Letture italiane raccolte ed annotate ad uso delle scuole médie tedesche
, E postasi in cammino, Com’è suo stil sì lentamente andò, Tante volte per via si soffermò, Che in quindici ore e più Àvea cinquanta passi appena fatto; Quando, accortasi a un tratto Non senza maraviglia, Che la notte frattanto era già sorta, „0 come“, disse, „la giornata è corta!“ Clasio. 82. L’Imperatore Giuseppe II. Dopo la morte dell 5 augusto Consorte nominò l’impera trice Maria Teresa correggente degli stati austriaci il pròprie tiglio Giuseppe II, già eletto Imperatore germànico
. L’augusta Sovrana tenne per sè il governo civile e rimise per intere a Giuseppe II i soli oggetti militari. Egli seppe approfittare della pace, per viaggiare e così imparare a conoscere da vicino le condizioni sì degli stati austriaci, che di alcuni stati stranieri. Egli percorse là Boémia, la Moravia, la Slési a , la Storia , la Corintia, la Corniola, il Littorale austriaco, il Sanato e la Transilvània, serbando in parécchie città e villaggi il più stretto incògnito. Nulla sfuggiva al suo òcchio
osservatore; egli era buono, liberale, benèfico, giusto, e la stòria ricorda più d’un tratto di queste sue belle virtù. Una volta la carestia desolava la Boémia, e i suoi più pòveri abitanti languivano per fame. Giuseppe tosto vi pose riparo, facendo spedire una grande quantità di grano e sorvegliando, che venisse distri buita equamente fra i più bisognosi. Incògnito giunse egli un giorno in una piccola città e davanti al Municipio vide alcuni carri di tale grano. Richiesti i contadini dall’ Imperatore