Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) nel 250° anniversario della morte : XXI Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) zur 250. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 21 )
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Autor:
Cotteri, Roberto [Red.] ; Bach, Johann Sebastian [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (21 : 2000 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort:
Merano
Verlag:
Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang:
IX, 406 S. : Noten
Sprache:
Deutsch; Italienisch
Anmerkungen:
Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort:
p.Bach, Johann Sebastian ; f.Kongress ; g.Meran <2000>
Signatur:
II 341.265
Intern-ID:
611991
tre Pentimenti di San Pietro, caratterizzati - come anche un ulteriore San Pietro conservato ad Albi - dal gesto particolare delle mani chiuse l’una sull’altra, in segno di contrizione e pentimento. Tra questi, celebre è la tela del Museum of Art di Cleveland, del 1645 (Cfr. L’opera completa di Georges de la Tour, a cura di J. Thuillier, Milano, Rizzoli, 1973, pp. 87-88; 95, 97-98, nonché H. S. Fran- cis, “The Repentant St. Peter” by Georges de La Tour, in “The Bullettin of the Cleveland Museum
, Verlag der Ungari- sehen Akademie der Wissenschaften, 1956, pp. 333-338. Si tenga presente anche la tela di San Pietro pentito, opera giovanile di Domenico Fetti, databile attorno al 1613, eseguita a Mantova o a Roma e conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna (sala VI, n. inv. 7197). La Galleria Nazionale di Praga custodisce una statuetta lignea (1715-20) di Matyâ v s Bernard Braun col medesimo soggetto. 18) Cfr. il mio II pianto di Pietro: fortuna del tema e strategie drammaturgiche tra gli
oratori viennesi e la “Passione” metastasiana, in “Musica e Storia”, IX (2001), 1, pp. 157-75. 19) Si rimanda al mio intervento II pianto di Pietro cit. e a J. Gnilka, Marco, Assisi, Cittadella, 1991 2 , pp. 444, 449, 850-53. 20) Com’é noto, soltanto nel secondo decennio del Settecento venne intonata da Keiser, Telemann, Hândel e Mattheson. Quest’ultimo esegui ad Amburgo tutte e quattro le partiture nella settimana santa del 1719. 21) A. Dürr, Die Johannes-Passion von Johann Sebastian Bach. Entstehung