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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 205 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
CAPO XXIII. Giovanni (IV) Hinderbach. (1465— 1486). - Il Capitolo di Trento, alla morte di Giorgio II, nominò vescovo Giovanni Hinderbach (5 ottobre 1465), malgrado il divieto, che avea ricevuto dal pontefice Paolo II, il quale volea per sè la nomina del successore. Era Assiano, canonico di Passiria e preposito della cat tedrale trentina. Contava quarantasette anni di età, avea assolti i proprj studj nell' università di Padova, ed era uomo di grande ingegno e molta dottrina. Si trovava in Roma

, rinun ciando, sotto pena di spergiuro, al diritto di eleggere in avvenire il proprio vescovo j ). Fu confermato nel giorno stesso della capitolare rinuncia (12 maggio 1466); manon prese possesso della sua diocesi prima dei 21 settembre, costretto a rimanere in Roma per ragioni della sua ambasciata. E intanto 1 ’ arciduca Sigismondo continuava a reggere nel temporale il vescovato di Trento ; ed è noto, che nel- 1 ’ assenza del Vescovo eletto, Giovanni di Povo, canonico ed economo delle entrate

vescovili, di consenso con gli altri canonici, accordò a Sigismondo di Thunn, costituito capitano di Trento dall’Arciduca predetto, il salario di quaranta marche di Merano per la custodia e il governo della città, un lauto trattamento per la dì lui persona e famiglia, le cose necessarie a fornire ed a mantenere cinque cavalli, e il necessario per tenere presidiato il castello, e per pagare il suo nuncio. nel caso che per servizio del vescovato avesse da recarsi in Innsbruck. Indi l’arciduca Sigismondo

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 71 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
un anno intero ; ed a ridurre que’ conti, dopo varj successi sfortunati, alle castella, a lasciare ai Ghibellini parte delle loro terre e la stessa signoria di Bolzano. Eberardo moriva li 18 giugno 1156, e a lui succedeva per volere dell’ Imperatore un Adelpreto II, o più propriamente Alberto *), che si trova segnato nella sua qualità di Vescovo di Trento in una costituzione del 17 settembre, dell’anno stesso della morte del suo . antecessore, pubblicata a Rati sbona in favore dei marchesi

ogni giorno più forti, ed alla perfine spinsero i Guelfi a romperla apertamente contro ì Ghibellini loro avversarj. Le prime ostilità scoppiarono nell’ occasione che papa Adriano IV, seguendo 1’ avviso -di Arrigo il leone duca di Baviera e Sassonia inviava i suoi legati per la via di Trento in Germania allo scopo di ristabilire la rotta alleanza coll’ Imperatore. Ci vennero i cardinali Arrigo de’ santi Nereo ed Achilleo (1158), Giacinto di santa Maria, ed alcun altro, ed il Vescovo li accolse con

e li combattesse sino a costrin gerli a dichiararsi vassalli della chiesa di Trento. L’Imperatore si disponeva intanto a discendere la seconda volta in Italia. Non v’ era più amicizia tra lui e il Pontefice, diversi ed opposti erano i loro scopi, mirando 1’ uno a regnare nella penisola a spese della santa sede, e l’altro a conferire la corona dell’impero per fare dell’incoronato un suo vassallo. Adriano àvea scritto a Fe derico, rammentando la pienezza delle dignità che la chiesa gli avea impartita, e i beni

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 184 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
imprigionare, ed esaminata da una commissione la sua dottrina, fu ordinato che fossero bruciati i suoi libri, e 1’ autore fosse consegnato all’ Imperatore, che 1’ avea munito d’ un salvacondotto. Questi lo ri mise all’elettore palatino che lo fé’ morire sul rogo (6 luglio 1415). U w ual sorte ebbe Girolamo da Praga ; ma con queste morti non s 1 estinse I’ apostolato del predicatore di Betlem. E dinanzi allo stesso concilio fu portata la causa del vescovo di Trento, il quale chiedeva

la restituzione d’ogni diritto al principato, e, in ispecie, I' annulla- mento delle scritture eh’ egli fece nel tempo della sua cattura, im plorando, che il Duca fosse costretto a ritirarsi dal territorio ingiu stamente occupato. II concilio trova giuste le presentate istanze, e nella sessione XX (1415) rilascia un monitorio,, in cui s’intima al Duca, ed a’ suoi aderenti, di restituire entro trenta. giorni ciò che alla Chiesa di Trento aveano usurpato l ). Indi ì Padri si danno premura, perchè 1’ imperatore

, a Ildebrando dì Cles, e ai sìndaci e fiduciari delle valli del No sin, eccitandoli a coo perare con tutto il loro zelo alla riconciliazione del duca Federico con il vescovo Giorgio 3 ). Dipoi il concilio riconosciuto, che il mo nitorio era stato legalmente intimato, pubblica a dì tre marzo 1417, presente 1’ Imperatore, una sentenza, nella quale veniva scagliata la scomunica sul Duca e su tutti t detentori di beni spettanti alla Chiesa di Trento, e si sottoponevano all’ interdetto ecclesiastico le terre

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 197 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
11 nostro Vescovo nell' anno 1439 celebrava (22 aprile) un si- nodo diocesano, che fu aperto da Giovanni da Capistrano, Minorità, con un’ orazione ciré s’intitola Speculum clericorum ; e nel seguente anno 1449 riceveva da Felice V il cappello cardinalizio, e i titoli di Legato a latere per la Germania, di Patriarca d’ Aquileja, e di am ministratore perpetuo del vescovato di Trento. Indi il Vescovo pas sato alcun tempo nel dare sesto a parecchi affari del suo vescovato, nomina in suo vicario

Giovanni vescovo di Feltro e Belluno, ed ab bandona la sua sede per recarsi a Vienna (1443), dove era stato promosso alla prepositura di quella cattedrale. Nella sua assenza av vennero in Trento rumori ed esacerbazioni non poche, causate dalla risoluzione che avea presa il Re de Romani di continuare nella reggenza del Tiralo anche dopo il termine fissato, I Tirolesi voleano che Federico rimettesse questa reggenza in favore dì Sigismondo, e contrariati, insorgono contro di lui: si radunano in Merano

i patti avessero il loro effetto 2 ). Circa questo tempo era canonico della ‘cattedrale di Trento Enea Silvio Piccolomini, che poi fu papa con il nome di Pio IL II nostro Vescovo lo conobbe di persona, ma non vide il suo esalta mento, essendo morto in Vienna il 2 giugno 1444. Fu sepolto so lennemente nella chiesa dì santo Stefano ; ma senza che il suo feretro fosse fregiato del cappello cardinalizio, attesa la neutralità osservata dai Tedeschi nello scisma 3 ). 9 Piccolomini JSnejs Sylvii Opera quce

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 177 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
177 fragorosi in Anaunia e in valle di Sole, dove il popolo insorto di strugge i castelli di sant’ Ippolito, di Tuenno e d’Altaguardia ; scaccia i nobili ed i coloni che per il Vescovo tenevano giurisdizione, li bandisce in perpetuo, e fa scempio delle loro abitazioni e dei loro beni. Ma poco dopo gli A nauta rivoltosi si pentono del fatto com messo, e mandano messi in Bolzano, dove il Vescovo era ito dopo il tumulto avvenuto in Trento, e là s’accordano con lui ; il quale, tirato un velo sulle

in guardia al popolo, e che alla custodia del popolo fossero pure raccomandate le carceri preto riane, le castella e le chiavi del castello del Buon Consiglio 4 ). li Vescovo accordava ogni cosa, ad eccezione delle chiavi suddette ; ed era sempre il timore che lo guidava nelle concessioni fatte al popolo. II popolo se n’accorgeva; e, fattosi più ardito, e furente, si versa *) Fb apporti. : Opera citata, pag, 497-93. — Bottea: Le Rivoluzioni delle valli del Nosio. Trento, Arch. Trent . II, pag. 6 e seg

. 3 ) Alberti : Annali citati, pag. 276. 3 ) Giovànelli Albano: Compendiosa informazione sopra le gesta e virtù del fu V. P. di Trento , Giorgio primo di Liechtenstein eoe. MSS. dalla Bibb Coni. pag. 79. 4 ) Alberti : Annali cil. pag. 277. 12

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 217 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
bassava l’uomo alla condizione delle cose. Non così era nel principato trentino, dove il regime feudale continuava a mantenersi inviso alle popolazioni, elle, flagellate in ogni senso, irrompevano sovente contro le nequizie degli oppressori. 11 Vescovo di Trento a dì 7 agosto 1488 prese possesso della sua Chiesa; nell anno susseguente rinnovò all’arciduca Sigismondo la convenzione seco stipulata subito dopo la sua elezione, e in se guito ad essa ricevette da lui le valli di Non e Sole, e dall

’ imperatore Federico III, nel suo passaggio per Trento, rinvestitura del temporale e le regalie (21 giugno 1489). Ma la questione dei cinquecento scudi tornava allora a rivivere. Nell’anno 1490 l’auditore papale Matteo degli Ubaldi, trovando il Vescovo renitente lo dichiara interdetto, e la cosa sarebbe andata molto innanzi, se 1’ Imperatore e Massimiliano suo figlio non si fossero posti di mezzo per finirla. Quest’ ultimo avea in quel tempo conseguita la contea del Tirolo dall’ arciduca Sigismondo, che

al vescovo di .Treviso conforme al! articolo decimo della pace del 1487. Nel 1492 la città di Trento otteneva da Massimiliano, come Conte del Tirolo, ampia conferma de suoi privilegi e statuti 2 ) ; e nello stesso anno cessava di vivere (25 luglio) papa Innocenzo, a cui succedeva Roderigo Borgia, nipote di Callisto III, che prese il nome di Alessandro VI. Il nostro Vescovo invece viveva, e s’ occu pava nel riparare agli sconcerti recati all’ erario vescovile dalla lite sostenuta contro le pretese dei

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 198 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
CAPO XXII. Il vescovo Giorgio (II) Hack e i nuovi accordi con il Conte del Tirolo. (1445 — 1464). Il Capitolo della Chiesa di Trento, alla morte di Alessandro, seguendo le norme del concilio di Basilea elesse vescovo Teobaldo diVolkenstein, canonico della cattedrale. Ma papa Eugenio vi s’op pose, e nominò vescovo Benedetto, dì patria trentino e abbate di san Lorenzo fuori le mura. C’ erano perciò due vescovi, ciascuno sostenuto da un certo numero di partigiani. Lo scisma era bello e formato

un male peggiore. Concede a Federico re del Romani, con sua bolla del 1445 , vita sua durante, il diritto di no minare il vescovo nelle future vacanze della Chiesa dì Trento, di Bressanone, di Gurk, di Trieste e di Coira, esempio, che fu poi se guito anche dal pontefice Pio II, che con bolla del 1459 confermo la precedente. E quasi contemporanea alla sua bolla è la concessione fatta al Vescovo da lui creato della facoltà di consegnare all’Arci duca per cinque anni in custodia il castello del Buon

Consiglio con tre altre rocche per sicurezza e quiete, com’ egli diceva, della Chiesa 41 Trento E cosi andarono le cose sino all anno 1446, nel qual© Sigismondo, blandendo i popoli e i cittadini, si fa consegnare la città, le fortezze e le terre del vescovato per il corso di cinque anni, pro mettendo di corrispondere le rendite, sottratte le spese e i soliti stì- pendj, al vescovo che verrebbe eletto, o alla Camera vescovile, I due vescovi, stanchi finalmente della loro anormale posizione, si ritirano

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 58 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
cioè nel MAY. non folo rioovò 1'-inveftitura dell’ av vocarla di Trento a Mainardo li. e Alberto fratelli fi glinoli: di Mainardo e Adelaide già detèi ; ma ai ber»! pofleduti prima dal Conti del Titolo aggiuofe anche quelli, che erano fiati di Udalrico Conte de Ultimis $ e di Giorgio e Federico Conti di Eppan (a).. Fra il tempo di quelli torbidi, cioè nel 125g. Ege- none , premiò Nicolò di Brenta , che nella guerra gli era fiato fedele, ed aveva conbattuto e fatto delle fpe- fe per la ciiftodia

del caftel Brenta 5 colla privazione di beni e fignorie punì Bersi do e Balmaffo figlinoli di Tifone di Levico ; perchè avevano favorito le parti di Ecelino nelle di luì fpedizioni contro Trento ( Doc. N, 17,), e il medefimo fece contro I Dinafti di Pergi- ne; poiché da documento del 1272., in cui con alcuni Patti furono rimetti nella giuri (dizione , fi rileva , che prima n* erano fiati scacciati , ed oppignorata quella fi- gnofia ai Adalpreto di Metz . Gettarono le guerre con Ecelino poi, che

a! 27. il Settèmbre del 1259. egli morì in Soncìno per una feri ta riportata Iti -battaglia ; Ma In Trento la Confetta Adelaide in vigore della sua avvoca®!! volle comandar effa ad efclufione del Vescovo, e dopo di lei il di le! figlio Mainardo. Le inquietudini quindi perseveravano, e fecero venir voglia a Mattino della Scala Signor di Verona di far acquisto di quella città per 1* unico tito lo, che I Veronesi la avevano occupata poco prima della morte di Ecelino . -Mife infieme un esercito F an no (a) Doc, nella

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 427 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
® ( a h . L’ anno 1190, nell' accompagnamento dettinato dal Vefcovo di Trento all* Imperatore in Ita lia il quinto columello fu assegnato ai Signori di Per gine ( b ) . Giovanni dì Pergine 1' anno 1204, fu in Ala tra gl’intervenienti all' accordo di pace fra Drudo- ne Marcellino Podeftà di Verona , e Corrado Vefcovo di Trento (c). Nella scrittura di accomodamento per certa ribellione di alcuni Nobili contro il Vefcovo Federico Wanga fatto 1' anno iato, fi legge un artico lo concernente Giovanni , Enrico

, e Adelperto di Per gine cön Pietro di Malofco, che diedero al Vescovo la quarta parte del Gattello Tomazzolo , dove c* è anche no patto riguardante il tempo , in cui fossero in guer ra col Vescovo ( d ) * E nel 1214, Pecorario dì Roc cabruna ed Enrico di lui nipote confessano al Vefcovo di (a) Notizie della Ch. di Trento Voi, IL pag, 466. fb) Nella lìsce. Hipp°M c ' ^ fi documento dì tutto queft’ accompagnamento . (c) Welle dette Notizie pag. 5«i Lò) Nella Raccolta Hippoliti .

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 420 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
4 o 6 . della Cblefa parrocchiale , . rispetto s evi hanno auch* ! etti cogli altri 1 ’ intereffe e la dipendenza , La monta gna col colomello di Pi e rozzo 1’ anno IZIZ. dal Capì- ; tolo di Trento , che n* aveva prima il pofletto , fu data -un Èofiteofi a Todaldo d‘ Ivano Canonico , * Oluradino di Pergine » ad. Aldrìghetto di Vigalzanò ed altri conforti per quaranta lire di pìccoli veroneli , di che c\ è documento nella Raccolta Hìppoliti . Il Grot ta Capitano del Gattello pel Duca Federico

accampamento da quella parte por vi fecero i sollevati Contadini nella guerra Radica I’ anno 1525. , dove congiurarono con tro il Vescovo Principe e contro la città di Trento , fui confini verso la quale effa retta . Al di Copra del Ciri verto il monte ci fon pure vettigia di un antichiffi, mo.caftello, e vi fi fon trovate delle monete romane» Fra » torrenti del Pergi ne Ce il principal e è la Ferfim wa » che ; ha la fta sorgente nella montagna di Palò » e vicino a Pergine fi divide , parte va sboccare nel

lago di San Criftoforo , e la maggior parte per una vai]© profonda piega verto Trento , dove ferve per ufo dì edili- MMàiSà

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 380 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
Domini, S. j j Laurentii Martiris , S, Stephani M ., 8. Nicolai Ep. b ' Cmfejjom » §. Martini Martins , atque de ßpukro Dni nofìri . Quello caftello ebbe anticamente i fuoì Fendala r | Circa il Ugo, dal Vefcpvo di Trento Salomone fu da to io fendo a Corrado uno dei Signori di Caldonazzo, ! A Ini faccetterò Leone e Corrado suoi figliuoli e Nico-* \ lò loro nipote figliuolo di ou altro figlio dì Corrado, ! di coi -000'-confla il nome» -e quelli lo tenevano F an- no 1224.., come da documento del Codice

Wanghìano, ! Il fopradetto Corrado o Corradino Fanno-1226. .giurò-j al Vescovo di osservare le condizioni * colle quali II I feudo era tato concefTo a fuo padre ( Doc. N* 9. )■-. In tempo della guèrra contro Ecelino pteftò soccorso à | fiuM caftello con danari sboriati al Vescovo per pagare j i foliati, che v* erano alla difesa, tJdalrìco de Ponte, j come fi Itgp. „ei Voi. IL psg. *4 6 ’ delle Notizie del- | |a Chìefa di Trento. Nel jaSS* *° bevano Leone, Z Rizzarlo , e-fiel 134,0, a ’ g. di marzo

Guglielmo figlio di Kizzario là finanziò a Nicoli di Bruna Vescovo di Trento colli ferma fiducias àe i Vescovi dì Treu-

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 394 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
era già motto, e in . Càldonazzo figRoreggiava il Doch F ederico, che teneva il principato di Trento. Nel 1424. dal Vescovo dì Trento Alefisndro G Mazzovia della giurifdizìone di Caldonazzo, e di tutto quello, che era flato del detto Giacomo, ne fu inve ito I' accennato Duca Federico d’ Aufttìa, che la resse per mezzo de’ suoi Capitani. Il di lui fùeceffore Ar ciduca Sì gì (mondo ( da quanto leggefi nel Brandeis ) I 4 anno 1461. per otto mila e féi cento fiorini la con- legnò al Cavalier

Giacomo Trapp (. a ), e co ^ e era feudo, della Menfa di Trento , cafa Trapp prosegui a prendere le inventare ds quel Vescovo » Sotto il Duca Federico delle decime erano fiate investite altre fami? glie, e fingolarmente «fa de Montebello . Ma entrata al possesso della giurifdizìone cafa Trapp , questa ria- cquiftò subito tutto : non conservò però tutto ; poiché circa la metà del passato fenolo il Baron Ofvaldo Trapp alienò le decime di Tenna, altre in Levino ee» . D a (a) Appresso il Nob. Sig

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Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Seite 118 von 122
Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
Barbarigo. 1486 Agostino Bar- barigo. 1501 Leonardo Loredano. — Principi Vescovi di Trento. 80)*) Filippo Bonaccolsi di Mantova 1303. 81) Bartolameo Quirini di Venezia 1307. 82) En rico da Metz nella Lorena 1336. 83) Nicolò Alreim di Brünn in Moravia 1347. 84) Girardo II de Magnoc, francese 1348. 85) Giovanni III da Pistoja 1349. 86) Mai riardo Lib. bar. di Neuhaus in Boemia 1362. 87) Alberto II conte di Ortenburg in Carinzia 1399. 88) Giorgio I di Lichtenstem in Moravia 1419. 89) Alessandro dei duchi

di Massovia in Polonia 1444. 90) Giorgio II Hack da Themeswalcl nella Slesia 1465. 91) Giovanni V Hinderbacb nell’Assia 1486. 92) Udal rico III Frundsberg 1493. 93) Udalrico IV di Lichtentein, tirolese 1905. — Conti del Tiralo avvocati del principato vescovile di Trento. Casa di Go rizia: Mainardo 11 (IV) •) 1295; Ottone 1310. Lodovico 1305. Enrico 1335 insieme; Margarita Maultasoli 1369 che cede il Tirolo agli Arciduchi d’Austria alla morte del tiglio Mainardo III (V) Casa-) d’Asburgo conti cVAuslria

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