52.166 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/319142/319142_157_object_5750323.png
Seite 157 von 322
Autor: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IV S., S. [200] - 556
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.297/2
Intern-ID: 319142
del Reno ». Ai trentini ve scovi eompetea quindi giusta Alberico l’appella zione di principi e come a vescovi e come a du chi. Ed è per quanto appare da’ documenti, ad Alberto II, che nel 1161 si comparte dal Bar barossa per la prima volta il titolo di principe ( 1^se non che 0 debbo risi desiderare documenti anteriori in cui a’ suoi antecessori era già tal di gnità stata accordata, od era già per consuetudine qualche tempo prima passata tale appellazione.in di ritto. mentre in altro anterior

primo ile*' signori ilei tempi di meno era stato Ar richì langobardo duca di Benevento; avevano dopo di lui gli imperatori franchi re dell’Italia chiamati ne 1 loro capitolari principi i più illustri vassalli, e 8' era cominciato codesto titolo a diffonder talmente nel XII secolo, che Alberico nella sua cronaca ma noscritta all’ anno 1234 avvertiva » darsi esso in Germania agli arcivescovi, ai vescovi, a certi più }) chiari abati, a’ duchi, a qualche marchese, e lan- -, gravio, ed al palatino

documento del 1145 il ducato trentino retto da' vescovi trovasi detto già principato (2). Che i vescovi, divenuti in forza delle imperiali concessioni, principi dello impero e dell’intero du cato governatori, non abbiano però potuto mai sulla città esercitare che debolissimo influsso, è cosa che in parte sarà apparsa bastevolmente chiara a? lettori dalla prima sezione di questo discorso, e fi) V, Bandii. Notizie St. crìt. Tom. 2 pag. 417. (2) » j) » » » » 3 g2.

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1904
Storia di Rovereto
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/102507/102507_118_object_5750655.png
Seite 118 von 226
Autor: Bertanza, Giovanni ; Chiesa, Gustavo [Bearb.] / Giovanni Bertanza
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 227 S.. - 2. ed., aumemtata e migliorata / per cura di Gustavo Chiesa
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Rovereto ; z.Geschichte
Signatur: II A-582
Intern-ID: 102507
di diritto, possedimento austriaco. Ma dopo queste ultime vicissitudini era divenuto impossibile a sostenersi un governo civile-ecclesiastico, e non potevano i ve scovi principi essere efficacemente in questi tempi, nè liberi ve scovi, nè indipendenti principi. Ve deano già l’anomalia di tali bi fide amministrazioni molti acuti estimatori delle umane vicende: ma non erano ancor venuti quei tempi grossi, in cui ogni piccola forza dovea dileguarsi di fronte alia grande, ed in Germania spe cialmente era

tocca a noi porre innanzi, fu questo dominio nelle guerre e nelle "paci riconosciuto, ed accettato. Ma dì tutti gii altri vescovi- principi tennero conto i diplomatici di Luneville per cancellarli dalla carta geografica d’Europa. Quindi'venir doveva, e venne in fatto anche il tempo pei due principati vescovili di Bressanone, e di Trento: un trattato internazionale fra l’Austria e la Francia, come- appendice, o conseguenza, o interpretazione delle conven zioni di Luneville, mise l’Austria al pieno

— 120 — bace, e la patria nostra sa ne valse ad avvantaggiarsi ognor più di commerci, d’industrie e di utili istituzioni. Secolarizzazione del Trentino (1803). Una grave tramutazione politica, qui sopra accennata, av venne di quel dì nel Trentino, ma Rovereto non ne sentì che la notizia. Noi abbiamo già mostrato come nelle tempestose vicende il principato di Trento ebbe sempre bisogno d'essere dalla impe riale autorità fiancheggiato e protetto, sicché potea dirsi di fatto, se non ancora

e diretto possesso dei due principati tirolesi, Trento e Bressanone e due mesi dopo questa convenzione, il commissario aulico Giovanni de Strobl in- riv.'.V

3
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1836
Trento e sue vicinanze : industria, commercio e costumi de'Trentini
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/160142/160142_134_object_5763033.png
Seite 134 von 163
Autor: Pinamonti, Gioseffo D. / [Gioseffo di Giambattista Pinamonti da Rallo]
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 158 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trient ; f.Führer<br>g.Trient <Region> ; f.Führer
Signatur: I A-4.135
Intern-ID: 160142
pera Kore , per determinare i. confini , chiese il consenso e la colla«dazione del Vescovo. Dopo quel tempo imperarono' i Vescovi col tìtolo e 'coll’autorità dì Duchi, di Conti , e di Marchesi, avendo più tardi assunto' il ti tolo e la dignità di Princìpi. Alcuni Conti del ricino Tirolo, fattisi avvocati e protettori della Chiesa di San Vigilio, contrastarono'ai Ve scovi la temporale signoria ; e sebbene e I Vescovi e i Papi e gl -1 Impera tori vi si oppo nessero', smembrarono tuttavia

notabilmente il principato' , pigliando per sè alcuni tratti di paese che appellaronsi Giurisdizioni. Del resto, salti ve' Conti del Tirolo i privilegi cf Avvocali« stabiliti da replicate-convenzioni che si dissero Compattate, e salvi i diritti di supremazia negl’Imperatori, i Vescovi Prin cipi di Trento' furono Sovrani indipendenti, il che provarono coll' essere nel nostro paese Legislatori, e col conchiudere trattati di al- 13 leanza e fare cambi di 'territori cogli stessi. Conti del Tirolo, i quali per

più tìtoli rico- MOSCE VA MA vassalli delta Chiesa trentina, rice vendone investiture. Conservarono' ì Vescovi Principi il sistema feudale già stabilito a bal tico, e alcuni fendatarj ebbero ne* loro di stretti P amministrazione della giustizia civile

4
Bücher
Jahr:
1896
Sommario della storia trentina : dai tempi più antichi sino agli ultimi avvenimenti ; con un saggio di bibliografia storica trentina
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350298/350298_115_object_5414200.png
Seite 115 von 305
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Borgo Valsugana
Verlag: Marchetto
Umfang: 304 S.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 4.797
Intern-ID: 350298
zìo (1567) nello spirituale e temporale dominio del Prin cipato, non potè sfuggire le vessazioni dell’ Arciduca, il quale, nell' intento di estendere la propria sovranità, lo trasse a firmare un atto, con cui prometteva di non ri tenersi, nè nominarsi in avvenire Principe di Trento. Ma contro quest’atto insorse il Capitolo, e il Vescovo fu co stretto a protestare e dichiararlo nullo. Il Conte irritato fece allora occupare colle armi la città e il territorio tren tino, tanto che il Vescovo

, abbandonata la Diocesi, corse a Roma ad implorare il patrocinio di Papa Pio V, e di spose che alla dieta dei Principi dell’ Impero fosse pro vata la propria causa per mezzo del suo consigliere Fe lice degli Alberti. E per questa sua sollecitazione, e pei buoni uffici del papa che scrisse all’ Imperatore Massimi liano, ai Principi cattolici e agli Elettori dell' Impero e all' Arciduca, al quale inviò il Cardinale Borromeo, ot tenne che I’ affare si componesse pacificamente, L’ Impe ratore avvocò

a sé il possesso della sovranità in contro versia, e mandò a Trento due commissari imperiali in caricati di governare il paese a suo nome sino a qui- stione finita, la quale pendeva presso la dieta dello Impero. Passarono nove anni in discussioni, in carteggi scam biati tra le parti, e in fine a dì 5 ottobre 1576 fu deciso con formale sentenza, che il Cardinale Vescovo Prìncipe di Trento, essendo pronto a rinnovare le 1 compattazioni fatte coi Conti del Titolo dai Vescovi Giorgio Hach e Giovanni Hinderbach

, debba essere ristabilito nel possesso e governo del suo principato fino a più ampia decisione di causa. Venivano perciò, come dice il Barbacovi, rico nosciute valide dalla dieta le sole compattazioni dei due Vescovi suddetti, e non già le precedenti fatte dai Ve scovi Egnone e Arrigo, nelle quali il Vescovo rinunciava

6
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_77_object_5401117.png
Seite 77 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
E del TERRITORIO DI TRENTO. 65 » Le guerre poscia insorte tra Arduino Marchese d : Ivrea, eh 5 era stato proclamato da una parte de’ Principi e de’ Vescovi Re d’ Italia , ed Arrigo Re di Germania procla mato pur esso da un’altra parte de medesimi dovettero turbare poco o molto la quiete e la tranquillità pur del Trentino ; poiché Ar duino sapendo che Arrigo veniva con un er se rei to per occupare il Regno d’ Italia, corse con tutte le sue forze alle Chiuse dell’ Adige y e le prese. Egli

scoscesi, e dirupi scese per quella parie ai piano d’ Italia (a). La guerra tra Arduino ed Arrigo ebbe fine colla morte di Arduino, e ad Arrigo poi succedette sì nella corona imperiale, come in quella del Regno d’ Italia Corrado il Salico eletto Re di Germania, il quale donò a’ Ve scovi di Trento il temporale dominio della città e del suo territorio, come appresso diremo. (a) Muratori Annali d’Ita!« Anno icoH.

s’avanzò poi fino a Trento credendo, che colà calati già fossero i Tedes chi ; ma non avendoli trovati se ne partì, e ritornò alle campagne di Verona. Fu nell’ anno loo4, che il prefato Arrigo Re di Germania s’ incamminò con possente armata verso 1 Ita lia , e nel dì delle Palme arrivò a Trento, ma avendo ritrovate prese e ben fortificate da Arduino le Chiuse dell’ Adige in maniera, che impossibile era gli di sforzare quel passo, prese la strada della Valsugana j e dopo molte difficoltà per monti

7
Bücher
Jahr:
1897
Bibliografia del Trentino
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/189884/189884_17_object_5376474.png
Seite 17 von 131
Autor: Largaiolli, Filippo
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: XI, 115 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: 2.981
Intern-ID: 189884
Trentino nell’antico e medio evo. — Ivi, 1840. 153. Galanti Arturo. — I Tedeschi sul versante merid. delle Alpi, Ricerche storiche. — Roma, Accademia de Lin cei, 1885. 154. Gar Tommaso. — Biografia di Ber nardo desio P. V. di Trento compo sta da un Anonimo trentino del sec. XVII e pubbl. da — Trento, Mo nauni, 1853. 155. — Calendario trentino per 1’a. 1854. [ Contiene: Sommario di storia trentina. Elenco sincronico dei Dominatori, Ve scovi e Principi di Trento e dei C.ti del Ti rote avvocati della

Andreolo, moria nel 144s ] S. I. e a., B. ! c. ir. 3283/51. 138. Faceti Iacopo. — Primiero e le sue I T t miniere. Cenni storici. — « Il Trenti no », Trento, 1868, N.° 170. 1 ! 139. Ferracci Aurelio. — Pompa funebre ne’ funerali ecc. aìl’Ecc. ecc, Carlo Era, Madruzzo ece. li 22 die. 1658 ecc. con altre particolarità spettanti all' ill.ma Casa Madrazzi ecc. — Trento, Stamp. I - epìscop., 1659. 140. Fosti Cesare. — Notizie sulla fami glia de’ nobili de Chiusole trentini e ro* veretam

e dell’araldìsta Antonio appar tenente ad essa. — Tip, „Giorn. arald., 1 Pisa, 1885. 141. — Della oob. famiglia del già Prin cipato di Trento De Fontana, e più specialmente di Felice e Gregorio. -— Ivi, 1886, 142. — Memoria storico-genealogica della nob. casa Pesti nel Trentino e più parti colarmente dei F esti signori di Bolbeno e c.ti di Campobruno e di Montepiano, Ivi, 1888. 143. — Genealogia e cenni storico-genealo gici della nob. casa di Cedrone nel Trentino sino al sec. XV. — Ivi, 1889. 144

io nf\. 1,48 Fites Francesco. — Sopra qualche puntò della storia trentina. Discorsi. — Rovereto, Marchesani, 1839. - 149. Francesi (I) nel Trentino. — « Al manacco pellai Storia, Arti e Letteral. del Trentino ■%. —Riva, Frassine-Ber- tacco, 1867. 150. Franco' Ambrogio. — Martirio del beato Simone trentino. — Trento, Gel- mini, [1586]. 151. Frapporti Giuseppe. — Storia dei Trentino sotto la dominazione romana, dei Goti, de' Franchi Bojoardì e Lon gobardi. — Ivi, Monauni, 1840. T52. — Storia e condizione del

chiesa trentina, con annotazioni storiche. Cronaca di Giov. da Parma canonico di Trento. Lettere ined. di personaggi ili. al Card, Crist. Madruzzo.] Ivi, 1854, 156. — L’archivio del castello di Thunn nel Trentino. Cenni. —Ivi, 1857. 157. — V. n.° 5. 158. — Biblioteca trentina ossia raccolta di documenti inediti ;o rari relativi alla sto ria di Trento. — Ivi, 1858-61. 159. — Memorie-intorno alla famiglia Gra zia lei, estratte da vari manoscr. —- Ivi, Marietti, 1862. 160. — Patto tra il Comune

12
Bücher
Jahr:
-1821
Memorie storiche della città e del territorio di Trento ; 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/176477/176477_82_object_5401122.png
Seite 82 von 157
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: IX, 145 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.600/1
Intern-ID: 176477
*]0 MEMORIE STORICHE DELLA CITTA 5 nella clonazione, o che Trento una citili fosse allora in dependente e libera, I Duchi, i Comi 5 e i Marchesi è indubitato, che governavano non solo il contado, ma anche e principal mente le città : dunque la donazion di Corrado abbracciava pure la città di Trento ; poi eh' fi gli donò a’ Vescovi tutto ciò, che al governo de'Duchij Marchesi, o Conti prima apparte neva- Oltre di ciò ninna città di Lombardia era allora libera; ma tutte le città governate erano

da un Duca, da un Conte, o Marche se, e la loro libertà ebbe un’ epoca assai po steriore, Un contado significava in quei tempi una città coi suo territorio, come ampiamente dimostra il gran padre della storia d’ Italia Muratori in più luoghi , e segnatamente negli Annali all’ anno iooi. Di cotali donazioni fatte in questi tempi dagli Imperatori a' Ve scovi sotto il nome semplicemente di contado delle città e de lor territori moltissimi altri esempi reca il citato autore, tra i quali uno è il documento

della donazione fatta dall 5 Im peratore Arrigo III. P anno io Ai del Contado di Bergamo ai Vescovo di quella città. Cosi , soggiunge egli ? cominciarono i P r e scovi ad acquistare anche il governo temporale e il dominio delle loro città . L 5 Imperatore Corrado il Salico nello stesso anno 1027 donò pure allo stesso Ve scovo Udaìrico ed a' suoi successori in per petuo Comitatum p r enustensem cuoi omnibus ( S0no le parole del Diploma ) districtis 3

19