Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
un mistero. Volevano farla finita con i loro padroni ed imposses-. sarsi dei beni de’ ricchi per rendere alla società queir eguaglianza di diritto e di fatto eh’ era loro negata. E già Andrea Borgo, capitano di Denno, intimorito dalla piega che prendevano le cose, spediva la propria moglie a Verona, ed egli correva a Trento, supplicando il Vescovo del suo consiglio 2 3 Ma in Trento non era quiete -, i con tadini facevano lega con tutti i malcontenti, e se la intendevano con i sollevati di Bolzano
e di Merano, minacciando di assalire la città, il Vescovo fu informato da Pietro Lang! .da Termeno del successo di Nuovacella, ed esortato a mettere in sicuro la sua persona, esce di città e va a ripararsi in Riva (15 maggio). Molti nobili e canonici seguono il di lui esempio, e se ne vanno atterriti dal rumore della rivoluzione *, Giorgio di Brunsberg, che allora si trovava in Trento, occupa con i suoi soldati il castello -, Francesco di Castellalto riceve dal vescovo Bernardo la nòmina di suo