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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 5 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

Chimelli, Pergine L. 50; Comune di Avio L. 50; Comune di Rio Pusieria L. 39.85; Comune di Rodengo L. 25; Comune di Male L. 25: A. Pellegrini & C. Trento L. 25; Pittori Silvio, Trento L. 25; Schmidt Giulio L. 25; Comune di Caldonazzo L. 25: Comune di Pedemonte L. 30; Comune di Telve L. 30; Schifferegger. Hotel Brunico, Brunico L. 25; Co mune di Cinte Tesino L. 25; Comune di Folgaria L. 30; Comu ne di Ronchi (Valsugana) L. 19.95; Comune di Castelnuovo L. 25; Avv. Valdagni, Pergine L. 20; Pietro Camin

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 4 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 10 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
e la sistemazione di questa sezione è stata curata con il valido concorso dei direttori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bolzano, Ingegneri Guido Monauni e Spiro Nachich, e del delegata per la Fede razione Industriale di Trento Sig. Fortunato Slomp. Durante il periodo d'apertura il Padiglione era diretto dal Dott. Cornelio Condini, coadiuvato dal sig. Guido Torboli. In questa sezione, a cura della direzione, funzionò un ufficio vendite e commissioni, per conto degli espositori, dando

risultati notevoli. Gli espositori In questa sezione della Mostra — della quale seguono illustrazioni e notizie dettagliate su ogni singolo espositore — hanno esposto le seguenti ditte della Provincia: Industria del ferro, rame e bronzo Alessandro Peter & C. - Industria del rame, Trento Luigi Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana) Luigi Farina - Industria del rame battuto, Riva s IG. Cesare Fcdrizzi - Officina artistica, Trento Pietro Dorner - Officina artistica, Monguelfo (Pusteria) Giovanni

Colbacchi™ - Bronzi artistici, Trento Camillo Chier - Officina artistica, Trento Mario e Attilio .Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana). Ermanno Val lazza - Officina artistica, Ortisei (Val Gardena) Industria del legno. Francesco Tomasini - Mobilio intagliato, Trento Cav. Carlo Pancheri - Sculture sacre in legno, Ortisei (Val Gardena) Silvio Calza - Galanteria in legno d'olivo, Arco Albino Doliana - Mobilio intagliato, Tesero (Val di Fiemme) Giuseppe Schieder - Sculture in legno, Chiusa

Gottardo Waschgler - Lavori di intarsio, S. Candido F.lli Ortler - Giocattoli in legno dipinti, S. Giacomo (Bolzano) Antonio Dejori - Mobilio artistico, Primiero Casari & Trappolin - Mobilio artistico, Trento. Industrie femminili Ago Trentino - Lavori femminili, Trento U. F. N. Sezione di Rovereto - Lavori femminili, Rovereto Josefa Hofer - Lavori femminili, Maiabassa (Merano) Rita Hellriegl - Lavori femminili, S. Candido Istituto per le Piccole Industrie di Rovereto - Lavori fem minili, Rovereto Else

giovane ditta si è rapidamente sviluppata, tanto da acquistare ben presto, nel suo genere di produzione, un indiscutibile primato nella città di Trento. Senza trascurare il perfezioniuriento dei prodotti, il titolare della Ditta, sebbene molto giovane, rivolse ogni sforzo per dare alla propria industria la massima capacità di produzione; questa ditta è diventata così, nel volgere di pochi anni, la sola nel Trentino che possa ora assumere for niture su larga scala, non solo di attrezzi casalinghi

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Seite 500 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
degli) fiorentino, podestà di Brescia, 188. Agnese (beneficio di Sani') nel Duomo di Trento, 444. Agnese di Beraldo di 'Vanga. V. Vanga. Agnese, conlessa di Königsberg. V. Königsberg. Agnese Poller, 295. Agostiniani , monaci in Trento, 12, i15, 150, 151, 155, 157, 187, 222, 250, 446. Agostino (canonici regolari di Santo), 270, 271. Agostino (lesta di Santo), 395. Aìcardo di Trentino Terbu- go, 51. Ainemario, preposilo della cat tedrale di Trento, 315. j4Za di Trento, città nella valle Lagarina

, 51, 52, 69, 73, 75, 77, 200, 478. Ala d' Innsbruck, ci Uà e saline, nel Tirolo, 338, 580, 386, 391. Albano , castello, 235,249,252, 265. Albertino, arciprete d'Arco, 299. — di Campo. V. Campo. Albertino di Caslelnuovo, V. Castelnuovo. Albertino di Terlago. V. Ter- lago. Albertino di Tono. V. Tono. Alberto I dì Mad ruzzo, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Madruzso. Alberto II di Ortenburg, ve scovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Orlenburg. Alberto, conte del Tirolo. V. Ti rolo. Alberto d'Arco. V. Arco. — conte

, comune, ospizio e chiesa, 220, 426. Albula , fiume, 12. Aldeno, comune, 210,255, 443; monte, 56. Alderieo Zolnezio, 164. AldriglwUino di Caslelbarco. V. Caslelbarco. AUlrighello di Castel Campo, vescovo di Trento. V. Ve scovi c Caslclcampo.

4
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
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Seite 3 von 37
Autor: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Ort: Trento
Umfang: S. 1 - 35
Sprache: Italienisch; Deutsch
Anmerkungen: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Signatur: III 109.513
Intern-ID: 219739
Lkt'GE COS I] i t ZION'ALh 2() IVIibniio 10 IM. n. 0. | | Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige j il rrl.sjdl.vit: dllla rllcbblica ■ Msli il primo alluma dalla XVII disposizione Iransi- ! loria e 1 ai - ! 11 G della Costituzione; j Promulga 1 hi stauen le legge costituzionale, approvala dalla Assem blea Cosliluenle il HI gennaio 1918: ! I TITOLO I ; Costituzione delia Regione «Trentino -Alto Adige * ; E DELLE l’HClVJXClE D] TRENTO E M IlOLZANO ! i Capo I. j Di*posizioni generali. j Ari

. 1. Il Trentino-Alto Adige, comprendonio il lcriilorio del- • le provinole di Trento e di Bolzano, è cosii 1 uilo in Re gione autonoma, tornita di personalità giuridica, vn- ' Irò Lumia poliiica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principii della Costituzione c se condo il presente Statuto. La Regione Treniino-Allo Adige ha per capoluogo ] la •città di Trento. : Ferme restando le disposizioni sull'uso della bandiera j nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone eiì uno slem

industriale e delle, alli- vilà commerciali; 1) ordinameli lo degli enti' di credilo fondiario, di cre dilo agrario, casse di risparmio, e casse rurali, nonché ' delle aziende di credilo a carattere regionale; 5) utilizzazione delle acque pubbliche; G) assunzione direi la di servizi di iiilercs.se generale e loro gestione a mezza) di aziende speciali; 7) opere idrauliche della quarta e quinta categoria; 8) opere di bonifica. La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano. 1 comuni di Proves

, Scinde, Termeno, Ora, ilronzolo, àaldagno, Lauregno, San Felice, Coriacei«, 'ligna, Mon tagna, Trodcna, Magre. Salomo, Anterivo c la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregali alla provincia di Bolzano. Cado il. Funzioni della Regione. ' Art. 4. In armonia con la Costiluzioma e i principii dell ordi- rntmenlo giuridico dello Stalo c col rispetto degli obbli ghi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle nonne lonilamcntuli delle riforme economico

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 3 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Prefazione /// LANDESBIBLIOTHEK „DR. FR. TESSMANN' BOZEN Lfd. Nr.: 4^°^ Slg ; JINKS' IL PADIGLIONE DELLA PROVINCIA DI TRENTO Questo è il nome che, a mio giudizio, designa con più precisione roggetto e lo scopo,al quale esso deve servire. La Venezia Tridentina, mi sembra un' entità astratta, facilmente confondibile con altre; La Provincia di Trento è una cosa concreta ben definita e perfettamente delineata. Non si vede proprio l'opportunità che essa possa confondere o fondere il suo nome con

altre regioni, che, se ci sono assai care, sono però ben distinte dalla nostra. Ma Questo non è il luogo per le discussioni scientifico- geografiehe. Piuttosto queste sono le pagine che diranno quanto il Trentino ha fatto, quanto esso farà. La nostra gente produce e lavora con assidua tenacia, talvolta con meticolosità. Procede forse■ con passi di piombo mfl non ritorna mai sui suoi passi. Il Padiglione della Provincia di Trento, nelle sue linee cinquecentesche, svela la purità della sua origine

, anche al profano. Chi infatti abitò Trento, sia pure per pochi giorni, non può dimenticare lo stile delle nostre case più signorili. Arieggia in esse il cinquecento, il secolo glorioso in cui l'Italia., apparentemente divisa, viveva unita nello splendore delle Arti belle e nel cuore delle masse. Il Padiglione, opera che venne vivamente caldeggiata dal Prefetto Comm. Guadagnimi, e validamente appoggiata dal Presidente della Commissione Reale della Provincia Comm. Òhiaromonte, sorse con il contributo

in special modo anche una fitta rete d'affari con la finitima regione Lombarda e per mezzo di essa (attraverso Milano, la dinamica) con tutta l'Italia! Abbiamo un buon campo per l'esperienza nostra. Non lo si lasci isterilire; ma largheggiando nei contributi, si fac cia si che la semente gettata in quél campo dia mezzi rigo gliosi e frutti opulent per noi e pei nostri figli. Giuseppe Peterlongo TRENTO, nel luglio 1925.

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 46 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
: « Ritengo che le nostre parole siano state bene accolte e che, comunque, abbiamo lasciato buona im pressione. Il presidente on.le Perassi dichiarò che in Commissione si sarebbe studiato il modo di consentire alla no stra delegazione di partecipare ai lavo ri di preparazione del progetto di Sta tuto ». Nella stessa giornata incontro Raffeiner Innocenti. Raffeiner chiede la formazione di collegi elettorali se parati per Trento e Bolzano. Il consi gliere di Stato lamenta l’atteggiamento della stampa

di lingua tedesca a Bol zano e particolarmente del « Dolomi ten » : a questo atteggiamento ed a quello della Curia di Bressanone, non ché del ASAR di Trento, si deve se il progetto di autonomia non è riuscito migliore. Raffeiner replica che « è im possibile impedire ai cani di abbaiare, mentre intorno tutti gli altri cani stan no abbaiando ». Nel giorno successivo (11) visita di Amonn, di von Guggenberg e di Volgger a Padre Leiber, consigliere per sonale del Papa, per chiedere un inter vento del Santo

Raf feiner: « Mi piacciono quasi tutti gli in glesi con i quali mi incontro a diffe renza degii americani che su tutte le cose hanno idee per lo più superfi ciali ». 17 gennaio, sabato Nella Commissione dei Diciotto si di scute per tutta la mattina la questione del distacco dalla provincia di Trento dei comuni di Egna e Salorno, senza arrivare ad una conclusione. Elsa Con ci appoggia la richiesta dei sudtirolesi. Ing. de Unterrichter parte per Trento. Raffeiner osserva: «Avrei piacere

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 240 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
pronunce giuridiche, che esista una possibilità di divieto alla raccolta, a condizione peraltro che tale divieto sia chiaramente e visibilmente espresso. In formazioni sulla materia sono state rivolte a tutti gli enti proprietari di boschi, perché si regolino di conseguenza. Con una interpellanza dei consiglieri Pru- ner e Sembenotti dei PPTT, torna la di scussione sui problema della tutela delle minoranze ladine in provincia di Trento, a proposito delia quale si accusa la Giunta di non aver adottato

alcun provvedimento in tre anni. Risponde il presidente Grigolli: affermata la validità del tema proposto, lo inquadra nelle norme costituzionali e statutarie che vi si riferiscono, rilevando l'incertezza di talune norme che sembrano riferite solo ai ladini della provincia di Bolzano e non anche a quelli della provincia di Trento. Resta comunque accertato che per quel che riguarda toponomastica della cultura e delle tradizioni nessun dubbio può esistere al diritto di una particolare tu tela, che

. L'ultimo personaggio che le interrogazioni evocano in consiglio, è quello dello spaz zacamino; lo introduce il consigliere Cec- con (MSI) che lamenta l'insufficienza del servizio in parola in provincia di Trento, per la mancanza di una regolamentazione. Ultima replica quella dell'assessore Fronza (Enti Locali) : la regolamentazione esiste, anche se diversa fra la provincia di Bol zano e quella di Trento; il servizio è svolto da consorzi, oppure da vigili del fuoco volontari. Si associa nel

8
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1948
Statuto speciale per il Trentino e Alto Adige : [legge costituzionale 26 febbraio 1948, n.5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo 1948].- (Pubblicazioni della Commissione Tecnica di Attuazione dell'Autonomia Regionale ; 2)
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Seite 2 von 17
Autor: Democrazia Cristiana / Commissione Tecnica di Attuazione dell'Autonomia Regionale
Ort: Trento
Verlag: Scuola Tip. Artigianelli
Umfang: 15 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; s.Recht ; z.Geschichte 1948 ; f.Quelle
Signatur: II 137.314
Intern-ID: 88920
Regione „Trentino-Alto Adige“ e delle Provincie di Trento e Bolzano. CAPO I. - Disposizioni generali. Art. 1. — 11 Trentino-Alto Adige, comprendente il tei-ri torio delle Provincie di Trento e di Bolzano, è costituito in Regione autonoma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica della Repubblica, Italiana, una e indivisibile, sul la base dei principii della Costituzione e secondo il presente Statuto. La Regione Trentino-Alto Adige ha per capoluogo la città di Trento. Férme, restando

le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone ed uno stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica. Art. 2; — Nella Regione è riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate, le rispettive caratteristiche etniche e culturali. Art. 3. — La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano I comuni di Proves, Senale, Termenó, Ora, Bronzolo, Valdagno, Lauregno, San Felice

, Cartaccia, Egna, Montagna, Trodena, Magre, Salorno, Anterivo e la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono ag gregati alla.’ provincia di Bolzano,

9
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Seite 20 von 71
Ort: Trento
Verlag: Scotoni e Vitti
Umfang: 85 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Schlagwort: g.Trentino ; g.Deutsche
Signatur: II 302.520
Intern-ID: 499647
affatto da. mescolanze nelle valli occidentali del Wocc, del Sarea e del Chiese, che formano una buona metà, del Trentino, (qui il dott. Rohmeder può gemere a buon diritto: Tu quoque, pater mi!) ma asserendo insieme che nella valle maggiore dell'Adige e in Trento stessa e nelle valli ad Oriente l'elemento germanico venisse a distendersi largamente, anzi in modo da, tenere il di sopra. Or questa, asserzione, secondo noi, 11011 regge che in parte. Ci troviamo d'accordo col sig. Schneller sinché dice che

uh giorno .in qualche borgata e paesello al Nord di Trento, quale Mezzotedesco e San Michele, dove ora si usa l'italiano; e lo stesso si dica di Vallarsa e di Terragnolo all'Est di Rovereto. Alcune piccole immigrazioni ') Nel pregiato lavoro a Etnografìa trentina », rompo reo noi 1.881, Malfatti dimostrava poi contro il prof, lìidcniiìinn olio la Valsugana propriamente detta non fu mai tedesca. — 32 — ebbero luogo durante tutto il medio evo; come quella dei minatori (argentarli, sii- brarii) fatti

effetto 'Ielle condizioni politiche, venivano di mano in mano a stanziare qua o là. I territori germanizzati non dovettero essere neppur la decima, parte di tutto il paese. Quanto alla, Città di Trento, potrà il let- to re persuadersi in seguito, per più d'una Prag, e con buoni argomenti, che l'idioma ■ forestiero non v' ebbe, a soppraft'are il . Paesano; e ehe ivi, come per massima nel /contado e nelle valli, l'elemento antico seppe . civilmente tener sempre il di sopra.» E qui dimostra con argomenti

di gran Poso e con 1' autorità di storici degni di fede la importanza dell' elemento latino nel ■dentino al tempo de'Goti e dei Longobardi ') e dei Franchi. «Infatti anche gli annalisti dei. tempi dei Carolingi e Luitprando parlano della, città, e del ducato di Trento come della, Pritna città e marca d' Italia verso set- tentrione. E dell' Italia, seguitò a far parte Sotto gli imperatori Sassoni finche Cor- yndo il Salico nel 1027 non ebbe ad rivestire il vescovo della, Contea o del ') A proposito dei

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 135 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
la cooperazione Il fenomeno cooperativistico ha una importanza del tutto particolare nella nostra terra: interessa 106 mila soci - tutti capifamiglia — e tocca diret tamente l’interesse di una gran parte della popolazione. A 720 salgono le cooperative tren tine, con 85.000 soci; 270 sono quelle dell’Alto Adige, con 21.000 soci. La federazione consorzi cooperativi a Trento e l’Unione provinciale coope rative e mutue ed il Raffeisenver- band Südtirol di Bolzano, sono gli organismi guida di questo

, n. 8 - « Provvedimenti a favore della Cooperazione » — delegata per l’attuazione alle province di Trento e di Bolzano — che prevede l’eroga zione di sussidi e contributi per l’in cremento ed il miglioramento della cooperazione nella Regione, intesa come movimento di progresso e di solidarietà. Ai sensi della legge, vengono stan ziati fondi per lo studio della coope razione, per la pubblicazione di studi cooperativistici di particolare inte resse, per promuovere riunioni e con vegni per la trattazione di problemi

l’erogazione di contributi e sus sidi è la vigilanza sulle cooperative, compito affidato alle tre associazioni di « rappresentanza, tutela, assistenza e revisione delle cooperative ad esse aderenti»: la Federazione dei Con sorzi Cooperativi nella provincia di Trento, il Raiffeisenverband Südti rol e l’Unione Provinciale Coopera tive e Mutue nella provincia di Bol zano; le quali provvedono con la re visione obbligatoria biennale di tutte le cooperative associate, l’assistenza tecnica, legale

ed amministrativa e mediante una costante azione di svi luppo, organizzazione e riorganizza zione delle stesse. L’Ufficio Registro delle Cooperative - che sostituisce il Registro presso le Prefetture in base al D. L. del Capo provvisorio dello Stato 14.12.1947, n. 1577 — con sede a Trento e a Bolzano, opera singolarmente nelle due province. L’iscrizione al Registro delle Cooperative è obbligatoria, af finché le cooperative possano godere dei benefici previsti dalla legge. Alla Commissione per le Cooperative, ri-

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1926
¬Le¬ industrie tridentine alla fiera di Milano nel 1926
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Seite 7 von 40
Autor: Condini, Cornelio ; Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano / comp.: Cornelio Condini. Ed. dal Consorzio per il Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 32 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1926>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.584
Intern-ID: 272151
industrie tridentine riproduzione della Campana dei Caduti, cui fanno co rona una ricchissima serie di riproduzioni in dimensioni ancora più ridotte della cum pana stessa. Ai lati di questi bronzi fanno bella mostra i. tes suti in lana di Brunivo e i copriletti stile antico di Trento tessuti con cascami di seta. Il centro del Padiglione è occupato dalla mostra, dei macchinari elettrici di Trento, delle paste alimentari e dei guanti di Rovereto. Nella mostra dei prodotti sono rappresentate

fotografie rappresentanti i luoghi più rinnovati della guerra: Castel Dante, Castello di Rovereto, ecc. ecc. Una diecina di bellissime fotografie, illustrano Bol zano e i suoi dintorni, con le sue funivie già molto note. La maggior curiosità della mostra è rappresentata dal plastico raffigurante la Funivia Trento-Sardagna. Numerose fotografie servono ad illustrare ancora l>iù ampiamente questa ardita opera trentina. Pure la funivia Zatnbana-Fai è degnamente presen tata in alcune fotografie di grande

dell'apertura della Mostra del 1926. nel «Brennero» di Trento: Le Industrie Tridentine alla Fiera di Milano. «Sono oltre trenta espositori che esporranno que st'anno nel Padiglione Tridentino alla Fiera di Milano. L'industria elettro-meccanica costituirà il clou della mostra con i suoi bruni trasformatóri, i quali, dopo avere sopportato per quindici giorni lo sguardo curioso dell'innumerevole, pubblico, andranno a ronzare altrove, magari sotto gli occhi di un solo operaio.... I prodotti tessili di Brunico

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 50 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
; sono stati tutti fatti e circostanze attenuanti che giustifi cano il ruolo di scarso rilievo che oggi la Regione svolge. Essa è stata sempre più svuotata di contenuto e di capacità via via che nella maggioranza governativa a Roma e a Trento è en trata la convinzione - e la sopportazione - che il « pacchetto » offerto all’Austria e alla SVP sia ormai posizione dalla quale non si retrocederà. Indicare colpe e responsabilità di partiti e di uomini? Non è tema da trattarsi qui. Noi abbiamo

la convinzione che una politica più chiara ed energica avrebbe potuto evitare di sospin gerci al punto cui siamo arrivati. Ma meglio di noi polìtici giudi cheranno gli storici. Fatto è che coloro che governano a Trento e a Roma hanno rinunciato - e hanno costretto la Regione a rinunciare — al fine e alla funzione importantissima dell'autonomia: quella di essere livello decisionale per la instaurazione di migliori rapporti tra i gruppi etnici. Su questo terreno non stiamo meglio che nel 1945, direi - anzi

la polveriz zazione degli interventi e il mancato coordinamento, che speria mo sia ora raggiunto attraverso il metodo programmatorio. Nel complesso lo Statuto ha dato modo alla nostra popolazione di meglio determinare le linee e direttrici del proprio sviluppo e progresso economico, sociale e culturale? Risponderei affermativamente - nonostante i rilievi fatti - specie tenendo conto dell’azione della Provincia autonoma di Trento, in questi ultimi anni. 50 I mali indicati potrebbero essere ritenuti come

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Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 25 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
BJ Dopo la erezione del Principato. Più abbondante materia alla nostra narrazione viene offerta dall' epoca dell'istituzione del civile Principato di Trento, mercè i molti documenti, che ci hanno conservata la memoria dei fatti dopo quella accaduti. Il Codice Wanghiano, gli Annali Alberti, i Volumi del Bonetti, e le nostre domestiche carte contengono notizie interessanti non solo per la Storia della Val di Sole, ma per quella eziandio di tutto il Trentino, come si rileverà da quan to in seguito

vengo esponendo. L'Imperatore Corrado, detto il Salico, volendo imitare 1' e- sempio di qualche suo antecessore, con solenne diploma dato in Brescia nel 1027, fece ampia e perpetua donazione alla Chiesa di S. Vigilio in Trento, vale a dire al. Vescovo di questa Città e successori, del paese formante il Comitato Tridentino, con tutte quelle pertinenze e diritti, che prima d'allora vi aveano esercita to i Duchi, i Conti e i Marchiani, posti a governo di questa provincia; l'anno dopo lo stesso

Imperatore vi aggiunse simile donazione dei Comitati della Venosta e di Bolzano. Da questo momento il Vescovo di Trento fu insignito col titolo di Principe, e. riguardato quale gran Feudatario dell'Impero Romano, otte neva la imperiale investitura delle. regalie, cioè dei diritti sovra ni inerenti al Principato. Questo poi abbracciava nei primi tem pi un territorio assai vasto; poiché dalla Chiusa di Verona si e- s tende va per tutta la Valle dell'Adige, e per tutte le Valli la terali. che spingono all

' Adige le loro acque, non che per quelle bagnate dal Sarca e dal Chiese. Subì in seguito per parte di e- stemì ed interni nemici violente manomissioni, e fu ristretto a minor circondario; potè nullameno sostenere per quasi otto seco li la propria dignità, soccombendo solo allora, quando le maggiori Sovrane Potenze ne decretarono la secolarizzazione (1803). Non sì tosto i Vescovi di Trento furono investiti della civile giurisdizione, presero a cuore e la tutela dei feudali diritti, e il buon governo

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 27 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
quell’autonomia di cui s'è parlato prima. Osservo anche che la maggior ar ticolazione, consentita proprio dal reggimento autonomo ha permes so di identificare meglio e con temporaneamente le diversità di interessi esistenti fra Bolzano e Trento, mettendo in risalto, com pletamente, le connessioni econo miche e sociali che pur tuttavia le gano le due zone provinciali. - In ordine al ruolo di Bolzano ca poluogo, quale situazione è emer sa nei venti anni di esperienza au tonomistica? - abbiamo

deve costi tuire uno hinterland capace di scambi reciproci e un rapporto costante e efficiente con Trento. La stessa struttura geoeconomica spinge Bolzano verso Trento. La via dello sviluppo corre lungo l’asta atesina, verso sud, ed è assurdo pensare che lo spazio di vita del capoluogo altoatesino finisca a Salorno. Ciò propone alcune riflessioni in ordine alle modifiche previste dal « pacchetto », poiché fa rilevare come le esperienze di questi venti anni esigono - accanto ad una pretesa

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Brani di storia trentina
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Seite 255 von 336
Autor: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV, 335 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole
Schlagwort: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 102.539
Intern-ID: 336861
BJ Dopo la erezione del Principato. Più abbondante materia alla nostra narrazione viene offerta dall'epoca dell'istituzione del civile Principato di Trento, mercè i molti documenti, che ci hanno conservata la memoria dei fatti |opo quella accaduti. Il Codice Wanghiano, gli Annali Alberti, I Volumi del Bonetti, e le nostre domestiche carte contengono notizie interessanti non solo per la Storia della Val di Sole, ma per quella eziandio di tutto il Trentino, come si rileverà da quan to in seguito

vengo esponendo. J L'Imperatore Corrado, detto il Salico, volendo imitare 1' e- j sempio di qualche suo antecessore, con solenne diploma dato in IBrescia nel 1027, fece ampia e perpetua donazione alla Chiesa di | S. Vigilio in Trento, vale a dire al Vescovo di questa Città e : successori, del paese formante il Comitato Tridentino, con. tutte i quelle pertinenze e diritti, che prima d'allora vi aveano esercita to i Duchi, i Conti e i Marchiani, posti a governo di questa ptómncia; l'anno dopo

lo stesso Imperatore vi aggiunse simile donazione dei Comitati della Venosta e di Bolzano. Da ques to '/momento il Vescovo di Trento fu insignito col „titolo, di .Principe, \e, riguardato quale gran Feudatario dell'Impero Bomano, otte neva la imperiale investitura delle regalie, cioè dei diritti sovra- ìì inerenti al Principato. Questo poi abbracciava nei primi texn- >i un territorio assai vasto; poiché dalla Chiusa di Verona si e- ; tendeva per tutta la Valle dell'Adige, e per tutte le Valli la terali

, che spingono all' Adige le loro acque, non che per quelle bagnate dal Sarca e dal Chiese. Subì in seguito per parte di e- sterni ed interni nemici violente manomissioni, e fu ristretto a minor circondario; potè nnllameno sostenere per quasi otto seco li la propria dignità, soccombendo solo allora, quando le maggiori Sovrane Potenze ne decretarono la secolarizzazione (1803). Non sì tosto i Vescovi di Trento furono investiti della civile giurisdizione, presero a cuore e la tutela dei feudali diritti

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 124 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
, su campate di 121 m di luce, a 100 m di altezza sul fon- dovalle e con una lunghezza com plessiva superiore al chilometro. Nella Valle d’Isarco la presenza di nuclei abitati estesi a tutto il fondo- valle, richiederà 12 gallerie: un’altra se ne avrà a Piedicastello di Trento, per uno sviluppo complessivo di km 4,780. L’autostrada nasce dalla progetta zione dell’ing. Gentilini preceduta dal progetto di massima degli ingg. de Unterrichter e Gentilini per inizia tiva di una società appositamente co stituita

fra enti pubblici: la Regione Trentino - Alto Adige, le Province, i Comuni, le Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona, Manto va, Modena e Reggio Emilia. Presi dente della Società fin dalla sua fon dazione e prima del Comitato pro motore è il dott. Donato Turrini. Nella realizzazione dell’autostrada 4 - che aprirà il suo primo tronco Trento - Bolzano entro l’anno e sarà ultimata nel 1970 - la Regione ha avuto un ruolo di primaria impor tanza; prima e assai più che con la partecipazione

azionaria, con la pre senza viva e costante di iniziativa e di stimolo. I lavori si sono iniziati nel 1965; tutti e 30 i lotti nei quali l’opera è divisa sono appaltati; del tratto Trento - Bolzano si sta procedendo all’asfalta tur a ed alle opere comple mentari, mentre dovunque sono tal mente avanzati da consentire ragione vole fiducia che i previsti tempi di realizzazione saranno rispettati. L’ormai certa e vicina realizzazione dell’autostrada - che per quanto ci riguarda parte dal Brennero, colle

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1908
Vita Trentina nel Cinquecento - Conferenza tenuta a Trento nella Sala del Palazzo della Filarmonica il 25 Aprile 1908
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Seite 9 von 25
Autor: Oberziner, Giovanni / Giovanni Oberziner
Ort: Trento
Verlag: Ed. Trentina
Umfang: 23 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1500-1600
Signatur: II 192.774
Intern-ID: 258463
8 VITA TRKSTIXA XK.t. CIMJUKCKNTO solennemente ripetuta da.l pontefice. Ma la guerra, andò per l'impera tore a. precipizio, così che d'ovetto contentarsi dell'incoronazione ideale di Trento, ch'era pur valevole, perchè fatta in una città d'Italia. Quanto apparato di medievalità, quanto contrasto con' lo spirito ormai dominante nella nostra penisola! E pensare che alla cerimonia di Trento erano presenti gli ambasciatori fiorentini, del popolo- più acu to ed evoluto di quel tempo, e che quegli

ambasciatori si chiamavano Francesco Vettori e Niccolò Machiavelli! I quali erano incaricati dalla signoria di Firenze di sborsare a Massimiliano ira somma di denaro, per chè li aiutasse nell'impresa di Pisa, la prima rata della quale somma ■doveva essere versata, secondo i patti, nella prima città, per adoperare le parole del Machiavelli, ehe fosse tirila in Italia, cioè a Trento, la ■seconda .a Firenze, la terza a Roma. Ma credo che a' messi fiorentini ba stasse quella, cerimonia per farli smascellare

dalla la guna sulle frequentate fiere di Trento e di Bolzano, e da' progressi vitto riosi, che i Veneziani avevano già fatto ne' nostri monti. ]\ T oii erano per vero passati molti anni da che i Trentini, con gran de sfarzo di cerimonie, avevano portato in città, come trofeo di vittoria, il corpo del generale veneziano Roberto Sanseverino, travolto con la pe sante sua armatura dalle onde dell'Adige, donde fu poi pescato presso Galliano. Ma anche ih quella circostanza, benché vincitore, il popolo

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Kategorie:
Allgemeines, Nachschlagewerke , Religion, Theologie
Jahr:
(1929)
Annuario diocesano : comunità, presbiterio, istituzioni ; 1929
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Seite 127 von 164
Autor: [Erzdiözese Trient]
Ort: Trento
Verlag: Arcidiocesi
Umfang: 160 S.
Sprache: Lateinisch
Anmerkungen: Nebeneintr. Sachtitel: Annuario diocesano Trento // Catalogus cleri Diocesis Tridentinae // Elenco generale // Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini // Catalogus cleri saecularis et regularis Dioecesis Tridentini
Schlagwort: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Signatur: II Z 260/1929
Intern-ID: 483180
39 Roncegno 23 Ronchi di Ala 50 Ronchi di Valsugana 24 Ronco e Cainari 26 Roncogno 22 Roncone 58 Ronzo (Chienis) Ronzone 39 Roved a 21 Rover-Carbonare Rover è della Luna 33 Rovereto Rovereto S. Marco 45 Rovereto S. Maria 45 » Borgo Sacco 45 Ruffrè 39 Rumo Sabiona (Sähen) Male Malè Passiria Merano Merano Egna Tione Ci es Lomaso CaJavino Trento Egna Civezzano Sarentino Tione Bolzano Villa Lagarina CI es Merano Merano Bolzano Rovereto Civezzano Cavalese Trento Gl es Fondo Borgo Àia Borgo Primiero Porgine

Tione Mori Fondo Per gin e Cavalese Mezzotoni bardo Fondo Cles Chiusa Officium postale Rabbi Rabbi S. Leonardo Pareines Parcines Fontane Fredde Saune Tassullo S. Croce fileggio Barche Trento Fontanelredde Baselga' di Pinè Sarentino Spiazzo Bolzano 3 Rovereto 3 Revò Merano Lagundo Coli albo Riva Raossi Vallarsa Baselga di Pinè Zìano Matarello Revò Romeno Roncegno Ala Borgo Valsugana Canal S. Bovo 1 Porgine Roncone Mori 1 Fondo Porgine Capriana Rovere della Luna Rovereto F ondo Marcena Chiusa Officium

telegraphicum Rabbi Rabbi S, Leonardo Parcines Parcines Fontane Fredde Saone Tassullo Ponte Arche Sarche Trento Fontanefredde Baselga di ,Pinè Sarentino Spiazzo Bolzano 3 Rovereto 3 Revò Merano Lagundo Collaibo Riva Raossi Vallarsa Baselga di Pinè Ziano Matarello Revò Romeno Roncegno Ala Borgo Valsuganai Canal S. Bovo Pergine Roncone Mori 1 Fondo Pergine Capriana Rover è della Luna! Rovereto Fondo Livo Chiusa

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Seite 6 von 71
Ort: Trento
Verlag: Scotoni e Vitti
Umfang: 85 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Schlagwort: g.Trentino ; g.Deutsche
Signatur: II 302.520
Intern-ID: 499647
ne accorgeremo per poco ch'ella duri, e fors'anclie, è peggio di, prima, dopo cliè sarà cessata. Vincendo i Tedeschi, avremo la lingua di stato e l'apoteosi del pugno; e vincendo gli Slavi, c'è pericolo che siamo buttati in pasto ai vinti, o per distraili o per rabbonirli. Le antiche prepotenze dei Tedeschi con tro di noi si son rideste d'un colpo. Ci contentiamo d'accennare le mostruose de liberazioni della Dieta del Tirolo contro le train vie nel Trentino e in odio del comune di Trento, nella

quale personaggi, che per etil, e condizione sociale si dovevano tener per equanimi e savi, son venuti fuori con certi propositi di cui arrossirebbe una femininetta; e la superba intimazióne della Giunta tirolese al Podestà di Trento di ri trattare umilmente parole nobilissime e ' misuratissime che uno sdegno santo gli; aveva inesse sul labbro; e il perfido colpo di mano per soggiogar la valle di Fassa a Bolzano: e forse siamo avviati a peggiori enormezze. Certo qualche onesta e serena vóce s'è

; 2. clic il desiderio dei Fassani di venir aggre gati al territorio tedesco di Bolzano e di avere «cuoio -tedesche non è frutto di eccitamenti (lei Tedeschi o di qualsivoglia altro influsso esterno, ma bens) b nato in quella popolazione da sè, la quale per pròprio impulso è mossa ad opporsi al tentativi) di collogaro con Trento o di italianizzare le valli (lì Fiemme (!) e ili Fami (!), per mozzo della tranivia di Fio mine : , - 3. saluta con viva compiacenza il suaccennato 'desiderio della Valle

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