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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 29 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
CAPITOLO I. I Salassi, loro origini e condizioni. Salassi abitavano quel vasto quadrilatero montagnoso, che racchiude la vallata "superiore della Dora Baltea e de’ numerosi suoi affluenti. Esso è limitato a settentrione da quella catena alpina, che si stacca dal gruppo del Monte Bianco, della quale fanno parte il valico del Gran San Bernardo, il Monte Combin, il Monte Cervino, e che termina al Monte Rosa '. Dall’ antico nome del Gran San Bernardo (Summus Poeninus 1 2 * 4 , Tlohivov Sgoc

) 3 presero il nome di Alpi Perniine (Alpes Poeriinae *,’A. IToivivai ; 5 ) nome, secondo Livio 6 , derivato dal dio Pe nino che si venerava sulla sommità' di quel monte, secondo Plinio , 7 Ammirino Marcel lino 8 , e Servio 9 dai Cartaginesi, che supponevano esser passati per quélla via, sotto la condotta di Annibaie. ÀI di là da questa catena erano i Veragri, ai quali appar teneva appunto la sommità del Gran San Bernardo. Il lato occidentale, che divideva i Salassi dai Ceutroni, era formato dalle Alpi

Graie (A. Graiae I0 , Fgaìai 11 12 , o Graecae) lì , che comprendevano il Jugnni Or emoni* (le Cramont) di Celio 13 * , e V Alpis Graia della tavola Peutingeriana, le cui adiacenze m ! 1 II Forbiger ( llandb. der alien Qeogr., 115) dice che anticamente le Alpi Perniine comprendevano il Gran S. Bernardo, e tutti i monti che corrono sino al 8. Gottardo, e ciò sull’autorità di Annidano Marcellino; nessun altro scrittore antico disse questo. Cesare chiama Summae ripetutamente le Alpi dal Monte Rosa

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 145 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
infatti ascrivono tal nome al'culto delle j Matrone, alle quali sarebbe stata consacrata un’ara sulla sommità del monte, osser- | v ando che il culto delle Giunoni era molto comune nelle Alpi Occidentali, com’ è di- ! Astrato dalle molte iscrizioni che vi rimangono 5 * . Sebbene non sia unico il caso sulla sommità di un monte si venerasse una divinità dello stesso nome®, è più Probabile che questa rappresenti il monte stesso divinizzato, onde il culto del dio sarebbe posteriore alla formazione del

nome, che qualcuno 7 * , nel caso nostro, per l’analogia c °i fiume omonimo, ritiene d’origine celtica, benché si possano fare serie obbiezioni a tale Proposito. Anzitutto non è da trascurarsi la differenza d’accentuazione che è fra questi àe. nbmi, cioè- Matrona il fiume, Matrona il monte, come evidentemente risulta dalla na rrazione già riferita di Ammiano Marcellino, ma sopra tutto va considerato che ail ehe nell’Italia centrale v’ ha un fiume Matrinus (6 Mar givo ; nora/xég), che Strabone

s | scorrere presso Adria nel Piceno, Tolomeo 9 colloca ne’ Marrucini, e Mela 10 11 * nei Brentani. Se poi tale nome andasse realmente unito al culto delle matrone, conver rebbe senz’altro ritenere questo nome d’origine ligure, come vedremo più innanzi. Non credo d’esser lungi dal vero nel ritenere che in origine questo nome non Sl riferisse solo al monte, ma anche alle catene circostanti, ond’ esso sarebbe la ^nominazione più antica delle Alpi Cozie u . Nel medio evo fu chiamato anche mons Jani 1 Janua

, cioè secondo T autore ^ella Cronaca della Novalesia, Janua regni Italici, Genita, Gebenna, e finalmente in °ns Jenevrus, Juniperus, Genebra l3 . La fama di questo monte era accresciuta dal 1 Cf. Rey, O. c., pag. 25. 1 Anonimi Pcriplus, in Fragro. Hist. Graec., Ed. bidet, voi. V, li; pag. 178. 3 Ami. .Marceli,., XV, 10; II. Ilieros. p. 556; Ennod., II. Brigane.. v. 23 seg. ‘ XV, 10. ’ . s Gazzera, in nota 5 alla pag. 22 della St. delle Alpi ■Marittime del Gioffredo. d ° Abbiamo già visto (pag

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 47 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
subita la stessa sorte do’vicini abitatori della pianura, tanto più che, fra i popoli del trofeo, non ve n’ha alcuno che ricordi gli abitatori della vallo superiore della Sesia, onde appare non aver essa fatto parte della regione de’ Leponzi, che da quella fonte appariscono fra i popoli alpini vinti da Augusto. I Leponzi (Lepontii, Aijtcóvuoi 1 , Amóvnoi* si estendevano in gran parte del de clivio italiano alpino, lasciando il loro nome a quella catena, che si stende dal monte Rosa al monte

Adula. Veramente nè gli antichi scrittori, nè le epigrafi ci traman darono un nome speciale di questa parte delle Alpi, delle quali solo il monte Adula è ricordato 3 ; perciò alcuni le denominano, con Cesare, Somme, altri, come, già si disse, ne fanno un tutto colle Alpi Pennine 4 ; invece il De Vlt 5 , dotto investigatore delle vicende'storiche dì queste regioni, basato su tre antiche iscrizioni, dov’è parola d’un procuratore delle Alpi Atrezziane, cercò di sostenere, che questo è il vero nome

de’ quali dice che essi stanno a settentrione di Como, ' Strab., IV, '206. 2 Tolom., Ili, 1, 38. 3 Avjexo, v. 431, Vertice qua nubes nebuìosus fulcit Adulas. I Greci lo chiamarono Aòov/.ag (Strab., IV, pag. 192, 204, 213; Tolom., II, 9, 5. Ili, 1, 1). Nel medio evo fu chiamato S. Gottardo. Pare che nell’antichità su quel monte i fa »risei praticassero il culto del sole. Cf. Zurlaubest, Le Soldi adorò par Ics Tanrisqur.s sur le Moni Ooftard; v. Halber, Ilelvcticn, II. pag. 35 seg.; Müller, Schwdzergench

di curiosità, che i Boltandisti, nella vita di Niccolò di FJuc di Saxeicn (ad tliem 22 martii), cd il Glareamo (in Panrgyr. Hebet-. v. 173 segg.) pon gono i Leponzi ne’ Grigioni, ed il Quadrio (Dissertazioni critico-storiche, pag. 64) conferma la stessa cosa, sog giungendo che 1’ Osccia h il monte oggi detto di S. Bernardino, che pur oggi in lingua romanica si chiama il monte dell' Oscela, e in tedesco Vogel berg, donde miste il Remo.

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 174 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
qualcuno' 1 che tutta questa fascia montuosa, che va de gradando verso l'Adriatico, sia 1’ Ocra degli antichi scrittori. I due punti nei quali Tolomeo 3 fa cenno di questo monte, o catena di montagne, sono cosi oscuri da nou permettere alcuna deduzione intorno al posto che gli assegna. Poiché egli parla bensì di luoghi della Rezia che sono verso il monte Ocra, forse per'accennare alle regioni più orientali, ma questo farebbe piuttosto credere che Tolomeo denominasse Ocra precisamente la catena stessa

delle Alpi Gamiche, co’ suoi contrafforti setten trionali, poiché nessuna parte della Rezia, qual’ è descritta da Tolomeo, e qual’ era sotto forma di provincia, non poteva esser attorno, o contermine colla zona veneta alpina, alla quale si vorrebbe assegnare più specialmente il nome di Ocra. Più espli cito .è invece Strabono 6 , che, ne’ vari passi dove parla di questo monte, lascia chia ramente vedere che egli io poneva ne’ àpodi fra Nauperto e Trieste da una parte e Aquileia dall’altra

coll’odierno Birnbaumer Wald, o selva Piro, e fors’anco con tutti i monti, che a mezzodì si staccano da esso fino nel cuore dell’Istria, ossia 1’ altipiano della Carsia, se veramente i Subocrini di Plinio 3 si trovavano fra Risiilo e Pin guini to, un’ altra catena del medesimo nome più ad occidente. È ben vero che alcuni geografi moderni, fra i quali il Kiepert, ritengono che la Carsia sia il. monte Carn- sadio di Tolomeo 9 ; ma, se si considera che questi pone quel monte sotto ai Norie!, vnò zòv-Nooiy.óv

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 213 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
bagnato, in conformità dell’asserzione di Giornancle \ ad oriente le mura di Aquileia. Anche il Kiepert 2 ricorda il Natisone come uno de’ principali fiumi della Venezia. Credono alcuni, e non so con quanto fondamento, che soltanto verso il 585 d. 0., in seguito a franamenti del monte Matajur, causati da torrenziali pioggie e straripamenti, sia deviato l’Isonzo superiore, unendosi col Natisone e col Torre. Tutti tre insieme questi fiumi nel 1490, in causa di nuovi cataclismi, si sarebbero

, che nasce al monte Chiampon, nè il Natisone, che trae origine dal M. Maggiore, conducono ad alcun passo che i Cimbri possano aver valicato per seguire poi il corso di que’ fiumi. Il sig. Pais lascia poi dubitare (pag. 9 n. 3) che la linea percorsa da’ Cimbri fosse quella, dell’Isonzo, che infatti col suo affluente Coritenza conduce al passo di Predil-Plezzo (Flitsch; mons Picis), dal quale, al dir di Giornande scaturirebbe il Natisene, donde si giunge all’altro angusto passo di Tarvis. Ma nota

greco, parlando del Natisene, la rotta di Carbone presso Noreia, e non quella che Cattilo avrebbe subito al Natisene stesso? Ad occidente del passo di Tarvis seguivano il passo del Pontebba, e quello di Monte Croce; ma anche questi furono resi praticabili solo all’epoca imperiale. Il primo come ci attesta Venanzio Fortunato, che vi passò, era anche a’ suoi tempi difficile e dirupato; il secondo per testimonianza d'una iscri zione incisa in una roccia fu aperto solo da Augusto, hoc iter ubi homines

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Seite 77 von 248
Autor: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Ort: Roma
Verlag: Loescher
Umfang: 237, 14 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Signatur: III A-2.230
Intern-ID: 166664
lì, dice Straberne, trae origine il fiume Atesino, l’Isarcus dei latini e 1’ Eisack odierno, che riceve l’Atage, Y’Anacóv di Plutarco 1 * , clic sarebbe VAlhcsis*, l’Adige, confondendo, come suole spesso accadere ne’ geografi antichi, il fiume principale col suo affluente 3 4 . L’Isara (Iodgas) poi, che erroneamente farebbe nascere allo stesso monte, sarebbe l’Inn, ì’AIvog di Tolomeo' 1 ; ma si vede evidentemente da tutto l’insieme* che Stra- bone, pur volendo accennare a questi fiumi, fece

, con a capo una 1 II Pais, I due Islri e il monte Apennino nelle Alpi Camicia: secondo Strabone (Studi Storici, Voi. J, pag. 314-344), cambia nel passo di Strabone 'Araytv in "Axv/.tv che sarebbe il fiume Acjuilis, ora Vippack fra AquHeia ed limona; V’Iaagor, cambiato in "Jozgov, sarebbe l’Isonzo; V’Azgaìrog non lo cerca. 1 - Accollilo il Foebiger, 0 . e ., Ili, pag. 441, l’Atagi sarebbe l’Eisack, c l’Atesino l’Adige. Invoco il Gkoss- kurd, I, pag. 356; il Mannert, III, pag. 655; il Geòrgie II, pag

, 0 . c., pag. 248), chiama appunto Pennino le Alpi Centrali, o così pure chiama Perniino il monte donde origina l’Adige. Secondo il Simlkr, 0. <■., pag. 250, la valle stessa dell’Imi sarebbe stata denominata Pentiina. Egli osserva anche che le Donni 'A. di Tolomeo (III, 1, 1.), non sono le Alpi Pennino, ma altre Alpi fra le Retiche e 1’ Ocra. 7 Strab., IV, pag. 206. " Tieinus, (Ticino), Liv., 5, 34, 21, 39, 45, 47. — Pian., 3, 16, 20. —Sn.io 1, 81; 7, HI. — Claud., Vi. Cons. Non. 195. 6 Tixiros, Por.ni

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