Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
’ accordo vi figuravano il. Conte e il Comune di Trento da una parte, dall’ altra Lotto degli Agli fiorentino podestà di Bre scia, e Guidone dei Guidoni, capo del pòpolo bresciano, non meno che Ferramondo sindaco di Riva. Fu stabilito che vi s’avesse perpetua, pace, e che per essa Mainardo potesse ubbidire all’ Imperatore, pre stare aiuto allo Scaligero, al Comune di Verona ed a Pinamonte dì Mantova, e non fosse tenuto a nessun risarcimento, se i signori di Castelbarco dannificassero in Valle Lagarina
le persone della città e del distretto di Brescia 3 ). Mainardo nell’ anno 1288 sostituiva a Giovanni di Cavedine nella giudicatura o vicariato di Trento un Bertoldo dei Guidotti, berga masco, e nel tempo stesso, indignato con il Vescovo che non riusciva a piegare, con fina ipocrisia si dimostra disposto alla pace. Convoca il decano e i canonici della cattedrale (aprile 1288), e propone loro di volere restituire i castelli e i diritti usurpati alla Chiesa di Trento, purché fosse sicuro che il Vescovo