135 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1824
Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/215787/215787_102_object_5710450.png
Seite 102 von 198
Autor: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce
Ort: Rovereto
Verlag: Stamperia Marchesani
Umfang: XVI, 180 S. : 1 Portr.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Marianus, Valerius Gaius
Signatur: III 39.802
Intern-ID: 215787
80 c a r o xiv. s v p r l e m e n t c>. XII. La unione di questi due officii degli Apparitori e dei Li- mocìncti mi fa venire a memoria il titolo «di una lettera di Cas- siodoro, strano per verità, e che potrebbe avere qualche relazione cogli officii nominali, nella Iscrizione. Egli è il seguente (Lib. 3. ep. 20.j: Grimondae Sajoni et Ferrocincto Apparitori Theodoricus Bear. Dàlie varie lezioni, che ci presenta il primo nome Grimon dae , si può arguire facilmente, che il titolo andasse soggetto

che denotava ogni maniera di servi e di famigli .dei pubblici Maestrati , u come sono scri vani, in terpreti, banditori, messi ecc. Limocincti poi s'appellavano alcuni sèrvi de’ Magistrati, perchè andavano accinti a mezza la persona con una veste, che li copriva fino a piedi, appellata latinamente, li mus, e che si usava specialmente da ? sarifìcatori detti Popae. Ecco le parole, di Servio a tal proposito :. ( Aen. XII. v. 120. ). Limus antera est vestis, qua ab umbilico usque ad pedes teguntur

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1904
Storia di Rovereto
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/102507/102507_61_object_5750598.png
Seite 61 von 226
Autor: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; z.Geschichte
Signatur: II A-582
Intern-ID: 102507
podestà. Da lui dipen deva un drappello d’uomini armati per la esecuzione degli ordini, e per la conservazione deila pubblica moralità, e sicurezza perso nale. {Bargello e Birri). ì Notai dovevano essere approvati dal Pretore (Podestà) e dai Provveditori, e i loro Rogiti do ve va u passare dall’uno all’altro ne’ casi di morte, scrupolosamente conservati. Notai forestieri si accettavano per singolari eccezioni. Gli atti notarili avean forza di legge regolatrice negli affari e pubblici e privati. Gli

affari pubblici si trattavano con un Consiglio generale, con un Consiglio dei trentuno, con quattro Provveditori, alcuni Edili, un Massaro, un Sindaco : ed il servizio era fatto da alcuni Distrettori, e Saltuari. 11 consiglio generale si componeva dei censiti capi di fami glia che avessero almen 21 anni finiti. Adunavasi straordinariamente in casi gravi ed ■ ordinariamente ogn’anno per eleggere il. Con siglio dei trentuno: e quest’unione era obbligatoria, e fissa al di 3 di Maggio. Il consiglio

minore, o dei trent’uno, si eleggeva a voti secreti e spettavano ad esso gii affari pubblici di generale importanza, sotto la presidenza del podestà. I I quattro provveditori erano in piena adunanza eletti dal Con siglio minore sempre un anno per l’altro, e dovevano avere 25

2
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1824
Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/215787/215787_99_object_5710447.png
Seite 99 von 198
Autor: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce
Ort: Rovereto
Verlag: Stamperia Marchesani
Umfang: XVI, 180 S. : 1 Portr.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Marianus, Valerius Gaius
Signatur: III 39.802
Intern-ID: 215787
Reìpublicae locavit etc. Si vede, che il Curatore avea l’am ministrazione dei beni, pubblici in generale, oltre quella dei terre ni, da un rescritto di. Marco Aurelio,, e Lucio Vero nel. Digesto Lib. V.. Tit; Vili. L. gt: Itern rescripserunt agros reipublicae re trahere civitatis Curatorem debere;, e piu sotto Item rescripserunt: Curatores si negligenter in distrahendis bonis se gesserint in sim plum teneri y si per fraudem in. duplum, nec ad' haeredes eorum poenas descendere.. Anche, la cura dei

. pubblici luoghi era affidata al Curatore della. Repubblica.- Tanto apparisce dà. Nerva nel Dige sto (quod vi aut clam Z, H. 4-)- Piane si praeses vel Curator Rei- publicae permiserit in publico facere, Nerva scribit, exceptionem locum non habere: quia etsi ei. locorum (inquit) pub.licor.um pro curatio data est, concessio tamen data non est. Altro officio dei Curatore della Repubblica apparisce da quelle parole di Paolo (D. de damn, inf. 46. ) :: ad Curatoris Reipublicae officium spectat, ut dirutae

4