mare, quando preeisamente vicino all’ Isola fatale, nei canale di Curzola, ei siamo ineontrati con la squadra del Mediterrane» italiana. Tutti gli italiani di bordo eravamo con gli occhi, velati dalle lagrime, flssi nelle corazzate maestoso. Oh, la vista del hei tricolore radioso, sulle navi dei fratelli liberi! Noi tutti eravamo allineati sui fianchi dell’ incroeiatore: le tromb p squilla- vano il saluto ... ■L' ammiraglio italiano ha issato i segnali: „Pace ai morti di Lissa. Viva 1’ Italia
!" Perdio, non ci sono stati santi: al diavolo ogni paura di castigo. Äbbiamo risposto con un urlo formidabile.“ Alla domanda: „E ... se vi trovaste a dover combalterc contro i rnarinai d’ Italia?“ II triestino scatta in piedi c Aicv! ' — Eh? ' ’ ' •— Dico se combattcrest« contro i rnarinai d’ Italia .. : 11 triestino guardo il giornalista italiano con gli occhi sfavillanti e dando un pugno formidabile al tavolo, rispose; scandeiulo le sillabe: .— Questo no: mal! A costo della vital... E scappo via
“ ul servizio dell’ Austria sono dawero mnti ribelli. Sono entusiasti dell’ Italia e anelano al do- minio italiano nelle loro torre.“ •— Invece . .. nulla di piu fulso! Bisognu aver vissuio nell’ ambiente di Pola, eome ho vissuto io; IVequentare i locali pubblioi e poi farsi un giuslo concelto sui senliinenti patriotici dei rnarinai ehe „piuiano" il dialetlo' italiano! Gli scompisciatori che scri- oaechiano la „Grande Italia“ scaperebbero inorriditi! Del resto ehi legge i giornali irredentisti di Trieste
e Pola e a giorno delle zuife quasi quotidianc ehe suceedono a Pola, uppunto tru i rnarinai „paiianti italiano“ e i cittadim; zuffe ehe banne origiui quasi sempre per la diversitä di Idee patriotiche! Non passa numero infatti che il „Gior- naletto“ di Pola, eome un creditore insoddisfatto, hon -nbatta i i chiodo deiie- iamenteie ooutro ll preteso intolie- ,-abile stato. di cose per le continue prövocazionida parte di rnarinai avvinazzati contro rispettabili cittadini e contro :e piu „alte idealiia
della patria“ ecc. E questi rnarinai sono dalmati, istriani e triestini che nei loro brioso „dia- ,etto italiano“ eseono con delle l'rasi boeoacoesche all 1 indi- nzzo dell Italia e degli italiani. Altro ehe entusiasmo verso ,a squadra italiana e verso i „eonfratelli rnarinai d’ Ita- ,ia“! Andate a Pola, scribaoohiatori rammolliti, ed allora potrete farvi una vera ed equa convinzione sulla natura del patriotismo dei nostri baldi rnarinai! Prequentate i lo- ali pubbliei; le bettele d’ imfimo ordine