92.114 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/615084/615084_385_object_5812203.png
Seite 385 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
1903 Viene aperto il rifugio al Passo Sella (ora rifugio Passo Sella-Valentini). 1903 Viene costruito l'hotel Corona. 1904 Viene costruito l'albergo Wolkenstein (chiamato più tardi Crisi). 1905 Viene messa in funzione la centrale elettrica di Dorives. 1908 Inaugurazione della prima Scuola d'Arte di Selva. 1908 Fondazione del "Alpen Ski Club Ladinia". 1908 Prima gara di sci dal Dantercèpies. 1912 Viene aperta la via ferrata Pòssnecker da soldati tedeschi. 1914-1918 Nella Prima Guerra Mondiale

sciolta la Giunta Comunale e nominato il primo podestà (cav. Gilberto Galani). 1926 Il 28 agosto il Re d'Italia viene in Val Gardena. 1927 Normativa per i pascoli che è in vigore ancora al giorno d'oggi. 1928 L'8 gennaio i Comuni di Selva e S. Cristina vengono riuniti in un'unica amministrazione, sotto il podestà Renzo Sartori. 1928/1929 Apertura del primo asilo di lingua italiana a villa Augusta. 1929 L'hotel Oswald apre per la prima volta anche d'inverno. 1934 Viene fabbricato il trampolino di salto

8
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/615084/615084_196_object_5812014.png
Seite 196 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Il "Giro d'Italia” a Selva La nostra località è già stata 6 volte traguardo di una tappa del Giro d'Italia, competizione ciclistica tra le più importanti del mondo. La prima volta nel 1983, su proposta del comune, con la collaborazione dell'a zienda turistica che aveva finanziato gran parte dell'iniziativa. Il successo e l'accoglienza da parte del pubblico furono grandissimi, tanto che il comitato centrale dell'organizzazione promise di ripetere l'esperienza anche l'anno suc cessivo

: José Luis Rubiera Vigli Durante la presentazione del "Giro d'Italia" a Milano, nel mentre che il promotore del giro, Vincenzo Tor- riani, mostra la tappa che arriverà a Selva. Selva Gardena attraverso i secoli Turismo 194

20
Zeitungen & Zeitschriften
Raffeisen-Bote
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/RB/1928/15_11_1928/RB_1928_11_15_5_object_5782359.png
Seite 5 von 16
Datum: 15.11.1928
Umfang: 16
fra le piccole cooperative e l’Ente Centrale di Approvvigionamenti. Ove esisto no maggiori Cooperative od Enti possono essi costi tuire il centro di organizzazione provinciale: ove non esistono che piccole cooperative potrà crearsi un Ente provinciale od un Ufficio per regolare e coordi nare gli .acquisti nell’ambito provinciale. Questo lavoro è appena al suo irizio, ma gli or gani provinciali funzionano già in qualche provincia: nel Friuli, a Brescia, a Bergamo, a Varese, a Bolo gna, Torino

che del resto, nella maggior parte dei casi trova la sua naturale spiegazione nelle passate atroci delu sioni. Bisognerà, superato il primo periodo, porre an che I obbligo dell’acquisto collettivo per alcuni generi di larghissimo consumo, a mezzo dell’Ente Centrale Approvvigionamenti: è una questione questa che si ricollega al criterio della disciplina, che noi intendia mo stabilire nell’ organizzazione cooperativa ita liana. Dobbiamo anche organizzare gli organi provin ciali di collegamento

, Milano, Capri, Trieste, Trento. A poco a poco verranno costituiti in tutte le altre provincie dell’Italia settentrionale e centrale per poi arrivare nell’Italia meridionale e portarvi i vantaggi della so lidarietà economica fra tutte le associate. Il credito ha una grande importanza sullo svi luppo economico delle cooperative. È chiaro che le sole quote sociali non sono sufficienti ai bisogni finan ziari delle stesse. Occorre ricorrere al credito, che deve venir dato dai soci stessi, costituendo

presso la „cooperativa un ufficio di Depositi a risparmio (co me presso le Casse Rurali). Succederà in tal guisa che taluna cooperativa rac coglierà maggior quantità di denaro liquido, di un’al tra, onde la necessità di costituire una „Cassa cen trale della cooperazione" che funzionerà da stanza di compensazione fra i diversi Enti associati. Di tali casse abbiamo già numerosi esempi in Granbrettagna, in Germania e negli Stati scandinavi. In Italia abbiamo solo i nuclei per la creazione di una Cassa

Centrale. Si tratta ora di accentrare questa potènza finan ziaria o di sfruttarla razionalmente. Siamo convinti, che quando avremo dimostrato ai cooperatori a quale scopo le Cooperative di Consumo chiedono i loro rispàrmi, il successo non potrà mancare. La cooperativa di consumo non arrischia i pro pri denari, non rinveste in operazioni imprudenti, non li affida in mano a terzi, non fa insomma com mercio del denaro. Impiega invece i risparmi nel- l’àcquisto di generi di grande consumo richiesti dai

21