Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Autor:
Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Ort:
Bolzano
Verlag:
Athesia Druck
Umfang:
416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
1a ed.
Literaturverz. S. 407 - 410
Schlagwort:
g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Signatur:
III 343.180
Intern-ID:
615084
finalmente un sacerdote grazie a una donazione del conte Josef Anton von Wolkenstein. Nell'archivio della chiesa di S. Cristina, che risale al 18 gennaio 1606, si dice che fu istituita il 20 dicembre 1674 una curazia, sotto il principe- vescovo di Trento e Bressanone, Sigismund Alfons, incaricando Jakob Castol- lazzo, primario di Laion, quale curato di Selva e obbligandolo a celebrare ogni sabato una messa a Selva. La chiesa Le chiese più antiche della Val Gardena sono citate appena in documenti del XIII
parroco doveva conoscere sia il tedesco che la lingua "walsch", che signi ficava il ladino. La nuova sede del cappellano in Val Gardena fu istituita il 13 novembre 1443 sotto il vescovo Giorgio I di Bressanone dopo che già il 18 novembre del 1440 era stato concesso un "Beneficio di prima messa" grazie ai beni della chiesa di S. Gacomo che era diventata ricca con le offerte dei pellegrini. Secondo alcuni documenti scritti in latino in data 13 novembre 1440, il primo cappellano della Val Gardena
secolo: la chiesa di S. Giacomo fu costruita da Burghard von Sàben (Sabio- na), il signore di Stetteneck, nel 1181 e la chiesa di S. Cristina viene nominata per la prima volta in una lettera di indulgenza del papa che all'epoca era ad Avignone, il 12 dicembre 1342 come "Ecclesia Sanctae Cristinae". Questa santa veniva venerata a S. Cristina già precedentemente. A Selva venne costruita una cappella nel 1503 da Wilhelm I, primo barone del la famiglia Wolkenstein, con l'aiuto della popolazione
, e sull'altare fu appeso il quadro della Madonna dell'Aiuto (non quello che c'è attualmente, ma uno più antico). Nei documenti della visita del vescovo del 1517 c'è scritto che la cappella non era stata ancora consacrata. Un documento dell'anno 1513, numero 670 nell'archivio di Wolkenstein del Castello di Trostburg parla di una "Messestiftung" (donazione di messe) il giorno della Gran Santa Maria (15 agosto). Ciononostante la chiesa veniva volentieri visitata dai credenti e il cronista Marx Sittich racconta
già intorno al 1600 che la cappella era traguardo per i grandi pellegrinaggi, (gres Wolfarten), soprattutto quando c'era siccità. La bella chiesetta era anche la tomba di fa miglia dei conti di Wolkenstein. Di questo ci offre la testimonianza una pietra sepolcrale del 23 agosto 1686 di Ferdinand Karl von Wolkenstein, morto a 38 anni nel Castel Gardena. Il quadro, una copia della Madonna di Lucas Cranach (1472-1533) fu donato dal conte Engelhard Dietrich, quindi prima del 1647 (anno in cui è morto