1.205 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/10_10_1960/REALS_1960_10_10_3_object_8513444.png
Seite 3 von 12
Datum: 10.10.1960
Umfang: 12
di Bolzano e Vuf ficio del vicecommissario del governo di Bolzano avente per oggetto le iniziative urgenti e impellenti che sarebbero state necessarie in seguito alle alluvioni verifi catesi nella provincia di Bolzano nella seconda decade di settembre c.a. Lascia mo al lettore il giudizio sul come “funzio na,, la cosiddetta autonomia provinciale: GIUNTA PROVINCIALE BOLZANO Assessorato Agricoltura e Foreste Dr. Br-sch 24-9-1960 Danni alluvionali in provincia di Bol zano. Sua Ecc. il Vice Commissario del

Governo nella Regione Trentino-Alto Adige Bolzano Durante il periodo in cui recentemen te si verificarono le alluvioni e le inon dazioni delle zone frutti-viticole della Val d’Adige alcuni illustri ospiti della Repubblica Federale Tedesca si trovaro no in provincia di Bolzano. Di loro inizia tiva fu interessato il “Technisches Hilfs werk,, (servizio tecnico di pronto soccor so) della Baviera. Tale istituto dipende dal governo di Bonn ed è articolato in singole sezioni per ogni regione alle di pendenze

dei rispettivi ministeri degli interni. Il “Technisches Hilfswerk,, della Bavie ra ha espresso il consenso di voler inter venire in provincia di Bolzano con l’at trezzatura tecnica a disposizione per im pedire possibilmente superiori danni al- 1 agricoltura. Occorrerebbero automezzi per la rimozione del fango, piccole pache- re e scavatrici per rimettere in efficien za il sistema dei canali per il deflusso delle acque. L’amministrazione provinciale di Bol zano si rivolge a S. Ecc. il vicecommis

vedere con cortese sollecitudine. Distintamente L’Assessore all’Agricoltura Dr. Peter Brugger COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE Ufficio del Vice Commissario - Bolzano Div. Gab. Prot. n. 10463 Risposta a nota del 24-9-1960 Bolzano, 26 settembre 1960 Oggetto: Danni alluvionali in provincia di Bolzano. Raccomandata Onde Giunta Provinciale Assessorato Provinciale Agricoltura Bolzano In relazione alla lettera suindicata, si ravvisa la necessità di più dettagliate precisazioni

di giudizio per il seguito dell’iniziativa. Il Vice Commissario del Governo f.to Puglisi GIUNTA PROVINCIALE BOLZANO Assessorato Agricoltura e Foreste Dr. Br-sch Bolzano, 29-9-1960 Danni alluvionali in provincia di Bolzano Sua Eccellenza il Vice Commissario del Governo nella Regione Trentino-Alto Adige Bolzano Eccellenza, Con rammarico ho preso conoscenza della lettera dd. 26-9-1960 Gab. 10463, nella (juale vengono rilevate notevoli manchevolezze della mia richiesta dd. 24-9-1960. Per chiarire mi sento

8
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/25_01_1961/REALS_1961_01_25_10_object_8513535.png
Seite 10 von 12
Datum: 25.01.1961
Umfang: 12
111 ■ 1111111111111111111 ~ Gli Ultras «Bolzano Nuova» organo deM’ccUnione Altoatesina» (Continuazione dei. numeri 2 e 6 1960 di «Realtà Sudtirolese») (TERZA PUNTATA) In questa puntata riportiamo alcuni brani tra i più significativi della prosa di “Bolzano Nuova,, organo dell’“Unione Altoatesina,, che iniziò la sua pubblica zione nel 1950. Nel maggio 1955 essa do vette sospendere le pubblicazioni, essen do l’Unione altoatesina diventata invisa ai partiti italiani per i suoi orgogli elet torali

e non potendo per conseguenza ot tenere ulteriormente gli alti aiuti finan ziari occorrenti. Esigenze di spazio ci permettono al momento soltanto una succinta citazio ne della prosa di “Bolzano Nuova,,. Per comodità dei nostri cortesi lettori divi diamo i programmi esposti e le osser vazioni espresse da “Bolzano Nuova,, , per singole materie: Il problema del Sudtirolo era tabu A) Per “Bolzano Nuova,, il problema del l’Alto Adige non esisteva: Nel maggio del 1951 “Bolzano Nuova,, scriveva

in proposito: “Esiste veramente un “problema del l’Alto Adige,, o del “ Südtirol„ , come amano chiamare questa terra i tedeschi? Riteniamo che non esista . . . „ E “Bolzano Nuova,, continuava (nel- l’ormai lontano 1951!): “Ora che i problemi fondamentali so no stati tutti risolti; ora che VItalia ha lealmente concesso alla minoranza tede sca dell’Alto Adige più di quello che si eru impegnata di concedere con gli ac cordi di Parigi; ora il tono alla situazio ne viene dato dalla “Volkspartei„ , il partilo

finto di ignora- 10 REALTÀ SUDTIROLESE MERCOLEDÌ, 25 GENNAIO 1961 - No. 2 re che questa terra fa parte della Repub blica italiana, e che il gruppo etnico ita liano ha pur le sue esigenze; che hanno tentato di creare una politica sociale avulsa dal quadro dell’unità dello Stato e della Repubblica; che hanno creato, infine delle situazioni insostenibili ecc. ecc. La responsabilità degli ultras Ammettiamo con gli ultras di Bolzano, il cui organo magno tra il 1950 e il 55 — a parte il quotidiano “Alto

Adige,, —- era “Bolzano Nuova,, , che cioè per i sudtirolesi né nel 1951 né per qualche anno dopo il 1951 esisteva un problema del Sudtirolo, poiché i sudtirolesi muniti di una forte dose di pazienza ritenevano ancorsempre che l’Italia democratica avrebbe attuato l’accordo liberamente firmato nel lontano 1946 a Parigi. I go verni italiani non hanno attuato l’accor do alla lettera e men che meno nello spi rito, con la logica conseguenza, che da an ni esiste una questione sudtirolese, la qua le con

9
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/25_01_1961/REALS_1961_01_25_12_object_8513537.png
Seite 12 von 12
Datum: 25.01.1961
Umfang: 12
Gli Ultras a Bolzano no decisivi, il lusso di criticare persino i rappresentanti degli italiani, accusan doli di accondiscendenza e di tiepidezza nei riguardi dei sudtirolesi, perché era un giochetto di divisione delle parti. Con rappresentanti quali fu un on. Facchin, un Finato, un Caminiti e con Paltò ap poggio di un Odorizzi presidente della Regione ecc. non c’era da stupirsene. E gli ultras avevano la sfacciataggine di accusare i neoeletti consiglieri comu nali sudtirolesi, a distanza

di poche set timane dalla loro elezione — quindi pri ma di avere la più minima prova in con creto —, di parzialità e di faziosità, sol tanto ed esclusivamente per gettare l’al larme nell’opinione pubblica italiana e per mettere le mani avanti. La fabbrica delle statistiche fasulle E) Statistiche fasulle e immigrazione “Bolzano Nuova,, del 4-2-1951: “La stampa nazionale occupandosi del le questioni atesine ha accennato al len to e graduale depauperamento del grup po etnico italiano . . . . . . Il numero

delle persone che emi gra dalla nostra provincia è in continuo aumento. Nel 1947 sono stati cancellati dai re gistri di popolazione dei Comuni dell’Al to Adige 7.750 persone, nel 1948 9.015, nel 1949 10.203. (sic!). Se poi si prende il movimento immi gratorio della città di Bolzano si rileva che nel 1949 (malgrado il numero dei rioptanti rientranti), si è avuto un’ecce denza notevolissima di emigranti dalla città rispetto agli immigrati. Circa 4.000 persone hanno richiesto la cancellazione dai

registri della popolazione della città di Bolzano contro circa 3.000 neoiscritti. (sic!). Se si tiene conto degli ovvi principi più sopra esposti che regolano i trasferimenti interni fra provincia e provincia e città e città non può certo non risultare evi dente che Vandamento quale lo si veri fica attualmente è anormale ... „ “Bolzano Nuova,, del 15-5-1955: “Ma il fatto è questo. Giorno per gior no, ora per ora, il gruppo etnico di lin gua italiana perde posizioni individuali e collettive

e si assottiglia. La storia del 12 REALTÀ SUDTIROLESE commercio e dell’artigianato nostrano è una lamentevole elencazione di rinunzie e di defezioni, (sic!). Vittimismo per professione Con una monotonia insolente da or mai 15 anni gli ultras elevano alti lai che gli italiani residenti in provincia di Bolzano sarebbero costretti a lasciare ininterrottamente il Sudtirolo e tuttociò per l’intolleranza dei sudtirolesi. Per contro ad ogni elezione il numero dei voti dati alle liste italiane sta aumentan

10
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/25_05_1961/REALS_1961_05_25_11_object_8513644.png
Seite 11 von 12
Datum: 25.05.1961
Umfang: 12
Le amministrative a Bolzano Il 28 c.m. si svolgeranno a Bolzano, ca poluogo del Sudtirolo (e in sette comuni periferici della provincia), le elezioni am ministrative. A Bolzano si presentano al la competizione ben dieci liste di cui no ve liste italiane mentre i sudtirolesi si presentano compatti sotto il simbolo del la stella alpina (Edelweiss) emblema del partito del popolo sudtirolese (Svp). I nostri lettori ricorderanno che da molti mesi vi era un gran parlare in me rito alla nascita

fusione delle varie nazionalità nel cro giolo delle grandi città. Non conta che tale panacea contro i mali della esistenza di differenti naziona lità in Europa sia stata trovata proprio a Torino-1961, fulcro di sentimenti na zionali, e che venga diffusa proprio nel Südtirol, paese da un quarantennio cen tro di soprusi nazionalistici. Ma non è questo che denota la superficiale facilo neria ed il primitivismo sociale e cultu rale del testo. Bolzano, per il suo bilinguismo, è de finita “Città-pilota

,,. Si dice: “Se nel 1918 Bolzano non fosse passata all’Italia, sa rebbe adesso uno dei tanti oscuri capo- luoghi di provincia, senza nessun parti colare contributo ai problemi politici in corso,,. Veramente, non potrebbe essere più esplicita l’esaltazione dell’opera del Orbene, se anche nel capoluogo Bolza no i sudtirolesi si presentano compatti ne abbiamo così la dimostrazione lam pante e chiara dell’unità di intenti del popolo sudtirolese nel petit di fondo che suona effettiva e sostanziale autonomia

al consiglio comu nale di Bolzano non sedeva consigliere italiano, essendo tutti sudtirolesi, per/ comprendere le conseguenze della forza ta politica immigratoria perseguita dal fascismo. Purtroppo la politica instaura ta dal fascismo è stata proseguita -—- con fascismo! Sembra essere tornati al tem po “del bastone e della carota,,. Bolzano, inoltre, è paragonata a Gine vra, sempre per via della convivenza pa cifica delle varie nazionalità, ed è posta in contrasto con Innsbruck, dove vivono “degli

di ogni genere che presie dono Bolzano pare essere tornati vera mente al 1918 o al 1922 o anche al tem po della pace tipo fascista! Bolzano, città-pilotg? — Poveri con tribuenti delle tasse se così fosse! Infi ne, l’Europa ha da tener conto anche dell’economia e da questo punto di vista il problema sembra male impostato a Bolzano, peggio che ad Innsbruck o a Gi nevra o in una qualsiasi città civile e pacifica. F. R. metodi formalmente più blandi — dai governi postbellici. Le cifre parlano

11
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/10_06_1961/REALS_1961_06_10_9_object_8513654.png
Seite 9 von 12
Datum: 10.06.1961
Umfang: 12
LE AMMINISTRATIVE A BOLZANO Bilancio di una consultazione Faremo un esame pacato e sereno del l’esito delle elezioni amministrative svol tesi il 28 maggio c.a. a Bolzano capoluo- go del Sudtirolo. Ci pare che il risultato uscito dalle urne meriti, sotto molteplici punti di vista, attenta considerazione. I sudtirolesi e non solo i sudtirolesi faran no bene a studiare accuratamente la si tuazione onde trarre le necessarie con clusioni. Possiamo anzitutto premettere che gli elettori hanno deposto

la loro scheda nel l’urna dopo ponderato esame. Lo confer ma non tanto l’alta affluenza, la pili alta finora in elezioni amministrative (88,16 per cento), bensì l’intensa campagna elet torale svolta dai diversi gruppi in lizza. Possiamo infatti motivatamente ritenere che mai in altra città della Repubblica della stessa importanza, sia stata svolta una campagna talmente intensa. Oratori di massima calibratura in sede nazionale sono accorsi a Bolzano per guadagnare gli elettori bolzanini alla loro causa

. Aggiungasi la battaglia cartacea incuran te di mezzi. Con premesse di questo ge nere gli elettori erano messi in grado di ponderare l’adesione a questa o ad al tra lista. Diremo subito che le gravi preoccupa zioni dei sudtirolesi e per l’incessante e voluto flusso immigratorio e per l’esclu sione del supero di popolazione rurale sudtirolese dall'accesso nella città di Bolzano, hanno trovato lampante confer ma. Difatti dalle ultime consultazioni am ministrative del 20 maggio 1957 alle con sultazioni del

28 maggio c.a. l’aumento di voti sudtirolesi è stato modestissimo: 421 voti per la precisione, di fronte ai 4.057 voti andati a liste italiane che hanno avuto il decuplo quindi. Come la mettiamo con le ormai famose statistiche le quali parlano di cessazione da anni di immigrazione nel Sudtirolo anzi di pro cesso inverso? Avevamo molti motivi in passato per mettere in dubbio queste sta tistiche fatte ad usum delphini; l’esem pio di Bolzano ci insegna a non fidarci affatto, perché fabbricate

esclusivamente allo scopo di svuotare di consistenza e di legittimità le richieste dei sudtirolesi di aver salvaguardati, dal lato etnico, eco nomico e sociale, la loro esistenza ed il loro sviluppo nella terra avita della qua le Bolzano, quale capoluogo, ne è il cuo re. Come la mettiamo poi con l’allarmi- smó bugiardo degli italiani residenti a Bolzano che si vedrebbero compressi e tartassati dalla maggioranza sudtirolese? Troppi sono gli esempi attestanti la fal sità di questa campagna calunniosa, ep pure

12
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/25_02_1961/REALS_1961_02_25_12_object_8513561.png
Seite 12 von 12
Datum: 25.02.1961
Umfang: 12
Una università « europea » a Bolzano ? Da diversi anni si torna con una certa periodicità a reclamare l’istituzione di una università a Bolzano. Se la memoria non ci tradisce l’idea fu se non partorita almeno divulgata dagli ambienti degli ultras nostrani. Basta ritornare agli ar gomenti addotti a suo tempo in non po chi articoli apparsi sul giornale “Alto Adige,,. E ci pare che gli argomenti ti rati in campo avessero non poco sapore nazionalistico. Vogliamo chiarire subito, per non es sere

fraintesi, che ci riferiamo ad un pas sato non recente. Nel recente passato come oggi si invoca la istituzione di una università a Bolzano, dando a questa nuo va università un indirizzo e una missio ne europei. Citiamo per esempio l’on. Macrelli, che a nome del suo partito os sia il pri ha invocato recentemente l’isti tuzione di un’università europea a Bol zano, facendo in proposito gli opportuni passi in sede competente. Non ci si venga a dire che siamo per partito preso contro l’istituzione di una

università a Bolzano qualora essa fosse effettivamente e non soltanto di nome un istituto europeo nel vero senso della pa rola. Ma perché si possa arrivare a tanto occorre però qualche premessa, premessa inderogabile a nostro modo di vedere. Anzitutto vanno create le premesse ne cessarie per un clima autenticamente eu ropeo nel Sudtirolo. Purtroppo — e l’am missione è unanime —, i passi fatti in direzione europea nel Sudtirolo sono, specie negli ultimi tempi, dei passi a ri troso. Di clima europeo oggi

nel Sudti rolo non si può affatto parlare; citiamo a dimostrazione esemplificativa le recen ti gazzarre degli studenti italiani a Bol zano, che altro non sono se non una lam pante conferma di un persistente spirito antieuropeo. Facciamo riferimento poi ai sistemi polizieschi recentemente in staurati nel Sudtirolo, — sistemi polizie schi che nulla hanno a che fare con lo spirito europeo, neppure con quello più modesto. Le prospettive per una univer sità europea a Bolzano, città di confine, sono poi

), la erigenda università di Bolzano di europeo ne avrebbe solo il nome mentre manchereb be lo spirito. Sarebbe quindi una uni versità per nulla differente dagli istituti universitari italiani esistenti. Trattandosi quindi nel caso di Bolzano di università identica alle università esi stenti nel resto della Repubblica, rite niamo opportuno riportare di seguito quanto, tra l’altro, in merito ha detto Indro Montanelli in un suo articolo pub blicato sulla “Domenica del Corriere,, in data 12 c.m.: “. . . Dopo

13
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/10_06_1961/REALS_1961_06_10_8_object_8513653.png
Seite 8 von 12
Datum: 10.06.1961
Umfang: 12
diversi cittadini bolzanini di ogni ceto, dei due gruppi etnici. Apprendiamo così che certo Carmelo Napoli, operaio della Lancia, di 25 an ni, nativo di Reggio Calabria, risiede a Bolzano da tre anni, insieme ad altri tre suoi fratelli. Niente immigrazione! No, è la parte del “pane,,. Ma poi c’è l’“amo- re„. Infatti: “Questi qua, gli altoatesini, sono un po’ gelosi delle loro ragazze. Pili gelosi di noi calabresi,,, egli afferma, intervi stato; ed ha detto la pura verità! Ma, come la mettiamo? Più

zismo! Bisogna pur dimostrare ad ogni costo che i sudtirolesi sono in tutto e per tutto peggiori degli altri! F. R. REALTÀ SUDTIROLESE No. 11 vita nuova: questo è il problema da ri solvere in termini di democrazia, cioè di maggioranza,,. Dopo le esperienze vissute con i so cialdemocratici di Bolzano non ci mera vigliamo affatto. “Sacrosanti i diritti de gli italiani,, ; conosciamo infatti da trop po tempo il loro frasario patriottardo. Altro che socialismo! Tiriamo avanti per godere altre perle

socialdemocratiche quali per esempio: Cercate il sole - votate il sole nascente! Il sole nascente riscalderà - feconderà - illuminerà Vavvenire di Bolzano,,. “Se voterai troppo a destra o troppo a sinistra il tuo voto sarà perso per la vita del Comune di Bolzano. Un voto dato al Sole nascente è un “goal,, nella rete del progresso di Bolzano,,. “Tutti dicono: E’ un partito scattante! Vota Sole nascente,,. Diamine! Il psdi di Bolzano da partito scattante è uscito con una sconfitta scot tante alle amministrative

di Bolzano. Co se che possono succedere e che succedo- Leggiamo su "Pagina socialdemocrati ca,, , edizione straordinaria in vista delle amministrative di Bolzano, tra l’altro (pianto segue: "Bragaglia: Per il rilancio di Bol zano premere l'acceleratore. — Bolzano Ita bisogno di riprendere la corsa. Biso- Diagnosi eloquente “Troppi complessi opprimono il grup po etnico italiano: coni plessi di inferiori tà, complessi di colpa, ai quali gruppi di cittadini reagiscono talvolta accorrendo con occhi festosi

a dimostrazioni neofa sciste che rispondono, alla fin fine, alla esigenza di placare i tremori. Questa è la verità! I canti a gola spie gata vengono da coloro i quali nel pro fondo dell’animo sono pieni di paura e d'inquietudini e cercano di vincere i lo ro complessi cantando vecchi inni, co me può fare il ragazzino che per timore del buio, canta e grida a squarciagola,,. Questa diagnosi non è nostra. L’abbia mo letta e fedelmente riprodotta da “Pa gina socialdemocratica., (Bolzano) n. 109 del 22 maggio c.a

14
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1961/25_04_1961/REALS_1961_04_25_9_object_8513614.png
Seite 9 von 16
Datum: 25.04.1961
Umfang: 16
Libertà di stampa nel Sudtirolo? I differenti resoconti di stampa sul no to processo conclusosi con la condanna del nostro direttore a otto mesi di reclu sione ecc. ecc. avevano fornito il prete sto a certa stampa regionale di speculare. Spontaneamente, fuori da qualsiasi impo sizione quindi, pubblichiamo per esteso la sentenza del tribunale di Bolzano se non altro perché riteniamo buona cosa renderne edotti i nostri cortesi lettori: Sentenza n. 154-61 Reg. Gen. n. 110-61 TRIBUNALE DI BOLZANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO II Tribunale Penale di Bolzano - Se zione Unica composto dai Signori: 1) dott. Gennaro Nardi, Presidente Est. 2) dott. Roberto Berte, Giudice 3) dott. Umberto Dado, Giudice. Con l’intervento del Pubblico Ministe ro rappresentato dal Sost. Procuratore della Repubblica dr. Alfredo Santange- lo e con l’assistenza del Cancelliere sotto- scritto ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa penale di primo grado contro Dietl Hans, nato a Silandro il 16-1- 1915

, domiciliato a Bolzano, Via Bren nero 2, direttore responsabile del quin dicinale “Realtà Sudtirolese,, edito in Bolzano, via Diaz 35; libero presente. Imputato del reato di cui all’art. 595 pp. e cpv. II C.P. in relazione all'art. 13 Legge 8-2- 1948 n. 47 per avere, nel quindicinale “Realtà Sudtirolese,, edito in Bolzano e di cui egli è direttore responsabile, in un articolo dal titolo “La Combattenti e Reduci (ANCR) roccaforte dei fascisti,,, riportato sul n. 4 del 25-2-1961 di detto periodico, offeso

la reputazione del Prof. Maffei Italo nella sua qualità di Presiden te del Ginnasio-Liceo “G. Carducci,, di Me rano e \ice Presidente della Federazio ne Provinciale di Bolzano dell’Associa zione Combattenti e Reduci, asserendo che il predetto Maffei “è da anni quali ficato esponente dei neofascisti immigra ti nel sudtirolo. 1 nostri lettori compren deranno poi meglio il perché delle gaz zarre studentesche nel sudtirolo, gazzar re antieuropee inscenate dai neofascisti, se apprenderanno che il fascista Prof

dei fascisti. Apprendiamo dalla stampa che il Prof. Italo Maffei, vice presidente della fede razione combattenti di Bolzano, ha tenu to, su invito della federazione romana deir associazione combattenti e reduci una conferenza sull’Alto Adige. La ma nifestazione si è svolta a Roma al cine ma Europa il 12 corr. mese. Non ci interessano le storpiature che il Prof. Maffei avrà elargito agli sprovve duti ascoltatori romani. Chissà, forse avrà ripetuto tra l’altro la sua trovata raccontata dieci anni

15
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/10_09_1960/REALS_1960_09_10_1_object_8513418.png
Seite 1 von 12
Datum: 10.09.1960
Umfang: 12
UNA COPIA L. 50 S. i. a. p. — GRUPPO II. REALTÀ SUDTIROLESE ANNO”f- NUMERO 1 - QUINDICINALE POLITICO - BOLZANO 10 SETTEMBRE 1960 Inisiandto il discorso Iniziamo la pubblicazione del nostro quindicinale politico “Realtà Sudtirolese,, con parole franche e leali in un mo mento cruciale per il destino del Sudti- rolo. “Realtà Sudtirolese,, è un periodico scritto da sudtirolesi e da autentici auto nomisti di lingua italiana che si rivolge ai cittadini italiani di Bolzano, agli au tonomisti trentini

trentino. Riteniamo poi di colmare con la no stra modesta presenza una lacuna da troppi anni esistente. Mancava infatti la voce dei sudtirolesi in lingua italiana, mentre gli ultras italiani di Bolzano po tevano spadroneggiare. Infatti da lunghi anni l’opinione pubblica italiana è stata sistematicamen te avvelenata; sicché la politica inaugu rata dal fascismo che tendeva all’elimina zione del popolo sudtirolese quale com patto gruppo etnico perdura. Non si ri nuncia al fine, si cambia solo il metodo

non si preoccupa né il gruppo dirigente trentino, il maggior responsa bile dell’acuirsi della crisi, perché con la autonomia per il Sudtirolo cadrebbe il predominio di Trento su Bolzano; non si preoccupa la stampa nazionalistica di lingua italiana di Bolzano perché ca drebbe la “missione,, del difensore d’uf- (SEGÜE IN 10. PAGINA) I" REALTÀ” SUDTIROLESE esce il 10 e 25 del mese Direttore e responsabile: HANS DIETL Autorizzazione del Tribunale di Bolzano ST. No. 5/60 in data 24 agosto 1960

Spedizione in abbonamento postale (Gruppo II) autorizzato dalla Direzione P. T. di Bolzano N. 35962/3 in data 1 settembre 1960 ABBONAMENTI Conto corrente postale N. 14/6895 annuale L. 1 200 copia arretrata L. 100 Amministrazione e redazione: Bolzano, Via A. Diaz 35, Tel. 31119 Amministrazione trentina: Trento, Via A. Diaz 8/11 p. Tipografia: Ferrari-Auer, Bolzano

16
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/10_10_1960/REALS_1960_10_10_4_object_8513445.png
Seite 4 von 12
Datum: 10.10.1960
Umfang: 12
ritenuta necessaria una più dettagliata precisazione in ordine ai lavori per la cui effettuazione dovrebbe richiedersi l’in tervento del Technisches Hilfswerk onde poter valutare preliminarmente l’effettivo carattere di urgenza. Mi permetto far presente che in base all’art. 11, cifra 14 dello statuto d’au tonomia, la provincia di Bolzano viene dichiarata competente e perciò respon sabile per opere di pronto soccorso per calamità pubbliche. Con tale competenza è indubbiamente anche connessa

la valu tazione del carattere di urgenza degli in terventi e perciò dopo quanto è avvenuto in provincia di Bolzano per la rottura degli argini dell’Adige, i quali deb bono essere curati e mantenuti in effi cienza dal Genio Civile nonché dai Con sorzi di bonifica, sembra quasi incom prensibile la richiesta di ulteriori dati per poter valutare l’effettivo carattere di ur genza. Un coordinamento dei lavori con i programmi pubblici elaborati o in cor so di attuazione da parte delle compe tenti

Ec cellenza che il Technisches Hilfswerk sarebbe disposto di mettere a disposizione gratuita la propria attrezzatura. Purtul- tavia se le spese dovessero essere da so stenere in primo luogo, esse dovrebbeio essere sostenute dall’Amministrazione Provinciale di Bolzano, perché essa lia dimostrato il proprio interesse. Sarei oltremodo grato se S. E. volesse promuovere l’intervento del Technisches Hilfswerk della Baviera per i motivi di REALTÀ SUDTIROLESE No. 3 accertata urgenza o di comunicare possi bilmente

. UAssessore all’Agricoltura Dr. Peter Brugger COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE Ufficio del Vice Commissario - Bolzano Div. Gab. Prot. n. 10676 Oggetto: Danni alluvionali in provincia di Bolzano. Bolzano, 1. ottobre 1960 Sig. Assessore Prov. per l’Agricoltura Dott. Peter Brugger Giunta Provinciale Bolzano Egregio Assessore, in esito alia Sua lettera del 29 settembre, sono in grado di darLe precise notizie circa l’organizzazione in atto per l’effet tuazione dei lavori

. Dal discorso del presidente della Giunta provinciale di Bolzano, dott. Karl Erckert, dinanzi al Consiglio provinciale in data 11 luglio 1955. D IFFIC1LMENTE ci si sottrae all’impressione che si vorrebbe addirittura arrivare al punto di far passare la voglia alla provincia di esercitare il proprio potere legislativo autonomo e ridurre tale esercizio ad un’attività senza speranza di successo, visto che per negare Vapprovazione si ricorre sempre a motivi di assai dubbia consistenza giuridica. Dal

17
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/25_11_1960/REALS_1960_11_25_5_object_8513482.png
Seite 5 von 12
Datum: 25.11.1960
Umfang: 12
con tro la concessione di una autonomia in tegrale alla provincia di Bolzano. Ma tali prese di posizione della stam pa di lingua italiana ci offrono lo spuntò per fare alcuni paragoni tra il compor tamento dell’amministrazione provincia le di Bolzano, con maggioranza di lingua tedesca, e l’amministrazione regionale, con maggioranza di lingua italiana. All’uopo giova far precedere un breve esame della struttura burocratica dello ente provincia (Bolzano) e dell’ente re gione (sede Trento). ’ E’ noto

a chiunque che l’attività di ogni ente si regge sui funzionari, impie gati e dipendenti in genere. Questi sono la vera ossatura e l’elemento propulsore di ogni attività burocratica. E’ perciò alle volte comprensibile che gli amministratori di un ente si scelgano i propri dipendenti secondo determinati criteri, quali quelli della capacità, della rettitudine, dell’onestà ecc. dell’impiega to. A questi criteri però nella regione e nella provincia di Bolzano se ne deve aggiungere un altro, ed è quello della

seguente tenore: “Nelle assunzioni di personale si seguirà il cri terio di adeguare la composizione nu merica del personale medesimo alla con sistenza dei gruppi linguistici esistenti in regione rispettivamente in provincia,,. Questa norma ha lo scopo di garantire in provincia di Bolzano il gruppo etnico italiano, mentre presso la regione do vrebbe essere invece una garanzia per il gruppo etnico tedesco. Ora, stando alla campagna giornali stica, si dovrebbe supporre che presso la amministrazione

provinciale di Bolzano non esistano impiegati di lingua italiana, oppure, solo in numero esiguo. In base alla legge presso l’amministra- zione provinciale di Bolzano due terzi dei dipendenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco ed un terzo a quello italiano. Presso l’amministrazione regionale il rapporto è inverso, e cioè, due terzi del gruppo linguistico italiano, ed un terzo di quello tedesco. Nelle seguenti tabelle vediamo come questo criterio è stato rispettato. Amministrazione Prov.le

di Bolzano Totale posti: 431. Posti spettanti in base alla legge: Gruppo linguistico tedesco: 278; grup po linguistico italiano: 139; gruppo lin guistico ladino: 14. Posti effettivamente occupati: a) Carriera direttiva: Unità 39 di cui 26 al gruppo lingui stico tedesco; 12 al gruppo linguisti co italiano; 1 al gruppo linguistico ladino; b) Carriera di concetto: Unità 64 di cui 38 al gruppo tedesco; 23 al gruppo italiano; 3 al gruppo la dino; c) Carriera esecutiva: Unità 121 di cui 79 al gruppo tede sco

18
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/10_09_1960/REALS_1960_09_10_12_object_8513429.png
Seite 12 von 12
Datum: 10.09.1960
Umfang: 12
nel lo ro comportamento politico e attraverso tutto l’insieme della SVP questa linea co munista si fa rimarcare sempre più . . .,,. Notoriamente la popolazione sudtirolese si è dimostrata immune dal bacillo comu nista, ciò che non si può dire di una con siderevole parte di italiani immigrati nel Sudtirolo. Per il de Kassel anche questo problema è di facile risoluzione infatti: “E’ un’altra lagnanza dei tedeschi che gli italiani immigrati nella provincia di Bolzano, vi abbiano portato il comuni Smo

. Questo è un fatto reale, però si trat ta di un comuniSmo di marca italiana, aperto e familiare, che non può recare nessun danno a Bolzano, dato che questa provincia è la più ricca d’Italia e l’uni ca che abbia un bilancio annuale in at tivo . . .„. Ed ora veniamo alle accuse e dell’Au stria e dei sudtirolesi di pangermanesi- mo e di nazismo. “. . . Il pangermanesimo è molto caro al cuore di ogni austriaco . . .„ “con 1’An schluss dell’Austria alla Germania, la atmosfera politica di Bolzano cambiò

ra pidamente . . . Quasi immediatamente tut ta la popolazione di Bolzano abbracciò la fede delle camicie brune. L’adesione alla ideologia nazista era più diffusa a Bolza no che nel Reich stesso . . .„ “Questi altoatesini erano nazisti fana tici . . .„ “Fu proprio in questa zona che i na zisti combatterono le loro più dure bat taglie contro gli alleati, qui furono coni- 12 REALTÀ SUDTIROLESE SABATO, 10 SETTEMBRE 1960 - No. 1 piuti i peggiori eccessi contro cittadini italiani o soldati alleati

. . .„ “. . . l’Olanda ha ragione di ricordarli benissimo poiché furono le Waffen SS e “Nederland,, di Bolzano che presero parte all’occupazione dei Paesi Bassi. . .„ “. . . La SVP — fondata immediata mente dopo la guerra —- era nazista nelle idee e nazista nei componenti . . .„ “Non vi può essere dubbio che tale partito sia stato concepito ancora dai na zisti . . . per agire come voce dei nazisti che rimanevano a Bolzano . . .,, E non basta ancora. Il de Kassel non ha scrupolo alcuno per influenzare chi

, era na turale che i confini settentrionali d’Italia avrebbero dovuto essere ampliati. . .„ “. . . La posizione dello stato fascista era semplice ed appropriata al momento. La provincia di Bolzano, chiamata spes so Alto Adige, era italiana in base a un trattato internazionale, per definizione geografica e per esigenze di difesa . . .„ “. . . A dispetto delle proteste tedesche che i Fascisti favorirono l’industrializza zione, i registri mostrano che mentre quasi tutti gli investimenti industriali

19
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/25_09_1960/REALS_1960_09_25_1_object_8513430.png
Seite 1 von 12
Datum: 25.09.1960
Umfang: 12
UNA COPIA L. 50 REALTA S. i. a. p. — GRUPPO II. SUDTIROLESE ANNO I - NUMERO 2 - QUINDICINALE POLITICO - BOLZANO 25 SETTEMBRE 1960 II governo Fontani, la ragione di Stato e i sudtirolesi Ai primi di agosto c.a. il neodesigna to presidente del Consiglio on. Aminto- re Fanfani ottenne a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica e, a Pa lazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, la fiducia con il più alto scar to fra voti positivi e maggioranza dopo il voto ottenuto da Degasperi nel

lo capiscono anche non pochi degli italiani residenti in provincia di Bolzano, oltre agli autonomisti trentini. Se poi il termine, usato per la prima volta 11 agosto 1959: La Presidenza del Con siglio dei Ministri dà istruzione di consi derare inapplicabile in Alto Adige l’art. 18 del testo unico delle leggi di pubbli ca sicurezza che rendeva obbligatorio l’uso della lingua italiana sulle tabelle, insegne, nonché nelle vetrine e mostre ecc. In base a tali istruzioni dovevano considerarsi compresi anche gli

1959, dava istruzione di considerare inapplicabile in Alto Adige l’art. 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che ren de obbligatorio l’uso della lingua italia na in mostre, tabelle ecc.. ..,,. 8 agosto 1960: Un contadino di Fran- garto presso Bolzano si vede infliggere una multa dal pretore territorialmente in una dichiarazione programmatica di governo, di una “ minoranza italiana di lingua tedesca,, fosse realtà e non solo comoda frase, allora le dichiarazioni del presidente del

credere essere que sta forse la via per riguadagnare la fidu cia dei sudtirolesi, fiducia che fu radi calmente distrutta dal fascismo? Le enunciazioni romane non servono a nulla se la realtà sudtirolese è un’altra. O I REALTÀ SUDTIROLESE esce il 10 e 25 del mese Direttore e responsabile: HANS DIETL Autorizzazione del Tribunale di Bolzano ST. No. 5/60 in data 24 agosto I960 Spedizione in abbonamento postale (Gruppo II) autorizzato dalla Direzione P. T. di Bolzano N. 35962/3 in data 1 settembre 1960

ABBONAMENTI Conto corrente postale N. 14/6895 annuale L. 1 200 copia arretrata L. 100 Amministrazione e redazione: Bolzano, Via A. Diaz 35, Tel. 31 1 19 Amministrazione trentina: Trento, Via A. Diaz 8/11 p. - Tel. 32132 Stampa: Tipografia Ferrari-Auer, Bolzano (SEGUE IN 2. PAGINA) Fanfani e il pretore ovvero cronaca sudtirolese di tutti i giorni

20
Zeitungen & Zeitschriften
Realtà sudtirolese
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/REALS/1960/10_10_1960/REALS_1960_10_10_1_object_8513442.png
Seite 1 von 12
Datum: 10.10.1960
Umfang: 12
UNA COPIA L. 50 REALTÀ S. i. a. p. — GRUPPO II. SUDTIROLESE ANNO I - NUMERO 3 - QUINDICINALE POLITICO - BOLZANO 10 OTTOBRE 1960 Il Sudtirolo da vanii alle Nazioni Unito c atto primo "N j Siamo alla fine del primo atto. La que stione del Sudtirolo è stata messa all’or dine del giorno definitivo della sessione dell’Onu. Il testo con il quale la que stione è stata inserita nell’ordine del gior no è stato modificato di comune accordo su richiesta della diplomazia italiana. Mentre l’Austria aveva

presentato il suo petit all’Onu chiedendo l’autonomia effet tiva per il Sudtirolo e con la dizione “il problema della minoranza austriaca in Italia,, , la diplomazia italiana, non op ponendosi in linea di principio alla di scussione della questione del Sudtirolo àll’Onu, era però contraria a tale dizio ne. La nuova formulazione adottata di comune accordo è la seguente: “Status degli abitanti di lingua tedesca della pro vincia di Bolzano con riferimento alla esecuzione dell’accordo di Parigi del

non dovrebbe minimamente inci dere sulla sostanza del problema. Il capo della delegazione italiana, on. Martino, ebbe in proposito ad esprimersi cosi: “Non esiste una lingua austriaca, né esiste una religione austriaca oppure una razza austriaca. Per questo ci si riferisce ad abitanti di lingua tedesca nella pro vincia di Bolzano e nelle vicine cittadine bilingui,,. Tale dichiarazione dell’on. Martino non dovrebbe, a nostro parere, scalfire la tesi austriaca che, nonostante la modifica della

politica este ra — Complicazioni per l’Alto Adige — Un giornale tedesco, che di solito è por tavoce di Adenauer, prende posizione per l’Austria,,. “Corriere di Informazione,, , Milano: “Il governo riunito per la difesa del l’Alto Adige,,. REALTA SUDTIROLESE esce il 10 e 25 del mese Direttore e responsabile: HANS DIETL Autorizzazione del Tribunale di Bolzano ST. No. 5/60 in data 24 agosto 1960 Spedizione in abbonamento ppstale (Gruppo II) autorizzato dalla Direzione P. T. di Bolzano N. 35962/3 in data

1 settembre 1960 ABBONAMENTI Conto corrente postale N. 14/6895 annuale . . . L. 1 200 Amministrazione e redazione: Bolzano, Via A. Diaz 35, Tel. 31119 Amministrazione trentina: Trento, Via A. Diaz 8/11 p. - Tel. 32132 Stampa: Tipografia Ferrari-Auer, Bolzano

21