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Raffeisen-Bote
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Seite 5 von 16
Datum: 15.11.1928
Umfang: 16
fra le piccole cooperative e l’Ente Centrale di Approvvigionamenti. Ove esisto no maggiori Cooperative od Enti possono essi costi tuire il centro di organizzazione provinciale: ove non esistono che piccole cooperative potrà crearsi un Ente provinciale od un Ufficio per regolare e coordi nare gli .acquisti nell’ambito provinciale. Questo lavoro è appena al suo irizio, ma gli or gani provinciali funzionano già in qualche provincia: nel Friuli, a Brescia, a Bergamo, a Varese, a Bolo gna, Torino

che del resto, nella maggior parte dei casi trova la sua naturale spiegazione nelle passate atroci delu sioni. Bisognerà, superato il primo periodo, porre an che I obbligo dell’acquisto collettivo per alcuni generi di larghissimo consumo, a mezzo dell’Ente Centrale Approvvigionamenti: è una questione questa che si ricollega al criterio della disciplina, che noi intendia mo stabilire nell’ organizzazione cooperativa ita liana. Dobbiamo anche organizzare gli organi provin ciali di collegamento

, Milano, Capri, Trieste, Trento. A poco a poco verranno costituiti in tutte le altre provincie dell’Italia settentrionale e centrale per poi arrivare nell’Italia meridionale e portarvi i vantaggi della so lidarietà economica fra tutte le associate. Il credito ha una grande importanza sullo svi luppo economico delle cooperative. È chiaro che le sole quote sociali non sono sufficienti ai bisogni finan ziari delle stesse. Occorre ricorrere al credito, che deve venir dato dai soci stessi, costituendo

presso la „cooperativa un ufficio di Depositi a risparmio (co me presso le Casse Rurali). Succederà in tal guisa che taluna cooperativa rac coglierà maggior quantità di denaro liquido, di un’al tra, onde la necessità di costituire una „Cassa cen trale della cooperazione" che funzionerà da stanza di compensazione fra i diversi Enti associati. Di tali casse abbiamo già numerosi esempi in Granbrettagna, in Germania e negli Stati scandinavi. In Italia abbiamo solo i nuclei per la creazione di una Cassa

Centrale. Si tratta ora di accentrare questa potènza finan ziaria o di sfruttarla razionalmente. Siamo convinti, che quando avremo dimostrato ai cooperatori a quale scopo le Cooperative di Consumo chiedono i loro rispàrmi, il successo non potrà mancare. La cooperativa di consumo non arrischia i pro pri denari, non rinveste in operazioni imprudenti, non li affida in mano a terzi, non fa insomma com mercio del denaro. Impiega invece i risparmi nel- l’àcquisto di generi di grande consumo richiesti dai

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Seite 161 von 300
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/12(1988)
Intern-ID: 355106
Luciana Palla PROCESSI DI TEDESCHIZZAZIONE E DI ITALIANIZZAZIONE DEI LADINI DOLOMITICI NEL PERIODO DELLA GRANDE GUERRA E DELL’ANNESSIONE ALL’ITALIA Abbreviazioni: ACS Mi.Agr. Mi.G. Pcm. G. Pcm. Np. TLA Sth. Pr.Akt. Stmzh. Reg.Z. Archivio centrale dello stato Ministero dell'interno. Direzione generale della pubblica sicurezza. Divisione affari generali e riservati Ministero dell'interno. Gabinetto Presidenza del consiglio dei ministri. Gabinetto Presidenza del consiglio dei ministri. Ufficio

centrale per le nuove province Tiroler Landesarchiv di Innsbruck Statthalterei-Pràsidialakte Stammzahl Registrierungszeichen Premessa Sul precedente numero di questa rivista si è parlato delle tragiche vi cende dei profughi della I guerra mondiale; in questo numero il tema pro posto è a prima vista diverso, in realtà un filo lega strettamente i due argo menti: la guerra con le sue leggi, con i suoi meccanismi e le loro conse guenze, che colpiscono non solo i combattenti ma anche i civili, condizio nano

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Seite 162 von 377
Autor: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Signatur: II 102.606
Intern-ID: 272018
Il vescovo Aldrighetto, spogliato del suo dominio,, abbando nato o combattuto da* molti de' suoi vassalli, prose la fatalo ri soluzione di rivolgersi ad Alberto 111 Conte del Tiralo per farsene un valido difensore, a lui adulando l'avvocala della propria chiesa. 11 Conte del Tirolo, erede dei vasti domini dei Conti di Andech nella Posteria e nella valle dell" Inn, era in quel tempo il signore piti potente in questa parte centrale delle Alpi. Egli era grande vassallo dell’impero, al pari del

rendersi favorevole il Conte non solo lo beneficò e arricchì colla concessione di parecchi nuovi Joudi, ina per interessarlo maggiormente alla protezione della sua chiesa reso perpetuo in lui ed ereditario ne' successori suoi il diritto di tenere l'importante ufficio di avvocato dell'episcopato tridentino. Questo passo inconsiderato fu sorgente di una serie infinita di questioni e di guai *) che angustiarono per più secoli i principi vescovi di Trento, fino, può dirsi, alla secolarizzazione del

principato in sul principio del secolo scorso. 11 conte Alberto, intento unicamente ad accrescere i propri domini,si fece, anzicchè difensore, oppressore della chiesa trentina. Del suo ufficio d’avvocato non si valse che per usurpare diritti che avrebbe dovuto proteggere, per ottenere sempre nuovo con cessioni di rendite e di feudi, per immischiarsi sempre più di rettamente da padrone assoluto nel governo del principato. Aldrighetto morì, nel 1247, e all’infelice governo di lui tenne dietro, non meno

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
1900
Bericht über die erste ordentliche Tiroler Landes-Lehrerconferenz zu Innsbruck am 24.-26. October 1899 = Relazione sulla prima conferenza provinciale ordinaria dei maestri del Tirolo tenuta a Innsbruck il 24, 25, 26 ottobre 1899
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Seite 104 von 374
Autor: Tiroler Landes-Lehrerconferenz <1, 1899, Innsbruck> ; Hausotter, Hans / erstattet von dem Vorsitzenden Hans Hausotter ...
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl. des Landesschulrathes
Umfang: XVI, 356 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. u. ital.
Schlagwort: g.Tirol ; s.Schule ; z.Geschichte 1899<br>g.Tirol ; s.Lehrer ; z.Geschichte 1899
Signatur: II 108.400
Intern-ID: 598805
- 91 — siderando che V arte dello spegnere gli incendi è cosa affatto speciale , a cui , non tutti i candidati maestri si sentirebbero chiamati, non si ritiene opportuno che tale insegnamento venga impartito in detti i- stitutì. Si crede tuttavìa che V essere direttore di un corpo di pompie ri sia conciliabile con I’ ufficio di maestro , e si domanda che V Au torità scolastica non impedisca, che il maestro possa, nel luogo ore fa scuola, essere a capo di questa filantropica istituzione

dello Stato. Questo si fece per anni ed anni, e dalle Società singole, e dalla Direzione centrale con le più minute motivazioni. Anche la spettabile Camera di com mercio trentina interpose ripetutamente i suoi buoni uffici, ma sem pre invano! Un laconico rifiuto fu sempre la risposta alle nostre petizioni ! «Eppure, se v’ha classe d’impiegati che pei servigi che rende allo Stato e per le tristi condizioni finanziarie in cui si trova me riti di essere favorita in tale riguardo, è certo quella dei

maestri elementari. Essi, pur prescindendo dalle faccende loro private, sono obbligati di quando in quando a intraprendere dei viaggi o per con ferire col loro ispettore o per altre cause inerenti al loro ufficio. Molti hanno la famiglia ben lungi dal luogo ove sono a fare scuola, e il viaggio assorbe non piccola parte del tenue salario. Che se lo stato presente è di grave danno al maestro pei viaggi, ai quali non può in verini modo sottrarsi, gli nuoce altresì coll’impedirgli d’in traprenderne altri

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Kategorie:
Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Seite 310 von 420
Autor: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort: Bolzano
Verlag: Athesia Druck
Umfang: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur: III 343.180
Intern-ID: 615084
Posta Il postino Josef Lardschneider di Pozzamanigoni. Nel 1859 venne aperto a Ortisei il primo ufficio postale e, se da Selva si rice veva o mandava qualche lettera, bisognava recarsi a Ortisei. Alcuni anni dopo Cari Pitscheider dell'osteria Posta (La Serva) - nato nel 1830 - cominciò ad andare ogni giorno a Ortisei con i suoi cavalli a prendere la posta e così "La Serva" diventò il punto di riferimento per coloro che aspettavano qualche missiva. Dopo di lui suo figlio (anche lui di nome Sari

), nato nel 1877, si prese l'impe gno di andare a ritirare e distribuire la posta. A Selva il primo ufficio postale imperiale (" K.u.K Postami") fu aperto ai primi di dicembre del 1873, due anni prima di quello di S. Cristina, sempre pres so l'albergo La Serva (Posta) e il primo responsabile fu Cari Pitscheider. Nel 1897, d'estate, la diligenza da Ortisei fino a Pian veniva due volte al giorno portando anche la posta. I figli dell'albergatore de La Serva la distribuivano e chiedevano per questo

von Wolkenstein". Telefono Il telefono è arrivato in Val Sardena nel 1905, attraverso una linea da Ca stel rotto e subito dopo in tutti i più grandi alberghi di Selva. Si doveva essere collegati da una centrale con il numero desiderato e spesso occorrevano varie ore per ottenere la comunicazione. Il primo posto di telefono pubblico fu aperto nel 1926. Sii uffici del Comune di Selva hanno ricevuto il telefono il 16 novembre del 1926. Solo nell'anno 1952 fu installato un'apparecchio automatico, con il quale

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Kategorie:
Recht, Politik , Religion, Theologie
Jahr:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Seite 2 von 32
Autor: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 32 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. und ital.
Schlagwort: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern-ID: 331945
© © Ig "H ® mmagirn dei razzismo rasino fascisti Ideazione e progettazione Centro ’’Furio Jesi" Comitato Scientifico Giuliana Benvenuti Riccardo Bonavita Meri Fornaio Gianluca Gabrielli Tanya Krott Mauro Raspanti Rossella Ropa Enti promotori Enti prestatori Archivio Centrale dello Stato, Roma Archivio di Stato, Bologna Archivio di Stato, Modena Archivio Fotografico Toscano, Prato Archivio Storico “Capogreco”, Cosenza Archivio Storico Comunale, Carpi Biblioteca Civica, Biella Biblioteca Civica

, Trieste BibliotecaCornunale dell ’Archi- ginnasio, Bologna Biblioteca Comunale Palazzo Sorniani, Milano Biblioteca. Comunale, Udine Biblioteca Comunale, Varese Biblioteca della Camera dei Depu tati, Roma Biblioteca della Cassa di Risparmio, Bologna Biblioteca Marucelliana, Firenze Biblioteca Nazionale Braidense, Milano Biblioteca Nazionale Centrale, Fi renze Biblioteca Statale e Civica, Cre mona Biblioteca Statale e Civica, Gorizia Biblioteca Universitaria, Bologna Biblioteca Universitaria, Genova

e naturali della Regione Emilia- Romagna Soprintendenza per i beni librari e documentari Regione Emilia-Romagna Assessorato alla cultura Comitato Regionale per le Celebra zioni del 50° della Resistenza e della Liberazione Con la collaborazione di Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Centro di Documentazione Ebrai ca Contemporanea di Milano Istituto Regionale per la Storia della Resistenza “.Ferruccio Parri” di Bologna Organizzazione Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione

Emilia- Romagna Soprintendenza per i beni librari e documentari Giovanni Serpe, coordinamento Isabella Fabbri, ufficio stampa Valeria Cicala, ufficio stampa Antonietta Menetti, servizi tecnici Zeno Orlandi, allestimenti e tra sporti Progetto grafico della mostra Andrea Rauch, Firenze Ditte fornitrici STUDIO 72 di Firenze, realizzazio ne dei pannelli C.P.M. Sistemi di Firenze, struttu re M&M Illuminotecnica di Cesena, forex Ferramenta Rossi di Molinella (Bo), accessori Odes Zerbini di Molinella

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Zeitungen & Zeitschriften
Bollettino Ufficiale Prefettura Trento
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Seite 19 von 28
Datum: 31.08.1924
Umfang: 28
all'estero, e di un certificato rilasciato dal Touring Club Italiano, dal quale risulti l'elezione del suo domicilio presso tale so dalizio. Art. 66. Circolazione di autoveicoli d'importazione temporanea. Sempre che sussista reciprocità di trattamento e sal vo quanto sia disposto in convenzioni internazionali, gli autoveicoli, immatricolati presso Stati esteri, sono am messi a circolare nel Regno in seguito a presentazione agli uffici doganali di confine o dei porti, dei certificati del paese di origine

Capo 4.0. NORME SPECIALI PER GLI AUTOVEICOLL Art. 63. Autoveicoli e conducenti appartenenti alle Amministra zioni militari e ai corpi armati dello Stato. Aj!le prove stabilite negli articoli 38, 35) e 40 per gli autoveicoli in dotazione fissa delle Amministrazioni mi litari e dei corpi armati dello Stato e agli esami dei relativi conducenti, provvedono direttamente i rispettivi Comandi. Il certificato relativo all'idoneità dei conducenti abi lita i medesimi a condurre soltanto gli autoveicoli

in do tazione fissa dei Corpi a cui appartengono. Il certificato di idoneità, in quanto sia stato rila sciato da autorità militari, è sufficiente per domandare alla Prefettura la patente di abilitazione di 1 .o grado senza che il richiedente si sottoponga ad altri esami, purché insieme con la domanda sia presentato il foglio di congedo o una dichiarazione delle autorità militari at testante il suo licenziamento o la sua cessazione dal servizio. Le targhe degli autoveicoli, di cui sopra, debbono avere una

sigla di riconoscimento in rosso seguita da un numero progressivo di immatricolazione, in nero, su fondo bianco. Per l'adozione di ogni nuova sigla te Amministra zioni militari dovranno prendere preventivi accordi con il Ministero dei lavori pubblici. Art. 64. Autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplo matico. Gli autoveicoli appartenenti ai membri del Corpo diplomatico sono immatricolati previa autorizzazione del Ministero degli affari esteri ed a cura di quello dei la vori pubblici

(Ispettorato generale delle ferrovie, tram- vie e automobili). Tali autoveicoli debbono avere targhe rettangolari, portanti in nero, su fondo bianco, la sigla C. D. seguita da un numero progressivo. I membri del Corpo diplomatico sono esonerati dal l'esame di idoneità, e l'Ispettorato generale predetto provvede alla concessione della patente di abilitazione in seguito a dichiarazione di idoneità a condurre auto veicoli rilasciata dal capo della Missione e trasmessa per il tramite del Ministero degli affari

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
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Seite 211 von 320
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: VIII, 298 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/4
Intern-ID: 334156
Male, posto proprio sotto 1’ estrema costa orientale Mo scata della Cam ticina (in. 2287) è una bella borgata, pulita, quasi tutta ben fabbricata dopo i‘ incendio, con piazzuole regolari cinte da case civili, od adorne da ampie fontane- lavatoi. La borgata sì può considerare come formata di due parti ben distinte : quella a SO dell' ufficio giudiziale, sal vata dall' incendio del 1895, formata in gran parte da case vecchie (colla parte superiore di legno ed il tetto di Bean dole, e con qualche

ponte esterno che sale all’aia), e quella verso NE in gran parte nuova. A N del palazzo dell' ufficio, presso la chiesa, è un gruppo dì vecchie case, coperte di Beandole, col forno .esterno sporgente, e con una bifora con colonne di pietra. E il tipo delle vecchie case dì Male. Entrando per la selciata Via Borgo (a sin. gendarmeria, a des. farmacìa) si arriva alla Piazza del Mercato, a sin. della quale è la Chiesa (di fronte ad essa caffè) e dietro ad essa E Albergo Malè. In questa piazza sono anche

un’ ampia fontana e la torretta che è sede dei pompieri. Di fianco alla chiesa è la Piazza degli Uffici, dalla quale si passa in Piazza delle Frutta, e da questa nella Piazza Vecchia, alla quale si arriva pure continuando direttamente dalla Piazza del Mercato per la Via Nuova. Nella Piazza Vecchia sono 1’ Hotel Romeo Onestinghel (cogli stemmi della Società Alpinisti Tridentini, e del Tour in g Club Italiano) ed il caffè. Dalla Piazza Vecchia continua scendendo lene verso S la selciata Via Commercio

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Zeitungen & Zeitschriften
Tiroler Sonntagsbote
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Seite 5 von 8
Datum: 04.07.1886
Umfang: 8
: Arzt Stad ler in Innsbruck, Redakteur I. C. Platter in Bozen, Frid. Plant in Meran (Obmann), Ignaz Knitel in Holzgau (Lechthal), Josef Stadler in Virgen, V. Fuchs in Salzburg und H. Keller in Loser. Auch das Fahrkartenwcsen und die An fertigung eines Generalstatutes für alle Sectionen des Club kamen in der Delegirten - Sitzung zur Sprache. Doch wurde in letzterer Beziehung über Einwendungen der Delegirten von Bozen und Brixen beschlossen, der löbl. Centrale blos die Revision des schon bestehenden

diesbezüglich der einhellige Beschluß gefaßt, von nun an solche Zusammenkünfte zum Zwecke persönlicher Annäherung und Förderung der Club- Interessen zum mindesten in jedem dritten Jahre abzuhalten. Der Antrag des Herrn Fridolin Plant (Meran): die Tiroler Sectionen sollten für die Erhaltung der alttirolischcn Gebirgs - und Thal trachten kräftig einstehen, wurde dahin erledigt, daß ein Comite gewählt wurde, welches diese Sache zu prüfen und dafür Schritte zu machen hat; dieses Comite besteht aus den Herren

Muster-Statutes zu empfehlen. Endlich wurde auch noch ein Antrag der Seclion Bozen dahin angenommen, daß der löbl. Centrale eine bessere und umfassendere Ausbildung der Bergführer angelegentlichst empfohlen werde, was sich vielleicht durch praktische Bergführercurse be hufs Beibringung von einigen Kenntnissen z. B. auch in Botanik und Mineralogie, erste Hilfeleistung bei Unglücksfällen u. s. w. erreichen ließe. Um 1 Uhr war große Festtafel in der „Rose", woran circa 70 Personen theilnahmen

. Während des Festmahles wurden viele Toaste ausgebracht, so von Herrn Dr. Hain dl auf den Club-Protektor, während Delegirter I. C. Platter von Bozen aus den hochverdienten Club - Präsidenten Herrn A. Silb erhu ber toastirte, und später auch des wackeren Mitbegründers der Section Sterzing, des leider zu früh verstorbenenen Herrn Hotelbe sitzers zur alten Post: Conrad Petterßon, in warmen Worten gedachte, dessen Andenken sodann die Tafelrunde durch allgemeines Erheben von den Sitzen gebührend ehrte. — Herr

Altbürgermeister Waitzinger begrüßte die Touristen-Gäste im Namen der Stadt Sterzing und die Section Ster- zing widmete der Centrale ein hübsches Clubwap pen aus Marmor, das Herr Dr. Haindl dankend entgegennahm. Es folgten noch Toaste auf die Section Sterzing und deren rührigen Vorstand Herrn 8- Oberer, auf die Salzburger Festgäste u. s. w., bis endlich nach Abwicklung des reich ausgcstatteten und ebenso gediegen durchgcführten Menu die Festtafel aufgehoben wurde. Nachmittags folgte ein gemeinschaftlicher

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Zeitungen & Zeitschriften
Raffeisen-Bote
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Seite 4 von 16
Datum: 15.11.1928
Umfang: 16
• C’é fra noi la tendenza di andare da sè, ognuno per la propria' strada, senza pensare che la strada, es sendo comune, dovrebbe essere battuta con ritmo e- guale da tutte le cooperative associate. In Italia si sono fatti nei tempi andati diversi tentativi per organizzare gli acquisti in comune, ma sempre senza conclusioni. Sul Finire del 1925, non sentendosi ancora pre parati per la costituzione di un Ente che provvedes se agli acquisti collettivi, noi istituimmo un Ufficio Costi che di quello

cooperative potessero sot toscrivere azioni per somme assai superiori alle Lire 30.000 fissate dalla legge come massimo per le so cietà cooperative. Ma prevalse il concetto di non al lontanarsi dal campo cooperativistico c fu così che nel settembre del ’27 si decise la fondazione dell’Ente Centrale Approvvigionamenti delle Cooperative ita liane di Consumo (E. C. A.) al quale aderirono subito le più fiorenti cooperative italiane. Se la forma della Società cooperativa aveva dato, la possibilità di passare

la bellezza di 40.000 soci. Il lavoro dell’Ente Centrale Approvvigionamenti, incominciato cól Gennaio 1928, si è limitato in un ■primo tempo alla trattazione di soli quattro articoli e cioè : . Olio di semi, Carne congelata, Caffè e zuc chero per *pói occuparsi di molti altri. ; -, Le vendite complessive fatte dall’ÉCA dal primo gennaio-fino a tutto ottobre u. s. per le merci e i pro dotti suindicati. ammontano a L. 14.453.011.—. Certo che non tutte le. Cooperative grandi e pic cole, mostrano di aver

capito bene gli scopi e il pro gramma .dell'Ente Centrale Approvvigionamenti. C’è ancóra dell’indifférenza, e qua.e là, della diffidenza Jahre 1927 ber Verkauf des Engros-Warenmagazins 556 Millionen Franken erreichte. ...... Zusammenfassend: in ganz Europa und auch in Ame rika, wie im fernen Japan und Indien gewinnt, das Genossenschaftswesen an Bedeutung. In Italien stößt dasselbe leider noch auf Schwierigkeiten, weniger bei den Konsumenten als hei den Genossenschaftern selbst und mehr

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Zeitungen & Zeitschriften
Raffeisen-Bote
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Seite 14 von 18
Datum: 01.07.1929
Umfang: 18
bollati e vidimati prima di venire usati. Comunicazioni delTIstitato Federale delle Casse di Risparmio delle Venezie UFFICIO DI BOLZANO Credito Agrario di miglioramento - Provvidenze Go vernative Per interessamento della Sezione di Credito Agra rio dell’Istituto Federale delle Casse di Risparmio del le Venezie, il Ministero dell’Economia Nazionale ha concesso un contributo nel pagamento degli interessi del 2.50% in ragione d’anno per operazioni quinquen nali di Credito Agrario di Miglioramento

conchiuse entro l’anno in corso, sino ad un importo massimo di L. 10.000.000.—. Esaminata la provvidenza in parola, il Comitato Centrale della Sezione d,i Credito Agrario ha stabilito di fruire di detto contributo per le operazioni di mi glioria intese alle costruzioni rurali ed in particolare ai silos da foraggio, alle concimaie, per un importo non eccedente le Lire 30.000 (Lire Trentamila) per Ditta. Tuttavia, compatibilmente all’ammontare glo bale delle domande, quelle che eccedessero lieve mente

le L. 30.000, potranno essere prese ugualmen te in considerazione. 11 Comitato Centrale della Sezione di Credito A- grario ha deliberato, inoltre, che le operazioni di mi glioramento da effettuarsi con detto 'contributo sieno regolate dal tasso del 4 per cento nei rapporti del ri chiedente. Al fine di poter effettuare una equa ripartizione del fondo di L'. 10.000.000.—- sopra accennate, le do mande redatte, su modulo a segno verde e accompa gnate dai preventivi di spesa dei lavori da eseguirsi potranno

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