Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
molte decime e feudi e servi in Termòn, in Cunèvo, in Derniìdo, e certo poteva contarsi fra le più ricche di quel tempo. Ebbe bere questioni, di cui ignoriamo i motivi, coi Conti d’Eppan, tanto die nel 1204 i figli di Oluradino, che erano Giacomo, De perto, e Ottolino, uccisero i due fratelli Federico ed Enrico fi glinoli del conte Udalrico de Piano, quegli stesso che parecchi anni prima, nel 1158, aveva fatto prigionieri i legati pontifici, che accompagnati solennemente dal vescovo di Trento
, passavano sul suo territorio per recarsi a Bolzano e di lì in Germania dal l’imperatore. Il principe vescovo in punizione del delitto com messo spogliò i tre fratelli de Enno di tutti i loro beni allodiali, e feudali, e gli obbligò anche a concedere la libertà a molti loro servi, tra quali a quelli che essi tenevano in Derniulo °). Ma pochi anni dopo, quando Oluradino era già morto, il vescovo Federico Vanga, essendosi essi riconciliati coi de Piano, e avendo fatto solennemente la pace con loro
, li rimise nuovamente nel godi mento di tutti i loro beni, li assolse dal bando, e restituì loro i castelli della Corona, di Pòrtolo e di Nano, mediante lo sborso di mille lire veronesi :! ). “) v. Maffei, Periodi storici ccc. pag. Ili- ") v. Con. Vang. docum. n-° 141, del 17 Fcb. 1218: quum feodum de m frascriptis hominibus de Ilcrmulo esset apertimi p)er laudimi Cune in dnm Federicum .,. cpiscopimi ... e jihis f/. dm Olui'Cidmi de Eno pi opta niorlem q. dui Comilis Federici de Piano (v. doc
. n- n 13/), prememoratus dnus Epìscopns... prvmlegin-m dedii et conccsstl... predichi hominibus... ut itine in cinica debeanl esse et perpetuo \permanere in Ecclesia S. Vigilti... et quod nullus episcopns possit nec debeat eos ahqno modo alienare. 3 ) v. Col). Vang. ji.° 137, doc. £3 Luglio 1217 : posi pacem factam inter eos ex una piarle et in ter Comi ics de Piano ex altera, de morie quondam