Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
Brescia : il Gattamelata ve ne teneva il presidio ; ma come si vide addosso tutto quell 5 esercito, e intercetti dal Gonzaga i soccorsi dei Veneziani, lasciati in città mille fanti e seicento cavalli sotto la condotta del marchese Taddeo d’ Este (24 settembre), prese la via dei monti, e per la Valsabbia si condusse a. Ladrone, dove il conte Paride, signore di quella terra, gli aperse il passo. Avea seco, oltre le squadre di Bartolomeo Coìleone, di Pietro, Navarino e del Cavalcabò, mille cittadini
bresciani condotti da Pietro Àvogadro principal guida dell’ esercito 3 ). Il vescovo Alessandro, che dal Duca di Milano avea ricevuta Riva pei buoni uffici di Sigismondo, e per 1’esborso d’una grossa sómma di denaro - 1 ), avea sposato il partito viscontino ; e unitosi ai conti d’Arco, ai Signori di Campo ed ai Castelbarco di Lizzana e di Beseno, inviava le truppe unite alla volta delle Giudicane. Antonio d’ Arco e suo figlio Galeazzo si spinsero con i loro soldati sino al monte Durone; ma colà