674 / ILLUSTRAZIONE POPOLARE — Giornale per le Famiglie IL MONUMÉNTO A DANTE -■ IN TRENTO. A quale anno mai bisogna risalire per trovare in Trento una festa cosi entu-r siàstica, come quella di domenica II eoVr. nell’inaugurazione del monumento a Dan te, opera ammiratissima dello scultore Cesare Zocchi di Firenze?... Nessuno ne ricorda legnale.-— Riassumialno ih breve la storia del monumento: “Un monumentò a Dante Alighieri considerato quale Genio tutelare della lingua e della civiltà italiana
nel Tren tino,, tale fu la deliberazione che il Co mitato esecutivo, costituitosi in Trento prendeva nell’adunanza plenaria dello feb braio 1891, formulando un programma di concorso che venne bandito agli artisti. Tre egregi trentini sopratutti propugna rono con energia, con fuoco, il monu mento, il quale doveva essere, fra altro, contraltare a quello che, come afferma zione di germaniSmo, doveva sorgere a Bolzano in onore del menestrello Walter von Vogelweide. La triade animosa era composta
sandro Vittoria. La Commissione aggiu- dicatrice, tenendo conto anche della sim patia che il . pubblicò manifestava pel bozzetto Zocchi, scelse quest’ultimo. Il giuri era composto degli scultori Ercole Rosa ed Ettore Ferrari, dei pittori Pa- E liano e Bezzi o dell’architetto Bei trami, io Zoeòhi si consacrò subito e tutto al lavoro, nel suo studio a Firenze, e il 19 aprile di quest’anno, nell’ampia fossa aperta nella piazza di Trento fu calata la pietra fondamentale. del monumento. Nessuna solennità
di don Giuseppe Grazioli (morto il 27 febbrajo 1891) di Carlo Dordi (morto il 16 ottobre 1892) e di Paolo Oss-Maz- zurana (morto il 15 gennàjo 1894). L’avv. Carlo Dordi, una bella figura di cittadino, di cui diamo il ritratto, fu eletto presi dente del Comitato ; e venne sostituito, alla sua morte, dal dottor G. Ranzi, del pari ardente nell’ idea e del pari infaticabile nell’eseguirla. Tutti i Comuni del Tren tino mandarono offerte. Anche i più po veri popolani offersero il loro obolo. Molti comuni
d’Italia contribuirono all’omaggio reso al grande Poeta: ,Milano,,Venezia, Firenze, Genova", Verona, Padova, Bre scia, Savona, Novara e via via: persino piccoli comuni, come Borgo Panicalo, Pog gili oasi, Umbertidé, ecc.,inviarono sommo, con/Uno slancio che fu un gran conforto pei Trentini. In tre mesi, furono raccolte 120,000 lire. Gli artisti risposero pronti all'appello, coi loro bozzetti, che nel settembre del 1891 vennero, esposti al pubblico nel nuovo bellissima edificio scolastico di via Ales