Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
il vescovo ed il generale *). Il Magistrato consolare, che si teneva offeso dall’ improvvisa partita del concilio, ordina, a giustificazione della città „ diffamata „ sì come sospetta di petecchie e di peste e sì come piena di care- „ stia presente e futura, e di malsano aer “ 2 ), che sia istituito un processo, il quale fu mandato ad effetto, con soddisfazione dei cittadini, e per il quale il Podestà di Trento ; ;ebbe in dono una tazza d’ar gento con I’ arma della città. I Legati da Bologna cercavano
del pari di giustificare il trasferimento del concilio; ma l’Imperatore sdegna tissimo ne esigeva' 1’ immediato ritorno ; e non riuscito ad ottenerlo, approvava la condotta dei vescovi riinasti a Trento ; i quali mai scekero ad atti di conciliazione con quelli di Bologna, e solo si scam biarono qualche scrittura, in cui i teologi di quella città chiamavano il consesso ivi radunato santa sinodo , e i rimasti fuori, semplicemente sinodo 3 ). Delle lettere esortatorie venute di là, dopo la prima