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, e mi giova d’averlo ne' miei lavori. Vorrei che voi venendo costì gli trovaste una dozzina per lui, per i pochi giorni che staremo in Padova. VI. Da una lettera al Fratello D.r Giuseppe Fontana, Rovereto. [Da Parigi 26 Nov, 1777], La mia opera sulle arie ha sofferto un ritardo di quasi tre mesi a motivo d’un libro escilo qui sull’uso del YAlcali volatile fluore in molte malattie, e fino nelle malattie prodotte dal veleno della vipera. Io stavo pubblicando in francese la mia opera italiana sul veleno

- alle esperienze da me riportate nella mia opera. Non mi pento d’aver fatto questo nuovo travaglio, perchè ho trovato delle cose nuove, e interessanti, e mi lusingo d’aver portata questa materia fin dove poteva portarsi da un uomo; talché la mia nuova opera sarà perfetta nel suo genere, e nulla lascierà più a desiderare. Vi troverete l’impossibilità d’un vero specifico, contro il veleno della vipera, e nel tempo medesimo vedrete che il morso della vipera non è da temersi quanto si è temuto fin qui, e che

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Jahr:

1900

Elenco cronologico dei libri, opusculi ecc. stampati a Rovereto : (dal 1673 al 1898).- (Materiali per una bibliografia roveretana ; P. 1)

Seite 175 von 191

Umfang: 196 S.

Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Scuola Reale Superiore Elisabettina di Rovereto ; 37-40 (1895-1899). - Mehr nicht erschienen!

Signatur: II 102.601/1

Intern-ID: 328337

l’Inip. il giorno 2 Settembre 1897 nella sala municipale eli Arco. — Pubblicato dagli elettori a beneficio dell’erigendo ospitale di St. Croce. Rovereto. Tipografia Giorgio Grigoletti 1897. pag. '21 in 8°. dei Tartarotti Don Gioachino. — Il matrimonio distiano. Rovereto. Tipografìa Roveretana - Ditta Y. Sottochiesa. 1897. (Nozze Felice Morandi - Maria Keppel) pag. 18 in 8". Torelli Luigi. — (Ili abbellimenti e le migliorie di Rove reto. Lettura tenuta al Circolo Opera]o di Rovereto la sera dei

26 Novembre 1897. (Piccola Biblioteca del Circolo Opera] o di Rovereto) Rovereto. Editore il Circolo Opera] o di Rovereto. (Ti pografia G. Origoletti) 1897. pag. 41 n. n. in 16". Visintainer D Bernardino i. r. Professore. — Alla me moria venerata di Ercole Untersteiner i. r. Consigliere aulico in p. Cavaliere della Corona ferrea di III Classe morto a Rovereto sua patria il 28 Aprile 1897 - Alcuni pensieri tributo di illimitata stima, di sentito affetto, dedicati da Don Bernardino Visintainer. Tip

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1906

¬La¬ famiglia Pizzini di Rovereto.- (Famiglie nobili trentine ; 10)

Seite 15 von 44

Autor: Perini, Quintilio / Quintilio Perini

Umfang: 40 S. : Ill., graph. Darst.

Verlag: Ugo Grandi

Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti degli Agiati in Rovereto ; Ser. 3, Vol. 12, 1906, fasc. 3/4

Schlagwort: g.Trentino ; s.Adelsfamilie ; s.Genealogie

Signatur: II 89.169/10

Intern-ID: 165265

1714 giugno 10. — Candelpergher Osvaldo e Baldassare Ga sparo. A rogiti Manzoli. „ agosto 29. — Marosi Gio. Battista veronese, abitante a Rovereto. A rogiti Manzoli. „ settembre 12. — Tambosi Antonio fu Lucca. A rogiti Man zoli. „ „ 29. — Walzolgher Giorgio, Gio. Domenico e Giu seppe. A rogiti Manzoli. Nominò inoltre un gran numero di giudici e notai. Bortolameo fu pure letterato e dilettante di poesia; trovo di lui stampati i seguenti libri: 1. Il Giasone opera rappresentata in Rovereto

le emergenze correnti dall’anno 1670 sino al 1675. Opera comica. 2. L’Innocenza combattuta. Opera comico-tragica. 3. La Virginità consecrata, rappresentata nel Teatro di Rovereto l’anno 1683. 4 . Ristretto isterico degli accidenti occorsi in Dogarla dall’anno 1300 sino all’anno 1600. 5. Sonetti ed altre composizioni in versi e in prosa. (Miscellanea Zeni B nella Biblioteca civica di Rovereto).

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Kategorie:

Religion, Theologie

Jahr:

1830

Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano

Seite 43 von 90

die gli avanzava dagli obblighi del suo ministero, per ordinare, e poter pubblicar colla stampa la sua opera sulle Chiese Par rocchiali, e Colleggiate, ciò che .egli fece udranno 1783 in Trento pel Monauvii in due volumi in foglio, Il titolo è il seguen te: DeW origine, varici spezie, e forma del - Y antico governo delle Chiese F arrocchiali, e delle Collegiate libri due. Della Collegiata di Arco libri Ire. Cataloghi tre : 1 . Degli Arcipreti , e dei Canonici della Collegiata di Arco dall*anno

1160 sino al 1774. II. Dei Cappellani Curali dì Dro e Ceniga dal- tanno J 475 sino a noi. Ili, Dei Giudici della Contea d* Arco dal! anno 1259 sino al 1 7§2. Vi si aggiungono due Indici, dei Cappellani Curati cioè, e dei Maestri pub blici d’ Arco , massime antichi. Nel Tomo secondo, che contiene i cataloghi ragio nati, vi è nel titolo indicata l'aggiunta di varie notizie storiche ecc., contenute in quel volume spettanti alla , Contea di Arco, Al fine dell* opera sta il Codice autentico cronologico

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Kategorie:

Religion, Theologie

Jahr:

1830

Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano

Seite 52 von 90

al principio del Pontificato di Benedetto XII. , appog giandosi particolarmente a un Consulto cre duto di lui dal Tira boschi, e che il Santoni coll’ autorità dell' accuratissimo Corsi fece vedere non essere per nulla.; opera dell'Ol drado. INoi ci siamo forse dilungati troppo nel dar Conto del primo tomo di quest* Opera del Santoni, ma, essendo essa indubitata mente il suo capo lavoro, eì parve richiè dere da noi 'questa fatica. E prima di pas sare a discorrere del Tomo 1 secondo diremo ancora, che

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Seite 22 von 198

Autor: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce

Verlag: Stamperia Marchesani

Umfang: XVI, 180 S. : 1 Portr.

Schlagwort: p.Marianus, Valerius Gaius

Signatur: III 39.802

Intern-ID: 215787

posto PàP. nella seconda riga, quando va nella prima, 1 ’ aver tirata una linea sopra il 111 . , che non si vede nella pietra, l’aver detto TPJD. in luogo di TR 1 B., e REIP. , in cambio di E.EI. P. ; la non discorda punto dall’ - originale. Di qui veggiamo, eh’ egli non la prese dalle Antiqnitates Veronenses del Panvinio, eh’esso vivente non videro la luce, e nè men forse dal trattato De Civitate Romana: ma da qualche altra Opera dello stesso Autore, il quale tra le molte, che lasciò, e non

fatta, che non è per verità di gran conseguenza ; egli spoglia C. Valerio d’ uno de’ maggiori suoi pregi ommettendo affatto EQVO. PVBL., che pur nel marmo a chiare note si legge. Ho detto, che il Tinto prese dalle Antiqui- tates Veronenses del Panvinio. Come ciò, dirà qui alcuno , se quest’ opera del Panvinio non usci a luce prima dell’ anno 1648., e il Tinto aveva stampato la sua Nobiltà di Verona fino dall’anno J.59O? Le poche parole / che qui soggiungo, del Maffei nella Ve rona Illustr . part

. II., col.'igj., sciolgono pienamente questa diffi coltà. .Dopo Girolamo dalla Corte , fu Gio. Francesco Tinto, al quale venuta a mano V opera ancor inedita del Panvinio , cercò

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Kunst, Archäologie

Jahr:

1895

Clementino Vannetti : cultore delle belle arti

Seite 124 von 178

Autor: Postinger, Carlo Teodore / Carlo Teodoro Postinger

Schlagwort: p.Vannetti, Clementino

Verlag: Tomasi

Umfang: 163 S. : Ill.

Signatur: II 89.164

Intern-ID: 112663

dubbio se il concetto unico, severo, che campeggia nell' unità simbolica dell’ ideale poetico, sia più grande dello studio delicato ed amorevole impiegato a preci sare ogni personaggio, ogni simbolo, ogni attributo, ogni dettaglio ornamentale. Ma se all 5 affetto subitaneo sussegue la tranquilla contemplazione, 1’ armonia stessa che spira dall' opera ci persuade tosto che essa nacque in un dolce connubio di poesia e di arte, e che l’idea non avrebbe mai vestite quelle forme sì vaghe e per fette

, se non F avesse creata un artista, ed insieme eseguita un poeta, E cosi fra le domestiche mura di. dementino, dinnanzi ad un 5 opera che rispecchia la grande dot trina e F eletto sentimento del. bello, di cui egli solo potea fra tanti vantarsi, si trova affermato ancora una volta il principio che mi fu di eccitamento allorquando impresi a scrivere queste notizie, che cioè F anima di Vannetti fu mai sempre circonfusa dagli ideali del- 1 ’ arte da lui assiduamente nutriti alle fonti della clas sica

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Kategorie:

Kunst, Archäologie

Jahr:

1895

Clementino Vannetti : cultore delle belle arti

Seite 70 von 178

Autor: Postinger, Carlo Teodore / Carlo Teodoro Postinger

Schlagwort: p.Vannetti, Clementino

Verlag: Tomasi

Umfang: 163 S. : Ill.

Signatur: II 89.164

Intern-ID: 112663

morbido e spontaneo. Sia per man canza di valida istruzione, o per difetto di istrumenti adatti all’ opera, l'incisione non riproduce nei dettàgli la maniera di dementino, c perciò nel considerarla si dovrà limitarsi ad apprezzare il pensiero del Vannetti ? e la felice composizione soltanto. Da questo lato la riguardarono anche i suoi amici, a cui inviò copie sia direttamente, sia a mezzo del Galvagni. Jacopo Morelli di Venezia in una sua lettera dei 9 Giugno 1790 ^ dice di non poter lodare se non

1’ invenzione e che se non dispiace 1' esecuzione n ? è causa il vederla accompagnata dalla Epìstola Vannet- tiana che serve di guida a passeggiare per quella poe tica villa, meglio dell’ opera dell’ Ab. Cbanpis ,, che ne dice troppo e d'una villa fa un labirinto. “ Il Conte Giulio Vomitano di Oderzo, letterato di vaglia e gran conoscitore di cose d’ arte, nella lettera del 14 Giugno 1790') scrive al V'annetti: «....quanto all’incisione Le « dico colla mia solita schiettezza che lusingavamo di « trovarla

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1905

¬Di¬ Felice e Gregorio Fontana : scienziati pomarolesi del secolo XVIII ; notizie biografiche e bibliografiche con lettere inedite, versi, ritratti ed autografi

Seite 14 von 118

— XIII Nella prima metà della vita di Felice Fontana, insigni ricercatori, e spe cialmente gli svedesi Olot Bergmann e Carlo Gugl. Scheele, e l’inglese Giuseppe Priestley, S8 tuttoché ancora flogìstici, segnarono il passaggio ad un’epoca nuova, con importanti studi, che iniziarono la chimica quantitativa dei composti. Termine fra le due epoche si pone la scoperta dell'ossigeno, per opera del Priestley e dello Scheele; e più ancora la scoperta, fatta dal Lavoisier, della vera natura della

in Firenze, in materia di chimica, le Ricerche fisiche sull'aria fissa. Non dimenticò per altro i cari studi, ai quali doveva il suo battesimo scientìfico; e, quasi seconda edizione interamente rifatta della sua celebre opera latina del 1767, pubblicò in Firenze le monumentali Ricerche filo sofiche sopra la fisica animale, opera che confermò la grande fama dell’autore in Italia e fuori. 42 E, quasi non bastassero tali saggi ammirati, stampò ancora un breve Saggio di osservazioni sul falso Ergot

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Kategorie:

Kunst, Archäologie

Jahr:

1898

¬Il¬ castello del Buon Consiglio

Seite 92 von 109

Autor: Wözl, Alois / Luigi Wözl

Verlag: Grigoletti

Umfang: 104 S. : Ill.

Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accad. di scienze, lettere ed arti degli agiati, ser. 3, vol. 4, fasc. 3.4.

Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio

Signatur: II 7.075

Intern-ID: 204191

nota dei suoi lavori : La Chamera sopra la loia, Rf l 30. Le pareti della stanza N.° 44 non furono ripulite, ma soltanto imbiancate di nuovo, e però non si poterono fare osservazioni su eventuali dipinti. La scala a chiocciola, che dalla loggia sottoposta por tava a questa stanza, trovasi ancora sotto il pavimento. La Librerìa, La sala spaziosa e smagliante di splendidi affreschi, che Bernardo desio fece costruire per la libreria, fu divisa in due stanze, probabilmente per opera di Francesco Felice

, Quintiliano, Prisciano, Plinio, Cicerone, Virgilio, Ovidio, Lucano, ed Orazio. 11 Battoli che ancora li vide, li ritenne opera di Marcello Fogolino. Anche nella pianta è detto: «Soffitto alla ducale dipinto da mano celebre » sicché devesi arguire che i dipinti furono levati al tempo della invasione francese. Già il Mattioli accennò a decorazioni policrome delle pa reti. Avendosi, come già si disse, levato l’intonaco di calce anche dalle pareti di questa sala, riapparvero infatti gli af-

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Jahr:

1899

Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto

Seite 99 von 164

Autor: Società degli Amici della Scuola <Rovereto>

Umfang: getr. Zählung

Anmerkungen: Bonomi, Agostino: ¬Il¬ quinto Congresso zoologico internazionale di Berlino e l'escursione dei congressisti sul Mar del Nord : relazione / fatta all'Accademia Roveretana dal Soc. Prof. Agostino Bonomi. - 1902 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 14 S. - Sign.: II 108.517 <br>Socin, Costantino: ¬La¬ spia : (origine, svolgimento e attualità) / Costantino Socin. - 1902 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 61 S. - Sign.: II 108.517 <br>Socin, Costantino: ¬Il¬ cimitero : carme / di Costantino Socin. - 1880 - In: Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto ; 63 S. - Sign.: II 108.517

Signatur: II 108.517

Intern-ID: 222003

33) Thomas Robert MaTthus publicò nell’ anno 180® a Londra un’ opera interessantissima (Malthus, saggio sul principio della popolazione, Londra 1806), che tratta dell’aumento della popo lazione in rapporto coi mezzi di sussistenza, e viene alla con clusione, che in un dato periodo di tempo la popolazione in circostanze favorevoli ed in piena libertà cresce in proporzione geometrica, mentre i mezzi di sussistenza crescono soltanto in proporzione aritmetica. Ogni 25 anni (altri dicono anche

di Malthus, come giusta mente osserva il Prof. Canestrini, (Teoria dell’evoluzione, Torino, 1877, pag. 19). 37) L’ascidia è un semplicissimo animaletto marino, dal quale, secondo la teoria evoluzionista, discendono gli infimi organismi dei pesci, che hanno data origine' alla classe dei vertebrati. Darwin, opera c, pag. 148-155. 38) Vedi Canestrini, Teoria di Darwin, Milano 1880, pag. 21-22; id. Origine dell’uomo, pag. 125; Büchner, Scienza e Na tura, traduzione Stefanen«, pag. 204, nota. 39) Giova qui

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1905

¬Di¬ Felice e Gregorio Fontana : scienziati pomarolesi del secolo XVIII ; notizie biografiche e bibliografiche con lettere inedite, versi, ritratti ed autografi

Seite 58 von 118

acque possa diventare Monsignore del Duomo ed anche Arcivescovo col tempo, e ciò in grazia della nuova Opera. Mi ricordo, che alcuni anni fa un mio Paesano per aver inventata una nuova pignatta per far bollire i cavoli o i broccoli buscò una pensione di alcune centinaia di fiorini. Vo gliamo dire che la nuova opera del Dottore delle acque possa servir di coperchio a quella pignatta, e che vaglia a verificare l’antico proverbio dignum patella .coperculum ? Lett. al Vannetti 20 gen. 1789

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Kategorie:

Religion, Theologie

Jahr:

1830

Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano

Seite 7 von 90

per questa qualunque opera mia pro tezione e favore . Koglia poi V» E, degnarsi ancora di continuare a me la grazia sua , e di avermi sempre per suo JPi Rovereto il Marzo del f83o* De u o tissim o Serv il or e GIUSEPPE flLAM f

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Kategorie:

Kunst, Archäologie

Jahr:

1898

¬Il¬ castello del Buon Consiglio

Seite 63 von 109

Autor: Wözl, Alois / Luigi Wözl

Verlag: Grigoletti

Umfang: 104 S. : Ill.

Anmerkungen: Aus: Atti dell'I. R. Accad. di scienze, lettere ed arti degli agiati, ser. 3, vol. 4, fasc. 3.4.

Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio

Signatur: II 7.075

Intern-ID: 204191

modellata la fontana ; il Bartoli, che accenna solamente ai due leoni, la ritiene « opera tutta di Daniele Ricciarelli detto li Volterrano. » Anche il Mat tioli fa menzione di questo artista e delle sue sculture in pa lazzo, tuttavia è probabile che le fusioni ed i lavori di marmo sieno opera di diversi artisti, quantunque il Volterrano lavo rasse anche di getto. Si potrebbero ascrivere i lavori in me tallo a Stefano Godi, il cui nome ricorre nei conti della fab brica del 1531, ciò che non è del

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Jahr:

1900

Elenco cronologico dei libri, opusculi ecc. stampati a Rovereto : (dal 1673 al 1898).- (Materiali per una bibliografia roveretana ; P. 1)

Seite 153 von 191

Umfang: 196 S.

Anmerkungen: Aus: Programma dell'i.r. Scuola Reale Superiore Elisabettina di Rovereto ; 37-40 (1895-1899). - Mehr nicht erschienen!

Signatur: II 102.601/1

Intern-ID: 328337

). — I tedeschismi del Trentino interpretati da Tommaso Del -Murerò. Opera dedicata alla strenna Società Pro Patria. Rovereto. Tip. Giorgio Grige letti 1890. pag. 11.8 in 8°. (MB. Opera non più riconosciuta dall’A irto re). Cobelli (de) Prof, Giovanni. — Contribuzione alla Flora dei contorni dì Rovereto. (XVIII Pubblicazione fatta per cura del Civico Museo di Rovereto). (Estratto dai • Programmi XXX 1888-89 e XXXI 1889-90 delti, r. Scuola Reale Superiore Eli- sàbettina di Rovereto). Rovereto. Tipografia

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Jahr:

1899

Per il XXV anniversario dalla fondazione della Società degli Amici della Scuola a Rovereto

Seite 100 von 164

Autor: Società degli Amici della Scuola <Rovereto>

Umfang: getr. Zählung

ne dell’ uomo, pag. 9.6; Darwin, Origine dell'uomo, pag. 147). In secondo luogo non vanno d’accordo nello stabilire la deriva zione dell’ nomo dalla scimi». (Confronta Canestrini opera citata pag. 119 , 141 eoe. ; Carlo Vogt, Lezioni sull’uomo voi, 2.). No terò di più cbe la scuola evoluzionista ha incontrati potenti op positori, dei quali citerò soltanto il Mamiani, Nicolò Tommaseo, il Bianconi (La teoria darviniana e la creazione cosidetta indi- pendente, Bologna 2874), pare amebe Antonio

ed aumentando quello dei seguaci di Darwin. Grande impressione fece la conversione del celebre naturalista C. Vogt al darvinismo. Ecco le sue te stuali parole: * La teoria dello sviluppo successivo dei tipi delle forme primitive ed universali lia avuto recentemente per opera dell’ingegnoso Darwin una nuova base, dopo esser stata prodotta anteriormente, benché in modo differente, dai naturalisti francesi, come Lamark, e dai filosofi naturalisti della Germania. Egli è ben vero che, tale come allora

Signatur: II 108.517

Intern-ID: 222003

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Geschichte

Jahr:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Seite 180 von 198

Autor: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce

Verlag: Stamperia Marchesani

Umfang: XVI, 180 S. : 1 Portr.

Schlagwort: p.Marianus, Valerius Gaius

Signatur: III 39.802

Intern-ID: 215787

Iscrizioni greche, e latine gli venne fatto di osservare, e disegnando insieme con incredibil fatica, e diligenza tutti gli avanzi degli antichi tempi, i mausolei* le statue, i bassirilievi, le monete, ed ogni altro genere di anti caglie. Fatto un copiosissimo arsenale di simili merci, le andò egli assestando in una vasta Opera in forma di Dizionario, che mai non venne a stampa, parte della quale trovasi sparsamente in va rie Librerie d’Italia,, ma l’intero- Originale conservasi .nella Reale di Torino

, in quadraginta et plura volu- mina digestae sunt. , il che vien ripetuto da Giovanni Harduuio Opericm Selector. pag, 5QI- A chi dunque in tanta varietà di Te-, stimoli) dovremo dar fede? Lo-decida chi coglt occhj, proprj può veder 1 Opera, che ciò poco merita, ben piu, importando il rilc-

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1824

Illustrazione del monumento eretto dalla città di Trento al suo patrono Caio Valerio Mariano

Seite 21 von 198

Autor: Tartarotti, Girolamo ; Stoffella DellaCroce, Bartolommeo Giuseppe / opera postuma dell'ab. Girolamo Tartarotti. Supplita nella parte mancante dall'ab. Bart. Gius. Stoffella dalla Croce

Verlag: Stamperia Marchesani

Umfang: XVI, 180 S. : 1 Portr.

Schlagwort: p.Marianus, Valerius Gaius

Signatur: III 39.802

Intern-ID: 215787

strafalcioni, ma consfien avvertire, che le sue Antichità Veronesi sono Opera postu ma, la quale ottanta interi anni dopo la morte sua fu pubblicata , e che non ebbe da lui 1’ ùltima mano. Opus confecit ( leggesì nel- 1’avviso a’ Leggitori) licet perjlcere , eie perpolire, exslremamquc manum imponerc properante fato vetìtus sit. Le molte Iscrizioni Romane, che vi si veggono, sono quasi tutte nel Grutero. Chi si prenderà la pena di confrontarle - vedrà subito quanto di ordinario più intere, e perfette

. La stessa perfezione apparirebbe forse anche in quelli del Panvinio, se ali eia dei Zigomo, e del Manuzio fosse arrivato. Il Velsero alla pag. 273. della più volte accennata opera dice di lui: Litteras non semper ad niarmorìs esemplar reddidisse, sed supplesse interdum , et esplicasse ex ingenio nerba contractius per cQinpenàium scripta . be questa accusa sussiste, il Panvinio sarebbe stato attaccato da un vizio, c he in un Antiquario, e in un Critico è de’più intollerabili, e perniciosi, oli viene

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

1905

¬Di¬ Felice e Gregorio Fontana : scienziati pomarolesi del secolo XVIII ; notizie biografiche e bibliografiche con lettere inedite, versi, ritratti ed autografi

Seite 38 von 118

in lett. al Fer retti, Il giu. 1786. Ms. Bibl. Naz. Firenze. , E qui ci giova far cenno di un’altra persecuzione che F. ebbe a soffrire, come-dice il Mangili , p. 72, nel 64° anno di sua vita, cioè nel 1794, per opera di certi personaggi che frequentavano la corte etnisca. Sembra che Felice fosse divenuto quasi un apostolo di quelle idee di ritorno al cristianesimo primitivo, che per opera dell’imperatore avevano trovato molto credito in quel tempo; i suoi nemici, sempre vigili- gli procurarono

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Kategorie:

Kunst, Archäologie

Jahr:

1895

Clementino Vannetti : cultore delle belle arti

Seite 111 von 178

Autor: Postinger, Carlo Teodore / Carlo Teodoro Postinger

Schlagwort: p.Vannetti, Clementino

Verlag: Tomasi

Umfang: 163 S. : Ill.

Signatur: II 89.164

Intern-ID: 112663

tutto 1’ ambiente, quasi fosse un sacrario, a Marco T. Cicerone, la di cui sta tuetta egli uvea fatta porre in alto e nel mezzo con la scritta: BAVE MARCE TULLI PATER PATRI AE INGEXIVM ROMANO IMPERIO PAR. L’ opera gli

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Kategorie:

Religion, Theologie

Jahr:

1830

Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano

Seite 5 von 90