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Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
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Seite 9 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
„Considerando, che la Città di Rovereto è industriale, e che per la sua „industria si distinse non tanto per la mancanza di valli tributarie, quanto per la „scarsezza del sùolo, che costringeva gli abitatori a ricorrere all'industria, onde „procurarsi i mezzi necessari al proprio sostentamento ; „Considerando, che per la detta posizione e per Io stato attuale delle cose, „gli interessi del commercio non potrebbero essere trattati in niun altro luogo „meglio che in Trento; „Considerando, che

il commercio di Trento realmente abbisogna di essere ' „animato e diretto da una speciale istituzione; „Considerando, che attualmente la Città di Rovereto è dipendente in affari „di commercio da Trento; all'oggetto di tutelare i propri interessi e le esigenze „locali delle valli circondane; Il Ceto mercantile di Trento a mezzo dei suoi Deputati crede di dover fare al Ministero la seguente proposta: 1. La Camera di Commercio del Circolo di Trento in Rovereto a ter mini del § 6 dell'Ordinanza ministeriale

26 marzo 1850 sia divisa in due sezion l'una del Commercio e l'altra dell'Industria. 2. La sezione dell' Industria risieda in Rovereto diretta dal Presidente della Camera di Commercio. 3. La sezione del Commercio risieda in Trento sotto la direzione di un vicepresidente. 4. Tanto il Presidente come il vicepresidente, nel caso di mancanza o di impedimento abbiano ad essere suppliti dal Consigliere delle rispettive sezioni che ottenne il maggior numero di suffragi. 5. La sezione d'Industria sia composta

Distretto di Rovereto, e pel Distretto di Tione dedus sero quanto segue: „Noi protestiamo contro la petizione prodotta dai Signori Romano Rungg „e Dom.co Tom. s ° Larcher, deputati della città di Trento alla conferenza per la »organizzazione della nuova Camera di Commercio da istituirsi in Rovereto, sic come oggetto affatto estraneo alla conferenza stessa, e siccome tendente colla „proposta separazione di residenza delle due sezioni componenti la Camera a »renderne più malagevole e dispendioso

l'andamento degli affari non tanto, quanto „a sovvertire le basi delle disposizioni ministeriali in proposito.' I Signori rappresentanti il distretto di Cavalese e di Valsugana riconoscono la petizione prodotta dai deputati di Trento come un oggetto del tutto estraneo alle presenti conferenze, che hanno soltanto lo scopo di fissare le basi fonda mentali della nuova Camera di Commercio residente in Rovereto, ed all'opposto i rappresentanti i distretti di Trento e di Cles accedono alla proposta esternata

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 579 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Delegati da Sua Ser. ,mi Altezza ad esseguir quel tanto è contenuto in detto accordo, per l’Autorità che hanno per le lettere de procura: sigillate, et in lingua italiana letta per me Notaro et registrate in fine di questo instrumento, avendo giurato corporalmente Sua Signoria Illustrissima il Signor Decano, et li Signori Canonici di Trento, li Capitani, Vicari] ed altri officianti del predetto Vescovado d’osservar inviolabilmente il predetto accordo fatto tra Sua Ser. ma Altezza, et Sua Illma

Signoria il Capitolo di Trento, hanno proposto il medemo alli Notali et Magnifici Signori Consoli^ Cittadini, et a tutto questo honorato popolo della Città di Trento, et delli suoi Convicini delle ville, che fanno con detta Città di Trento, qui presenti, et hanno dimandato, che tutti habbino a giurare il medemo giuramento di voler come sudditi del predetto Vescovado, osservar come si contiene in detto accordo, et acciocché tutti sapino il tenor d’esso, hanno com messo, che sij letto il tenor del

Commissari]. 11 Signor Iseppo Gaudento Dottore, il Nobile Messer Michel Galasso del Castel de Campo, li Magnifici Nicolò Chiusole, Messer Prospero Buratto, M/ Francesco Luntoller, M. r Vincenzo Consolati, M. r Cristoforo Rizzo Consuli della città di Trento, il Signor Giulio Alessandrino Fisico, il Signor Pietro Serena Dottore, il Signor Antonio job Dottore, il Signor Nicolò Èaldo-- vino Dottore, il Signor Capitan Battista Baldovino, tutti Cittadini della predetta Città, intervenendo per loro, et per nome

degli altri Cittadini et per tutta la città di Trento, Vilio de Zotti da Cognola, Antonio Bergotto da Montagna, M. 1 'Pero Crivel da Cardalo, Jori di Mozzi da Sardagna, Jorio Fachin da Meano, Battista Signesa da Vigol Vattaro, jacomo Bassi da Vattaro, Christan Fontana da Bosentin, Antonio Ranzo da Palio, Romedi da Mattarello, Simon Margone da Ravina, et molti altri huomini, et vicini delle Ville soprascritte sottoposte alla Podestaria dì Trento, intervenendo quelli per tutti gli altri absenti

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 302 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
302 Innocenzo a Prato, ed Ambrogio Franco, questo di Arco e . quello di Trento, scrissero latinamente di storia patria; il Franco, del castello, del comitato e della famiglia d’Arco, e 1 a Prato, una storia della città di Trento e dell’intero principato. Una monografia della guerra de’ Rustici nel 1525 ci fu data dal contemporaneo Gi rolamo Brezio Stelli mauro *) ; Rocco Bertelli di Preore in Giudicane ci descrisse il Contrasto e la guerra delle noch avvenuta tra Dasindo e Stumiaga nel 1579

; una Cronica Tridentina (Cronictim Trìdentinum) . ci pervenne colle stampe del Rufinelli di Mantova 1 ’anm? 1539 da Giano Pirro Pincio Mantovano, che si tenne in Trento quale maestro di grammatica -, Tomaso Girardelli di Trento compose un pronostico pel 1567 che stampò in Novara, e Giacomo Casterotto dei Signori di Striglio lasciò una cronaca, delle cose di Valsugana, che rimase - inedita. De’ giureconsulti si nota primo Calepino Calepini di Trento morto 1 ’ anno 1485. Di luì si fa lode pei

. — Giacomo Aconcio 0 Conci di Ossami nella valle di Sole, giureconsulto ancor lui, attese alla ricerca del migliore strumento per 1 ’esame e 1 ’acquisto delle umane cognizioni, e con il suo libro De methodo (Basileae, 1558) meritò dì conseguire un posto distinto nella storia della filosofia 4 ). Negli studj sacri furon chiari i nomi dì Antonio da Revò, di Donato Fezzt da Termenago, di Paolo Guidelti di Trento, che medico, e, come pare, non insignito degli ordini sacerdotali, fu al Concìlio e vi lesse due

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 580 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Et dappoi questo di Commissione dei prefatti IUmi Signori Com missari] fu -commesso, et imposto alli prefatti nobili et Magnifici Signori Consuli, et a tutti li Cittadini, et convicini delle Ville esteriori della Città di Trento, che debbano da qui in poi esser obedienti et pronti all’ Illmo Monsignor Cardinale come Suo Signore et Vescovo, cosi ancora prestargli il solito giuramento di fedeltà secondo che hanno «fibrato ad altri Vescovi però che si] reservato a Sua Ser. ma Altezza quelli

giuramenti, et obligationi con li quali essi sono tenuti a Sua Ser.’' 11 Altezza, Suoi Eredi Arciduchi d’Austria, Conti e Principi del Tirol secondo il tenore delle prefate compattationi fatte fra Tirol et. Trento. N. 18 . 1578. Lettera di procura rilasciata dall’arciduca Ferdinando ai Signori Remer, Wolcheristein e Hendel. (Dalla storia inedita cV Inn. a Prato) MSS. della B. di T. N. 4. Noi Ferdinando per 1’ Iddìo gratia Arciduca d'Austria, Duca di Borgmidia, Stiria, Carinthia, Carinola et Wirtemberg

, Conte d’ Habs-- purg et Tirol, confessiamo, eh’ essendo, che gli accordi, et obbligationi scritte celebrate tra li nostri antecessori Prencipi Regenti et Prencipi del nostro Contado de Tirol, et tra lo Vescovado di Trento, adesso per Noi et il Riho Prpe singoiar nostro diletto Amico il Domino Lodovico della Santa Romana Chiesa del titolo di Sant’ Honofrio Car dinale, et Vescovo di Trento ..nell’ ingresso di Sua Dsletione al detto Vescovado di Trento, et regimento di quello, come da esser fatto

et Munitioni della Superiore et Infe riore Austria, et sue Provincie, et Capitano dì Schlanders, dando alli prelibati la nostra detta potestà, et autorità in vigor della presente,- acciocché in nome, et per conto nostro per vigor del lì mandati di Sua Ces. Maestà nostro gratiosissimo Signore, et amantissimo Nepote a loro emanati, habbino da reassumere et pigliar nelle nostre mani il temporal . Dominio del Vescovado di Trento, et poi in nostro nome, chiedere dal Cardinale, et far prestare il conveniente

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 630 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
6. 1275. 2 decembre. Arrigo II, Vescovo Principe di Trento, investe feudalmente Pinamonte dei Bonaccolsi di Mantova della Corte di Castelbarco .... pag. 226 7. Restitutio Jurium Ecclesiae Tridentinae por Carolum quartum imperatorem, anno Dni 1347 . . . » 227 8. Convenzione dell’ anno 1363 seguita tra Alberto Vescovo di Trento e Rodolfo IV Duca d’ Austria come Conte del Tirolo . » 230 9. Altra del Medesimo Vescovo Alberto o Capìtolo allì Duchi Alberto e Leopoldo d’Austria, come Conti del Tirolo

dell 1 anno 1365 . . , . . . . » 232 10. Federico conte del Tirolo vieta al clero della diocesi di Trento e di Bressanone dì corrispondere con sussìdi ai collettori di papa Gregorio XII .... » 235 11. Serie dei Proyveditori o Podestà o Pretori dì Rovereto » 236 11. ö Frammento anonimo di Canzone, in volgare, d’un con temporaneo al tumulto - avvenuto in Trento nel- l’anno 1435 . , . , . . . . . » 238 12. Serie dei Podestà, Provveditori o Rettori della città di Riva 239 13. 1454. Convenzione

22. Passaggio dolle truppe imperiali comandato dal principe Eugenio per la Borcola, note » 284 23. Patente rilasciata dal principe Eugenio di Savoja ai sudditi dei Quattro Vicariati » 285 24. Lettera del cardinale Cienfuegos ai canonici di Trento concernente 1’ affare dell’ elezione a vescovo di Gio vanni Benedetto Gentilotti , » 286 25. Relazióne dell’Elezzione di Mons. Domenico Ant. dei Conti di Tliunn in Vescovo e Principe di Trento adì 19 giugno 1730 . . . . , . . , » 287

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 263 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
249 comunemente 1 ’ ufo dei cognomi, e che ! Signori fi ap pellavano col nome dei lor feudi ; onde troppo diffidi cofa farebbe 1' apporre in pili antica origine di quella ° di altre Umili Famiglie . Il titolo di Domiuiis de Telvo indica , eh' effi pofi’edevano la fignoria di Tel- fe . Ori di quelli Signori divertì nomi abbiamo nei documenti citati nelle Notizie della Chiefa di Trento Voi. IL IVala di Teìne nel 1160. fa preferite ad un’ investitura fatta in Trento da Adelpreto Vescovo ( il Beato

) a Gondolfino di Fornace del camello Belvede re . Ottolino di Teine nel nHA. in Pergine fa teftimo- filo alla donazione per le nozze fatta da Odörico Si gnor di Pergine a faa nuora Maria della Predagli! spo sa di Adelpreto fuo figliuolo . Nel 1x91, Andrea di Teine fu in Romeno ad una Sentenza proferita dal Ve scovo di Trento Corrado » colla quale fi fece la pace fra Federico e Odorino Signori d’ Areo ', e Gurnpo o Cubetto e il di lui figlio Signori di Madruzzo . Nei 1204. Giordano di Teine figlio di Otto

!ino intervenne in Ala all* accordo fra Drudone Marcellino Podeftà di Verona, e Corrado Vescovo di Trento. Ottone dì Teine Del 1210. fu testimonio in Riva ad altro accomodamento fra il Vescovo Federico di Wanga, e Odorico Signore d’ Arco . E il medeiìmo Ottone 1 ' anno 1222. ad in- ftanza dì Alberto Vescovo di Trento e dei Feudatari del vescovato a' 27. di luglio formà in Trento un laudo , nel quale decise, che i feudi pallino a! foli ma schi , e che eftìnguendofi la linea maschile ritornar de vono

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 120 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
, appr offittaildò di ( l uc3te circostanze a lui favorevoli, scaglia la scomunica sull’usurpatore e interdice la città di Trento. Il vescovo di Cremona conferma la pronunciata episcopale sentenza (8 feb braio 1268 ); per la qual cosa Mainardo sbigottito s’appella a Roma.- Fu delegato a comporre la vertenza il vescovo di • Coira ; il quale nomina in sua vece Corrado decano di Bressanone. Il nostro -Ve scovo è invitato a comparire dinanzi a lui, e vi manda Emericò sa cerdote in qualità di legato

; ma Corrado non lo riconósce, ed Egnone è condannato in contumacia. E tuttavia la cosa qui non si ferma: il Vescovo ricorre di nuovo alle anni spirituali; Corrado torna ad in sistere, perchè Egnone si portasse al suo tribunale personalmente, o per mezzo di procuratore, e fa che l’intimazione sia porta dal maestro Giovanni -Ungaro (15 luglio), nuncio di lui; giudice delegato del ve scovo dì Coira; ma il Vescovo non se ne dà per inteso, ed è di nuovo condannato in contumacia (26 agosto). Se non che dopo que

di Trento, che a dì 15 febb. 1269;, per mezzo de* suoi procuratori, giura ad Egnone di stare a’ suoi comandi v e promette di essergli ubbidienti sotto pena-dì 3000 U re veronesi.* Mainardo le fa da mallevadore, eil Vescovo, fatti bàttere i detti procuratori, ed altri cittadini, da Gennaro priore di santa Maria Coronata collibro dei salmi, assolve l'intera città e la riamette alla partecipazione dei sacramenti 3 ). Non rimane a Trento;-e ritenendo la pace conchiusa con ì conti del Tirolo più sincera

7
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
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Seite 8 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
riunissero, e dassero mano al rispettivo operato, attenendosi alla legge provisoria contenuta nella 34™ puntata del Bollettino delle leggi dell' Impero, ed ai punti precisati nel Decreto ministeriale 23 marzo 1850 comunicato con quello presiden ziale dei 10 maggio a. c. N. 3831. Riunitesi adunque le persone immarginate, che sono appunto quelle elette a rappresentare tanto le Città di Trento e Rovereto, quanto i singoli Distretti Ca pitanali del Circondario della Reggenza, si dichiarò aperta

di confidenza. ( l ) c) Il decreto presidenziale 30 Luglio 1850 N. 6338 che partecipa le persone di confidenza nominate dalla Città di Trento. ( 2 ) d) L'Ordinanza 26 Marzo 1850 del Ministero del Commercio conte nente la legge provvisoria sulla istituzione di Camere di Commercio e d'Industria, la quale è inscritta nella puntata 34ma del Bollettino delle leggi, e di preciso i singoli paragrafi su cui vennero fatte le seguenti osservazioni: Al § 1. Istituzione. — Ritenuto senza eccezione. Al § 2. Estensione

rapporti di salario 0 di servizio. Al § 6. — Sezione di Commercio e d'Industria. — A questo paragrafo 1 Signori Romano Rungg e Domenico Tom.so Larcher quai Rappresentanti nomi nati dalla Città di Trento, trovarono di emettere la seguente dichiarazione e pro posta : „Considerando, che Trento è centro del commercio del Tirolo Italiano, non „soltanto nel vino e nella seta, che sono i due principali prodotti del paese, ma „ben'anche negli altri articoli; „Considerando, che in Trento affluiscono, oltre

8
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 260 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Fierame, dei Castelli di Selva, di Tenno, dl Stenico e di altri luoghi; attese alla riforma dello Statuto di Trento, e lo rese di pubblica ra gione con il mezzo della stampa 1 ); s’occupò nell’erezione ed am pliamento dell’ archivio episcopale, cui arrichì di preziosi codici 2 ), e protesse i letterati e gli artisti, sicché possiam dire, che Trento mai vide, come al tempo del desio, tanta affluenza di uomini periti nel- 1 ’arte e nel sapere, tanto movimento artistico e letterario, tanto va lore

anche ne' nostri, che incominciarono allora a sentirsi trasportati a gustare i frutti della vita dell’ intelligenza. • CAPO XXVII. Il vescovo Cristoforo Madruzzo e il concilio di Trento. (1539—1567). Cristoforo Madruzzo fu degno successore di Bernardo Clesip, 11 Capitolo, ad unanimità di suffragi, lo elesse vescovo a dì 5 agosto 1539, quando contava ventisei anni di età. Da sedici anni era stato nominato canonico della cattedrale di Trento, e poi successivamente decano della stessa cattedrale (1535

codici manoscritti dal nostro benemerito compatriotta Comm. To- maso Gar. Trento, Monanni, 1858, 1 voi. in 8.0 2) Bonelli Monumenta etc. pag. 186. 3) Bonelli Monumenta etc. pag. 195. 4 ) Papadopoli Historia gymn. Palavinii Venetiis, 1726, II, pag. 79 , 3) Bonelli Monumenta etc. pag. 196.

9
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 547 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
a nostre spese, se poi occoresse uscire dal Men tovato paese, procureremo d’ adempire secondo la Nostra possibilità, e circostanze delli affari con quella stessa paga, che danno agli altri senza di più. Neil’istesso Modo ci obblighiamo di ricevere li Medesimi, e suoi in qualunque loro bisogno, e tempo nella nostra Città di Trento, e nelle altre Nostre fortezze di lasciarli entrare, ed uscire liberamente, e di tenerli, senza però rimarchevole Nostro danno, e di guerreggiare nel paese, e fuori contro

ogni loro nimico, Niuno eccettuato. Ed anco Noi, e successori Nostri avremo un Capitano nativo del Tyrolo, e non di altra Nazione, come si ha per avanti pratticato, e dovremo anco presidiare le Nostre fortezze solamente con paesani, e non estranei, e quando piacerà all’Onnipotente Iddio di levarci da questo Mondo, o pure che Noi in vita lasciassimo il Vescovado, Non do- vrano li Canonici di Trento ammettere, nè installare altro Vescovo, il quale non abbi prima giurata, fermata, e sigillata nelli

stessi termini questa convenzione, che Noi ora facciamo, ne potrano parimente in stallare nessun Canonico, se non avrà prima adempito all’obbligazione suddetta, e giurato di Non contrafare, nè contradire Mai a quella, la quale dovrano eglino registrare ne loro soliti statuti, che devono li Canonici suddetti giurare prima d’essere ritenuti, ed anco non dovrano li Nostri Officiali, e Cittadino di Trento, ne verun’altro Gentiluomo Cittadino, o terriero giurare fedeltà al Vescovo succes sore, se prima

questo non si sarà obbligato alle cose premesse, e convenzione senza contradizione, e dovrano anco giurare di Mante nere, ed osservare inviolabilmente la più volte detta convenzione, tutti lì Nostri Purgravi, coinmandanti, e Capitani di fortezze, Giudici, e Vicari temporali di Trento, tanto quelli, che abbiamo Noi messo nella carica, quanto quelli, che metteremo Noi, o successoli, overo il Nostro Capitolo, e se volessimo Noi ò successori licenziare, ò mu tare li Nostri Capitani, e Purgravi, non

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 179 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
della sua indignazione e della condanna nel quadruplo l ) \ i suoi de legati imprigionano, fanno tanagliare, torturare, e mandano alle forche quanti erano avversi alla causa del loro padrone, e ciò si dimostra da una minuta di conto fatta da Antonio di ser Francesco di Mol- venó, che fu massaro della Curia Tridentina pel Duca Fedèrico si gnore di Trento nelle cose temporali 2 ). Il Vescovo era ancora a Brunek, e vi rimase sino al giorno 25 luglio, nel quale ricuperò la perduta libertà per

interposizióne del duca Ernesto, fratello di Federico, e la promessa di consegnare Pergine, Riva, Tónno e Ledro. Non fe’ ritorno a Trento, ma si diresse alla volta di Vienna, dove fu di nuovo posto in prigione, per ordine del duca Leopoldo. E mentre il Vescovo era colà, Enrico di Rottemburgo, dèlegàto ducale, faceva imprigionare Rodolfo de’ Bellenzani allo scopo d* impedire che si facesse in città, Una novella sommossa. Sé non ché Pietro di Sporo, e i suoi figliuoli si mettono di mezzo, e gli ottengono

il veleno pel suo avversario e la sua gente, ed ogni più lontana speranza dì concilia zione rimase dileguata e distrutta. Giorgio ricorre alla protezione dei duca Ernesto, e non ha ascolto, va a Bolzano, ed ivi ritenta di trattare con Federico, mostrandosi dispósto di concedere tutto ; ma nel corso delle trattative sorge Enrico di Rottemburgo a protestare, quale capitano della Chiesa di Trento, contro la concessione che ac- 9 Vedi Appendice, N. 10. 2 ) Hippoliti Monum. Eccl. Trid. MSS. della Bibl. Com

. di Trento, M, 18, pagi 268. — Orsi (D.r Paolo) Nuovo documento sul BèUénzani, itoma» Archiv, stor. per Trieste ecc. Ili, pag. 93 , ‘

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 410 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Ladrone e da ogni altro posto, occupando Storo e Darzo, e spin gendosi sino a Tione. Il quartiere generale austriaco torna a Rovereto, e il vecchio Generale tenta di chiudere ai vincitori 1 ’ ingresso nella Valle Lagarina, facendo trincerare Marco e Mossano presso Raviz zone da 20 mila combattenti sotto la condotta del Davidowich ■ indi si reca a Trento, e fa porre batterie per ogni dove, fa gremire di soldati il Doss’ Trento, ed ordina che le rimanenti truppe prendano posto a Piazzina

e Malignano, a Campo trentino, alla Fersina ed al Palazzo delle Albere. L’Àlvinzt chiede quartiere in Castello e fa occupare il ginnasio da 500 malati ; ma intanto giungono notizie sconfortanti dalle Giudicane, ed a Marco il Davidowich era costretto a ritirarsi (3 settembre), ed a volgere le Sue truppe verso Trento. 11 generale Vaubois dalle rive del Garda giungeva a Ravazzone, e gli Austriaci battuti qui e a Marco, corrono a difendere il passo di Galliano. Napoleone co’ suoi era a TJzzana

. Nello stesso giorno il Wurmser, intesa la caduta di Rovereto, prendeva il cammino della Valsugana alla volta di Bussano. Il-Davi dowich ritentò allora un po’ di resistenza al Murazzo, e poi indie treggiando, sempre incalzato dalle truppe del Massena, va a ripararsi a Lavis. All’Acquaviva s’ era appostato il generale Bonaparte, e ve nuta la mattina del 5 settembre, Massena preceduto da diversi Ussari entra con la ‘ vanguardia pacifico in Trento. Le vie erano deserte, le case aveano chiuse le porte

17
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 431 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
ultimo dei Giufdicenti di Pergine » e da lui ne abbia aflonto il cognome . I Conti del Ti ralo I' anno 1306. fecero la retti tu rione del principato al Vescovo di Trento , e da que llo 'Vennero Capitani Gerardo FrmcefpergheY , poi ifc- fiaventura Gardelli ; ma 1' anno 1349, re fa fi Trento a Lodovico Marchefe di Brandeburgo, il Capitano Bonaven tura Gardelli detettando quell’ occupazione , coll’ ucci sione dì fuo Zìo Giovanni Gardelli nell'atto, che dopo aver consegnato al Marchefe il catte

) di Trento era ve nuto per conquistargli anche Pergine , diede il catello e Pergtne in potere di Giacomo da Carrara. Nel 1356» Francefco da Carrara di luì figlio e successore ne fu escluso dall’ arme di Siccone da Caldonazzo » e il Per ginefe divenne suddito del Marche]e di Brandeburgo che come Conte del Tirolo comandava in Trento , re sasi la Comunità di Pergine al di luì Commissario Enri co Piovati del Tirolo » che le fece vantaggiofi p att ; ( Doc. N. 34 . ) . Sotto il Marchefe furono Capitani

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 392 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
o 378 secolo era dlvifa io tre line© , dalle quali sortirono fé famiglie di Selva* e di Brenta non murata. Nel 1193. avean quitioni col Vescovo Corrado di Trento per certi monti, la quale fu decisa da arbitri determinando che ! monti reftino in poffeffo dei Signori di Caldo- nazzo come fendo della Menfa di Trento. Il diftretto, eh’ era in controverfia nel documento U. 5. è de scritto cosi: Aß rata - t qua ilur Vìcentiam verfm in fufum ufque ad culmina montium. & a culmine montis m zujum ufque

fu quegli , che reffe la giurisdizione. Quelli nel 1242* giurò fe deltà al Vefcovo di Trento per tre Arimsnie e mezza in Vigolo di Vallato, che teneva in feudo dalla Meri- fa ( Doc. N. 9, ). Per quanto con probabil ragione altrove provai, egli preferì’ò la fu» giarifdizione dagli eccìdj dell’ esercito di Eceltno , ® contutto ciò confer- voffi i a benevolenza del Vefcovo di Trento , avanti a cui nel iLZL. riconobbe come feudo della Menta cosi }a gìurifdizione à il catello (Doc* N. 13,),Dopo % di lui

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 397 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
383 pef utilità della Cittì di Trento , del vescovato , e de gli vomivi di Vigolo , e perchè quei Signori tenevano rnolt' altri beni del vefcovsfco . L’ obbligo loro e degli eradi Ivi efpreffo è , che lo devano mantenere , enfio- dire , e conservare , e rafegnar-lo al Ve Scovo ed a’ funi tinnii ad ogni fichierta così in pace , come in guerra : e sdegna loro per la enftodia 120. lire di da nari piccoli Verone!! all’ anno , quando 11 Vefcovo potrà ricuperare il temporale dominio , che allora era

In mano del Fedeltà imperialei ( Notizie della Chie- fa di Trento Voi. II..)., . _■ Nella guerra . di Ecelino contro Trento 1’ anno X256* Il cartello fu battuto dal di lui esèrcito . Ghr- $ an o e Azzone figli di qu. Montanaro Sopra nominato fecero ogni poffibile refìftenza per difenderlo » .ma con- ■venne lor cedere alla forza superiore. Fu dunque di roccato , e infieme meffa a Sacco ed a roba e de vallata tutta la terra di Vigolo . Il Vefcovo Egenotie volen do provvedere alla Sicurezza di quel paefe

, e infieme premiare la co danza e la fedeltà di Giordano e di Az* ^one» alla meta di Agofto del detto anno col configlìo di molti cittadini di Trento invertì ! detti Signori per fe e loro eredi del dolio e monte di caftel Vigolo per fabbricare di nuovo il cartello colle fu e fortificazioni, le quali cote , poi che averterò eretto , poffisdano Sem pre in feudo con tatti i diritti appartenenti al catello, e ai monte , © colla {olita condizione di tenerlo aperto a requifizìone del Vefcovo in pace

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