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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 9 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
L’intera strada fu aperta nell’ottobre del 1825; dal principio alla fino del lavoro corsero 68 mesi; ma, in causa della stagione, soli 21 mesi furono di lavoro utile. La strada dello Slelvio era stata costruita come strada inili- ! are e commer ciale, co - me nuova e diretta comunica zione tra il cuore del la Lom bardia e le antiche P l'OTill- c i e del - l’imporo austriaco ; . e in ori gine era n- perta tut to l ! nnno, e serviva g ioni a 1- mentealle corrispon denze po stali. Dopo le guerre

del 1818 e 19, il mare- sci a 11 o Rad e tz lev ( avendo visto con quale facilità i volontari valtellinesi avevano rotta quella strada, rendendola intransitabile allo truppe austriache), indusse il governo austriaco a lasciarla in abbandono, o sostituirvi, coinè strada militare, quella del Tonale, la. quale, mediante quella dell'Aprica, avrebbe potuto mettere più direttamente in comu nicazione il Tirolo ed il Trentino colla Lombardia. Il consiglio fu seguito: e si cominciò prosto, por mettere

in comunicazione la Valcamonicn colla Yal tei lina, a costruire la strada dell’Aprica: ma questa non fu compiuta elio sul principio del 1859; e servì por la prima volta al passaggio .dall’ima all’altra dello due valli delle truppe di Cialdini e di Garibaldi. Ancor più restò abbandonata dal governo austriaco, sul versante tirolese, quella strada dal 1859 al 1866 ; ma nel trattato di pace del 18(50, il ministro degli esteri Emilio Visconti Venosta potè ottenere, col mezzo dell’ambasciatore Menabrea, che

la strada dello Stelvio fosse opportunamente riattivata anche sul versante tirolese, e rimanesse aperta almeno nei mesi estivi Così avvenne; e d’allora in poi è diventata quasi esclusi vamente una strada turistica (molto percorsa sul versante tiro lese. assai meno sul lombardo) e non resta aporta che dalla metà di giugno ai primissimi d’ottobre. Strada doli« Stolvio sul versante lombardo.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik
Jahr:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Seite 101 von 172
Autor: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 123 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Signatur: II 213.265
Intern-ID: 350243
III) ITINERARI MINORI con partenza dalla strada Cadorna E RITORNO SULLA MEDESIMA, CHE CONSENTONO DI VISITARE IN POCHE ORE IMPORTANTI TRATTI DELLE LINEE DI COMBATTIMENTO. A] Campo di Solagna - Col Moschin - Col del Miglio - Ost. del Lepre - Ponte 8. Lorenzo. Da Campo Solagna a Col Moschin (45’). La strada di guerra, ora carrareccia molto mal tenuta, (per circa 6500 metri è percorribile con auto leggere) si stacca dalla Strada Cadorna a Campo di Solagna e, dopo breve salita, segue orizzontalmente

i fianchi rocciosi del Canale di Brenta in dire zione NO al cospetto del magnifico panorama dell’altipiano di Asia go e dei ridenti paeselli distesi lungo il limpido fiume che scorre nella profonda valle. Dopo circa 500 m. bivio a destra per S. Giovanni - Fagheron - Col del Miglio (v. itinerario seguente). Poco dopo, alla testata del la Val Ciegio, la strada si snoda ad ampio cerchio a mezza costa della dorsale Col Raniero - Col keniloti - Col Moschin. A monte e a valle della strada, ruderi di ricoveri

, resti di stra de, gallerie e piazzuole per artiglierie e bombarde; dopo lo sperone di V. Pertuso la strada fa un secondo vasto giro alla testata di V. Grande. Alla svolta appare Col Moschin. Proseguendo si notano sulla destra cannoniere e feritoie per mitragliatrici, in roccia e in calcestruzzo; poco dopo si vedono i resti del Cimitero della Brigata Perugia (129 0 Fanteria) con le scritte: PURCHÉ VIVA LA PATRIA OGGI SI MUORE E L’OSSA FREMONO AMOR DI PATRIA La strada in questo punto è intersecata

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik
Jahr:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Seite 65 von 172
Autor: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 123 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Signatur: II 213.265
Intern-ID: 350243
C] Generalità sulla visita al Grappa. Per la visita al Grappa si richiede una giornata intera se com piuta con automezzo. Se invece è effettuata a piedi occorrono al meno 2 giorni. Gli itinerari più consigliabili sono i seguenti: a) con automezzo: andata e ritorno da Lassano per la strada Cadorna. Se il tempo non manca si consiglia di percorrere a pie di almeno uno dei 6 itinerari descritti più innanzi, che consentono di raggiungere le prime linee osservando da vicino i luoghi dove si svolse

la lotta. Tali itinerari non richiedono che dalle 2 alle 4 ore ciascuno per essere percorsi; b) con automezzo : salita da Lassano per la strada Cadorna, di scesa per la nuova strada Osteria del Forcelletto - Càupo - Conca di Pel tre : strada di grandissima importanza turistica che passa pres so le storiche posizioni di guerra del Monte Pertica e del Monte Prassolan; c) lo stesso itinerario ma rovesciato, con partenza da Pel tre; d) i pedoni possono seguire un itinerario differente per la sa lita

e la discesa, combinandone 2 diversi dei numerosi più innanzi descritti: ciò che consentirà loro di visitare tutta la fronte di bat taglia dalla Val Brenta (per il Monte Asolone, il Pertica, i Salaro- li e il Tomba) alla Val Piave. Descriveremo anzitutto l’itinerario che segue la strada Cador na da Romano Alto alla Vetta del Grappa, e successivamente i 6 seguenti itinerari che, distaccandosi dalla strada e facendovi ritor no, consentono, come si è detto, di visitare in poche ore importan ti settori delle

linee avanzate di combattimento. A) Osteria del Campo di Solagna - Case Gennari - Gaserà Mo- schin - Col Moschin - Casera Pra Piolo - Osteria del Lepre - Valle S. Lorenzo - Ponte S. Lorenzo. B) Ponte S. Lorenzo - S. Giovanni - Col Fagheron - Casera Pia nato - Casera del Comune - Col del Gallo - Osteria di Campo di Solagna. C) Ponte S. Lorenzo - Osteria del Lepre - M. Asolon - M. Co- ston - Strada Cadorna.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1906
Itinerario-profilo del Passo del Pordoi.- (Pubblicazione trimestrale ; Anno 12, n. 110)
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Seite 15 von 34
Autor: Brentari, Ottone ; Touring Club Italiano / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Siedel
Umfang: 23 S. : Ill., Kt
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Pordoijoch ; f.Führer
Signatur: II 136.871
Intern-ID: 83055
7 --- a Canali, cioè traverso quasi tutta la vallo di Fassa; e così la strada risultò (da Moena ad Ar&ba) di ehm. «1K.7. Fra i duo punti estremi del tratto della strada fra Moena e Canazei (ehm. 17) il dislivollo è «li soli ni. 212. Nel tratto di montagna (fra Canazoi od Ardba) la pendenza massima ò dei 7.9 %) o (essendo intercalati qua o Ih, por rendere meno grave la salita agli animali, tratti di pendenza minore) la pendenza media è dei 0.7 °/ n . Lo sviluppo della strada da Canazei al vil

lico (m. 775 di dislivello) è di ehm. 12; quello del valico al ponto di Araba (dislivello in. 640) di ehm. 9.7. m j"~ I tourniquets (senza contare le mezze risvolto) sono 01, dei quali 19 da Canazoi all’Albergo Pordoi; 9 dall’Albergo al l’asso del Pordoi; 21 dal l’asso al Ponte sul Corde vele ; 12 dal Ponte ad A ròba. Raggio minimo, m. 10. Tutta la strada è munita di sottofondo o massicciata in pietrame, dell’altezza inedia di m. 0.2, e della larghezza costante di in. 4, fra la banchina (sostenente

Kl(X) paracarri) a valle e la cunetta (selciata) a monte. La larghezza totale della strada è di m. 5, portata a ni. 0 nelle svolte. Per lo scarico (lidio acque, o per il soprappassaggio dei piccoli rivi, vennero costruiti lungo la strada 159 tombini a secco; e, per luci superiori a in. 0.80 sino a 0.0, tre ponti a volta (due di calcestruzzo ed uno di pietra), ed undici ponti a tra vate di legno con le spalle in muratura. Quattro fontane (con vasca di calcestruzzo da servire per ab beveratoio) si trovano

l’inclemenza del clima, non si potè lavorare che circa sei o sette mesi all’ anno in Fassa ed A irida, e quattro verso il valico; ina i lavori erano tuttavia quasi ultimati nel novem bre del 1904 (e fu allora, sul punto più alto del valico, inaugurato l’obelisco commemorativo) e si poterono compiere con pochi giorni di lavoro nell’estate del 1905; e fin d'allora la strada venne aperta al pubblico. Nell’opera furono impiegati rirea, 2300 operai; il guadagno dei quali fu (con 10 credi lavoro) da eorono 2.6

« a 3 per i manovali, 2.8« a 3.20 per i minatori, 3.6 « a 4 per i muratori, fabbri, falegnami. 1 tagliapietre ed i sel ciatori lavorarono a cottimo, guadagnando da corone 5 a 7 i primi, e da 9 a U i secondi. Gli operai erano assicurati per ! casi di malattia o d’infor tunio. Do giornate di lavoro furono 224 000 per gli uomini, 6.5X) per gli ani mali, cou una durata complessiva di 3) mesi per la parto bassa e di 18 mesi per la parte ulta. Il costo della strada ammontò a corone 1.115.1 X),

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1906
Itinerario-profilo del Passo del Pordoi.- (Pubblicazione trimestrale ; Anno 12, n. 110)
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Seite 9 von 34
Autor: Brentari, Ottone ; Touring Club Italiano / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Siedel
Umfang: 23 S. : Ill., Kt
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Pordoijoch ; f.Führer
Signatur: II 136.871
Intern-ID: 83055
PORDOl (Da Moena ad Arslba ehm. 30) L Indicazioni generali. Da Strada del Pordoi, finita nel 1004, aperta ed inau gurata noi 1905, passa traverso le più ardite e pittoresche vette dello Dolomiti della Ladinia; ed essa non è che il tratto mediano della grandiosa Strada delle Dolomiti (ohm. 190) ohe metterà in diretta comunicazione Trento con Toblach, ri salendo tutta la Valle dell’Avisio da Davis a Canazei, varcando i monti al Pordoi (m. 2250; dopo lo Stelvio, il punto stradale più alto della

monarchia austro-ungarica), continuando sulla s. della Valle del Cordevole, ripassando i monti a Falzàrego, e Strada dot Pordoi e Gruppo di Sella. per Cortina, nella Valle del Dotte, salendo a Cima Banche, per scendere a Toblach nella Posterìa, sulla testata della Valle della Rienz. Questa strada (della quale manca ancora l’ultimo tratto da Falzàrego a Cortina) parallela a quella che corre per le valli dell’Adige e dell’Isarco, quando sarà compiuta diverrà, senza confronti, la via turistica più

grandiosa di tutto il versante italiano delie Alpi. Accessi. — Alla strada del Pordoi si può giungerò per queste strade carrozzabili:

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1906
Itinerario-profilo del Passo del Pordoi.- (Pubblicazione trimestrale ; Anno 12, n. 110)
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Seite 25 von 34
Autor: Brentari, Ottone ; Touring Club Italiano / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Siedel
Umfang: 23 S. : Ill., Kt
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Pordoijoch ; f.Führer
Signatur: II 136.871
Intern-ID: 83055
sitila boscosa e profonda vallo dell’Antermont, la quale salo verso il Ponici ed il Passo di Sella. Dopo la settima svolta (ni 1007, a poco più di 2 ehm. da Canazei) si stacca a d. un snuderò elio salo dirottamente all 'Albergo del Pordoi. Un sentiero non segnato, o non molto malagevole, si diparte dal paese stesso di Canazei, e si coagi unge poi a quello cho si stacca dalla VI svolta. Da Canazei itll’Albergi) ore 1 %. La strada, con più lene salita, continua verso nord, se guendo le sinuosità

della china, mantenendosi alta sulla s. della vaile delibinterraont, varcando, SII ponticelli, vari tor rentelli, girando e varcando sul Ponte della Valanga la val letto. del Rivo Ietrics, e lasciando a s. la verde china sparsa ili Menili sulla d. dell’Antermont, od avendo di fronte il Piano di Morti3, animato dalla cascata del Rivo di Sella, elio scende dal passo omonimo, dominato dallo ardite pareti rocciose. Pur continuando nella stessa direzione, la strada (a in. 1788, a ehm. 2.8 dalla settima

svolta) ricomincia a salire con altre quattro svolte una presso dell’altra Dopo la nona svolta, al Canazei e la Val rii Falsa dalla Strada del Pordoi. Prati, si stacca a s. (ni. 1736) la strada per Sella; e qui si Inumo assai vicini il gruppo di Sella e la Valle delle Stries (streghe). Alla quattordicesima svolta (ni. 1815) la strada piega direttamente verso sud, e passando proprio sotto le roccie del Pordoi, ripassa il Rivo Jetres, ritorna sopra Canazei, ed in vista del Passo di Sella, e del Col

Rodella, Sasso Lungo, Sasso Piatto, Punta (li Grohmann, Punta delle Cinque Pila, eoe., ed in vista di Canazei, e verso sud sino a Fontanazzo. Qui, cioè alla quindicesima svolta (ove sbocca a d. la scorciatoia elio sale in mezzo a prati sparsi di tubiti, cioè Menili di legno e la quale continua a d. verso l’alborgo), la strada (tagliata nel melalim. piimo di bombe) riprende la sua direzione verso nord et passa per la terza volta il Rivo Jetres; e più avanti co mincia (in. 2085 ) una serie di altre tre

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik
Jahr:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Seite 144 von 172
Autor: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 123 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Signatur: II 213.265
Intern-ID: 350243
steggiando la destra del torrente e giunge al Molino d’Avien (433) dove assume una pendenza superiore. Oltre questo punto la valle si restringe ancora e corre tra fianchi maggiormente ripidi, rotti da frane, attualmente in via di rafforzamento. In questo tratto si no tano poche case e nessuna fontana. Si giunge alla località Dai Silve stri (poche case), oltre la quale la strada continua facendosi meno percorribile per circa 1 /a km., poi (a circa 8 km. da Seren) si con verte in mulattiera che

risale la Val delle Bocchette e giunge all’Osteria del Forcelletto (1392). Da Feltre a questa Oste ria, ore 6. A questo punto la mulattiera si innesta alla strada mi litare Caupo - Grappa descritta nell’itinerario 20. Dall’Osteria del Forcelletto a Cima Grappa ore 1,20. 20. Feltre (Arslé) - Roncon - Prassolan - Forcelletto - Grappa. La strada che da Feltre conduce al Grappa (km. 32) attraversa il massiccio nella sua massima estensione; strada carrozzabile e per corribile dagli automezzi anche con

normale carico, dato l’ottimo fondo stradale, le agevoli curve (tutte di raggio non inferiore ai m. 5), la pendenza non troppo forte, che solo in due tratti raggiun ge il 16 %, e la larghezza variabile dai 3 ai 4 metri. Da Feltre prendere la rotabile Feltre-Arsiè (detta anche strada Gugliada), dopo circa 6 km. si raggiunge S. Lucia; bivio a sinistra per Caupo (Feltre - Caupo km. 7 : ore 1,30). Ha inizio da qui la carrozzabile, costruita in origine dagli Au striaci (e alla quale furono poi apportate

importanti modifiche) fi no all'osteria del Forcelletto. La strada sale con ampi tornanti la falda settentrionale del M.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 16 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
10 — forma triangolare, ed in fondo al quale, al vertice del triangolo, il torrente della valle dei Vitelli si unisce con quello della valle del Braulio) tutto magri pascoli con qualche raro e povero cespu glio, ma ricco d’ogni sorta di fiori alpini. A s. della strada e vicino ad essa, il Braulio scende con cascate continue giù per i gradini della roccia. Pittoresca appare a chi si volge indietro, la strada percorsa; e sempre più grandiosi si .stendono i ghiacciai dei Vitelli e del Cristallo

, su a d., fra il Monte Scor- lugso (m. 3094) a nord, ed il Dosso Beit (m. 3075) a sud. In alto della salita sorge il . oi Bormio Casino dki Rótteri di Spondalunga (m. 2165) eretto etra. 14.5 nel 1886 in sostituzione di un altro portato via da una valanga. Dallo Steliio ihm 8 1 chiamano Rótteri — dal verbo dialettale róttere per rompere o, se- • ; condo altri, dal francese roste, strada — gli operai pallaioli che rompono Da Sporidiro la neve per aprire e rendere transitatilo la strada. Essi hanno natiiral

- c! m. 35.Z mente perduta gran parto della loro importanza, e furono assai ridotti di numero dopoché la strada non si mantenne aperta chó nei migliori mesi dell’anno. Dalla metà d’ottobre ai primi di giugno la strada è coperta da dne_ metri di neve; il termometro sogna sino a 24 sotto zero ; là strada veniva allora sgombrata per la larghezza di duo mètri, e la via cor reva fra due pareti di neve che in qualche punto (più soggetto allo valanghe) raggiungeva sino a sette metri d’altezza ; o di lì passavano non

più le car rozzo, ma le slitte, tirate da nn cavallo, o da due, uno avanti all’altro; corno avviene ancora adesso (ma certamente por poco àncora!) al Seinpiono. La strada continua a montare con iourniqnets, intorno ad una specie di promontorio; passa su ponte in muratura la Valle Smrluggo: continua sulla s, del Braulio, entro la vailetta a chine meno ripide e più verdi di prima, ma affatto nude di alberatura; lascia a d. una cascateli»; giunge alla Bocca del Braulio (ov’è una piccola galleria

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 22 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
— 16 La strada si svolge sul fianco sinistro della valle, serpeg gia nte giù per la ripida china grigia o sassosa che scende dal Monte Mnronzo, mollo soggetta a rovino, valanghe, scorrimenti, Indi pericoli e danni contro i quali fu «filosa sia con forti mu raglia!! i (che ora si vanno rinnovando o rinforzando], sia con robuste para valanghe in loglio ili larice, che qui erano lunghe hen ni. defili, o dello quali, nei vecchi itmraglioni a socco, si ve dono ancora i buchi in cui orano infisse

. Incendiate dai volon tari vai teli in osi nel 1S48, non vennero più rifatto, sia perchè a bolla posta la strada fu dopo «l'aliora lasciata quasi in abban dono. sia perchè quello difeso di vi-un oro mono necessarie,, visto clic la strada non restò, anche dopo il fiSfil). aperta elio nei mesi estivi. Così si giunge alla Da Bnrmifl Casetta dei Rótteri (me- ciìm 95 2050). a d. della strada. Si eon- „ „ ‘ 7 , • timia a scenderò con isvolto, per ctim 9 4 u> brulla clima, senza un albero

; n c ’ .. «3 si raggiungo il punto donde si ehm 9r> stucca a (I. un tronco di strada Idi 111 . 220 ) che valicando la valle so pra un ponte in muratura conduce JrranoGsno I. bnjJGi'. <l'Austria. Da B-rmio alla località detta uim. 28.2 Franzcnshohe (ni. 2243). Questa località (ove nel 1830 Dallo sterno venne erotta una caserma poiyUOO nomini e 150 cavalli) ebbe ohm. ó.c questo nome perchè nel 1832 l'imperatore Francesco I (nato a Da saardino Firenze il 12 febbraio 1768; successe il 3 marzo 1703 al padre ehm. 21.8 suo

imperatore Leopoldo ITI 1:11 ngosto])1804 si proclannVlm- pe ratore ereditario «fi Austria o i l 6 ago sto 1800 deposo la dignità di imperato re romano 1; adesco: m orI i 1 2 marzo 1835) re ca tosi a visitare la strada (as sieme col- fi j in pera - Franzonstinho. tri ce Ofl- l’olina A u gusta. viceré arciduca Fan ieri, viceregina arciduchessa, Eli sabetta!. e sai ito . sino : quasi al giogo, nel ri torno si soffermò per qualche ora in detta caserma. Nel 1848, il valoroso gio vano vaitellinoso conte

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 13 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
Quando, di ir onte ai Bagni Nuovi, si svolta a d., si domina l'ampio panorama sul piano di Bormio ; e quando si piega di nuovo a s., l’occhio spazia, verso sera, entro, per la Val Viola, abbellita di paeselli, e dominata a nord dal Monte delle Scale (m. 2521) ed a sud dal Monte Masncm (m. 2366). Si lasciano, Il presso a s., i Bagni Vecchi (m. 1451) ai quali scende un tronco di strada ; e si varca qui ndi un vallone sul Da Bormio Ponte dei Bagnia In origine fu costrutto di legno, su • ehm

, o.2 spalle di muro in calce, e colla luce di m. 26,50. Dalia siaivio ponte fu distrutto dagli Austriaci il 3 luglio 1859; rifatto «im. 1.1.4 qj ieg no f u <j a essi in parte nuovamente distrutto 1’ 11 luglio 1866 ; Da spandimi j u restaurato poi, e nel 1884 costrutto di ferro. Tosto di là del ehm- 46.8 ponte, fra esso e la galleria che lì s’apre scavata nella roccia, è la lapide che ricorda la costruzione della strada. li» lapide, a grandi caratteri, infissa nella rupe nel 1833 por ordino del viceré

II ASTI AKCU. traesignaverat- adiuvaxtiuusque Frane. De Dominici Jos. Porro architectis pereiceniiam cijravit. [La strada da Bormio all’Adige, la pili alta delle strade, carrozzabili, fa cominciata nel 1820 e inaugurata nel 1824, per ordine e cura Sei V impe ratore Francesco I, essendo viceré l’arciduca Ranieri, governatore ■ il conte Giulio Strasoldo, prefello della provincia il cav. Giulio de Pagane, inge gnere capo Agostino Masetti. — L’architetto Donegtmi (colta cooperàzlone degli architetti

, Francesco De Dominici e Giuseppe Porro) costruì la strada seguendo da. Bonn io al-Brani io i segnati che erano stati posti prima dal- !’architetto Filippo Ferranti). Le primitive gai ieri 6-para vai a aglio di legno sulla strada dolio Stolvio.^ Passa hi io Gallerìa dei Bagni, tulio scovata nello viva roccia, io strada, tagliata nel terreno qua e là dii amante, e difesa a s. da travature^ corre tortuosa sull’ alta, ripida china ohe scende verso il baratro profondo dominato sulla sua d. dalle Corna

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Recht, Politik
Jahr:
1937
¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
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Seite 107 von 172
Autor: Touring Club Italiano / Touring Club Italiano
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 123 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Monte Grappa;s.Historische Stätte;s.Weltkrieg <1914-1918>;f.Führer
Signatur: II 213.265
Intern-ID: 350243
in io’, si ridiscende sulla rotabile di Feltre sopra accennata. Giunti ai tornanti sotto la Nave, per chi salga a piedi, è consi gliabile prendere il sentiero che, lasciando a sinistra tali tornanti, si inerpica sotto le cannoniere della Galleria Vittorio Emanuele e in 15’ raggiunge la cresta. E] Cima Grappa-M. Pertica. Tempo necessario per l’andata 1 ora, per il ritorno 1 ora e mez za. Partendo dalla Caserma Milano si segue la strada fin sotto l’Os sario. Giunti al primo bivio si prende a sin

. la via che per il For celle«» e Càupo conduce a Feltre. Volendo abbreviare si può, dopo circa un quarto d’ora, prendere il sentiero non facile, a sinistra, che passa dinanzi alle cannoniere della Galleria Vittorio Emanue le e discende a raggiungere la strada più bassa che conduce al Per tica. Altrimenti si può continuare per la strada in cresta fino al punto nel quale essa si affaccia alla Val Cesilla. Alla prima svolta si scorge uno degli sbocchi principali della Galleria Vittorio Ema nuele

. Entrandovi si trova, pochi metri dopo l’ingresso, a sinistra, una scala che dà accesso ad osservatori ed appostamenti per mitra gliatrici apprestati in vari ordini. Riprendendo il cammino, si in contrano successivamente, a destra, due sentieri che conducono al Roccolo (1503), fra la Val dei Pez e la Val delle Bocchette. La strada continua sul contrafforte che unisce la Nave al Pertica, la scia a sinistra il Casone del Busetto. Sulle pendici che dalla Nave digradano verso nord e sui fianchi della Valle

del Busetto si sono iniziati importanti lavori di rimboschimento. Raggiunta la quota 1504 la strada passa sul versante orientale del M. Pertica e conduce all’Osteria del Forcelle«» (vedi Itinerario D). La nostra linea avanzata si trovava in questo punto. Dalla q. 1504 si sale in breve alla vetta (1549) attraversando resti di trincee e di camminamenti nei quali i nostri stavano aggrappati, proprio sot to la vetta che era occupata dal nemico. Dall’Osteria si ritorna al Grappa per la rotabile.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 25 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
sempre boscosa, e la strada continua sulla s. di 'essa, lasciando a d. il torrente che scende largo e rumoroso; ad 1 ehm. da Trafoi su ponte in muratura (rifatto nel 1005) passa sulla d. della valle, sempre più stretta e tortuosa; lj 2 ehm. più avanti, su altro ponte, ripassa sulla s., e scende con due svolte, lasciando li a s. il torrente che preci pita pittoresco fra massi; presto ritorna sulla d., e poi, ripas sando il torrente per la quarta volta (e ciò per evitare il pericolo , dei tratti

franosi della china), di nuovo sulla s.; e così giunge al forte (eretto nel 1860) che chiude la strada e nasconde il paesello di Da Bormio Gomagoi (m. 1300), detto anche, in qualche libro, Gomogai ohm, 41 e Gamagoi, È posto alla confluenza di due valli (Sulden e Trafoi)j Daiìo staivi® od ò detto perciò in latino Gemiate acquee, in ladino Gomagoi , 18.4 edili tedesco Beidewiisser. A d. è VHotel Gomagoi, più avanti a Da "spondino s. Y Hotel sur Saune, la chiesetta ed un gruppetto di case ; e più

C h m 0 in hi. (a circa 1 ehm. dal forte) altro gruppetto di case. Da Gomagoi si stacca a d, (verso sud-ovest) la strada per la valle di Sulden, a s. (verso nord) quella che sale al paesello di Stelvio. Da Goningoj, per la Valle di Sulden, 11 ehm. (strada non permessa agli automobili) a Santa Gertrude di Sulden (ni. 1845), ove sono il grandioso Sulden Motel ed altri alberghi, e donde per la Pagérknite (m. 3020) sì può salire VOrtelio (in. 3005) in circa 8 oro. ■ Il bosco si va diradando ; ed a s., su in alto

, in posizione aprica, si vede il pittoresco paesello di Stelvio (m, 1311 : abi tanti 050 il villaggio, 1400 il comune), in tedesco Stilfs, sulla ripida china del monte Giavalatsch (m. 2756) — la cui cima, che offre un grandioso panorama, sui gruppi dell’Ortelio, Bernina, Oetzthal, si può dal paese raggiungere in cinque ore — messa a canapi e prati ; paese che aveva nei secoli scorsi una qualche importanza (quando vi erano in attualità le miniere di rame) tanto da dare il nome alla valle, alla strada

, ed al giogo pur tanto lontano da esso. Per un quinto ponte (m. 1150) si ripassa definitivamente sulla d. del torrente lasciando a s. un ponticello per altra stra- : dina che sale a Stelvio. ; La valle qui è poco interessante ; brulla, rocciosa e franosa sulla sua s., un po’ imboscata sulla d.; la strada è 6ancheggiata da filari d’alberi: il torrente Sulden scorre lì a s,; e di fronte si apre larga e maestosa la Valle Venosta. Passato il gruppetto di case di Schmelz (ab. 100: frazione di Prad; albergo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 29 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
Touring Club Italiano, 1905 oi hi alberghi .Splendida vieta sul ghiacciaio S ate sul Trafoier (fonte sul Trfffoier 0 '"0 [fonte sul Trafoler ^t'Nrponte sul Erafoier 136U\^? rte dl Gomagoi 1300 * Gomagoi dramaaione per Sulden e >el villaggio di Stelvio 1210 ^ Ponte sul Sulden 135 -_i_.Strada mediocre fino a Neu Spondintg*. Lo'i b b f 7 fe k Scala di 1:100.000 2 Valle Venosta (VintBChgau) Neu Spondìhig - Chilometrazlone austriaca J.'albergo di IV Cantoniera è costantemente aperto, vi è installato

un piccolo osservatorio meteorologico. La strada è chiusa dalle nevi dal novembre al giugno. Il passo dello Stelvio è completamente libero per gli auto mobili; affinchè però tale rimanga è indispensabile prudenza ed anche pazienza da parte dei signori auto mobilisti; ad esempio è opportuno, incontrando vet ture specialmente se a tre o quattro cavalli', di arre starsi collocando l’automobile sul cìglio esterno della strada, e se i cavalli dànno segno di timore occorre spegnere subito anche il motore

. È indubitato che un accidente qualsiasi su gran parte della strada dello Stelvio avrebbe conseguenze disastrosissime. PRINCIPALI ALBERGHI. Bormio - Posta e Leon d’oro - Albergo della Torre - giti r\uovi - Bagni vecchi. IV Cantoniera - Albergo. Giogo defilo Stelvio - Ferdinandshòhe. Franzenshòhe - Post Hotel. Trafoi - Trafoi Hotel - Post Hotel - Alte Post - Zur Schò- nen Aussicht - Edelweiss. Gomagoi - Hotel Gomagoi. Prad - Post - Praderhof. Neu Sporidinig - Hotel Hirsch. Riproduzione vietata a termini

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 8 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
ìippo Ferranti (ricordato nella epigrafe lapidea che riportiamo a pag. 7), coll’aiuto dell’ing. Saverio Francesco Venosta, compì il progetto di massima di una strada da Bormio al giogo dello Steivio, della larghezza di m. 2.70, e con forti pendenze. Gli avvenimenti politici allora sopraggiunti impedirono l’esecuzione del progetto, che sul versante tirolese (eli gran lunga il pii, difficile) non venne in quell’epoca neppure iniziato. Bitornate, dopo ia caduta di Napoleone, le valli dell’Adda

e dell’Adige sotto un solo dominio, cioè sotto l’impero austriaco, il progetto d’ una strada che le congi ungesse risorse e venne condotto a termine. L’imperatore Francesco I, nel 1818 « per alte viste poli tico-militari -> (come scrive Giovanni Donegani nella sua Oufda allo Steivio; Milano, Guglielmi ni e Bedaelli, 1842) decretò che fosse aperta fra quella catena delle Alpi una strada carrozzabile, atta alla più breve comunicazione fra il Tirolo Tedesco e la Lombardia, e che « unire dovesse i propri

, poiché vi precipita la valle con ripidissime chine, attraversate di tratto in tratto da immensi burroni, da scogli quasi verticali, © da estese frane». Le ispezioni durarono quattro giorni ; la commis sione dichiarò possibile la strada; e il governo incaricò dei progetto l'ing. Carlo Donegani, autore della strada dello Spinga, che era allora in costruzione, e poco dopo di quella di Finstermilnz. Il 5 settembre 1818 il Donegani cominciò i rilievi sul versante lombardo, coadiuvato dai giovani ingegneri

Francesco De Domi nici e Giuseppe Porro; e il primo maggio 1819 presentò l’intero progetto, che fu approvato il 28 aprite 1820, La direzione dei lavori venne affidata esclusivamente agli ingegneri lombardi; e sino al 1850 le opere di perfezionamento e di manutenzione furono sempre dipendenti dal governo di Milano, anche sul versante tirolese. In via amministrativa la strada venne divisa in tre tronchi : I. Da Bormio ai giogo dello Steivio ; appaltato il 18 giu gno 1820 a Pietro Poli ed Antonio

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 19 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
l'à — si conservò memoria in una stampa che qui riproduciamo. Da al lora il giogo si chiamò ufficialmente Altura Ferdinanden , nome tradotto poi in Ferdinandshöhe, ora generai mento adottato dalle guide. — Sul punto più alto del passo, a d. della strada, è un pilastro (con dato altimetrico errato) colle parole Confine - 1828 - metri 2814 - sul livello del mare - territorio Lombardo - ter ritorio Tirolese: a s. della strada sopra un palo una tabella collo parole Kaiserthnm Oesterreich

- Gefürstete Grafschaft - Tirol - (Impero d’Austria, Contea principesca del-Tiralo) ; e su altro palo giallo o nero una tabella colla scritta: Zollstrasse - Zur K. K, Zollesposilnr - Fransenshohe - (Strada Doganale, ai PI. B. Incontro doll’lmporatoro Ferdinando I d’Austria o «lolParcWhiea. Itnniuri sullo Stelvio. Ufficio doganale di Franzon.shùbe). - Di qua dal confino, a d„ sono due casuece di legno (Casa delle tre lingue o Itisi or mi tv. delle tre lingue) con bibite e cartoline illustrato

invece da parlo dell’Italia. A p<ichi passi <lall'jiIliot , ” , <p suiti d, dolili strini» sul versante tirolese, di i'miite al pilastro ciill'iadirn/.iono km. 27.4 Ida Spondino) fu posili nel 1S!)S un obelisco di marino |ier il giutiifoij etni|<iiiiile»iirio «luti’ imperatore Francesco ìuscppc. o con indicazioni sulla costruzioni; della strada, Ksso

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1906
Itinerario-profilo del Passo del Pordoi.- (Pubblicazione trimestrale ; Anno 12, n. 110)
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Seite 18 von 34
Autor: Brentari, Ottone ; Touring Club Italiano / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Siedel
Umfang: 23 S. : Ill., Kt
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Pordoijoch ; f.Führer
Signatur: II 136.871
Intern-ID: 83055
Pezzè (ni. 1220), gruppetto di case caratteristiche (contra ci in a. di Moena) che sono le ultime di Flemme. Presto si comincia a scendere; si passa il torrente Móse/ia, che forma il confine tra Flemme e Fassa, e che fu, dal 1551 al 1818, confine fra le diocesi di Trento e di Bressanone; si lascia a d. la strada elio per Someda va a raggiungere quella che da Moena sale a San Pellegrino; si lascia un po’ in alto a s. Palila, ed adì due gruppetti di case di Festilìi e Gergkele (frazioni di Soraga

); si passa il Ponte di legno SuIl’Avisio (m. 1228) qui frenato da alti muraglioni. Di qui in avanti la strada rosta sempre sulla d. dell’Avisio. Dal ponte si sale a Sorti(ja (in. 1221; ab. 857, compresi vari masi; osterie con alloggio). De case di mimo, coperte di scarni ole, sono sparse irregolarmente lungo la strada. Parecchie di esso sono adorne di affreschi, crocifissi, statuine di santi: e frequenti sono i fiori allo finestre. La Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo è ritenuta da molti come la più antica

. da Moena; sul Rivo Pali acci a (m. 1263) a 4 ehm. da Moena; o sul Rivo di Vàllonga (m, 1298) a quasi 5 ehm. da Moena; si lascia a d., fra la strada ed il torrente (il quale è qui poco incassato, o lungo cui corre la strada un capitelletto di pietra, eretto nel 1897; e lasciato a s. il viottolo che salo direttamente a Costa ed a Vigo, la postale comincia a salire un po’ ripida, per condurre alla chiesa par rocchiale di ¥jf|0 di Fassa. Sulla strada non vi sono che poche case, e la Chiesa di S, Giovanni

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1905
Itinerario - profilo dello Stelvio
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Seite 10 von 34
Autor: Brentari, Ottone / [Ottone Brentari]
Ort: Milano
Verlag: Touring Club Italiano
Umfang: 20 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Stilfser Joch ; f.Führer
Signatur: II 277.135
Intern-ID: 515002
Casino dei Reiteri (ai tonrniqnets di Spottda- innaa ) 9.0 : 14.- 36 — Terza cantoniera (Piatto dei Brattilo) 1,9 : 15.9 34,10 Quarta cantoniera (Dogana Italiana I , 3.4 19.3 30.70 Ferdinandshuho (Giogo dello Stelvio). . 3.3 22.6 21.40 I-'i'iur/onsliolio (ì)nqnitn Austriaca) 0,5 29.1 21.90 . A Trafoi ......... 7.1 36.2 13.80 Gomagoi 4.8 41.- 9.— Prad . 6.5. 47.5 2. 5 Spondino . 2.6 50.- 0.0 La strada è lunga 50 ohm. precisi ; 22.0 da Bormio al. giogo, 27.4 dal giogo a Spondino. Pendenza inedia 0.7

; massima 10. La strada conta ben 80 ioitmigncts. Con 34 di essi vince L 1534 metri di dislivello da Bormio (m. 1225) al giogo, e cogli altri 46 I 1877 m. di dislivello fra il giogo e Spondino, o, più esattamente, i 1458 rei. di disjivello fra il giogo o Gomagoi. La larghezza normale della strada è di ire. 5 di carreggia bile libero. I pilastri che sono lungo la via indicano lo distanze chilo metriche dal giogo dello Stelvio, dalla Quarta Cantoniera, da Bormio e da Sondrio. Dal punto di vista turistico

la strada può considerarsi come divisa nei seguenti tratti: 1. Da Bormio su por la vallo del Braulio, rocciosa e inte ressante per le continue gallerie, paravalangho, svolto. 2. Dalla Bocca del Braulio alla Quarta Cantoniera, fra verdi pascoli. 3. Dalla Quarta Cantoniera al giogo dello Stelvio, super la brulla costa, in vista dei ghiacciai. 4. Dal Giogo a Pranzenshbhe, giù per la nuda vallo, e davanti all’immenso panorama dei ghiacciai e nevai. 5. Da Franzenshohe a Gomagoi, fra bosco ; il tratto più

pittoresco di tutta la strada. Questo tratto ò celebro fra i natu ralisti anche per la sua grande ricchezza o varietà di farfalle e coleotteri, 0. Da Gomagoi a Spondino, di scarso interesse.

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