luogo alle pendici rocciose e brulle, ed alle creste seminate di larghe chiazze di neve; il secondo, tutto ridente, coperte, ove appena il terreno il consenta di verdi prati, di campi seminati di segale, d’ avena, di lino, di patate, di fave, e fin di piselli. E questo versante, relativamente’ parlando, popolatissimo, e sparso dovunque di stalle, di casini e di villaggi abbastanza grossi, da cui si elevano i campanili acuti a guisa di lance. L’ultimo, cioè il più alto di questi villaggi parrocchiali