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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 160 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
Traversando il piazzale, lasciamo a s, 1’ Hotel Trento, od a d. la chiesa e caserma di 8. Lorenzo; e piegando a d, per un viale ci T ippocastani, si giunge tosto sul Ponte dì Via Romana che cavalca il vecchio letto dell’Adige, sulla s. del quale d. vediamo disten dorsi d, formante uri grande arco, buona parto della città, dalla Torre Verde e dal Castello del Buon Con siglio a s. (NE) sino alla Torre Vanga a d. (SO), Continuiamo per la Via Romana , che presto finisce nella Piazza Romana

, perpendicolare alla Via Lunga, la quale va da sera a mattina. Se continuiamo a », pei* la Via J Afra/ a, e per la Vìa S, Marco che ne è il prolungamento, arriveremo ai Castello del Buon Consiglio; e se in vero volgiamo a d M troveremo tosto la Via Larga (perpendicolare alla Via Lunga) che ci condurrà, alla Piazza del Duomo, La contradina che s'apre a d. della Via Larga, e quella che si stacca dall’angolo NO della Piazza del Duomo , conducono nella Piazza di S. Maria Maggiore. A d. delia Via Lunga, più

ad E della Vìa Larga, si staccano: la Via del Teatro, che finisce nella Piazza delle Opere presso la Piazza dèi Dttomo : la Via San Pietro , alla quale segue la \ia Macello Vecchio, che finisce in Piazza delle Erbe (ove sorge il Palazzo del Principe Vescovo), a sera della quale; è la Piazza della Posta. In fondo alla Vìa Lunga verso O b la Piazza della Por tei la , donde si arriva al ponte sull'Adige, a Più di Castello, ed alla strada postale per le Giudicarle. — A S del Castello s'apre la Porta Aquileia

, per la quale si esce in. Piazza di Armi, donde si stacca la postale per la Va istigali» ; a s. della Via Lunga si diparte la Via del Suffragio, che con tinua col Sobborgo S. Martino, dopo il quale continua la po stale per Lavis; 6 da Piazza del Duomo parte verso S il Borgo Nuovo , che continua col Sobborgo S. Croce , col pas seggio del Fersina, e colla postale per Rovereto. — Notisi infiiie che il quadrilatero formato dalla Via del Teatro, Via (h'iitola, Via S. Pietro e da parte della Via Lìmga

si chiama Intorno al Sasso, ed ò, durante l’inverno, il passeggio favo ri Trentini. À questo vie, che formano 1» città vecchia, la stazione, a sera elei Duomo, o a mez zodì delta piazza d’Armi, i qua ri ieri nuovi, le cui vie portano i nomi eli illustri trentini, e [»recisamente lo vie Koinagnosi, Yannetti, Gazzolctti, Dal Pozzo, cd Acconcio nei pressi della stazione - nuovo fabbricato scolastico si col lega no attorno lo vie Rosmini, Prati, Mafie), Vittoria attorno al le vie P SCOVI, giardino Oar/etti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
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Seite 211 von 320
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: VIII, 298 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/4
Intern-ID: 334156
ponte esterno che sale all’aia), e quella verso NE in gran parte nuova. A N del palazzo dell' ufficio, presso la chiesa, è un gruppo dì vecchie case, coperte di Beandole, col forno .esterno sporgente, e con una bifora con colonne di pietra. E il tipo delle vecchie case dì Male. Entrando per la selciata Via Borgo (a sin. gendarmeria, a des. farmacìa) si arriva alla Piazza del Mercato, a sin. della quale è la Chiesa (di fronte ad essa caffè) e dietro ad essa E Albergo Malè. In questa piazza sono anche

un’ ampia fontana e la torretta che è sede dei pompieri. Di fianco alla chiesa è la Piazza degli Uffici, dalla quale si passa in Piazza delle Frutta, e da questa nella Piazza Vecchia, alla quale si arriva pure continuando direttamente dalla Piazza del Mercato per la Via Nuova. Nella Piazza Vecchia sono 1’ Hotel Romeo Onestinghel (cogli stemmi della Società Alpinisti Tridentini, e del Tour in g Club Italiano) ed il caffè. Dalla Piazza Vecchia continua scendendo lene verso S la selciata Via Commercio

(dalla quale si stacca a sinistra la Via Enrico Conci ed a des. la Via Molini) in fondo alla quale è a des. la nuova casa del Municipio (colle scuole comunali e l'Asà Infantile Conci), nel luogo ove sorgeva il convento dei Cappuccini (v. p. 192), La chiesa, rifabbri cata, è consacrata a 8. Luigi. Nelle piazze della borgata si tengono le famose e frequentate fiere di San Matteo e San Limone. In Piazza Vecchia cominciano alcuni segnavia alpini posti dalla Società degli Alpinisti Tridentini : per Cima

Pcller (m. 2320) per la cascina del Grumo, ore 1, celeste; per la Nanna e Tossitila (m. 2076) per la caseina di Cles, ore 6, giallo; per la Cima di Bollentina, ore 4 l/ 2 , verde e giallo. Dalla Piazza Vecchia si dipartono la Via Jacopo Acconcio ed il Vicolo Ronchi. Dall'ampia Piazza degli Uffici si stacca a sin. (fra la chiesa e l'albergo) il Vicolo Oselera, e di fronte la Via Cimitero, per la quale (lasciata a sin, altra piazzetta con

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1906
¬La¬ famiglia Pizzini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 10)
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Seite 25 von 44
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 40 S. : Ill., graph. Darst.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 12, 1906, fasc. 3/4
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/10
Intern-ID: 165265
felli la fecero, coprire e lastricare a loro spese, e costruirono un muro merlato che andò a congiungersi con il caseggiato Nodari, e alzarono due porte una grande e una piccola. Nel 1723 su questa piazza s’incominciò la fabbrica della chiesetta dedicata la culto della Beata Vergine Immacolata; l’anno seguente fu benedetta per volere dei fratelli Pizzini, che ottenero dalla curia vescovile il permesso di costruirvi anche il campanile A questa chiesa Gian Giacomo con suo testamento 31 maggio

la strada nuova, che partiva dai portici e conduceva direttamente alla piazza Farina, e nello stesso tempo che essi fratelli avevano convertito in una piazza, la sezione fra le mura e il loro palazzo, coprendo la gora e formandovi sopra una piazza per la vendita del grano. Il nome di piazza nuova Pizzini non aitechì nel volgo e fu chiamata per lo scopo a cui serviva piazza del grano, ora del mercato. La famiglia Pizzini s’era riservata la proprietà della piazza, non l’uso, ma alcuni anni dopo, cioè nel

1791, i deputati del con siglio cittadino, dottor Tazzoli* Peratonì e dottor Label, dimentichi dei benefici ottenuti dalla famiglia Pizzini le contestarono la pro prietà della piazza. Ne successe una lunga lite, che terminò colla vittoria della famiglia Pizzini. Nel 1886 fu stabilito definitivameute una convenzione fra la famiglia Pizzini e il magistrato per l’uso e la proprietà della detta piazza. All’incartamento della fabbrica della piazzavi sono unite alcune carte topografiche interessanti per

la storia.della piazza. Gian Giacomo aveva sposato Maddalena Perpetua figlia di Giuseppe Vannetti de Villanova e vedova di Agostino Sbardellati ; essa fece due testamenti, a rogiti Domenico Antonio Givanni, in data 6 settembre 1743 e 12 novembre 1754 con codicillo in data 3 luglio 1754. Lasciò erede il figlio Gian Giulio coH’obbligo di

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1892
Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
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Seite 113 von 230
Autor: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Stabil. tipogr. Pozzato
Umfang: 208 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 172.914
Intern-ID: 204220
mento Rosmini, statua in marmo di Vincenzo Consani. — A sin. è YAsilo- Infantile. Finito il Corso Rosmini si è nella Piazza Rosmini (posta e telegrafo); e piegando a sin. si entra nel Corso Nuovo, regolato nel 1780. — In esso troviamo a des. il Palazzo Fedrigotti, semplice e maestoso disegno di Ambrogio Rosmini, ed a sin. il Teatro ed il grandioso Palazzo della Pubblica Istruzione (cominciato nel l i72), che contiene le scuole primarie e secondarie, ed il Museo (archeologia, storia naturale

, raccolta etno grafica, eco.). — Continuando, restano a dcs. alcune bir rarie, ed a sin. il ' Giardino pubblico, e più avanti a des. la Chiesa di S, Rocco, dopo la quale continua, sulla via per Trento, un viale, in fondo a cui, a sin., il Giar dino Uff aso t ti. Se dalla Piazza Rosmini volgiamo invece a des., arri viamo alla Piazza delle Oche, e poco dopo ad un bi vio. Salendo a sin. per la Contrada di Rialto, si arriva alla piazza o chiesa di S. Marco, eretta dal 1450 al 1402, con qualche buon dipinto

; c passando sotto,la torre dcl- F orologio, e per Contrada delia Terra, si va in Piazza del Podestà, dove è il Municipio, e che è dominata dal Castello (ora caserma), che fu d.ei Castelbarco, od a cui i Veneziani aggiunsero nel 1492 la grandiosa torre ro tonda. — Dal predetto bivio, andando a dcs. per la Via Nuova, (stretta e irregolare, ina ricca di negozi), Piazza delle Erbe, Piazza del Grano e Con (rada sotto i Portici, si giunge pure in Piazza del Podestà.. >—A mattina di questa è il Ponte sul Leno

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1892
Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
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Seite 110 von 230
Autor: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Stabil. tipogr. Pozzato
Umfang: 208 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 172.914
Intern-ID: 204220
alla piazza e chiesa di 8. Maria Maggioro, die fu. rifatta dal P. V. 6 cardinale Bernardo desio ( 1514-1539), celebre pere li è in essa venne tenuto (1545-1563) il Concìlio di Trento. A des. della Via Lunga, piu ad E della Via Larga, si staccano la Via del Teatro (Teatro e palazzo Tabarelli), che finisce nella Piazza delle Opere ; la Via S, Pietro (colla chiesa omonima), alla quale segue la Via Macello Vecchio, clic finisce in Piazza delle Erbe (palazzo vesco- cloiicle in Piazza della Posta

(posta e telegrafo). — fondo alla Via Lunga verso 0 è la Piazza della Por fella, donde sì arriva al ponte sull' Adige ed a Piè di Castello, ed alla strada per Buco di Vela o Giudicane (v. p. 72). — A S del Castello s’apre la Porta Aquileia, per la quale si esce nella vasta Piazza, d* Armi ed annesso giardino, dietro cui passa la postalo per la Valsugana ( v. p. 29); a sin. della Via Lunga si diparte la Via del Suffragio, clic continua col Sobborgo di S. Martino (rin novato dopo r incendio elio nel

1809 lo distrusse quasi del tutto), dopo il quale continua la postalo per Davis (v. p. 12) ; e da Piazza del Duomo parte verso 8 il Borgo Nuoto, che continua col Sobborgo S. Croce , col passeg gio del Tersina, che à la sua continuazione nella postale' per Mattarello, Caliiano c Rovereto (v. p. 10). A questo vie, clic formano la città vecchia, si colle ga rio attorno alla stazione, a sera del Duomo, ed a mezzodì iiella piazza cFArmi, i quartieri nuovi, le cui vie portano i nomi di illustri trentini

5
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
2003
Schnee von gestern : che storia.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2003,2)
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Seite 57 von 110
Autor: Harder, Philipp [Red.] / [Redaktionskollektiv ; Philipp Harder ...]
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 109 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Schlagwort: g.Südtirol ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/2003,2
Intern-ID: 331963
j^| on vi è luogo in Alto Adige che rappresenti meglio l’inestricabile intreccio fra storia e politica di Piazza della Vittoria, e dell’omonimo Monumento, a Bolzano, Normalmente la piazza conduce un’esistenza di sonnolento parcheggio e, il sabato, di vivace mercato rionale. Ma ad intervalli regolari essa sveste i panni di tranquilla piazza di città, per scoprire bruscamente la sua anima di simbolo combattuto ed oggetto di polemica. In quei momenti manifestazioni nazionaliste ed azioni

di protesta, debitamente commentate dalla stampa e dalla politica locale, si contendono in nome della storia - o meglio di una storia - la piazza all’ombra del monumento. La tormentata vicenda di questo luogo ha visto il suo capitolo più recente nel tentativo, promosso dalia giunta di Bolzano, di ribattezzare la piazza in nome della pace, e di farne così l’espressione dal superamento delle contrapposizioni etniche. Questa proposta ha surriscaldato il termometro politico nei capoluogo di provincia

, scatenando una campagna in opposizione a! cambio di nome, e culminando in un referendum cittadino. Il referendum si è tenuto il 6 ottobre dell’anno passato, e ha visto prevalere nettamente i ‘Sì’ che chiedevano di annullare l’iniziativa lanciata dal Sindaco Salghetti Drioli. Prendendo spunto da questo evento abbiamo rivolto qualche domanda a Giorgio Mezzalira, storico e insegnante bolzanino, per parlare della piazza e del suo ruolo di simbolo, delle ragioni del ‘Sì’ e dell’uso della storia in politica

. Abbiamo incontrato il professor Mezzalira nel suo appartamento, che - per un’ironica coincidenza - ss affaccia sulla piazza dal nome conteso. skolast: Cosa significa per Lei essere residente in Piazza della Vittoria, già Piazza della Pace? Giorgio Mezzalira: Mi piace definirmi un inquilino dell’ex Piazza della Pace. Più semplicemente per me significa vivere in centro, in un luogo molto ben dotato di servizi, all’interno di una città, Bolzano, che negli ultimi anni sta - anche se lentamente

- acquistando un suo profilo urbano. ... Dietro questa parola, „urbano“, ci sarebbe un lungo discorso da fare. E' una deile difficoltà di Bolzano quella di diventare a pieno titolo città/capoluogo, di conquistare quella identità cittadina/urbana che le permetta di rimescolare anche le rigidità di quelle identità forti che definiamo „etniche“. Cosa ha pensato quando è stata lanciata la campagna per il referendum sul cambio di nome della piazza, quali erano le Sue speranze? Nel periodo precedente

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1895
Trentino orientale ; P. 2 : Valle media dell'Adige e valle dell'Eisack, valle dell'Avisio, valle del Cismone, Dolomiti trentine.- (Guida del Trentino ; Vol. 1)
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Seite 121 von 418
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 401 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/1
Intern-ID: 334145
t :l :■ ■ 1' ■ i.' i * I li . u : - t -I j * ‘ i j ! ; ? % I , r HA IV. VALLE DELL AVJSIO. IV. B. 5. la chiesa di 8. Sebastiano le chiuse del torrente, in fondo alla cui valle si vede innalzarsi la Cima di Rocca. La parte principale della borgata si forma della contrada che unisce la Piazza del Mercato, Piazza dello Scario, ponte, Piazza Scapoli, e che quindi,'col nome di Corso della Pieve, continua verso mattina, fiancheggiata da case sorte dopo il 1885 . — Dalla Piazza dello Scarto si stacca

verso S la Vìa Pegolani che continua poi colla Piazzetta Nando e Via l'a~ vaìlaja, e più presso il torrente la Via S. Sebastiano eli cui è continuazione la Via Lonr/arù; donde si stacca la Via Hess che va al Corso delia Piece, '— Ài N di Piazza dello Scarto si staccano 1 la Via Baldironi e Via Muratori, che vanno ad unirsi nella Via Remg nana ; e da Piazza Scapoli si staccano verso N la Via Alberti e Via Unterberc/her, che sono congiunte dal Vicolo Bonelìi, e vanno ad unirsi in Via Sara, Dalla

stessa piazza si stacca anche la Via Nuova, che scende alla Pieve. Chi viene o da Kgna o da Proda zzo arriva tosto sulla Piazza dello Scarto, selciata, irregolare, erta, pendente verso mezzodì, ma bella e pulita. Le case sono linde, di vari, colori, con gelosie variopinte, e frequenti fiori alle fenestre; e qual cuna fra le più antiche è fornita d’inferriata al primo piano. À 8 di questa piazza, sulla d. del torrente, sorge la Torre. Ritornato in patria da Roma, ove prima dimorava, Fab. Antonio Pongo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 85 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
cupola i sette maestri compariscono sotto le forme rii gemetti, premiali da Apollo, — V’è nella cappellina una Madonna di Dome- weo Udine. (Vedi Bartolamoo StofFell», Il Tempietto dell’ Armonia del Atard ! no mbm~h3.no del sign. Brìdi descritto ; Rovereto, 1827). Se dalla Piazza Rosmini volgiamo in vece a d., arriviamo alla Piazza delie Oche (così chiamata da una fontana adorna una volta- di oche -di pietra, ed ora portante un Nettuno, eretta nel 1763), Continuando nella stessa direzione, si arriva

presto ad un. bivio. Salendo a s. per Contrada di Rialto si va alla Piazza di *S. ilici reo, colla chiesa omonima ; e passando sotto la -torre dell’ orologio, e per la Contrada della Terra , si va in Piazza del Podestà, dominata dal Castello, e nella quale sorge il. Palazzo Pretorio ; e continuando ad. per Via Nuova (stretta e irregolare, ma ricca di negozi) si arriva alla Piazza delle Erbe ■ (lastricata) e di qui per la Piazza del Grano e Contrada sotto i Partici si giunge in Piazza del Podestà

. Da questa si è al. Ponte sul Leno (bei punto dì vista con cascata) che conduce al Borgo di >S. Tomasoi in fondo al quale a s. è la chiesa di S. Alaria. Yi sono poi parecchie altre contrade secondarie: come Contrada del Paganini (così chiamata da un Paganino che vi abitava, od eretta quasi, tutta dopo il. 1756),' perpendicolare al Corso Nuovo; Contrada di S. Caterina,, pa rallela al Corso Rosmini, la quale,, piima che questo fosse aperto', era la sola clic conducesse alla stazione; Piazza di S, Carlo

, a SO 1 di-Piazza delle Birbe; Contrada dei Calcinar i,. lungo la riva d, del Leno; ecc. I -più notevoli -edifici di Roveréto sono: ■Castello. Sorge in-.alta e bella posizione, dominante la città e la valle del Leno, sulla d. di questo. In parte più bella - <U esso è il torrione rotondo, fabbricato dai Veneziani

8
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1906
¬La¬ famiglia Pizzini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 10)
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Seite 24 von 44
Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini
Ort: Rovereto
Verlag: Ugo Grandi
Umfang: 40 S. : Ill., graph. Darst.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 12, 1906, fasc. 3/4
Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie
Signatur: II 89.169/10
Intern-ID: 165265
commerciale di sete dei fratelli Todeschi. I due fratelli Gian Giacomo e Orazio Antonio hanno diritto alla riconoscenza della nostra città, perchè essi furono quelli che diedero origine e abbellirono la piazza del mercato. Chi nei primi anni del secolo XVIII fosse uscito dalla via dei portici per entrare nella piazza Farina (parte inferiore dell’at tuale piazza delle erbe) si vedeva ergersi dinnanzi un muro, ond’era obbligato per arrivarvi a rasentare il filatoio Pedroni, casa Lindegg e Pizzini

e dirigersi al ponte che messo sopra la ' gora in faccia alle case Del Bene (ora Pizzini annesse al palazzo) conduceva lungo la casa Eccaro (ora Lupatini-Dominez) ad un piccolo spazio fra le case Lupatini, Farmi (ora Pedrotti-Ballista) e Rigotti, (ora Pollini). Questo spazio vuoto cui si giungeva si chiamava la piazza Farina. (La casa Girardi non esisteva in quel tempo, essendo stata fabbricata nel 1765 da Giacomo Sichart de Sicharthoff). Fra la gora e le mura della città v’era un livello appartenente

ai padri Carmelitani di Santa Maria. Il passaggio che conduceva alla piazza Farina era stretto ed incomodo specialmente nel tratto fra la gora e la casa Pizzini, cosicché di notte tempo, siccome il nostro mu nicipio era a corto di denaro, perchè potesse pensare all’illumi nazione pubblica, più di un carro si trovava tutto d’un tratto sbalzato nell’acqua. I fratelli Gian Giacomo e Orazio Pizzini nel 1719 comperarono dai padri Carmelitani quel tratto di terreno, che dalla gora arri vava alle mura della

città e nel 1735 ne vendettero una parte al maestro muratore Bernardo Tacchi di Como allo scopo di fab bricare delle case a ridosso delle mura (oggi casa Maddalena e Perini). Lo spazio libero vollero convertito in una piazza che fu nominata „Piazza nuova Pizzini“ (ora piazza mercato),. riser vandosene solo la proprietà non l’uso. Coll’andar del tempo i fra-

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Seite 72 von 789
Autor: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Ort: Milano
Verlag: Treves
Umfang: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Italien ; f.Reisebericht
Signatur: IV 68.484
Intern-ID: 218520
dono tutti le mosse per avvilirsi poi alle loro faccende. I caffè ricchi ed eleganti, clic spesseggiano sotto le Procurati«}, stendono lunghe file di sedie sulla piazza, e tra la folla dei forestieri d’ogni paese, che vi staziona, s’aggirano i rivenditori di stampe, fotografie, conchiglie, ninnoli d’ ogni specie , mentre i colombi di 8. Marco volano a stormi di qua e di là e scendono a pigliar quasi di mano alle esotiche luisses il panico a bella posta comperato. Ma non ha ancora una completa

idea di codesta Piazza meravigliosa chi non l’ha veduta nelle ore di notte, quando dai grandi can delabri di bronzo , che la adornano , scintillano a cento a cento le fiamme del gas , le Procuratie risplendono di luce, la folla vi si rovescia in due correnti continue e gli echi della Piazza rispon dono ai suoni della musica. Da tutti gli sbocchi arriva a frotte il popolo, la circolazione diventa difficile, la Piazza , 1’ ampia Piazza sembra an- ch’essa angusta a tanta gente. E la musica suona

, e l’aura ti accarezza mitemente la guancia, e se tu alzi lo sguardo al cielo, nella profonda oscu rità della notte vedi brillare di splendore insolito per te, nato ad altri climi, le stelle, ovvero un raggio di luna involgere (li una fascia d’argento le cupole di S. Marco. Come passano quivi ra pidamente le ore! come sembra bello e quasi giu stificato il dolce far niente ! Fino a tarda ora di notte durano il moto e il chiasso, poi ammutisce gradatamente il ru more , la gente si disperde, la Piazza

rimane vuota. E la musica ha cessato di suonare, i can delabri sono spenti. Putto è silenzio e solitu dine; solo presso alla chiesa vedi accovacciato qualche diseredato dalla fortuna, che vi passerà la notte. E allora , in quel silenzio e in quella solitudine, la fantasia si accende, e al tranquillo raggio della luna , che solo oramai illumina la Piazza, la ripopola di un’ altra folla, dogi e senatori e mercanti e guerrieri, dalle ricche e splendide vesti, dall’occhio ardito, dai fieri propo siti

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Seite 784 von 789
Autor: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Ort: Milano
Verlag: Treves
Umfang: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Italien ; f.Reisebericht
Signatur: IV 68.484
Intern-ID: 218520
INDICE DELLE INCISIONI Strada sopra il Moncenisio Via Mala. - Buco perduto U ponte del Diavolo, sul Gottardo ...... I lavori per la galleria del Gottardo Sulla strada del Brennero sotto Gossensass . . . Palazzo Sardegna, a Trento . . , Viaggiatori sulla strada del Brennero II castello di Trento Fontana sulla piazza del Duomo a Trento . . . Fruttivendoli a Trento Contadina del territorio di Trento La^o di Garda (veduto da Torbole) Riva. . . - Castello d'Arco, nella valle di Sarca Pietro murato

, nella valle di Sarca Lago di Cavedine, nella valle di Sarca Mulino in Buco di Vela Partenza cì’un piroscafo da Peschiera Desenzano Torbole Sant'Anastasia in Verona Verona All’Arena Fontana di ferro presso Verona Ponte di Borghctto presso Valcggio Cortile (Pana casa a Verona Piazza delle Erbe . Dal giardino Giusti in Verona Casa di Giulietta Un pozzo Castello di Villafranca Vaistagna Passano Piazza dei Signori a Vicenza Capanna nella valle di Brenta Sul Cordevole Cittadella Porta Posteri a Feltre

Presso Primolano, in Val Lugana Castel di Co volo Piazza San Marco in Venezia Villa Giustiniani a Padova Seminario vecchio a Vicenza Sant’Antonio a Padova Un caffè in riva degli Schiavoni a Venezia . . . Barche peschereccio veneziane Riva degli Schiavoni Arrivo di una barca da latte. Sull’isola di Torcello Monumento di Orazio Farnese nella chiesa de’Ge- suiti San Pietro in Castello Pescheria sul Ponte di Rialto

4 3 n 13 17 21 23 24 25 28 29 31 32 33 34 35 36 37 38 40 41 43 44 45 47 48 40 52 53 54 55 56 57 00 01 ivi 02 , 63 64 05 08 09 72 73 75 76 77 .78 79 ■80 81 Ponte de’Sospiri 83 Ghetto 84 Calle di Venezia 85 Sulle fondamenta 86 La Giudecca 87 Via in Venezia 88 Tomba di Canova nella chiesa de’Frari in Venezia. 89 L’altana sui tetti 91 Passeggio in gondola 83 A Chivggia 1)3 Dalle lagune 96 Trieste 97 Piazza della Borsa a Trieste 99 Grotta di San Servolo presso Trieste 100 Monumento Winkelmann a Trieste 101 Chiesa, di San Giusto a Trieste 104 Miramar 105 Mantova, veduta dal Ponte San Giorgio .... 108

Bersaglieri clic aspettano un convoglio 109 Colonne di San Lorenzo a Milano. ...... 112 Interno del Duomo a Milano Ilo Monumento a Leonardo da Vinci a Milano . . , 116 Corso Vittorio Emanuele .117 Signora Milanese 120 La galleria Vittorio Emanuele a Milano .... 121 Certosa di Pavia 125 Monaco al pozzo nella Certosa di Pavia .... 128 L’atrio della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. . 129 L’interno della chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. 132 Il Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Mi- i lano 137

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Seite 44 von 789
Autor: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Ort: Milano
Verlag: Treves
Umfang: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Italien ; f.Reisebericht
Signatur: IV 68.484
Intern-ID: 218520
WMWWUWMWWMWWWM V E E 0 N A. 47 Rientriamo in Verona e diamo una rapida corsa nella città , la quale per copia , splendore e antichità di monumenti può ben dirsi una delle più illustri d’Italia. La vita ferve più che mai ru morosa nella Piazza delle Erbe, punto centrale, ove, come dice il titolo, si tiene il mercato delle erbe e affluisce a tutte l’ore del giorno il popolino. Nell’epoca romana aprivasi quivi il forum, la piazza maggiore, in cui i cittadini discutevano delle pubbliche faccende

o prendevano svago nelle liete conversazioni ; oggi celesta piazza è fiancheggiata da magnifiche costruzioni medioevali, sotto le cui arcate s’ affretta la folla dei passanti. Nel mezzo sorge una fontana monumentale , in cima alla quale una statua di fattura antica rappresenta la città di Verona in atto di annunziare a’cit tadini le loro glorie. Più in là s’ alza una colonna , di un solo pezzo di marmo , il cui capitello CORTILE D’UNA CASA A VERONA. sembra destinato a portare qualcosa , che più non si vede

. E in questa mancanza sta appunto il valore storico di quella colonna, poiché a’ tempi della Serenissima stendeva ivi le ali temute il leone di S Marco, emblema della dominazione veneziana. Ma nelle lotte , ohe accompagnarono la rivoluzione del 1797, il leone venne dal popolaccio tratto a terra e fatto in pezzi, quasi a pre- nunziare la sorte, ohe doveva tra breve toccare allo Stato, di cui esso era stato per tanti secoli la gloriosa insegna. La piazza presenta uno spettacolo pieno di vivaci attrattive

; sotto le bianche ombrelle di tela stanno venditori di frutta, di fiori, di legumi d’ogni specie; i compratori si affollano d’ogni parte e il cicaleccio di questi e di quelli si confonde in un continuo, assordante remore ; mentre i por tici della Casa dei mercanti s’aprono a quelli che trattano affari di maggior rilievo , e non sono questi, che gridali di più; fin che sul vespero quel viavai va scemando, la piazza rimane deserta,

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1892
Stazioni balneari e climatiche nel Trentino.- (Guide Brentari Excelsior)
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Seite 117 von 230
Autor: Brentari, Ottone / di Ottone Brentari
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Stabil. tipogr. Pozzato
Umfang: 208 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 172.914
Intern-ID: 204220
alte pareti a picco della Rocchetta (m. 1517); a mat tina s’alza il vitìfero' Monte Brione (m. 373); à N si estende la fertile pianura verso Arco; e verso 8 il Bayo di Garda (v. p. 45), dominato a mattina dal lungo dossone di Monte Baldo (v. p, 69). Venendo dal Jago si sbarca nella Piazza Benacense, cinta di portici. S ? alzano a sin. il Palazzo Municipale (eretto dai Veneziani nel 1473), unito al quale è il Palazzo Pretorio (costrutto dagli Scalìgeri nel 1370), sotto i cui portici sono murate

parecchie lapidi, fra le quali alenile romane; ed ■ a des. la Torre Aponale, alfa in. 34, eretta nel 1273. ' In questa piazza sorge una sfatila barocca di 8. Giovanni Nepomuceno; ed una lapide sulla casa di fronte indica clic ivi abitò dal 1860 al 1885 il p oeta And rea Mafie t. —> Piegando a d es. per 15« Antonio Gazzoletti e Piazza Giardino (minuscolo gì arili netto, approdo delle barchette, bella vista) si ar riva alla Piazza del Brolo, ove sono a sin. il Teatro (disegno del Negrin

) ed a des. la Rocca circondata i»tf intorno dal lago’ (eretta nel sec. XI1, ampliata dagli Scaligeri, Veneziani, vescovi, restaurata dall’Austria o ridotta a caserma), eoa vasto cortile cinto da mura merlale. Ibi piazza del Brolo per il nuovo viale si va alla stazione ferroviaria; e salendo invece verso N per la ripida e stretta Via del Vento (dalla quale si stacca a sin. la Via Andrea Maffei, con belle caso signorili, in alto della quale, sul monte, si vede la vasta e dissi ma torre rotonda detta il Bastione

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1890
Italia : viaggio pittoresco dall'Alpi all'Etna
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Seite 786 von 789
Autor: Stieler, Karl / di K. Stieler ; E. Paulus ; W. Kaden
Ort: Milano
Verlag: Treves
Umfang: 938 S. : zahlr. Ill.. - 4. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Italien ; f.Reisebericht
Signatur: IV 68.484
Intern-ID: 218520
Lampadario di bronzo che diede a Galileo la prima idea delle leggi del pendolo 390 Torre pendente a Pisa 35)7 Interno del Campo Sauto di Pisa -101 San Miniato ' . . 404 ’Empoli : Piazza e Chiesa della Collegiata .... 40,1 Empoli : veduta generale 40$ San Gimiguano 409 Porta San Giovanni ... 412 Rovino ilei Palazzo Ardingfielli, a San Gimignano. 410 Mura etnische di Volterra 410 Piazza della Giustizia, a Volterra 417 Porta dell'arco, a Volterra 420 Forte di Volterra 421 Vita publica a Siena 422

Abbazia di San Galgano, presso Ghuisdino . . . 424 Panorama del Duomo di Siena 421 La Cappella sulla Piazza del Campo a Siena. La Fonte Ga.ia Facciata del Duomo di Siena La cresima nel Duomo di Siena Siena. - Veduta della Piazza del Campo . . Lago Trasimeno o lago di Perugia Un oampagmiolo della Maremma ....... 435 Palazzo Bonsignori. a Siena 436 Fonte Frauda a Siena 438 Arco di Augusto a Perugia 440 L'interno di un sepolcro etrusco a Perugia . . . 441 Assisi 445 4‘ 42S 429 430 432 433 Partenza per

Fontana sotto gli olivi-a Tivoli 485 Civita Lavinia 487 Cascatene di Tivoli 488 Rovine degli acquedotti di Claudio, presso la strada di Albano 480 Rovine del Palatino 403 Arco di Doiabella e Porta dell’antico convento dei Trinitari Ragazza romana Oalidarinm delle Terme di Caracul la Piazza del Campidoglio Gli amanti 400 Porta ed acquedotti della via di San Lorenzo . . 500 Vecchi alberi nella Villa JPEste 501 403 404 496 407 Nella Villa Borghese . 503 Seggiola del Diavolo nella campagna Romana . . 501

Nevia 528 Piazza Montanara e Teatro di Marcello 529 Casino antico, detto Minerva Medica 531 Interno della Minerva Medica 532 Tempio di Minerva nel Foro di Nerva 533 Idillio nelle rovine del Tempio di Vespasiano . . 534 Arco di Tito 530 Rovine del Palazzo dei Cesari, sul Palatino . . . 537 Arco di Settimio Severo. 539 Arco di Gallieno 540 Foro Romano 541 Tempio di Antonino c Faustina 543 Arco di Druso 544 11 Colosseo veduto dal Palatino 545 Archi della Basìlica di Costantino 547 I Interno della

La Pescheria Vecchia. 567 Vecchia Bbrea nel Ghetto di Roma 568 L’isola Tiberina 569 San Pietro in Montone 57l Colonna Antonina 572 Chiesa di San Pietro veduta dalla Villa Doria Pamflli. 573 Il Tevere, tra l’Ospizio San Michele e PAventino. 575 Scalea del Campidoglio 576 Roma veduta da Villa Corsini 577 Tabularium e parte posteriore del Campidoglio ve duti dal Foro ' 579 La facciata di Santa Maria in Ara Cceli, presa dalia Piazza del Campidoglio 5SO Tempio delia Fortiina nel Foro . . . ..... . 581 Nella

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1904/08)
Pubblicazione della Società Museo Civico di Rovereto ; 41 + 44.- Regesto dell'archivio comunale della città di Rovereto ; 1/2
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Seite 134 von 250
Ort: Rovereto
Verlag: Tipogr. Roveretana
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Fasc. 1 und 2 geb. in 1 Bd.
Schlagwort: c.Rovereto / Stadtarchiv ; s.Regest ; f.Verzeichnis
Signatur: II 102.602
Intern-ID: 330812
LI - bili di Gianpace. Non sr deve escludere però che la campagna alla posta 128. c, possa essere lo stabile di Benedetto dalle Aste del quale- si parla sotto la presente lettera. 45. Beni di Bortolo Parolini da Rovereto. a) Per una. casa a Rovereto sopra la piazza, presso la via com. i diritti del Comune e Gianpace . . . . L. 11 s. — b) Idem per una cas t in Rovereto la quale si chiama l’èra presso la via com. la cinta, mastro Nicolò barbiere e mastro Gianpace . . . . L. 3 s. IO c) Idem per

ancora in città. Come risulta al N. 83. del lìeg. I. Giovanni Parolino scrisse in parte un libro Scegli affittuali del Comune. a) La casa trovasi sopra la piazza del Comune ; per il confinante seme la posta 44. a. b) Per questo stabile reggasi 1’ annotazione alla pari. 44. c, dove si parla del confinante Gianpace ; il secondo confine corrisponde alla posta 63. p. c) Fra gli eredi di mastro Ramengo non risulta qnale possa essere il confinante allo stabile del Parolini, d) Per il confinante serve

la partita 45. d. 46. Beni di mastro Kainaldo sarto. a) Per una casa in Rovereto sopra la piazza, presso la piazza, Ronzano, la via com. e mastro An tonio Cimatore . . . . . . . L. lo s. —

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