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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 382 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Nel settembre 1912 si stabilirono ed affissero finalmente le «disposizioni per il lavoro nelle ca- ve di porfido di Ferdinand Flor a Laives». Gli operai erano suddivisi nelle seguenti categorie: spaccapietre, manovali, minatori, fenditori, scal- pellini, fabbri, addetti al funzionamento delle te- leferiche. Dal primo aprile al primo ottobre il la voro iniziava alle 6 del mattino e terminava alle 6 di sera; da ottobre ad aprile il lavoro comincia- va alle 7 del mattino e finiva alle 5 della sera

la costruzione «Villa Flor». Dopo la prima guerra mondiale la cava fu riaperta, ma sorsero presto difficoltä tali, per cui nel 1929 il Flor non pote piü pagare puntual- mente gli operai e, preso dalla clisperazione, si tolse la vita. A lui segui la ditta Righi, che prosegui lo sfruttamento delle cave fin dopo la seconda guerra mondiale. Perö dagli anni sessanta in poi i lavori sono fermi, fatta eccezione per una cava di Bronzolo, ancora in esercizio attualmente. Annotazioni 1 G. Mutschlechner: Ein alter

Steinbruch im Branzoller Porphyr. In: Der Schiern 1992, dicembre, p. 780. 2 Archivio di Stato di Bolzano, Kreisamt Bozen, vol. 722, 734. Andrea Angheben: Awio e sviluppo dell’attivitä di sfrutta mento del porfido nell’area atesina. In: Studi trentini di scien- ze storiche, 1994, n.2. Operai al lavoro in una cava di porfido sopra Laives, verso il 1900

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 353 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
e Luigi Giuseppe Tambosi di Trento. Anche co- storo la rivendettero ad Anton Visentainer di Lai ves; nel contratto si afferma che la filanda e or- mai completamente in rovina. 9 Nel 1912 il Co- rnune di Leifers/Laives acquistö una metä (chiamata filandella) dell'enorme fabbrica e po co dopo la guerra entrö in possesso anche del- l'altra metä (chiamata gallettara), poiche il Visen tainer era morto senza eredi; fino allora in quella parte si allevavano ancora bachi da seta e l’indu- stria prosegui nella

«gallettara» fino agli anni ven- ti del nostro secolo. L’altra metä dell’edificio fu trasformata in abitazioni. Nel 1895 la filanda di Laives clava lavoro a circa 150 operaie. 1 " Da san Giorgio a fine ottobre le macchine restavano in moto anche nelle do- meniche e feste; l’ultima domenica di ottobre si celebrava una messa solenne «per le ragazze del la filanda». 11 A quei tempi allevavano bachi da seta anche i contadini, gli artigiani e gli operai; bastava disporre di un piccolo locale, riscaldato

» quattro volte, cambiando pelle; dopo la seconda muta della pelle si collocavano su cannicci lunghi circa due metri e larghi un metro, coperti con carta da giornale, accatastati con spazio intermedio gli uni sopra gli altri a forma di torre (arcelle). Circa una settimana dopo l’ultima «dormita» i filugelli s'imbozzolano fra ramoscelli o paglia. I bozzoli completati e pronti, bianco-giallognoli, venivano

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 234 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
) che riscosse l’entusiasmo del pubbli- co. Purtroppo la documentazione scritta di que- sto periodo andö smarrita per cui non e possibi- le ricostruire in modo esauriente il lavoro svolto dai pionieri della filodrammatica. Dopo l’erezione della casa parrocchiale la HBL pote avere in questa secle una sala adegua- ta alle sue recite. Negli anni 50, sotto la direzio- ne di Rudi Ebner, il palcoscenico fu utilizzato as- siduamente. Un pittore di Termeno ne dipinse le quinte. Per ogni rappresentazione

si tenevano al- ineno dieci prove. Gli attori erano entusiasti del loro lavoro tanto piü che esso era anche una delle poche occasioni per ritrovarsi in buona compagnia. Non era d'uso a quel tempo, dopo le prove, frequentare locali pubblici, che anzi il piü delle volte ci si soffermava nella sala par rocchiale a conversare piacevolmente. La filo drammatica poteva essere davvero soddisfatta del numero degli spettatori che ogni volta fre- quentavano il teatro. Le rappresentazioni veniva- no replicate

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 149 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Rinascita democratica dopo la disfatta La fine clella guerra ed il crollo della dittatura fa- scista e nazista avviarono anche la rinascita de mocratica dei Comuni. Poiche non si erano piü svolte elezioni libere da quasi un quarto di seco- lo, all’inizio fu giocoforza nominare per l’ammi- nistrazione dei commissari. Subito dopo il termine delle ostilitä il Comi- tato di Liberazione Nazionale (CLN) installö a Laives una «Giunta Popolare Comunale». Rimase, come «sindaco» l’ex podestä Alessandro

Giunta cam- biavano molto spesso. Appena dal 1948 in poi l’awicendamento divenne sempre piü raro, pale- sando chiaramente l’assestamento della politica interna italiana dopo quell’anno. A Bolzano le prime elezioni comunali de- mocratiche si tennero giä nel 1948; i paesi rurali invece dovettero attenderle fino al 1952. Il Con- siglio Regionale, eletto nel 1948, tergiversö infat- ti ben quattro anni prima di varare la legge loca le sulle elezioni comunali. La questione di mag- gior rilievo era: sistema

elettorale maggioritario o proporzionale? Infine il Consiglio Regionale si decise per il sistema proporzionale, per consen- tire una piü equa rappresentanza alle minoranze. Queste elezioni si tennero in tutta la provincia di Bolzano il 22 maggio 1952, quasi 30 anni esatti dopo le ultime elezioni anteriori alla conquista dei potere da parte dei fascisti. A Laives si elessero 20 consiglieri comunali, che appena dal 1974 in poi divennero 30. Il gruppo piü forte risultö quello della lista civica locale (dal

nel 1985 alla DC, coalizione che resistette fino al 1995. Dopo la scomparsa di diversi partiti italiani e soprattutto dei PSI e della DC e la trasformazio- ne dei partito comunista (PCI) in partito de- mocratico della sinistra (PDS), le sorti dei Comu ne di Laives sono rette dal 1995 in poi da una coalizione fra la SVP, la lista locale «Insieme per Laives» ed il PDS. Ecco un prospetto riassuntivo dei sindaci dal 1952: Alfred Gerber, lista civica e poi SVP . 1952-1956 Ennio Janeselli, DC 1956-1960

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 390 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
lavorando per quattro anni e spendendo circa mille fiorini, dopo aver ottenuto il permesso di transito da Rochus Sebastian von Kiepach, proprietario del castello Haselburg e clelle sue adiacenze. A lavoro ultimato anche gli altri contadini di Seit volevano percorrere la nuo- va via, la piü breve per scendere a Bolzano, ma si rifiutavano di pagare il pedaggio preteso dai costruttori. Infine si giunse ad un compromesso; il maso Weingarten dovette versare 30 fiorini, Hans Zei ger del maso Ebner pure

Kalcher; dopo la costru- zione della strada attuale e riconoscibile solo in alcuni tratti dal fondo selciato. Alfaltezza dei ma si Steiner si diramava un sentiero per il maso Hochegger, mentre una carrareccia, seguendo la valletta Bruggental, continuava fino al maso Wölfl di Nova Ponente. Dal maso Tschuegg un altro sentiero portava verso nord ai mulini del rio vicino, al maso Älpler ed infine a Seit. Dal maso Älpler un sentiero sale ancora attualmente a Nova Ponente costeggiando lo Schmalberg

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 311 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Laparte della cbiesa tenuti nella parrocchia), compilato ancora nel veccbia nmasta dopo 1747 e custodito neirarchivio parrocchiale del Vampliamentodel duomo> a pagina 23 si trova annotato: -La pro- 2854 1 ° , r cessione a Civezzano - come ogni altra manife- stazione di questo genere in cui la gente pernot- ta fuori casa - e stata soppressa con intimazione dell’ufficio circondariale del 14 marzo 1777. Per- tanto l’autoritä ecclesiastica, d’accordo con l’au- toritä civile, ha deciso

di sostituirla con una pro- cessione alla cappella della Madonna dietro l’al- tar maggiore». 10 Molto antiche sono le processioni di devo- zione che si svolgevano da Laives al Peterköfele. Vi si andava una prima volta il martedi dopo Pasqua. Nel piü sopra citato Manuale del coope- ratore, per il sabato successivo alla Pasqua del 1895, e stata stilata la seguente nota: «Negli anni passati la comunione pasquale clei bambini veni- va celebrata il venerdi di passione, senza alcun apparato solenne

in chiesa si leggono i 4 Vangeli e si celebra la mes sa cantata del giorno per la comunitä, come nel- le festivitä di maggio. Questa e una devozione votiva, promessa - si dice (dicitur) - in seguito ad un’inondazione.» E in effetti la processione di s. Vito risaliva a un voto espresso dalla comunitä dopo una spaventosa alluvione, awenuta nel 1714. Nella settimana delle rogazioni (la settimana antecedente la festa delLAscensione) si svolgeva no poi altri cortei religiosi; il lunedi ci si recava a San

Giacomo. Dopo una messa bassa, in quel- la canonica veniva offerta una colazione al cura- to o al cooperatore, come pure al sovrastante e al maestro. Il primo maggio e il giorno di s. Barbara era- no i fedeli di Bolzano che arrivavano a San Gia como. E ancora una volta in maggio, da Bolzano giungeva a San Giacomo un corteo di devoti re- canti con se il pastorale di s. Magno, per implo- rare la beneclizione di un buon raccolto. Cortei

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 118 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
La cisterna, coperta da una volta, fu sgomherata verso il 1980; e giä stata descritta diffusamente 9 ed i reperti sono stati esposti. 10 Dai rilevamenti eseguiti sull’area (Arch. C. Trentini, giä dell’uffi- cio provinciale rilievi) risulta che il miiro est del- la cisterna e perfettamente allineato con l’angolo e con il muro est dell’edificio di abitazione; quin- di rientra nella pianificazione unitaria del com- plesso e risale al 1200 circa. Perö gli oggetti trovati sul fonclo vi giunsero dopo

chiodi potrebbero essere stati abbandonati dagli artigiani e dagli operai in- tenti alla demolizione clella rocca (dopo il 1284) ed al trasporto a valle del materiale utilizzabile, quando divennero inservibili, e gettati successi- vamente nella cisterna ormai fuori uso. 11 Bisogna inoltre presumere che dopo la de molizione clegli edifici il riempimento della ci sterna continuö con interruzioni per diversi de- cenni lungo tutto il XIV secolo. Nelle due va- sche, al di sopra dello Strato sabbioso

; intorno alla navata corre uno zoccolo di pietre in falde molto regolari; solo l’abside si differenzia leggermente nella tecnica muraria. Se al posto della rocca non esisteva prima nessun altro eclificio fortificato con un vallo di terra e di legname, di cui manca ogni traccia, la chiesetta assunse la funzione di cappella del ca stello appena dopo l’erezione dello stesso. Poiche l’accesso dal pendio retrostante, prima li- bero, risultö poi bloccato o per lo meno con- trollato dalla rocca, la cappella

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 96 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Anonymus I e una pura «ipotesi di lavoro» di Zibock. Dei clue figli del presunto capostipite, Anonymus II avrebbe iniziato la li- nea grigionese e Calhochus I la linea tirolese; ma anche per questa asserzione Zibock non adduce la minima prova. La leggenda dell’origine grigionese dei Liechtenstein si tramandö ostinatamente pure in seguito; p. es. ritornö presso Franz Adam von Branclis 219 ed oltre cento anni dopo presso Ste phan von Mayrhofen (i Liechtensteiner avrebbe- ro avuto il castello avito

Liechtenstein», gli fu probabilmente commissio- nata dagli stessi Liechtenstein. II suo Studio durö parecchi anni, dal 1668 in poi; sembra abbia at- tinto gran parte delle notizie dalle fonti raccolte per la sua opera principale, perduta, «Tyrolis Aquila Purpurea». Riguardo al suo metodo Anna Coreth osserva: «Zibock non si fidava affatto de- gli altri; per quanto lo consentiva la critica del suo tempo, compiva Serie indagini e riportava soltanto fatti provati da documenti. Il suo lavoro apporta

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 14 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
documenti del passato; dopo aver frequenta- to un corso biennale di paleografia e diplomatica all’Archivio di Stato di Bolzano, mi sono dedica- to alla ricerca delle fonti, cominciando dall’archi- vio parrocchiale di Laives e da quello della pre- positura di Bolzano, poiche fino al 1931 Laives dipendeva ecclesiasticamente dalla parrocchia di Maria Assunta di Bolzano. Per compilare la mo- nografia su Vadena/Pfatten ho esplorato l’archi- vio comunale e parrocchiale del paese stesso e gli archivi di Sankt

di riordi- nare ed inventariare l’archivio comunale; pur- troppo per mancanza di tempo qui possiamo te- ner conto di questo lavoro solo parzialmente. Il giovane storico locale Gustav Pfeifer ha elabora- to appositamente per questo volume la sua tesi di laurea, presentata all’Institut für österreichi sche Geschichte di Vienna, sulla storia familiäre dei conti Liechtenstein, giä proprietari del castel- lo omonimo sul Peterköfele di Laives. Nel corso del lavoro ho trovato nuove fonti, p. es. nelfArchivio

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 215 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
canti di H. Schütz, Leonhard Schröter, Michael Praetorius e Samuel Scheidt. Un piccolo gruppo di flautisti del coro intervallava anche meloclie appropriate. Nell’autunno di quell’anno, dopo lunghe ri- cerche, si trovö anche un nuovo organista nella persona di Eduard Werth di Vipiteno. Tutto il lavoro del coro si concentrö poi sul grande concerto di musica sacra che fu eseguito il Venerdi Santo nella casa parrocchiale di Laives. Furono necessarie fino a quattro prove settimana- li per portare

. Il primo ottobre 1967 il coro esegui nella parrocchiale una serata concertistica per festeg- giare i vent’anni di attivitä pastorale del parroco di Laives. Nel febbraio 1968 il coro si recö a Bolzano per una seconda registrazione radiofonica alla RAI. Furono eseguiti inni sacri, mandati poi in oncla nella Serie di servizi intitolati «Lobet den Herrn». Dopo quella data il coro si preparö per il concerto di musica sacra, indetto dalla diocesi. In questa occasione si esegui tra l’altro anche il mottetto

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 214 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
profano. Dopo le iniziali esitazioni ci si risolse ad ac- cettare in via sperimentale la proposta. Il giovedi 13 ottobre 1965 i componenti clel coro par rocchiale e dell’MGV si incontrarono per la pri ma prova sotto la guida dei nuovo capocoro. C’erano tutte le condizioni favorevoli per una at tivitä promettente verificandosi anche il caso ideale di Josef Valazza che metteva a disposizio- ne la sua lunga esperienza di organista, pronto perciö a condividere il lavoro con il capocoro. Malauguratamente

Palaver di Bronzolo a dirigere l’MGV al quinto raduno di Merano, e nel 1964 il Palaver, sempre al raduno di Merano, guidö i due MGV congiun- ti di Laives e Bronzolo. Dopo quasi 15 anni di attivitä, al presidente Peter Pfeifer succedette Max Pedrotti. A Laives tuttavia le condizioni di soprawi- venza dei due gruppi corali distinti - MGV e coro parrocchiale - divennero, sia per cause in terne all’associazione sia per motivi esterni - tut- t’altro che favorevoli tanto da temerne un prossi

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 42 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
abitato. Esso misura circa 500 metri in lunghezza e 5-6 in altezza e, a giudicare dall’esecuzione del lavoro, dovrebbe risalire essenzialmente ai primi decenni del 19° secolo. All’epoca della regolazione dell’Adige, il cui programma pur prevedeva operazioni di difesa anche nelle convalli, il Brantental/Vallarsa non fu interessato da interventi di alcun genere. Grandi lavori di sistemazione nel tratto infe riore e medio, si effettuarono in piü riprese a partire dall’anno 1966, dopo che il torrente, dal

I960 in poi, aveva provocato nientemeno che sei inondazioni. Dopo quella data furono registrati altri quattro straripamenti, il piü disastroso dei quali avvenne il 13/14 settembre 1976. La situa- zione si era fatta anche piü critica per il fatto che le due industrie estrattive, dislocate su ambedue i versanti, scaricavano il materiale nella valle sot- tostante, e inoltre la strada di accesso alle minie re seguiva un tracciato del tutto infelice. Tramite teleferiche la fluorite estratta veniva

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 381 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Regolamento del lavoro nelle cave di porfido di Ferdinand Flor (1912) Bonegger diecle l’allarme agli undici spacca- pietre, che scapparono allontanandosi dalla pa- rete. Ma saltando sopra una lastra, Tomaschitz s’inciampö e cadde a terra. 11 masso si abbatte su uno spigolo di roccia andando in frantumi; una scheggia colpi alla tempia destra l'operaio che stava rialzandosi. I compagni accorsi sollevarono l'infortunato per trasportarlo al paese; ma giä do- po 300 metri circa il sinistrato spirö

attivitä nelle cave; quella del Braitenberg era ancora priva della concessione; sul posto non erano affissi ne il regolamento del lavoro ne le norme specifiche per le cave. Arbeits-Ordnung für Ferdinand Flor, Porphyrwerke Aufnahme. § 1. Jeder Arbeiter, ohne Unterschied des Alters, hat sich vor der Aufnahme in die Arbeit mit dem gesetzlich vor geschriebenen Arbeitsbuche zu versehen, welches beim Eintritte in die Arbeit von dem Gewerbeunter nehmer oder dessen Stellvertreter gegen Ausstellung

lavoro, perö, un lavoratore ausiliare puö. secondo il S i G.-O.; essere licenziato subitamente e senza disdetta, m seguenti casi: Se cioe: a) egli ha ingannato il padrone dell'ampresa. mostrai dogli nella chiusa del contratto libretti od attestati falsi falsificati. oppure l’avesse messo in una certa illusioi l’obbligo d' Itr

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 208 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
Hauptver band» (consorzio agrario centrale) dovette di- chiarare fallimento e ciö fu un brutto colpo per la cooperativa agricola di Laives, che si ri- forniva per suo tramite. Ora bisognava acqui- stare i prodotti in proprio, con notevole mole di lavoro supplementäre e naturalmente con rischio rilevante. Intanto in Val Venosta diverse cooperative agricole, che avevano problemi analoghi, si associarono nella «Landwirtschaftliche Ein kaufsgenossenschaft» (LEG), istituita nel marzo 1985. Dopo aver

fu tutt’altro che favorevole alla cooperativa; i pagamenti troppo dilazionati dei soci ebbero per conse- guenza notevoli difficoltä finanziarie; perciö alla fine degli anni sessanta si prese in consi- derazione lo scioglimento del consorzio. Ma nel 1970 fu eletto presidente Pedrotti Karl e si capi la grande importanza di una cooperativa che procurava i mezzi di produ- zione per l’agricoltura; l’economia delle singo- le aziende non ne poteva assolutamente fare a meno. Nel 1978, dopo assai lunga gestione

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 88 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
col sovrano, con le comu- nitä di Fassa, Steinegg e Nova Levante, che du- rante la faida si erano schierate dalla parte di Fe derico, e rinunciando a Haselburg. 148 Subito dopo, il 28 marzo, Federico rinnovö a Wilhelm ed ai suoi nipoti l’investitura del giudizio di No va Levante con tutte le relative competenze e l’investitura dei castelli Karneid e Steinegg, riser- vandosi «il diritto alla porta aperta». 149 Il conflitto, risoltosi con la sconfitta dei nobi- li ribelli, ebbe certo per

i Liechtenstein conse- guenze negative dal punto di vista economico; sembra perö che il loro rango sociale non ne sia rimasto infirmato. I matrimoni della generazione successiva furono contratti con persone senza dubbio di pari grado: il figlio maggiore di Hans, Heinrich V, sposö Anna von Vilanders; il minore Wilhelm in prime nozze Barbara von Thun 150 e, dopo la sua morte, in seconde nozze Helena von Castelbarco-Lizzana. 151 Dei figli di Georg, Particolare dalla carta topografica di Peter Anich 1760-1774

Wilhelm senior prese in moglie Anna von Wels berg; Bartholomäus sposö Margareth Säbner von Mareit e poi Barbara Vogler von Hauzenheim 152 ; sua figlia Anna si maritö nel 1427 con Burck- hardt von Weisspriach 153 ; l’altra figlia Dorothea clivenne nel 1432 consorte del nobile cavaliere Sigmund von Niedertor e Neuhaus. 154 Dopo la morte di Hans le divergenze Sorte per la clivisione dell’ereditä sfociarono nel 1412 in una prima lite 155 ; il 25 novembre «Castel Kar neid con la signoria corrispondente

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 89 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
1454 era membro dei Capitolo dei duomo di Bressanone e nel 1456 frequentava l’universitä di Vienna; nel 1471 divenne canonico a Trento. Dopo la morte di Ulrich von Freundsberg, il Ca- pitolo lo eiesse principe vescovo di Trento il 20 agosto 1493. Tuttavia Ulrich IV ottenne la libera amministrazione appena dopo l’appianamento di diverse difficoltä che dilazionarono la conferma papale, clatata 11 aprile 1496, e l’investitura con il potere temporale, conferitagli da Massimiliano I d’Asburgo. Nel

frattempo fu ambasciatore dei re, futuro imperatore dei Sacro Romano Impero, a Venezia, ove il 31 marzo 1495 il Papa, Massimi liano, gli Stati di Venezia, Milano, Aragona e Castiglia costituirono la Lega Santa contro la Francia. Nel 1498 Ulrich, dopo annose controversie, giunse ad un accordo con i signori di Lodron, che all’estremo angolo sud-ovest dei principato avevano sempre fatto una politica propria, cosi come i conti di Arco. Quando si estinsero in li nea maschile i signori di Castelbarco

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 413 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
invernale» dove- va essere frequentata dai ragazzi dai 9 ai 13 anni; durava dal primo dicembre alla fine di maggio; la «scuola estiva» andava frequentata dai bambini dai 6 agli 8 anni e durava dal lunedi della prima domenica dopo Pasqua fino a san Michele (29 settembre). D’inverno le lezioni cominciavano alle 8 e finivano alle 11; d’estate duravano dalle 7 alle 10; nel pomeriggio proseguivano dalle 14 alle 16 tutto l’anno. La nomina dell'insegnante spettava alterna- tivamente alla nobiltä ed al Comune

scolastico 1819-20 si contavano a Laives 51 scolari; giä nell’anno seguente 1920-21 gli alunni salirono a 71; l’incremento improwiso potrebbe derivare dall’aumento delle nascite dopo i lunghi anni di guerra e di crisi. Nel 1827 c’erano a Laives 62 al- lievi, che salirono ad 87 nel 1833; nel 1838 fre- quentavano la scuola 83 bambini. Perciö giä nel 1823 l’edificio era diventato troppo piccolo e fu ampliato, anche perche si voleva mettere a disposizione del maestro un’a- bitazione acleguata. Il rifacimento

fu eseguito dall’imprenditore edile Giacomo Da Pra; siccome giä allora si dovevano sistemare da 70 ad 80 sco lari, nell’ampliamento si trasformö in aula scola stica una vecchia stalla al pianterra dell’edificio. L’accorpamento a valle fu sopraelevato e nel nuovo locale del secondo piano fu approntata la sala per le sedute del consiglio comunale, che prima si riuniva al pianterreno. Dieci anni dopo, il capocomune pensava di mettere a disposizione del chirurgo, della levatri- ce e del messo comunale delle

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 79 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
(curie), senza che venga menzionato il permes- so del signore. In stretto rapporto con questa famiglia sein- bra Stare un «Otto de Lichtenstain» che appare nel «über traditionum» del convento degli Agosti- niani di Novacella, in una registrazione databile fra il 1182 ed il 1187. 28 Otto e inserito in una lista di testimoni, per lo piü ministeriali di Trento, subito dopo Ribald di Cagnö e di suo figlio Ber told. 29 c) Inline si incontra un terzo gruppo di per- sone portatrici del nome gentilizio

? Ferche, dopo il 1189, non troviamo piü negli atti nessuna delle persone sunnominate? Le spiegazioni possibili sono le seguenti. Considerando la frequenza clella denominazione nel breve lasso di tempo in cui troviamo le cita- zioni prima del 1189, sembra escluso poter par- lare di un cognome in senso genealogico o di una stirpe con una vera e propria successione di agnati. Presumibilmente «de Liechtenstein» va in- terpretato come appellativo comune di un com- plesso comprenclente famiglie diverse

, denomi- nate cosi a causa della loro comune relazione funzionale con l’omonimo castello. Forse furono chiamate una dopo l’altra a presidiare tempora- neamente «il principale caposaldo del principato di Trento nella zona a sud di Bolzano» (M. Bit- schnau); oppure ministeriali di varie famiglie si raggrupparono durante alcuni anni per realizzare la costruzione della rocca. Terminata la coopera- zione e sciolto il legame comune, col mutare delle funzioni, con lo spostamento del centro dei possedimenti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1998
Dal paese alla città Laives : inizi - sviluppo - prospettive
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Seite 80 von 482
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / red.: Georg Tengler. Con saggi di Maria Luise Kiem ...
Ort: Laives
Verlag: Cassa Rurale
Umfang: 476 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 473 - 475
Schlagwort: g.Leifers ; s.Heimatkunde
Signatur: II 156.177
Intern-ID: 142349
inferiore» costituiva il centro amministrativo dei possedimenti annessi al feu do. Fino all’estinzione dei Liechtenstein verso la meta del XVIII secolo ed ancora dopo, vi aveva- no secle la gestione dei beni (terreni e renclite) situati nel circondario, risultanti in parte solo clal- la tradizione posteriore 42 , e «l’ufficio» per la ri- scossione del «Reifgeld». Quest’ultimo era un tri- buto che i contadini del «Reggelberg» dovevano versare per poter depositare il loro legname a Laives, in localitä

l’altro con l’ascesa dei mi- nisteriali. Attraverso il servizio militare il Cavalie re (miles) insediato nel castello partecipava all’e- sercizio del potere pubblico; la rocca affidatagli segnava il suo ingresso nella sfera della nobiltä, la cui prerogativa peculiare era il dominio. 45 b) Heinrich I von Liechtenstein Dopo l'investitura Adelheid non e piü menziona- ta; suo marito Otto mantiene la denominazione «von Weineck»; 46 il figlio Heinrich invece viene giä chiamato regolarmente

«von Liechtenstein», quando appare ripetutamente nelle liste di testi- moni fra altri vassalli e ministeriali del principato di Trento e fra i dipendenti dei conti di Eppan e dei nobili von Wanga. P. es. nel giugno del 1204 presenzia alla dichiarazione dei diritti del vesco vo di Trento sul convento delle Beneclettine di Sonnenburg 47 ; il 23 aprile 1205 «Ancius de Lete- stano» viene inserito subito dopo il suo probabile patrigno «Oto de Wineco». In quest’ultimo stru- mento notarile particolareggiato

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