401 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Literaturwissenschaft , Philosophie, Psychologie , Religion, Theologie
Jahr:
[1974?]
¬Medio Evo e crisi del Medio Evo: San Bonaventura di Bagnorea(1221-1274), San Tommaso d'Aquino(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) nei mondi culturali di lingua italiana e di lingua tedesca e nel quadro dell'unità culturale europea : atti del XIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 1 - 6 aprile 1974
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4886/4886_140_object_5789404.png
Seite 140 von 270
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <13, 1974, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XIII, 150 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: Mittelalter und Krise des Mittelalters: Bonaventura von Bagnorea(1221-1274), Thomas von Aquin(1225-1274), Francesco Petrarca(1304-1374) in der italienischen und deutschen Kulturwelt und im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: p.Thomas <von Aquin> ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <1974> p.Bonaventura <Heiliger> ; f.Kongress ; g.Meran <1974>
Signatur: II Z 759/13(1974)
Intern-ID: 62130
le sue azioni. Un essere allora capace di conoscere e amare l’infinito, ha immediatamente Dio come ultimo fine del proprio agire; raggiungendo poi Dio, mentre conseguirà il proprio perfezionamento, nelTintelletto con la somma verità e nella volontà col sommo bene, raggiungerà insieme la propria felicità: perfezione e felicità coincideranno. Venendo poi da Dio l’esistenza di ogni creatura ed essen- do ordinata a lui, ogni creatura razionale ha il diritto di conservare e di- fendere la propria vita per

indirizzarla al fine per cui le è stata data; la sua vita è «sua», ed è «suo» tutto ciò che le è indispensabile per conservare e dirigere la propria vita anche corporea: di qui la norma giuridica di dare a ciascuno il «suo», fondamento ultimo di ogni diritto, anche di quello della proprietà privata. Da ciò è facile dedurre che sono dipendenti dalla metafisica i principi fondamentali che hanno guidato s. Tommaso nelle altre parti della filosofia. Sempre commentando Aristotele, egli riconosce nelTuomo una

8
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1995
¬Il¬ concetto di amicizia nella storia della cultura europea : storia, glottologia, filologia, filosofia, pedagogia, letteratura ; atti del XXII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 9 - 11 maggio 1994
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4895/4895_702_object_5797759.png
Seite 702 von 804
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <22, 1994, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XX, 766 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: Der Begriff Freundschaft in der Geschichte der Europäischen Kultur Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Freundschaft ; s.Begriff ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <1994>
Signatur: II Z 759/22(1994)
Intern-ID: 103864
menti: attorno all’io conoscente, allo spirito, che rappresenta il mondo dei concetti, e infine all’io come essere-se-stesso. Questo rappresenta il superamento dell’estraniazione dell’io nel mondo dei concetti. Quindi l’io, per ritrovare il suo fondamento ultimo come essere-se-stesso, deve liberarsi da tutto il mondo estraniante dei concetti. Ma in questo tenta- tivo di superare l’estraniazione l’io si trova sempre piú aperto al nulla. Di qui il pensiero di fondo che, per superare ogni momento

al nulla. Per- ció non ha senso distinguere, come fa Aristotele, un criterio autentico come il bene, da criteri inautentici come il piacere e l’utile. Non ci puó essere alcuna distinzione sostanziale, per il semplice fatto che tutti e tre 1 criteri rappresentano delle idee universali. E come tali essi concorrono all’estraniazione dell’io come singolo. Per Stirner il criterio ultimo dell’amicizia, dell’egoismo è solo la mancanza di ogni criterio. Cioè è soltanto il nulla di ogni criterio. O, che

9
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
[1987?]
¬L'¬ unità d'Europa e i problemi del futuro : la tensione verso il futuro ; l'Europa alle soglie del futuro ; seminario pedagogico ; atti del XX convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 4 - 9 maggio 1987
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4893/4893_377_object_5795325.png
Seite 377 von 412
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <20, 1987, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XXIX, 373 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas und die Probleme der Zukunft Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; s.Zukunft ; f.Kongress ; g.Meran <1987>
Signatur: II Z 759/20(1987)
Intern-ID: 62153
è determinato dal presente, ma è qualcosa di radicalmente diverso. I valori esistenti devono essere distrutti, nuovi valori de- vono essere validi per il futuro. Solo quando il nichilismo è pienamente vissuto si puó sperare in una nuova scala di valori. Nietzsche non presume che questa nuova scala di valori debba costituirsi necessariamente, ma che essa possa e debba costi- tuirsi nell’interesse di uno sviluppo ulteriore. In assenza di ció subentra una situa- zione che Nietzsche personifica nell’«ultimo

uomo», in un tipo di uomo che è inca- pace di orientare le sue azioni secondo ideali volti al futuro. Dipende da noi se lo sviluppo finisce con l’«Ultimo uomo» o se continua Ín direzione del Superuomo. Alla generale visione futura deH’«uomo superiore» nel pensiero di Nietzsche cor- risponde la visione del “buon europeo”. Soltanto una corrispondente volontà puó in- dirizzare lo sviluppo verso il “buon europeo”. Nietzsche si è espresso a volte in toni pessimistici sul futuro dell’umanità e sul futuro

12
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Philosophie, Psychologie
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4894/4894_455_object_5796245.png
Seite 455 von 564
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XV, 540 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Signatur: II Z 759/21(1989)
Intern-ID: 62158
sociale, sia per il senso d’onore, sia in considerazione di un ben inteso interesse personale. E ció si esten- derà da ultimo anche ai popoli nelle loro relazioni esteme fino alla società cosmopolitica, senza che ne debba essere ingrandito menomamente nel genere umano il fondamento morale, cosa che richiederebbe una specie di nuova creazione (influsso soprannaturale). Non dobbiamo riprometter- ci troppo dagli uomini nel loro progresso verso il rneglio per non destare il giusto schemo dell’uomo

si puó attendere ed esigere dagli uomini, non dobbiamo far assegnamento per il raggiungi- mento di questo fine altro che in una sapienza negativa, cioé che essi sen- tano il dovere di rendere la guerra, il piu grande ostacolo della moralità, l’etema nemica del progresso, anzitutto sempre piú umana, poi sempre piú rara, da ultimo abolirla affatto come guerra di aggressione, per foggia- re una costituzione che per sua natura, senza infiacchirsi, fondata su puri principi di diritto, possa progredire

13
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Recht, Politik
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ unità d'Europa: aspetti e problemi nel mondo culturale italiano e nel mondo culturale tedesco dell'età contemporanea : atti del XV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1978
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4888/4888_129_object_5790355.png
Seite 129 von 554
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <15, 1978, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco - Merano
Ort: Meran
Umfang: XXXIII, 514 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Einheit Europas: Aspekte und Probleme in der deutschen und italienischen Kulturwelt der Gegenwart Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; f.Kongress ; g.Meran <1978>
Signatur: II Z 759/15(1978)
Intern-ID: 62143
Pimmensa forza del barocco austriaco. È suffíciente indicare i nomi dei maestri principali: Fischer von Erlach (Fig. 8-9), formatosi alla scuola del Bernini, Hilde- brandt quale architetto del Belvedere (Fig.lO), Prandtauer quale costruttore del Monastero di Melk; i pittori Rottmayr, Gran e Maulpertsch, gli scultori Gug- genbichler e Permoser, il quale ultimo operó piu tardi a Dresda, e colui che ímpersona forse il piu viennese di tutti gli artisti, Georg Raphael Donner. Un contributo ulteriore

moderna, e la corrente creativa soprawisse alla caduta della monarchia austro-ungarica. Attual- mente Parte austriaca gode di un prestigio che va molto oltre le frontiere del paese in virtú delPopera di Oskar Kokoscka - Pantagonista di Picasso - delle sculture megalitiche di Fritz Wotruba e non per ultimo anche in virtú dei pittori del realismo fantastico Viennese. (Fig, 12) Cosi anche un piccolo popolo in uno stato che gli eventi storici hanno portato alle attuali dimensioni - costruendo su una

14
Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Pädagogik, Unterricht
Jahr:
2004
¬L'¬ educazione nel nuovo millennio in prospettiva europea: la complessità, i valori, la conoscenza scientifica : atti del XXVI Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 11 - 13 ottobre 2002
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/24067/24067_380_object_5786755.png
Seite 380 von 452
Autor: Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri]
Ort: Meran
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: 422 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Erziehung im dritten Jahrtausend im Blick auf Europa: Komplexität, Werte, Wissenschaft Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Erziehung ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II Z 759/26(2002)
Intern-ID: 611992
Riassunto in lingua italiana MATTHIAS MAYER “L’EDUCAZIONE ALLA REALTÀ” - ANALOGIE NEL PENSIERO DI GIANNI VATTIMO E SIGMUND FREUD Sigmund Freud e Gianni Vattimo affrontano in modo diverso le sfide dell’età moderna: l’uno come psicoanalista, Faltro come filoso- fo. Tuttavia, i due concordano quanto ad alcune coordinate elementari: infatti, entrambi intendono liberare la realtà dalla volontà che reclama un principio ultimo di tipo metafisico-ontologico. Entrambe le posizioni sono caratterizzate

- zione “debole” di Heidegger e l’idea dell’indebolimento delle strutture forti e violente non è altro che la trascrizione della dottrina cristiana dell’umanazione di Dio, intesa come indebolimento dello statuto di principio ultimo che il dato reale (la realtà data) reclama. Vattimo non vede nella postmodernità uno stadio piu avanzato o uno sviluppo della modernità; egli la intende, piuttosto, come dissol- vimento della “categoria del nuovo”, come “diversa fase della storia”, 356

15
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
1970
¬La¬ cultura nel secolo XVII nel mondo di lingua italiana e di lingua tedesca nel quadro dell'unità culturale europeo : religione, filosofia, scienza, pedagogia, storia, politica, diritto, arte, letteratura ; atti del VII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 21 - 26 aprile 1966 ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4900/4900_343_object_5800632.png
Seite 343 von 580
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <7, 1966, Meran> / Istituto Culturale Italo-Tedesco in Alto Adige - Merano
Ort: Meran
Umfang: LV, 502 S
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ Kultur des XVII. Jahrhunderts im deutschen und italienischen Sprachraum im Rahmen der europäischen Kultureinheit Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966> g.Italienisches Sprachgebiet ; s.Kultur ; z.Geschichte 1600-1700 ; f.Kongress ; g.Meran <1966>
Signatur: II Z 759/7(1968),1
Intern-ID: 116767
si è distinto nel campo delle scienze storiche per una sua opera araldico-genealogica, Gottfried Wilhelm Leibniz (1646—1716) come storiografico ci ha lasciato una storia assai rigorosa della dinastia guelfa. Come ultimo e ad un tempo come il piü significativo storiografo pren- diamo in esame Gottfried Arnold (1666—1714) che ha scritto una storia della Chiesa che per un intero secolo è stata al centro dell’attenzione e che ha esercitato una notevole influenza sui classici della letteratura tedesca, non

ultimo su Goethe. — 281

16
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Philosophie, Psychologie
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4894/4894_84_object_5795550.png
Seite 84 von 564
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XV, 540 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Signatur: II Z 759/21(1989)
Intern-ID: 62158
Dopo quanto da Lei detto, Prof. Lönne, si relativizza probabilmente in qualche mi- sura ció che ho detto io. Vorrei approfondire quanto segue: Hegel dice di aver osser- vato la Storia dal fine ultimo. Due in particolare sono stati i momenti illuminanti: Puno la rivoluzione francese, l’altro la filosofia di Kant. Questo è già rilevabile dalle sue lezioni di storia della filosofia. Entrambi i momenti hanno alla fine valorizzato lo spirito. E una questione molto controversa nella critica se Hegel

sia o no rimasto di questa opinione, Per brevità io qui ho anche un po’ semplificato. Questo pregnante enunciato secondo cui la Storia è arrivata al suo fine ultimo, come sostenuto nella «Fenomenologia dello spirito», nella «Logica», ecc., probabilmente non è stato mantenuto fino in fondo. Molto piü probabilmente Hegel avrà osservato che è una forma ben determinata dello spirito, che una forma ben determinata è giunta al suo compimento, al suo risultato, alla sua fine, alla sua realizzazione

17
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Philosophie, Psychologie
Jahr:
[ca. 1991]
¬L'¬ idea di libertà nella cultura delle aree linguistiche italiana e tedesca : storia, glottologia, storiografia, filosofia, pedagogia ; atti del XXI convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 10 - 15 aprile 1989
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/4894/4894_475_object_5796283.png
Seite 475 von 564
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <21, 1989, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XV, 540 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Der¬ Freiheitsgedanke in den Kulturen des italienischen und deutschen Sprachraumes Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: g.Deutsches Sprachgebiet ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989> g.Italien ; s.Freiheit ; f.Kongress ; g.Meran <1989>
Signatur: II Z 759/21(1989)
Intern-ID: 62158
MARCELO SANCHEZ SORONDO LA VIA DELLA LIBERTÀ SECONDO HEGEL La libertà come atto dello spirito Se la libertà è il tema ultimo della Filosofia della storia, lo è, ancor piü per la Filosofia della Religione che propone Hegel. Nella Filosofia della storia la libertà è in sé e per sé, comune a tutti gli uomini, siano essi orientali, greci o cristiani: infatti, poiché essa è la qualità dello spirito, non puó che appartenere in maniera inscindibile all’uomo di tutti i tempi, né piú né meno come

e capacità» (1). In realtà He- gel, soprattutto nel suo ultimo pensiero, assume e radicalizza un certo pro- getto presente nella Metafisica dello Stagirita: il principale significato dell’ente (on) è la ousia, e l’ousia perfetta, che è atto per essenza, è il nous 457

18
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1907
Statuten der Wirtsgenossenschaft ...
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/219715/219715_19_object_4661389.png
Seite 19 von 24
Autor: Wirtsgenossenschaft
Ort: Meran
Verlag: Pleticha
Umfang: 20 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: c.Bozen / Wirtsgenossenschaft
Signatur: I 4.584
Intern-ID: 219715
Personen ohne Stimmrecht teilnehmen, soferne die Teil nahme dieser Personen an den genossenschaftlichen Be ratungen zweckmäßig erscheint. s 23. Rekursrecht Her Genossenschaft. Der Genossenschaft steht das Recht des Rekurses gegen Entscheidungen und Verfügungen der Gewerbebe- hörde in den Nachstehenden Fällen zu: 1. Bei Erteilung einer Konzession für ein konzessioniertes Gewerbe, falls die Genossenschast gemäß den Vor schriften des Z 23 a des Ges. vom 5. Februar 1907 R.-G.-Bl. Nr. 26 rechtzeitig

ein Gutachten erstattet hat und die Entscheidung der Gewerbebehörde nicht im Sinne des Gutachtens erfolgt ist. 2. Bei Erteilung der Dispens behufs Antrittes eines Wirtsgewerbes § 23 U. 12 d. bez. Ges. 3. Bei Entscheidungen über den Umfang der Gewerbe- rechte (36 d. bez. Ges.), insofeme dieselben ent gegen dem Gutachten der gehörten Genossenschast «flössen sind. 4. Bei der auf Grund des Z 54 Al. 2 des Bez. Ges. erfolgenden gewerbepolizeilichen Regelung einzelner Gewerbekategorien. 5. In allen inneren

Eenossenschaftsangelegenheiten (VII. Hauptstück der Gewerbeordnung) einschließlich des genossensch astlichen LehrlingsWesens. 6. Bei Erteilung der Konzession für ein. Gast- um Schankgeroerbe, wenn die Genossenschast gemäß Z 18 d. bez. Gesetzes rechtzeitig ein Gutachten erstattet hat und die Erteilung der Konzession, insoferne es sich nicht um eine in A 18, Abs. 6 d. bez. Ges. erwähnte Weiterverleihung handelt, gegen ihren Antrag er- ^ folgt ist. .

19
Bücher
Jahr:
1887
Repertorium für die Kirchen-Pfründen- und Stiftungs-Verwaltungen : enthaltend, Belehrungen, Vorschriften, Verordnungen und Gesetze, sowie Entscheidungen des k.k. Verwaltungsgerichtshofes und des k.k. Reichsgerichtes in kirchlichen Verwaltungs-Angelegenheiten ; mit besonderer Berücksichtigung der tirolischen Diözesen in alphabetischer Reihenfolge
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RKP/RKP_71_object_3901032.png
Seite 71 von 188
Autor: Pugneth, Johann [Hrsg.] / zsgest. und hrsg. von Johann Pugneth
Ort: Meran
Verlag: Jandl
Umfang: 186 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Tirol ; s.Diözese ; s.Kirchengut ; s.Wirtschaftsverwaltung ; s.Recht ; f.Wörterbuch ; <br />g.Tirol ; s.Diözese ; s.Benefizium ; s.Recht ; f.Wörterbuch
Signatur: II 290.908
Intern-ID: 537654
jedoch , von 25 Jahren von dein der vollendeten Urbarmachung nachfolgenden Jahre. 3). — Die im Wege des Gesetzes von Io Zu 13 Jahren festgesetzte Grnndsteuersumme wird nach Ver hältnis; des ermittelten Reinertrages der steuerpflichtigen Ob jekte auf die einzelnen Länder, beziehungsweise einzelnen Steuer- gemeinden und einzelnen Grundstücke, gleichmäßig vertheilt und hienach das Sten erperzen t ermittelt, (tz 4 des Ges. v. 28. März 1880; R.-G.-Bl. Nr. 34). — Als Reinertrag ist anzusehen der nach Abzug

der Bewirthschaftungs- und Gewinnungskosten vom Rohertrage verbleibende Ueberschuß, welcher von den benützbareu Grundstücken nachhaltig erzielt werden kaun. Dieser Reinertrag wird im Wege einer Ab- nnd Einschätzung ermittelt. 5 des Ges. v. 2t. Mai 1869). — Alls Grund des Art. I des Ges. v. 28. März 1880, R.-G.-Bl. Nr. 34, wurde die Grnudsteuerhauptsumine für die im Reichsrathe Vertretenen Königreiche nud Länder vom 1. Jän ner 188 Z ab auf die Dauer von 15 Jahren mit 37,500.000 fl. festgesetzt. (Art. I des Ges

20
Bücher
Jahr:
1887
Repertorium für die Kirchen-Pfründen- und Stiftungs-Verwaltungen : enthaltend, Belehrungen, Vorschriften, Verordnungen und Gesetze, sowie Entscheidungen des k.k. Verwaltungsgerichtshofes und des k.k. Reichsgerichtes in kirchlichen Verwaltungs-Angelegenheiten ; mit besonderer Berücksichtigung der tirolischen Diözesen in alphabetischer Reihenfolge
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RKP/RKP_144_object_3901176.png
Seite 144 von 188
Autor: Pugneth, Johann [Hrsg.] / zsgest. und hrsg. von Johann Pugneth
Ort: Meran
Verlag: Jandl
Umfang: 186 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Tirol ; s.Diözese ; s.Kirchengut ; s.Wirtschaftsverwaltung ; s.Recht ; f.Wörterbuch ; <br />g.Tirol ; s.Diözese ; s.Benefizium ; s.Recht ; f.Wörterbuch
Signatur: II 290.908
Intern-ID: 537654
Fällen des k. k. Cnltns-Minist. stattfinden. Nach § 38 des Ges. v. 7. Mai 1874, N.-G.-Bl. Nr. 50, ist die staatliche Cultnsver- waltung berechtiget, die Erhaltung des Stammvermögens der Kirchen und Pfründen zn überwachen, sich jederzeit von dem Vorhandensein desselben zu überzeugen und wegen Einbringung wahrgenommener Abgänge das Erforderliche einzuleiten. StämpekfreiHeit in Angelegenheit der Hongrua-Aegnli- rung. Das k. k. Fin.-Minist, hat diesbezüglich im Verordnnngs- blatte unterm 1. Inni

1886, Z. 15 242, Folgendes verlantbart: ,,Zur Vermeidung Pon Anständen wird bekanntgegeben, daß, nach dem zufolge des Ges. v. 19. April 1885, N.-G.-Bl. Nr. 47, die Ergänzung der Congrua der selbstständigen katholischen Seelsorger und systemifirten Hilfspriester auf Grund vorzulegender Einbekennt- nisse von Amtswegen stattzufinden hat, die Eiugaben, womit diese Einbekenntnisse in Vorlage gebracht werden, sowie die letzteren selbst und deren Belege nach Tarifpost 75, d des Ges. v. 9. Februar 1840

. v. 20. Dezember 1886, Z. 33.864). Stämpetgeöüßr kaufmännischer Rechnnngen. Nach ^ 19 des Fin.-Ges. v. 8. März 1876, R.-G.-Bl. Nr. 26, sind die Conti, Ausweise n. dgl. der Handels- nnd Gewerbetreibenden über Gegen stände ihres Handels nnd Gewerbes bis einschließlich 10 fl. unbe dingt stampe lfrei, bei einem Betrage von 10 fl. bis 50 fl. unter liegen alle Rechnungen der Gebühr von I kr. per Bogen und bei Forderungm über 50 fl. der Gebühr von 5 kr. per Bogen. Werden aber solche Conti, Ausweise n. dgl

21