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Autor:
Pernter, Michael [Red.] / hrsg. von der Gemeinde Truden. [Koordination: Michael Pernter]
Ort:
Lana
Verlag:
Tappeiner
Umfang:
744 S. : zahlr. Ill.
Sprache:
Deutsch
Anmerkungen:
Literaturangaben. - Beil. 2 u.d.T.: Cronaca di Trodena
Schlagwort:
g.Truden ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung<br>g.Truden ; z.Geschichte ; f.Aufsatzsammlung
Signatur:
III 242.329
Intern-ID:
420970
dall’anno scolastico 1919/20 si pote insegna- re di nuovo in tedesco. Materie come canto, geografia e sto- ria dovevano perö ora adattarsi completamente, nelle in- tenzioni del nuovo regime, ai contenuti politico-ideologici da questo imposti. Negli anni scolastici successivi si profilö l’italianizzazione delle lezioni con un numero sempre cre- scente di ore di italiano e infine con lezioni obbligatorie di diverse materie in lingua italiana. A partire dall’anno scola stico 1923/24 nelle elementar
! di Trodena e di Anterivo si poteva insegnare solo in italiano; anche nell’asilo infantile di Trodena fu imposta una maestra italiana. I comuni tede- schi limitrofi della Val di Fiemme e della Val di Non furono i primi nei quali le scuole di lingua tedesca vennero elimina- te; poco dopo, sulla base della Legge Gentile dell’ottobre 1923, furono creati i fondamenti giuridici per l’italianizza zione della scuola in tutto l’Alto Adige (1925). Gli insegnanti di lingua tedesca di Trodena furono tra- sferiti
da 11 bambini.I corsi serali di italiano per i giovani che avevano giä terminato il ciclo scolastico, tenuti dalla “Opera Nazionale di Assistenza all’Italia Redenta”, trova- rono riscontro solo tra le ragazze, alle quali una maestra d’italiano offri corsi di economia domestica. Nel 1923 due ragazze del Comune di Trodena frequentarono a Bolzano un corso straordinario per maestre supplenti, mascherato come corso di cucito, per poter insegnare privatamente in lingua tedesca ai bambini del loro paese (“Katakomben
pubbliche in lingua italiana, ora, in chiesa o in canonica, prima o dopo la scuola cosi come nei giorni di vacanza, potevano usare la propria madrelingua. Questa regola non era in effetti stata pensata per le comunitä marginali tedesche della Val di Fiemme e della Val di Non, venne perö adottata anche da queste. Da allora l’insegnamento in italiano della religione nelle scuole fu svolto dagli insegnanti italiam. Dopo che con l’Opzione del 1939 circa il 95% degli aventi diritto aveva optato per
1940, quella a Fontanefredde nella primavera del 1943. Anche l’a- silo italiano di Trodena venne chiuso nel 1941. Dopo l’en- trata delle truppe tedesche in Alto Adige e la costituzione della ”Zona di operazioni delle Prealpi”, i corsi di lingua te desca diventarono una scuola regolare, che accoglieva an che i bambini delle famiglie dei “Dableiber”. Inizialmente a Trodena ci furono problemi a causa dello scarso numero di insegnanti: dall’autunno 1944 due sole maestre insegnava- no a quasi 100 alunni