Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
286 • • A* Pio IV in qualità di suo legato e governatore 1 ); ma Tv? stet è ritornò a Trento, dove rimase per tutto il tempo che durò il concilio. Più tardi (1565) ebbe a ricevere nella città d, • sua sede il famigerato cardinale Borromeo, che alla fama d una in contrastabile santità univa la missione di visitare anche questa incesi ! esatta osservanza dei decreti promulgat, nel concilio Indentino. Egli avea altresi ricevuto dal Papa l'incarico di onorare con la sua „Lenza le feste nuziali
di Francesco, figliuolo d, Cosm o duca d, Toscana e dell arciduchessa Giovauna figlia dell imperatore Ferdi nando I,’ che doveansi tenere in Trento. Ma a quel matrimonio se ne dovea aggiungere un altro combinato tra Alfonso II d Este e p arciduchessa Barbara sorella di Giovanna e da ciò le contese d, precedenza, che il Borromeo si proponeva d. appara. C. vennero le due arciduchesse, e il cardiate Luigi d Este e quel d, Correggio, e ci denn anche il cardinale di Milano .1 20 novembre dopo d, avere visitate
le Giudicarle •); ma i due artimoni, per sentenza d. Massi miliano non si fecero in Trento, ed ebbero effetto negl. Stati de, OSPet MasS'ano, alla morte del padre (25 luglio 1564) avea con seguita la corona dell’ Impero, e fu secondo di questo nome, e uomo alieno da pregiudizi di religione; ben diverso da Filippo II suo cugino, che dominato da immernoch fanatismo, si ein il terrore de, cos, detti „retici II Titolo con l'Austria anteriore era stato assegnato sm dal- I' anno 1562 a Ferdinando suo fratello