. Introdotta in Austria la giurìa per le cause penali, fu nominato Presidente d’ Assise, prima pel Circolo dell’ Istria e poi per quello di Gorizia; ma abrogata la Costituzione, venne mandato in Dalmazia, e solo nel 1856 fu levato di là e trasferito al Tribunale d’Appello di Milano. Nel nuovo officio ebbe l’incarico (1857) della relazione d'un progetto di legge per l’ordinamento dell'Avvocatura, e sullo scorcio del 1858 fu eletto relatore per la compilazione del nuovo Codice di procedura civile, opera
. Trasportata da Torino a Milano la Corte di Cassazione, egli nell 1 aprile del 1860, primo fra tutti I magistrati lombardi, fo chiamato a -fare parte della stessa come Consigliere, e vi sedette due anni, ora nella sezione civile, ora nella penale; compiti j quali, fu nominato Primo Presidente della nuòva Corte d'Appello
fu nominato attuario nel Giudizio di Mez zolombardo, e nell' anno successivo venne trasferito nella stessa qualità alla Pretura urbana di Belluno. Nel 1835 fu mandato Pretore a Moggio nel Friuli, e poi tolto di là, fu promosso al grado di Consigliere (gennaio 1838) nel Tribunale provinciale e Consolato marittimo di Rovìgno nell’ Istria ; indi fu traslocato (1841) al Tribunale provinciale di Trieste, e vi rimase anche dal gennajo del 1850, come Consigliere d’ Appello nella nuova Corte ivi istituita
di lunga lena troncata a mezzo dagli avvenimenti che condussero la Lombardia a mutare Governo. Il Sigli eie non si mosse di là, e nel nuovo ordine di cose, ebbe distinzioni e lo stipendio di prima classe conforme al grado ed al posto che occupava per ragione di servizio. Nel Settembre del 1859 lo troviamo a Torino nella Giunta colà radunata per la discussione di una legge sul. l'ordinamento giudiziario, e poi come membro di altra Giunta incaricata a rivedere e riformare il codice di procedura civile