) - Osteria le Fosse - le Ville - Rio di S. Genesio - Castel Sarentino - q. 308 presso il T. Talvera in Bolzano. Mulattiera 221 S. Genesio Atesino (q. 1087) - q. 823

- S. Giorgio (q. 308) - Lungo Talvera al Piazzale della Vittoria in Bolzano. a) S. Genesio - q. 308. b) Q. 308 - Bolzano (Piazzale Vittoria). Mulattiera Camionabile 222 Bolzano - in Val di Sarentino fino a Mezzavia (Km. 10). Camionabile 223 Val di Sarentino (dal Km. 9 della strada camionabile loc. Pianlarga) - Merzo - S. Pietro - Vanga - Pratieoi - Rin Superiore (q. 1300) - Rio d’Anna - q. 1356 - q. 1323 - Caminata Inferiore - Colialbo - S. Sifiano - q. 784 - Val dellTsarco (q. 352 sulla strada Nazio nale

Bolzano - Brennero). a) Val di Sarenlinu - Rin Superiore. i>) Rin Superiore - Collalbo (q. 1156). c) Collalbo - Val dellTsarco. Mulattiera Carrettabilc Mulattiera 224 Val di Sarentino (q. 450 circa) - S. Giovanni - S. Pie tro - Vanga (Comune di Renon) - lungo Rio Vanga - Ghera - Sopra Colle (q. 1493). Mulattiera 225 Rin Superiore (q. 1300 sullTt. N° 223 dell’Altopiano di Renon) - alle Case - Maso ai Lupo - Piramidi di Terra (q. 1637). Mulattiera 226 Val di Sarentino (al Km. 5,5 della strada

camionabile) - Maghena - q. 1008 - q. 1168 - M. Soprabolzano (q. 1271). a) Val di Sarentino (q. 1168). b) Q. 1168 - M, Soprabolzano. Sentiero Mulattiera 227 Val di Sarentino (Ponte sul T. Talvera a Km. 2.5 della strada camionabile) - Osteria Sarentina - Laste - Ville di Bolzano (presso Soprabolzano a q. 1193). Mulattiera Larghezza Metri (Circa • Mini.ma) 0.80 0.80 1.10 4.— 3 — 1.20 1.50 1.20 0.90 L— 0. 40 1 . — 0.80 5 G 7 $ Tempo ordinarlo occorrente Ore - Minuti (a piedi) Copertura (negativa - ridotta

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Medicina
Anno:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Pagina 128 di 133
Luogo: Cortina d'Ampezzo
Editore: Società Automob. Dolomiti
Descrizione fisica: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Segnatura: II 7.558
ID interno: 311718
; alle Piramidi 15 minuti ; alla vetta del Signato 45 minuti ; ad Auna di Sotto 30 minuti ; a Soprabolzano 25 minuti ; a Stella Rènon 15 minuti ; a Colle Rènon 20 minuti; a Collalbo 50 minuti; alla Tanna (1522 s. m.) ore una e 45 minuti; al Corno di Rènon (2261 s. m.) 4 ore. Da Bolzano ore 1,12. Alt. 1200 s. m. Albergo Pensione Mayer, Pensione Miralago. Soprabolzano. - E' situato all'estremità meridionale del vasto altopiano del Rènon, che si protende tra 1' Isarco e la valle Saren- tino, in direzione nord

-sud verso la conca di Bolzano. 11 vasto pianoro verso settentrione, si prolunga elevandosi dolcemente sino al Corno di Rènon, ad un'altezza, sopra il livello del mare, di circa m. 2300, ove si gode uno stupendo panorama alpino. Dalle alture di questo altipiano, lo sguardo spazia su regioni svariatissime ed incantevoli delle meravigliose Dolomiti e delle Alpi Centrali con le loro immacolate nevi e i scintillanti ghiacciai. Pure gradevoli riescono le gite con la ferrovia del Rènon a Costalovara col

suo idillico laghetto, a Stella e a Collalbo. Nell'anfratto superiore, lungo la ferrovia, si innalzano numerose piramidi, costruite da un conglome rato formato di margone argillaceo e di blocchi pietrosi residui di una morena dell'epoca glaciale. Soprabolzano si raggiunge partendo da Bolzano, piazza Vittorio Emanuele 111 con la ferrovia del Rènon (ferrovia elettrica a cremaliera) in 50 minuti. Alt. m. 1220. P. Tg. Tf. Med. Farm. Punto più bello e più elevato della ferrovia con vasto panorama

. Ascensione : Corno Rènon (m. 2260) ove trovasi un rifugio-albergo. Hotels : Holzner, Villa Maria, Friedl, Unterhofer, Albergo Rènon, Pensione Cora, Pensione Ziverger. Albergo di montagna a un' ora e mezza ; A't. 1522. Albergo alla Tann a un'ora e mezza; alla fermata l'Assunta (Km. I prima di Soprabolzano). Pensione Vista delle Dolomiti. - RR. CC. Gries, (frazione di Bolzano). - Da Bolzano 25 minuti di tramvia elettrica, (ogni 10 minuti). P. Tg. Tf. Med. Stazione clima tica invernale. Hotels aperti tutto

11
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 40 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
am Arlberg (Austria) da Josef e dalla signora Kres zenz Zangerl, colà residente. Il padre, originario di Predoi in Valle Aurina, ha lavorato come direttore delle poste fino a quando andò in pensione (1957) ed è stato dal 1948 al 1956 Sindaco di Silandro capo luogo della Val Venosta. Il dott. Alfons Benedikter ha frequentato il ginnasio « Vinzentinum » di Bressano ne, l’Antonianum di Bolzano ed il liceo classico di Merano. Si iscrisse quindi all'Università di Napoli nel la facoltà di legge

della terza legisla tura fino a quando i rappresentanti della SVP lascia rono la Giunta regionale (1959). Da allora egli dirige l’Assessorato per l’edilizia popolare e la pianificazio- 40 ne urbanistica della provincia di Bolzano. In qualità di rappresentante del Katholischer Verband der Werktätigen il dott. Benedikter fu, nell’agosto del 1948, confondatore del Südtiroler Gewerkschaftsbund « ispirato alla concezione cristiana della vita ». Come Assessore regionale (dal 1952 al 1959) il dott

dimostrato una conoscen za particolarmente profonda delle leggi. H. G. Il dott. Silvius Magnago è nato il 5 febbraio 1914 a Merano ed è figlio del Consigliere di Corte d’Aopello dott. Silvius Magnago e di Helene Redler; dal 1915 vive a Bolzano. Dopo gli esami di maturità superati a Bolzano, frequentò l'Università di Bologna, donde usòì laureato in legge nel 1940. Nello stesso anno fu arruolato nella Wehrmacht e nel

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 62 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
eine sehr abwechslungsreiche Aus wahl, aber auch als Ausgangspunkt für Hoch- und Rundtouren in die Berg welt der sagenumsponnenen Dolomiten kommt er in Betracht, wofür die nahe Siusi-Alpe und der Sciliàr die ersten erstrebenswerten Ziele bilden. Arzt, Apotheke, Tost- und Telegraphenamt sind im Ort. Täglich Auto postverbindung mit Ponte all'Isarco der Ferrovia del Brennero. Während der drei Sommermonate zwei tägliche Autokurse ab Viktor-Emanuel-Platz Bolzano über Ponte all'Isarco nach Castelrotto-Siusi. Platzmusiken

der Orts kapelle. Vorzüglich geführte Gasthäuser und Pensionen sowie Privatquar tiere sind zur Aufnahme der Gäste bereit. Der Fremdenverkehrs- und Ver schönerungsverein gibt jederzeit alle gewünschten Auskünlte und besorgt unentgeltlich auch Quartiere. m. 1002 s. 1. m. «. 71 U.«31 1002 m - ll - d. M. WW 'WUv WW *WAW* '«Aw «;AW Crocifisso campestre a Siusi Feldkreus bei Siusi Siusi allo Sciliàr. Ad est di Bolzano, su quelle colline di porfido, là dove là regione delle viti confina con quella dei pini

treni diretti distante circa 30 minuti di corsa in treno dalla città di Bolzano (linea Verona- Trento—Bolzano — Brennero). Da Ponte all'Isarco 471 m. si percorre una comoda autocarrozzabile che dopo una salita di 8 km. arriva sul bell'altipiano di Castelrotto, 1100 m. e dopo altri 3 km. seguendo le leggere ondulazioni del terreno in mezzo a prati fioriti, davanti ad un vasto orizzonte che ci offre la magni-

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica , Economia
Anno:
(1929)
Relazione sull'andamento economico nella Provincia di Bolzano ; 1928
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Pagina 28 di 37
Autore: Bolzano <Provincia> / Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Luogo: Bolzano
Editore: Consiglio e Ufficio Provinciale dell'Economia
Descrizione fisica: 34 S. : graph. Darst.
Lingua: Italienisch
Commenti: Später u.d.T.: Relazione sulla struttura e sull'andamento economico della Provincia di Bolzano : dell'anno ...
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaftliche Lage g.Südtirol;s.Wirtschaft;f.Statistik
Segnatura: III 100.545/1928
ID interno: 169067
Comunicazioni telefoniche Col 1° luglio 1925, come per altre Provincie d'Ita lia, i telefoni urbani e parte delle linee interurbane dello Stalo, passarono all'industria privata rilcnuta più atta a svolgere l'importante servizio pubblico ed a provvedere alla rinnovazione dei vecchi impianti con altri di tipo più moderno, in relazione alle esi genze delle industrie e dei commerci, nonché dei pro gressi della tecnica telefonica. I telefoni della Provincia di Bolzano furono dati in concessione alla

Società Telefonica delle Venezie il cui raggio di azione comprende la seconda zona telefonica e cioè le Tre Venezie, Fiume e Zara. Lo Stalo continuò ad esercire a mezzo dell'Azien da di Stato per i servizi telefonici le grande linee interurbane ed internazionali. Ecco alcuni dati relativi allo sviluppo degli ab bonati telefonici nella provincia di Bolzano: Abbonati al 1° luglio 1925 numero 1.625 „ „ 31 dicembre 1925 „ 1.696 „ „ 31 dicembre 1926 „ 1.743 „ 31 dicembre 1927 „ 1.796 „ 31 dicembre 1928

„ . 1.844 Notevoli lavori sono stati eseguiti nella rete della città di Bolzano e nelle reti minori della provincia; ma soprattutto notevole è sato il lavoro della posa di un grande cavo interurbano pupinizzato fra Bolzano, Bressanone ed il Brennero. Tale cavo è stato pomato in seguito alla elettrifica zione della ferrovia, onde assicurare il perfetto svol gimento delle comunicazioni telefoniche ed ovviare ai gravi perliirbamen.fi che recano le correnti elettri che impiegate per la trazione, alle linee

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Libri
Categoria:
Economia
Anno:
[1940]
Veronesi e Fiorentini a Merano nel secolo XIV
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Pagina 10 di 16
Autore: Trasselli, Carmelo / Carmelo Trasselli
Luogo: Bolzano
Editore: S.I.T.E.
Descrizione fisica: 15 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Meran;s.Handel;g.Verona;s.Notariatsurkunde;z.Geschichte 1300-1400;f.Quelle ; <br>g.Meran;s.Handel;g.Florenz;s.Notariatsurkunde;z.Geschichte 1300-1400;f.Quelle
Segnatura: II 3.281 ; II 6.635
ID interno: 112380
rio (12). Quale moneta si coniasse allora in Trento non sap piamo. Nel 1269 poi, tornato ancora in possesso di Trento, da Bolzano in cui si era rifugiato, concedeva il privilegio della zecca di Trento al fiorentino Belioto de Droboffatis affinchè fabbricasse monete « ad lìgam et compositionem, et valorem dena- riorum parvulorum verone et grossorum de XX» (13). Finalmente, nel 1272, sempre da Bolzano, Egnone conce deva altro privilegio allo stesso Belioto (qui de Rubafatis) pure per coniare

monete di lega e valore identico a quelle di Vero na (14); lo stesso Belioto, se piacerà al conte Mainardo, potrà comare in Merano la stessa moneta. Verona Trento e Merano avevano dunque (compresa forse Bolzano in cui spessissimo Egnone risiedeva) un unico siste ma monetario: quello veronese anche se attraverso artigiani fiorentini. Si potrà così meglio intendere la notizia data dal- l'Hormayr di un Bengone fiorentino monetiere in Merano nel 1293 (15). Non mi pare quindi dubbia l'interpretazizone

abbia mo ricordo di « Philippi organisti » che lavora in una Chiesa (voi. 11 c. 28 r.) e del lebbrosario di Merano (16). Non esito ad affermare che sotto i più svariati punti di vista questi volumi di minute notarili sono di grande interesse e meritano dì essere attentamente studiati dai competenti. Bolzano, maggio XV111. /_ 4 fUo 1 (12) V. doe. N. 5. (13) V. doe. N. 6 (A. S. T. Arch. (Pr. Vesc. cajpsa 2, doc. 54). Questo docu mento è citato dal Voltolini (Pfandleihbanken cit. pag. 20) e da M. Mayr

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Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1924
¬La¬ frutticoltura industriale nell'Alto Adige nelle sue varie fasi di sviluppo : ... in occasione dell'esposizione nazionale di frutta 20 - 30 settembre 1924 ; congresso pomologico 21 - 22 settembre
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Pagina 8 di 33
Autore: Meier, Alois / Luigi Meier
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 31 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau;z.Geschichte;f.Kongress;g.Trient <1924>
Segnatura: II 109.741
ID interno: 202241
si trovano ancora conservate in qualche lo calità fino ai nostri giorni. Così p. e. in Traismauer nell Austria inferiore, una volta stazione militare dei Romani, viene ancora coltivata una pera estiva deno minata « Augstbirne » la quale, con ogni probabilità, si identifica con la pera « Agst » che si riscontra nei dintorni di Bolzano. Sembra che la stessa sia stata coltivata ai tempi dell’Imperatore Augusto, dal quale avrebbe preso anche il nome. E evidente che la strada romana serviva già da tempi

antichi per il tra sporto di molti prodotti e Bolzano quale centro e piazza commerciale per lo smercio dei prodotti agricoli di questo territorio, e che nei suoi dintorni, favoriti da un clima mite, furono coltivate vane qualità di frutta. Ai tempi di Leopoldo 1 (1681) troviamo che, in occasione del suo sog giorno m Oedenburg, furono servite alla sua tavola frutta di Bolzano, Negli anni 1780 fino al 1800 l’esportazione di frutta si presenta in misura maggiore e in quel tempo, secondo K 1’ Idiotikon

» di Schoepf, si parla di « 24 carri rossi », che partivano da Bolzano carichi di frutta. In quell’epoca venivano altresì fornite in gerle ad Innsbruck e a Monaco, attraverso il passo di Giovo, le note uve di Merano della specie Schiavona. Condotte per la via Brennero-Innsbiuck nel territorio di Hall e Schwaz, le frutta nobili venivano trasportate ai punti di approdo del fiume Inn, reso navi gabile, per essere poi inoltrate, a mezzo delle cosidette « Plaetten » (barche piatte), fino nelle più importanti

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Pagina 9 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
pubblicata. L’ultimo comma dell’articolo 26, secondo cui lo speciale ricorso in questione non ha effetto sospensivo, costituisce una applicazione del principio generale che regola l’impugna tiva degli atti legislativi già entrati in vigore. Anche l’articolo 27 costituisce una garan zia per i gruppi linguistici minoritari, assi curando ad essi nella provincia di Bolzano la rappresentanza nelle giunte comunali nel caso che i gruppi stessi abbiano nel consiglio comu nale almeno due loro consiglieri. In tal

modo, inoltre, si intende favorire, al livello ammini strativo comunale, la collaborazione dei grup pi alla gestione del potere locale. L’articolo 28 contiene una norma direttiva intesa a garantire la rappresentanza del grup- go linguistico ladino negli organi elettivi della •regione, delia provincia di' Bolzano e degli altri enti pubblici locali, secondo quanto sarà precisato nelle norme di attuazione che do vranno essere stabilite al riguardo. L’articolo 29, muovendo dal parallelismo Ira elezioni

regionali e quelle comunali in pro vincia di Bolzano per quanto attiene al pos sesso del requisito della residenza quadrien nale, estende a tali- ultime elezioni' le dispo sizioni che l’articolo 18 prevede riguardo alle prime. Le previsioni degli articoli 30 e 31 costi tuiscono una conseguenza del potenziamento dell’autonomia provinciale, sotto il particolare aspetto della proprietà demaniale e patrimo niale. È stabilito, perciò, che i beni e diritti immobiliari dello Stalo passino alle province

17
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 188 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
nel solco della tradizione antica il rinnovamento ed il potenziamento del commercio La posizione geografica del Trentino- Alto Adige, ai margini alpini del mondo latino é comprendente le val late lungo le quali corrono, da sem pre, le vie naturali di comunicazione col centro ed il nord Europa, ha fatto sempre del commercio una delle at tività economiche più importanti della nostra terra. Bolzano soprattutto deve la sua im portanza al commercio: fin dal Me dioevo in quel centro (allora pic colo

) si incontravano le concorrenti commerciali che dalla Repubblica Veneta e dal ducato di Lombardia salivano al Tirolo settentrionale ed alla Baviera. A Bolzano furono va rati gli statuti commerciali per i traf fici internazionali del 1476 — fra i primi che si conoscano — con dispo sizioni che regolano l’uso dei pesi e delle misure nonché il monopolio della piazza per tutti i commerci dell’olio diretto al nord. Da quegli statuti e dal Magistrato mercantile che ne curò l’applicazione, ebbe origine l’attuale

Camera di com mercio, ancora situata nella vecchia sede medioevale e dalla quale prin cipalmente ha avuto origine quella moderna Fiera di Bolzano che, giunta alla sua ventesima edizione, s’è gua dagnata un posto di assoluto presti gio fra le rassegne merceologiche in campo europeo. Così a Trento, fin dal Medioevo, il principato vescovile approvò gli sta- ; futi a protezione delle attività eco nomiche di allora, con particolare ri guardo ai prodotti minerali e, più tardi, alle sete ed ai velluti

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1953
¬Das¬ Autonomiestatut für Südtirol und das Trentino : in Kraft getreten am 14. 3. 1948 ; [mit vergleichenden Anmerkungen].- (Unterlagensammlung ; 15)
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Pagina 31 di 53
Luogo: Innsbruck
Descrizione fisica: IV, 47 S.. - 2. Aufl.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. und ital.;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Segnatura: D III A-3.683/15 ; III 5.470 ; III A-3.683/15
ID interno: 170839
locali 0 valendosi dei loro uffici. Le Provinole possono delegare alcune loro funzioni amministrative ai Comuni o ad altri enti locali 0 avvalersi dei loro uffici. Art. 15, „ ' materne e nelle scuole Kella provincia di Bolzano l'insegnamento nelle scuole/d 1 istruzione ele mentare, postèlementare, media, classica, scientifica, magistrale, tecnica e artistica é impartito nella lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi

di Bolzano deve avere la piena conoscenza della lìngua italiana e di quella tedesca e la sua assegnazione é disposta dal Mini stro per la pubblica istruzione sentito il parere del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole dì cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Provveditorato agli studi di Bolaano un vi'ce-proweditore, nonché ispettori e direttori didattioi la oui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni

19
Libri
Categoria:
Geografia, guide , Linguistica
Anno:
(1997)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 20. 1996
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Pagina 23 di 276
Luogo: San Martin de Tor
Editore: Ist. Ladin Micurá de Rü
Descrizione fisica: 270 S. : Ill., Kt.
Lingua: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Commenti: Angelucci, Diego E.: Nuovi dati sulla preistoria delle Dolomiti : la campagna di scavo 1994 nei siti mesolitici del Plan de Frea (Selva, Val Gardena) / Diego E. Angelucci, 1997</br> Arbeitsbericht 10 zum ALD 1 / Roland Bauer ; Hans Goebl ; Edgar Haimerl, 1997</br> Berschin, Helmut: Questione ladina, Grundrechnungsarten und Dialektometrie / Helmut Berschin, 1997</br> Craffonara, Lois: Ladinische Beichtzettel aus dem vorigen Jahrhundert / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: Rund um Osterbeichte und Osterkommunion im Gadertal / Lois Craffonara, 1997</br> Craffonara, Lois: ¬Der¬ Salzburger Hofmaler Jakob Zanusi (1679? - 1742), ein unbekannter Buchensteiner / Lois Craffonara, 1997</br> Faggin, Giorgio: ¬I¬ verbi "analitici" in friulano / Giorgio Faggin, 1997</br> Gallenmüller-Roschmann, Jutta: Ethnische Identität: Ladiner in Südtirol 1991 und 1994 / Jutta Gallenmüller-Roschmann ; Roland Wakenhut, 1997</br> May, Jürgen: Hans Perathoner und das Leineweberdenkmal in Bielefeld : ein Grödner Künstler im Ravensburger Land / Jürgen May, 1997</br> Muljacic, Zarko: ¬Una¬ menzione del romanzo grigione dell'847 / Zarko Muljacic, 1997</br> Trapp, Eugen: "¬Das¬ größte und schönste Studio von Florenz" : zu Leben und Werk des Bildhauers Giovanni Insom / Eugen Trapp, 1997</br> Trapp, Eugen: Neues zum Werk des Bildhauers Dominik Mahlknecht / Eugen Trapp, 1997</br> Videsott, Paul: Wortschatzerweiterung im Ladin Dolomitan / Paul Videsott, 1997
Soggetto: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 1.092/20(1996)
ID interno: 355181
IV, il giacimento caratterizzato dalla più abbondante testimonianza archeologica. Lo scavo è stato svolto sotto la direzione del Prof. Alberto Broglio grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalFIstitut Cultural Ladin “Micurà de Rii” e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano; l’organizzazione logistica è stata supportata dalla Società Ricerche Archeologiche di Bressanone 9) . 6) Si vedano a questo proposito i numerosi contributi presentati in occasione del colloquio

“Human adaptations to thè mountain environments in thè Upper Palaeolithic and Mesolithic” ( Preisto ria Alpina, 28). 7) Broglio 1993a. 8) Questo primo lotto di scavi fu organiz zato in collaborazione tra la Soprinten denza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Bolzano, l’Università di Ferrara ed il Museo Civico di Bolzano; i risultati di queste indagini sono presen tati in Broglio, Corai & Lunz 1983. 9) Hanno partecipato: i dottori Federica Fontana e Marco Peresani, gli studenti

20
Libri
Anno:
1912
Perché la Valle di Fiemme non ottenne ancora una ferrovia? : ricordi e speranze
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Pagina 31 di 33
Autore: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Luogo: Trento
Editore: Zippel
Descrizione fisica: 31 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Fleimstalbahn;z.Geschichte ; <br>g.Fleimstal;s.Eisenbahn;z.Geschichte
Segnatura: II 278.535
ID interno: 517937
la nostra valle italiana prima agli inte ressi e poi alTamministrazione del territorio tedesco? Fino a tantoché durano questi principi e questi metodi, Tunico contegno dignitoso, efficace, autorevole, è la rottura d’ogni pratica. Ma quando la necessità delle cose calmerà le ire, e rintuzzerà le prepotenze? allora può darsi che venga il momento di trattative serie: perchè nessuno che ha senno,' e noi meno degli altri, vo gliamo pregiudicare gli interessi legittimi di Bolzano. Quella prospera città

ha il diritto di prosperare ancora: e noi stessi possiamo concorrere a sostenerne gli interessi che per un certo riguardo ci possono jessere comuni. Ho già indicato il punto di contatto. La lìnea Trento-Moena, ha un avvenire grandioso , per chi lo vuol capire. Ma la via ha bisogno d’un compimento : per Vigo, Nuova Italiana, Blumau Bolzano. Lo sanno anche i Bolzanini quanto quest’ultimo tronco convenientemente rifatto per il passaggio delle automobili, può es sere prezioso per la loro città. E perchè noi non

agevoleremo questo loro intento legittimo? Si dice che quei signori vogliono e questa via e il tram di Flemme. Ma chi non vede l’eccesso di simile pretesa? e che non potrà mai essere soddisfatta fino a tantoché vi saranno deputati Italiani alla Dieta? e chi non vede che una buona strada per TEggenthal, nell interesse dei Bolzanini rende inutile il tram di Egna, ma più necessario che mai la congiunzione lungo TAvvisio che completa un’arteria utilissima per Trento come per Bolzano? Qui sta il terreno della

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