I Vennoni, a detta di Stradone \ erano i piu fieri de’ Reti, ed i più battaglieri, e ciò è dimostrato dalle frequenti incursioni che facevano nelle sottostanti regioni e e contro la stessa città di Como. Questa (Comum,*, Kàfiov)* sfecondo Plinio 4 , deve al pari di Bergamo, la sua origine agli Orobi. Essi, al dire dello stesso autore, abitavano sui declivi delle Alpi‘fra il lago di Como e il lago d’Iseo. Cornelio Alessandro 5 , dall’interpretazione del nome, li credeva greci, mentre Catone
Italici primitivi e i Celti, ma anche per le successive invasioni galliche. Perchè i Galli occuparono, con la pianura padana, anche il lembo meridionale delle Alpi, ma s’ an nidarono benanco nelle città, ampliandole e ricostruendole ; in questo senso io credo vada inteso Giustino 8 , dove dice che Como fu fondata dai Galli; e precisamente dagli Insubri, sebbene Livio 9 faccia distinzione fra Insubri e Comensi, poiché To lomeo 10 ascrive appunto Como a quella tribù gallica, e, quand’essa fu vinta
da Claudio Marcello, e ne menò trionfo u , (558 d. R.) Como fu ascritta al dominio di Roma. Insieme colla città dev’ essere stato conquistato anche il territorio circostante al lago, almeno sino al fiume Varonne da una parte ed il Lire dall’altra. Restava così esclusa la pulita settentrionale del Lario che apparteneva ai Vennoni e alle tribù affini. Pare che questi molestassero colle loro continue invasioni il territorio comense, onde per metter fine a queste razzie, ed intimorire gli abitatori di tutte
a tale au dacia da metter Como a sacco e fuoco, così che nell’ anno 665 d. R. il console Cn. Pompeo Stradone non solo ristorò la distrutta città, ma la ampliò altresì e le con cesse, come a tutte l’altre città traspadane, la cittadinanza latina 13 , per farne un po tente baluardo contro le irruzioni degli alpigiani. Ma pare che i Reti, abitanti nelle sovrapposte valli, specialmente i Vennoni della Valtellina, continuassero nelle loro imprese a danno della città, poiché, per
te- 1 II, 11, 19; 12, 3. 8 Lrv., 33, 36; Pian., Hist. nat., Ili, 19, 23; XXXIV, 14, 4L Ep., 1, 3; Giustin., XX, 2; fi. Antonin. pag. 278; Tab. Peuting., P. Diac., 5, 38; C. I. L., V, 2, n. 5267, 5279, 5651 ecc. 3 Strab., IV, pa'g. 192,204, 206 e V, pag. 213; Tolom., Ili, 1, 33. 4 Hist. nat., Ili, 17, 124. 3 in Pi, in., Ili, 21. ' 6 in Pi,in.. 1. c. : M. Monti, Storia ant. di Como, pag. 17. Rimase memoria del nome orobio nel monte 0rodio, in Rodiate, Robiano, Introbbio. Secondo il Monti, Com, donde venne il nome alla città