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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 256 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
veniva eletto a sostituire il Balclungo, eh’ era morto il giorno 3 marzo-, ma durante il corso delle trattazioni, pervenuta in Trento la notizia della malattia e morte vicina del Pontefice, il cardinale desio, con lettere regie, fu ricercato a portarsi a Roma insieme con il cardinale Matteo Long, arcivescovo di Salisburgo. Prese seco il suo cancelliere Antonio Quetta. e l’Assemblea, per V assenza di lui, impedita a pro cedere negli affari, Fu di nuovo interrotta. Muore il Papa (25 set tembre

) ; il re Ferdinando avea commesso ai suoi oratori di prestarsi, ' perchè venga promosso al pontificato il cardinale Bernardo; ma Cle mente. morendo, avea raccomandato Alessandro Farnese, e i car dinali intervenuti nel conclave convennero nel nominarlo (12 ottobre). Vi aderirono anche quelli di parte imperiale, per la cagione, che il Farnese avea sempre mostrato, massime in sede vacante, di non temere il concilio *). Si disse Paolo HI; ed appena Bernardo fu reduce in Trento, riconvocaronsi gl’ Imperiali

serenissima Repubblica 1 ). E mentre ciò si compiva, il nostro Cardinale vescovo ritornava in Germania per assistere il re Ferdinando nel tentativo fatto per to gliere le differenze pendenti traini eil Vaivoda di Transilvania circa la corona d’Ungheria; e reduce dì là, partiva da Trento alla volta di Padova allo scopo di larvisi curare da un male che lo travagliava, Carlo V avea nel frattempo spinte le sue armi sino alla costa settentrionale dell’Àfrica contro i Corsari, che erano arrivati a pos sedere

sua corona. Restituì a Muley gli Stati 1) Db Leva: Opera citata, IH, pag. 139. 2) Vedi p. Mobizzo : Storia del Congresso dì Trento ecc. Borgo, Mar chetto, 1884, op. in 8 . — Sententia di Trento dei 7 giugno 1535, M '88 della Bibl. Com. di Trento, N. 1167. - . ’

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 217 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
bassava l’uomo alla condizione delle cose. Non così era nel principato trentino, dove il regime feudale continuava a mantenersi inviso alle popolazioni, elle, flagellate in ogni senso, irrompevano sovente contro le nequizie degli oppressori. 11 Vescovo di Trento a dì 7 agosto 1488 prese possesso della sua Chiesa; nell anno susseguente rinnovò all’arciduca Sigismondo la convenzione seco stipulata subito dopo la sua elezione, e in se guito ad essa ricevette da lui le valli di Non e Sole, e dall

’ imperatore Federico III, nel suo passaggio per Trento, rinvestitura del temporale e le regalie (21 giugno 1489). Ma la questione dei cinquecento scudi tornava allora a rivivere. Nell’anno 1490 l’auditore papale Matteo degli Ubaldi, trovando il Vescovo renitente lo dichiara interdetto, e la cosa sarebbe andata molto innanzi, se 1’ Imperatore e Massimiliano suo figlio non si fossero posti di mezzo per finirla. Quest’ ultimo avea in quel tempo conseguita la contea del Tirolo dall’ arciduca Sigismondo, che

al vescovo di .Treviso conforme al! articolo decimo della pace del 1487. Nel 1492 la città di Trento otteneva da Massimiliano, come Conte del Tirolo, ampia conferma de suoi privilegi e statuti 2 ) ; e nello stesso anno cessava di vivere (25 luglio) papa Innocenzo, a cui succedeva Roderigo Borgia, nipote di Callisto III, che prese il nome di Alessandro VI. Il nostro Vescovo invece viveva, e s’ occu pava nel riparare agli sconcerti recati all’ erario vescovile dalla lite sostenuta contro le pretese dei

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 193 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
viene a dire non avendo avuto nimico nè Ecelino, nè il Vescovo. E ben per quanto 1 ' amor suo verso | a Chiefa di Trento fotte uguale a quello, dei Cuoi cugini Signori di Brenta e di Selva , che, febben inutilmente, fi opposero all’ armata dì Ecelino , Geremia poteva es sere dispensato dall’ entrar in impegni ; perchè aveva feudi anche nella Valfugana inferiore , che obbediva ancora a quel Principe , e suo fratello ; Alberto con tan to onore avea servito fotte la Cafa di Romano . R e „ cotti in vece

alquanti anni dopo come feudatario In f a , vere del Vefcovo' di Trento Enrico di Metz alla guer ra contro Mainario Conte del Tirolo , e fu anche pre ferite al famoso comprometto del Vescovo § del Conte in Àdalgerio Vefoovo di Feltre e Belluno fatto a’ d’ sgotto del 1274, * con cui fi pofe fine a quella era- da tenzone ( a h . Il suo titolo era 'Nobilis g? gene- rofus Miles . Morì verso il. fine del iZoz., o nel prin cipio del :i30'4.._ ... : . * I (a) Notizie della Chiesa di Trento Voi. ir» pßg- 610.

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 163 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
, e cagionevole di salute, inabile a sostenere il peso del governo, dispone con il con senso de’ cognati Lodovico ed Ottone, e dì Alberto conte dì Gorizia, de’ suoi dominj in favore di Rodolfo, Alberto e Leopoldo d’Austria (26 gennaio). Questi s' adoperarono tosto presso al papa Urbano V, perchè venisse eletto vescovo di Trento Alberto conte d’Ortenburgo, carinziaiio, intimo di loro e uomo nato fatto per piegare rispettosa mente ad ogni cenno della loro volontà. Rodolfo non tardò a pren dere il possesso della

contea tirolese, e in quell’occasione scese sino a Trento, e con belle promesse ottenne dai Trentini il dominio della città 1 ). Il Vescovo vi arrivò pure, e nello stesso anno riebbe i diritti della sua Chiesa mediante una convenzione (14 settembre), colla quale accedette a certe condizioni manifestamente pregiudicevoli al- J*indipendenza sua, e de’ suoi successori 2 ). E fatto ciò, Rodolfo in comincia ad adocchiare i castelli posseduti in Valsugana dalla Casa di Carrara, non meno che Feltra

e Belluno ; e per venirne alla con quista, cerca di guadagnare a sè i Signori della parte inferiore di ■ quella valle, e li eccita alla rivolta. Il Carrarese n’ è informato, e sperando di sventare la procella, invia ambasciatori a Trento, perchè si congratulassero con il Duca de’ nuovi possedimenti conseguiti, lo ricercassero di amicizia e lo assicurassero dell’assistenza del loro Signore 3 ). Ma Rodolfo per questo non muta consiglio, e solo una guerra incominciata contro il Patriarca - d’Aquileja

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 129 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
IIÓ olire altre foe virtù, per la fua grandezza' d 5 animor ne |l» aflicUrare i diritti, e promuovere 1 vantaggi della fua Chìefa . Reffe con-gloria-il principato sedici anni, fra ! quali nella Val fugati a dall’ Arciduca Sigifmondo ceduto al Cavaliere Giaeopo Trapp il feudo di Calda- mazzo venne.ad affieurate la dipendenza del Feudatario dal dominio della Merda di Trento. Ma pure amebe » lui li formò, una congiura, e tradito da' suoi più coad denti vide sollevarli contro la fua per fona una

in Inspruch ad esercitare le lue convenienze colf Arciduca era di ritorno per rimettersi nel suo principa to. Quando nel viaggio gravemente infermato! a* 22. d' agofto del 1465. fini di vivere nel villaggio detto Matam della diocesi di Breffanone , e Col morto fu por. tato in Trento , e col dovuto onore seppellito nella Cattedrale. Tra per la ringoiare prudenza di Giovanni Hiiderbracchio, che a Giorgio fucceffe in quella Cat tedra vescovile, e per I rumori delle guerre, che in di a poco fi suscitarono

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