si sapeva. Essa e figlia del defunto duca Roberto di Parma, e della seconda moglie di lui, duchessa Maria Antonia di Bra- ganza. .Questa non ö la prima unione fra la casa. di Parma e la Casa di Abs-- burgo. Anche la prima moglie dellTm-- peratore Giuseppe II era una Borbone di Parma. L’ Arciduchessa Zita fe anche essa molto giovane: tz nata alla Villa delle Pianore, presso Viareggio, il 9 maggio 1892. I suoi modi affabili e la sua intelli- genza la rendono molto simpatica. Ella ha ,dimostratö in questi
la voce del- /l'assassinio della buona Elisabetta. Per le conirade, affollatissitne, nei locali pub- blici, non si parlava d’altro. Era un con- tinuo incrociarsi di domande e di risposte che purtroppo confermavano l’orribile delitto. Si sentiva dire : „Avö sentü una dolorosa?“ „Che roba?“ si domandava. „La ‘nostra Imperatrice xe stada copada de un talian.“ Il giorno susseguente poi, eioü, la domenica, come diconsüeto i divertimenti. 'sono piü frequenti, cioü concerti, teatri, värieta ecc. e nel
sottrar- si da quella furia popolare.' „Si salvi ein pub“ gridavano quei prodi irredentisti. Per tre giorni consecutivi, ogni sera ebbero luogo grandiose diinostrazioni per le vie della eittä. Era tutta Trieste che s’associava al gran dolore dell’Austria per la morte dell’Imperatrice; era l'ani- ma popolare triestina che dimostrava ancora una volta la sua fedeltä e il suo devote attaccamento allä gloriosa Dina- stia degli Absburgo. Un tanto sulla veritä del! anima nostra che nessuno la cambie
di raccoctare ai loro let- tori l’entusiasmo patriottico di tutta la popolazione della vasta Monarchia per la guerra. Tralasciamo per un momento i gior- nali überall e socialisti. II sacco da la farina che ha; questo si comprende e si spiega benissimo. Ma quelle che non si pub digerire in santa pace b il contegno ipocrita del „Trentino“... di carta, organo del partito popolare cattolico! Avete letto, di grazia, quelle quattro righe, buttate 11 a casaccio sull’imponente dimostrazione patriottica avvonuta