190 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/474429/474429_22_object_5433429.png
Seite 22 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
Classe IV Beiiedikter Alfonso, Silandro, Ànt “'Crepaz Francesco, Chiusa Eccli Goffredo, Bolzano. Ànt. "Eisendìe Leopoldo, S. Candido, Ànt. Fischer Alberto, Bressanone, Ànt. Holzknecht Vincenzo, Ortisei, An 1. "MiiHer Gualtiero, S, Candido ^Ròssler Giorgio, Bolzano *Santa Arturo, Monte S. Pietro Scheiber Baldassare, Bolzano Seifert Gualtiebo, Gries Senoner Angelo sen., S. Cristina, Ànt. Senoner Angelo jun. S. Cristina, Ànt. Senoner Rodolfo, S. Cristina (Tagwerker Gualtiero, Bolzano) Thoma

di Liv,, Ant. *Sölva Roberto, Caldaro, Ant. (Stainer Giuseppe, Silandro, Ant.) Valcanover Bruno, Cava lese Wälder Arturo, Monguelfo, Ant. Somma: 16 — 1 — 15 Entrati . . . . 172 Esciti 10 Rimasti . . . . 162 Am,« scolastico 1932/33. Tutti gli alunni presenteranno la domanda d’iscrizione o di ammissione agli esami su carta libera dai 10 fino ai 18 settem bre. Martedì, 20 settembre* alle ore 9, inizio degli esami. Gio vedì, 22 settembre, alle ore 9, funzione solenne di apertura, Ve nerdì, 23 settembre

1
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_607_object_5625605.png
Seite 607 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
logeni, 456 di lingua italiana, 49 germanici e 4 appartenenti ad altri Stati. II profondo cambiamento nella composizione della popolazione sopra evidenziato, puö essere in linea di massima spiegato con una sola parola: «opzioni». Ed e proprio in funzione delle opzioni che si verificö la trasfor- mazione sopra accennata dell’«ERA» in «Ente nazionale per le tre Venezie» con le sue nuove attribuzioni. Infatti, anche a Silandro, alcuni masi lasciati dai proprietari che avevano materializzato

costrette all’emigrazione verso zone ove le prospettive di vita erano nettamente migliori che nelle loro zone. La differenza rispetto a di- versi decenni prima era costituita dal fatto che la meta poteva esse re entro i confini nazionali. Anche a Silandro e dintorni venivano eseguite grosse opere pub bliche che richiedevano l’impiego di molta manodopera. Ecco quin- di che nel 1950 si ebbero 20 nuove iscrizioni di persone di lingua ita liana, mentre nei successivi cinque anni furono, rispettivamente

, 28, 33, 44, 34 e 32. Nello stesso periodo si erano perö verificate anche delle emigra- zioni di abitanti di lingua italiana da Silandro. E stato questo il periodo, unico per ora, in cui gli abitanti di lin gua italiana a Silandro sono riusciti a condurre una qualche parven- za di vita di gruppo (organizzazione di momenti di comunione fre- quentati) (forse grazie al numero complessivo relativamente grande di presenze, alla mancanza della televisione, o al tipo di vita che le condizioni socio-economiche permettevano

registrano un fenomeno simile a quello dei periodo bellico, 1941-1945: una note- vole diminuzione dei gruppo di lingua italiana di Silandro. Per facilitare la comprensione di questa estrema reattivitä della consistenza numerica dei gruppo linguistico italiano in Alto Adige e a Silandro agli eventi politici e storici di quegli anni, e necessario chiarire un concetto: Se e vero che il movimento della popolazione di lingua italiana e stato di proporzioni piuttosto consistenti, specie paragonandolo al numero

complessivo non elevatissimo di abitanti in un paese come Silandro, e anche vero che le famiglie rimastevi stabilmente e che hanno deciso di considerarlo il loro paese, non sono state invece molte. In altre parole: moltissime persone e famiglie di lingua italiana sono «passate» per Silandro, fermandosi per periodi piü o meno lunghi, molto meno, anzi, poche, quelle che si sono fermate defini- tivamente e che ora si considerano di Silandro a tutti gli effetti. Quäle, il significato di tale dato di fatto

4
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_606_object_5625604.png
Seite 606 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
problema e conseguentemente a seconda del comportamento di ciascuno. Questo si e verificato a Silandro e certamente non solo a Silandro. Forse proprio per la maniera di affrontare il problema ciascuno a modo proprio, magari criticando il metodo scelto dall’al- tro, la popolazione di lingua italiana, almeno in questo paese, in ge- nere, non ha formato «gruppo». Si sa che nelle relazioni private, tra singoli o tra piccoli gruppi, si determinano perö rapporti spesso particolari; la vita

di ciascuno o di ciascuna famiglia di lingua italiana a Silandro puö quindi avere o aver avuto, con singoli o singole famiglie di lingua tedesca, rappor ti ottimi, completamente diversi da quelli ipotizzabili tenendo solo conto della situazione politica ufficialmente conosciuta. Tracciata questa suddivisione, a grandi linee e in tre parti, del pe- riodo da prendere in considerazione, si puö affermare che la secon da e la terza sono le parti che meritano la maggiore attenzione e per le quali e inevitabile

ancora. In provincia di Bolzano e quindi anche nel Comune di Silandro, gli uffici anagrafici vennero perö istituiti nel 1930. Infatti, le funzio- ni di tali uffici erano in precedenza svolte dalle parrocchie, con la tenuta di appositi registri. Appunto dai fogli di famiglia esistenti presso l’archivio storico del Comune di Silandro e proprio a causa del loro primo utilizzo av- venuto, come sopra specificato, soltanto a partire dal 1930, risulta- no iscritte con la stessa data dell’i. 11.1930, ben 138

dell’annessione a quella del censimento del 1931, sono stati 959; Togliendo i ladini, gli immigrati presumibilmente di lingua italia na, dalbannessione al censimento del 1931, risultano, quindi, pari a 146. Durante l’anno 1935 hanno preso la residenza a Silandro 18 nuo- ve famiglie italiane per un numero complessivo di 61 persone. Da notare che proprio quell’anno iniziavano i lavori di costruzione di alcune ulteriori caserme per l’esercito, dopo che la prima (la Cac- chin) era stata realizzata giä nel 1926

. I numeri piü sopra riportati non significano naturalmente che in quegli anni il numero degli abitanti di lingua italiana a Silandro e aumentato di quanto rispettivamente specificato; infatti, se e vero che molti arrivavano, e anche vero che altri se ne andavano, magari dopo una breve o brevissima permanenza (bisogna infatti tener pre sente che molti capi famiglia appartenevano all’esercito, ai carabi- nieri, ai finanzieri o erano impiegati statali, tutti, quindi, soggetti a trasferimenti, sia d’ufficio

11
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_608_object_5625606.png
Seite 608 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
a Merano o ancor meglio a Bolzano, dove il grup- po etnico italiano aveva maggiore consistenza e dove era quindi possibile prefigurarsi una vita piü normale e socialmente piü gratificante. - diminuiva gradualmente la richiesta di manodopera, essendo concluse diverse grandi opere pubbliche realizzate nelle vicinan- ze di Silandro, da dove venivano anche eliminati gli uffici finan- ziari. Col trascorrere del tempo andava perö via via scemando, tra le famiglie comunque rimaste, l’idea di un ritorno

alle zone di origine. Ciö, sia per un sempre maggiore adattamento alla vita del paese, sia perche in esse avveniva, poco alla volta, il ricambio generazionale e i figli dei primi venuti, ora adulti e magari nati li, sentivano sempre meno il richiamo verso le zone di provenienza dei genitori (ora i nonni o altri parenti di etä avanzata, ai quali si erano sentiti legati affettivamente non esistevano magari piü) e tendevano quindi a co- siderare Silandro anche il loro paese, provando in cuor loro, amore

per esso e per quella terra. Piano piano, rimanere o lasciare Silandro, per le famiglie di lin- gua italiana, dipendeva sempre meno da avvenimenti storici, da fat- tori politici o ambientali e sempre piü da quelli legati all’economia, al corso normale della vita, alle molteplici situazioni diverse da fa- miglia a famiglia. Si verificavano addirittura rientri di famiglie che, dopo essersi formate e ambientate a Silandro, lo avevano abbandonato, andan- do ad abitare in altre regioni per motivi

a livello na- zionale. In questo tentativo di effettuare, in uno spazio relativamente bre- ve, un’analisi della storia degli abitanti di lingua italiana di Silandro, sotto certi aspetti piuttosto complessa, e stato quasi inevitabile pro- cedere per gradi, nei tentativo di rendere il tutto piü facilmente comprensibile. Soltanto dopo certe premesse, distinzioni e conside- razioni, che hanno perö obbligato a una certa frammentazione del discorso, e ora possibile scendere un po’ piü nei particolare

prevalentemen- te albingrosso. Come piü sopra evidenziato, per le persone arrivate dopo la Pri ma guerra mondiale, il discorso diventa piü complesso. Specialmen te dopo il 1921, si verificano, anche a Silandro, principalmente due tipi di nuovi arrivi: quelli che potrebbero essere definiti normali, co me giä detto, riferibili a persone che erano spinte dalla necessitä e partivano di propria iniziativa dopo aver appreso, in un modo o in Gli italiani a Silandro 603

14
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_602_object_5625600.png
Seite 602 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
il secolo appena trascorso in diverse parti del mondo, per aver- ne la conferma. II censimento successivo a quello del 1910, si tenne nel 1921. A tale data non esisteva piü la zona distrettuale di Merano confi- gurata come in precedenza specificato. I testi statistici riportano il «Distretto di Silandro» comprendente i Comuni della Val Veno- sta; la stessa zona che nei precedenti censimenti era suddivisa in due distretti giudiziali: di Glorenza e Silandro. Se la popolazione di lingua italiana nei due

distretti appena indi- cati risultava essere nel 1910 rispettivamente di 4 e 83 unitä, per un totale di 87; nel 1921, nella corrispondente zona unificata, risultava invece essere complessivamente di 852 unitä, cosi ripartite (tabel- G4). Tenendo conto che le cifre seconda colonna dello specchietto so pra riportato, colonna contraddistinta dalla dicitura: «di cui in co- munitä », indicano militari conviventi in caserme, si desume che i ci- vili in Silandro erano: 219-173 = 46, mentre nell’intero

distretto erano:852-607 = 245. Questi Ultimi dati evidenziano un certo aumento della presenza di abitanti di lingua italiana in Silandro e negli altri centri della Val Vanosta. Lo stesso fenomeno si riscontrerebbe osservando i dati riferiti al- l’intero Südtirol; giä, perche questo dipendeva principalmente da un avvenimento storico importantissimo, estrememente incisivo sulle sorti deh’intera popolazione sudtirolese: la I guerra mondiale. Detto fenomeno, posto in rilievo da aridi dati statistici, anche

italiani a Silandro 597

16
Bücher
Kategorie:
Allgemeines, Nachschlagewerke
Jahr:
(1942)
Catalogus cleri saecularis et regularis Diocesis Tridentini ; 1942
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/582051/582051_142_object_4818704.png
Seite 142 von 190
Autor: Erzdiözese Trient
Ort: Trento
Verlag: Arcidiocesi
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trient <Diözese> ; f.Schematismus
Signatur: I Z 3.352/1942
Intern-ID: 582051
Nomen Loci Decanatus Officium postale Javrè pog. 90 K (Kains) Caines 67 | (KALTERN) CAL IGARO 33 ! (Kampehn) Cam- ! pegno 25 ; (Kardaun) Cardano28 ■ (Karnetd) Comedo 27 (Karthaus) Certosa 84 (KASTELRUTH . CASTELROTTO 36 I (Katharinaberg) Monte S. Caterina 84 (KLAUSEN) CHIUSA 45 ! (Kollmann) Colma 46 (Kortsch) Corzes 82 (Kuens) Caines 67 (Kurtatsch( Cor- ! taccia 34 (Kurtinig) Cortina 34; Tione Merano Caldaro Bolzano Bolzano Bolzano Sii andrò Silandro Chiusa Silandro Merano Caldaro Caldaro Laces

(Latsch) 83 La Costa (Seit) 27 ; Laghetti (Laag) 55 ' Lagundo (Algund) 67 Laion (Lajen) 46 Laives (Leiters/*'.^2. f7 LANA 56 Lanza Mocenigo 44 Lardare 89 La sa (Laas) 83 Lases . 42 Lasino 31 Lauregno (Laurein) 54 Lavarone , 52 Lavarone Cappella 52 LAVIS ' .23 Lazfons 45 Lenzima 95 Silandro Bolzano Lenzumo LEV ICO Merano Chiusa Bolzano Clès Tione Silandro 1 Civezzano Calavino Fondo ■ Folgaria Folgaria Chiusa Villa Lagarina Vigo Rendena Rifiano Caldaro Bolzano Cardano Cardano Certosa Castelrotto Senales

Chiusa Isarco Ponte Gardena Silandro Rifiano Corteccia a/A Magrè a/A.' . Officium telegraphicum Tione s Rifiano Caldaro Bolzano Cardano Cardano Certosa Castelrotto Senales Chiusa Isarco Ponte Gardena Silandro Rifiano Cortaccia a/A Magrè a/A, 50 Ledro 59 Laces Laces Laives Laives Salorno Saiorno Lagundo Lagundo Chiusa Isarco - Chiusa Isarco Laives Laives Lana Lana Marcena Marcena . ' Roncone Roncone , Lasa Lasa Albiano Albiano Madruzzo Madruzzo Marcena Marcena Lavarone Lavarone Lavarone Capp. Lavarone

18
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_604_object_5625602.png
Seite 604 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
in- fluenzata anche dai fatti che determinano la Storia, impegnarsi a comprendere i comportamenti di vita di tutti i giorni, in un dato pe riodo e in un certo luogo, puö costituire esercizio in senso inverso (una specie di prova del nove), per meglio comprendere la Storia stessa. In definitiva poi, la quotidianitä di un paese come Silandro, nel quäle convivono i diversi gruppi etnici che costituiscono la popola zione dell’Alto Adige, offre senza dubbio spunti di notevole impor- tanza per tutti gli

locale, soltanto aspetti di carattere generale, modi di pensare, comportamenti, sentimenti di diversi gruppi e ca- tegorie di persone. Mettere in evidenza quanto detto anche dal punto di vista storico generale era assolutamente necessario, come assolutamente necessa- rio sarä tenerne costantemente conto nel prendere in considerazione piü da vicino i comportamenti di vita dei cittadini di lingua italiana di Silandro, per meglio comprenderli nel loro svolgersi ed evolversi nel contesto generale della

societä locale, societä di cui, appunto, il gruppo etnico italiano e piccola minoranza. La presenza di detto gruppo tra la popolazione di Silandro (come in genere dell’Alto Adige), deve essere ripartita in almeno tre di- stinti periodi: prima della cosiddetta GRANDE GUERRA, tra le due guerre mondiali e dopo la Seconda guerra mondiale. Ciascun periodo si distingue poi per la diversa mentalitä con la quäle gli ita liani giungevano e per il diverso modo con il quäle venivano visti dai «locali». Prima

della Grande guerra appena citata, quel discreto via vai di persone non costituiva problemi che non fossero quelli soliti che si Gli italiani a Silandro 599

19
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_542_object_5625540.png
Seite 542 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
womöglich zu beseitigen. Podestä Balbo knüpfte an die Be willigung folgende Bedingungen: die Fahne müsse die italienischen nationalen Farben grün - weiß - rot haben und die Inschriften müs sen verschwinden.« Daraufhin ließ man die deutschen Inschriften übernähen und an ihrer Stelle die Aufschrift »Corpo Pompieri di Silandro« anbringen. Weil die Fahne zu ihrer rot-weißen Farbe ohnehin schon einen schmalen grünen Streifen aufwies, konnte von einer weiteren Ab änderung abgesehen werden. Nachdem

selbständigen Gemeinden Corces, Covelano, Vezzano, Monte di Tramontana und Monte di Mezzodi in die Gemeinde Silandro vereinigten sich die Feuerwehren von Silandro, Corces, Covelano, Vezzano, Monte die Tramontana und Monte di Mezzodi zur kon- sortialen Feuerwehr, für welche Herr Johann Hört als Sekretär gewählt wurde. Die Anwesenheit der Gemeindefunktionäre bei dieser Versammlung bot der Feuerwehr eine willkommene Ge legenheit, eine gegenseitige Aussprache betreffs Modifizierung des Feuerwehrdienstes

. Das Rosenwirtshause selbst, dessen Dachstuhl bereits brannte, sowie die vom Feuerherde nächst liegenden Häuser konn ten Dank der Bemühungen der Ortswehr sowie der zu Hilfe geeil ten Feuerwehren von Kortsch, Göflan, Vezzan und Goldrain, na mentlich auch durch das mutige und entschlossene Mitarbeiten der Garnison, nämlich des Alpinibattaillons >Verona<, dem sich noch anderweitige Helfer in dankbarer Weise anschlössen, gerettet werden, wodurch bei dem heftigen Winde ein unabsehbares Un glück vom Markte Silandro

20
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2010
Schlanders und seine Geschichte [2] : Dorfbuch der Marktgemeinde Schlanders : von 1815 bis zur Gegenwart
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/524851_SCHLANDERS/524851_SCHLANDERS_609_object_5625607.png
Seite 609 von 612
Autor: Kofler, Heinrich [Red.] ; Schlanders / red. von Heinrich Kofler. Hrsg. von der Marktgemeinde Schlanders
Ort: Lana
Verlag: Tappeiner
Umfang: 606 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Schlanders ; s.Heimatkunde<br>g.Schlanders ; z.Geschichte
Signatur: III A-29.436/2
Intern-ID: 524851
buoni; e solo di ricordi si puö ormai parlare, perche le persone dirette pro- tagoniste della vita di questo paese fino alla fine degli anni venti, non esistono piü, almeno a Silandro. La stessa varietä di comporta- menti si e verificata anche tra chi e giunto dagli anni trenta in poi; e alcuni di questi, specialmente chi si e comportato in maniera corret- ta, fa ancora parte della comunitä locale e ne e rispettato. Una nuo- va categoria di appartenenti al gruppo linguistico italiano inizia inoltre

a formarsi proprio in questo periodo tra la fine degli anni venti e gli anni trenta: i nuovi nati (magari da famiglie miste) e quel li giunti in tenera etä. (per tutti questi sarebbe opportuna una sepa- rata, apposita analisi) . Diverse sono le tracce, per lo piü nascoste, lasciate dagli apparte nenti al gruppo linguistico italiano a Silandro; e piü avanti ne consi- dereremo alcune. Alcune sono meno nascoste, ma una e estremen- te visibile: si tratta del bar «CREMONA». Fatto strano! e a Silandro

» ufficiali e sottufficiali nella caserma «Druso» rimase soprattutto il bar degli «italiani», che vi si ritrovavano durante le ore libere per parlare, discutere, fare lunghe partite a carte (ramino, scala quaranta, tressette, scopa, briscola) Dopo la partenza di quella famiglia da Silandro, la nuova gestio- ne non ne modificö il nome che era ormai da tutti conosciuto e ave- va un ottimo avviamento; li, molti giovani, soprattutto di lingua ita liana, conobbero il calcetto da tavola, il biliardino; li, fece

21