881 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/242153/242153_26_object_5380627.png
Seite 26 von 43
Autor: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 43 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte
Signatur: II 64.468
Intern-ID: 242153
delle gcibbelle. Sed haec lugubria atque « tragica, quae nec tato litteris commit,tantali', » (39) Cosi veniva consacrata per la storia l’infamia della politica vescovile sempre in ostilità con le aspirazioni de' cittadini ; così si denunziava l’opera antipatriotica che in tutti i tempi compirono i Principi Vescovi di Trento per »snaturare il sentimento nazionale del paese, pur di renderlo ligio e sot tomesso alla propria cupidigia di predominio ; e certo, che se la Curia, là di piazza della Posta

28 — « da principio si bene in questo loro intento, ohe già nel 1347 non valse « più nulla sull' animo de' Trentini 1' eccitamento alla libertà, lor fatto dal < fanatico Tribuno di Roma Ricolò Rienzi, clie a dire del Corio nell! sua « storia di Milano spedì alla Città di Trento uno dei cinque Stendardi de- « stinati ai popoli d'Italia. » (37) E non erano apprezzamenti personali. Eccellenza, codesti : quando nel 1778. il cancelliere vescovile Gentilotti ebbe l'incarico di riferire a sua Al tezza

e Principati « che contengono diversi Stati d’altri Principi: che crede indispensabilmente, « che il suo Principato sia nel Tiralo: e che nulla ha a che fare la De- « dica. > (88) — E di protestare, e di provvedere, e di dare una sodisfa- zione alla generale indignazione del paese, nemmeno ima parola ! Nessuna meraviglia quindi, clie, due anni dopo questo vergognoso in cidente. dementino Vannetti scrivendo ancora una volta a Girolamo Tira- boschi sulla confusione del Trentino col Tirolo, prorompesse nella

seguente invettiva : <- No, noi siamo in Italia, e l’accidentale dipendenza politica dal « Tirolo non può farci cambiar nazione, nè luogo, Dall’altro canto noi ab- « biam tutta la ragione di non amar troppo una razza di gente, da cui non « ci vengon che de’ tristi influssi distruttori del commercio, delle scienze e « della felicità. Oh fosse pur stufa a cuore al Vescovo di Trento questa reai « differenza fra il Tirolo, e la Provìncia Trentina, che ora certo non ge- * meretnmo oppressi- dal peso enorme

e sbandarsi visi bilmente e vigliaccamente dinanzi "al supremo pericolo della patria. No, o poeta tirolese; il pallido spettro del moderno Trentine non può vagolare fra le tombe de 1 principi vescovi che dormono nel silenzio della

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/242153/242153_40_object_5380641.png
Seite 40 von 43
Autor: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 43 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte
Signatur: II 64.468
Intern-ID: 242153
— 42 — 11 fatto si trova anche narrato nel libretto troppo poco conosciuto : Il Trentino provincia italiana, studi storico etnografici di un Trentino, "Ve rona,' dalla‘tipografia, di A. Ormino 1867, — Yi è raccolta una gran quan tità di materiale prezioso per una storia del sentimento nazionale nel Trentino, (19) jP. Sgttlmero, Proposta eco. in Ardi. p. Trieste ecc. voi. IV, fase. 8. (20) Trento città d'Italia per origine, per lingua, e per costumi. —- .Ragionamento isterico di Benedetto

Giovanellì, in occasione die i popoli del Trentino vennero riuniti al Regno d'Italia. Seconda edizione riveduta dal l'autore. 1810, Trento, dalla Tipografia Mona uni. (21) Considerazioni di F. V. Barbacani, già cancelliere del Principato di Trento, sulla futura prosperità de’ popoli del Trentino ora riuniti al Re gno d'Italia. Trento, per Giambattista Monsoni stamperia, 1810. (22) « Dissertazione di Francesco Frìsinglteìli Rovereta.no » detta nel l’Accademia degli Agiati Panno 17. — Mas. 2439, in Bihl

. Oiv., Trento. (23) Deutsche Knlftir and Litteratur de. s 18. Jahrlnmcl ini Lichte der mtgenossischen Kritik. Oppeln, E. Franck, 1886. (24) Mns.. presso YAccademia degli Agiati in Rovereto. (25) Lettere inedite di Olem. Vannetti. Rovereto, Sottochiesa, 1869. (26) Ferdinando Pasini. Personalità di Glena. Vannetti. Rovereto, Sot tochic,se. 1899, pag. 28. (27) Autografi vannettiani in possesso de’ chiarissimi signori ex-podestà ■di Cherso. prof. dott. Francesco Coglievina, e avv. dott. Riccardo

Vittori di. Rovereto, che gentilmente me li favorirono. (28) Autografi vannettiani presso la Biblioteca Estense di Modena. •Carteggio Yannetti-Tiraboschi. . (29) Ivi, carteggio Vannetti-Tira boschi, (30) Cfr. Ferdinando Pasini. Nazionalismo e irredentismo, lungo arti colo in parecchi numeri del giornale « Il Lavoratore > Trieste, 1900. . (31) Mna, 2493, a penna, presso la Bibl. Civ. Trento, (8 2) Accademico Valdarnese.. Memorie sul Trentino e sul Tiralo con note ed illustrazioni. (33) Proclami

a stampa 11 e 10 sett. 1809. (34) Fr. Ambrosi., Commentari della Storia Trentina. Rovereto, Sot- tothiesa, 1887, Voi- II. pag. 146. a stampa, 28, agosto 1809. (36) Sk-izzen und Xultnrlnlder aus Tirai, Innsbruck, Wagner 1877, pag. 223-24. (37) Trento, città <? Italia ecc. o. c. pag. 22-23. (38) B. T. lina questione per una carta ecc. o. c. pag. 8. (39) Carteggio mns. Vannetti-Tiraboschi, Bihl. Est. Modena, lettera 20 maggio 1780. (40) Ambrosi. Commentari ecc. II, pag. 84. (41) Ferdinando Pasini. Cadendo

4
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1900
¬A¬ proposito di certi "diritti storici" : lettere aperte di storia trentina a Sua Eccellenza il Ministro Dr. de Körber
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/242153/242153_13_object_5380614.png
Seite 13 von 43
Autor: Pasini, Ferdinando / Ferdinando Pasini
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 43 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte
Signatur: II 64.468
Intern-ID: 242153
, e ri farmi dalle origini del Trentino, é venir giù giù a parlare della fondazione di Trento, contemporanea a quella di altre città d'Italia, e dell'aggregazione fattane da Angusto alla Vènezià, decima delle undici regioni italiche ( Plinio , Nat. List. I. III. cap. 19), e de’suoi vincoli posteriori cori la Marca Tre - risana, ne avremmo a godere delle sorprese ancóra più imprevedibili. No, no, accontentiamoci di andare così, su e giù, a vànvera, soffermandoci e rac cògliendo aneddoti e testimonianze

, donde sbucano da sè, spontaneamente: sarà unà prova di più, Eccellenza, per Lei, quando avrà visto che nel Tren tino basta voltarsi da qualunque parte per avere abbondanti "e alla iriario gli argomenti della sua separazione dal Tiralo per lingua, costami e sen timenti. ’ 8i era (occhio bene alle date, Eccellenza) nel 1778: nn certo Fran cesco Mànfronì publicava, cón dedica al.Principe Vescòvo di Trento, una carta 'geograftcà del Tiralo meridionale (diceva lui), dove appariva compreso, come

appartenente a tutto il Tìrolo, anche il Principato'Vescovile di Trento. (14) Se l’unità della provincia del Tiralo col Trentino fosse esistita, come asserisce Lèi, da secoli, nessuno se ne sarebbe accorto. Eppure, guardi un po’, Eòcéllerizà! i canònici del Capitolo della Cattedrale di Trento insorsero tostò con dna vibrata protesta. Il Principato di Trento (dicevano) fece sempre parte a sè e nella Aónazionè di Corrado, del 1027, si parla di un Gómìtatus

5
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_561_object_5191604.png
Seite 561 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
chiaramente siamo informati, et che ciò dalli nostri Predecessori Vescovi di Trento è stato fatto con obbligationi et assicurationi verso li suoi Predecessori Principi d’Austria et Conti de Tirol, et spesse volte, le quali, per causa della pace, quiete et utilitade pubblica della pred. a nra Chiesa, et del contado de Tirol desideriamo seguire, et perciò con conseglio. piacere, et voluntà del nostro Capitolo, parimente Vassalli, et altri Sudditi della nra Chiesa ci habbiano volontariamente et con buona

scienzia, et nelle spirituali, et seculari leggi in ogni parte debbi bavere validitade et fermezza, concesso, et consentito da parte nostra et de tutti li nostri Successori della prefatta nra Chiesa di Trento verso il prefatto nostro Gratioso Sigre Duca Sigismondo, Suoi Eredito Successori Principi d’Austria, et Conti de Tirol. 1. Talmente come il q. m Vescovo Giorgio nro prossimo Pre decessore, felice memoria, è intrato in un’ obligatione scrìtta et pro missione., con il prefatto nostro Gratioso

Signoreil Duca Sigismondo. 11 dato della qual Lettera fu in Trento il Luni doppoi la Domenica quasi modo geniti , doppoi la Natività di Christo 1454 sigillata con il suo sigillo, et dello Capitolo costì, et che tal obligatione scritta, et quel tanto che ‘il nostro Predecessere se n’ha obligato, et pro messo in essa, vogliamo con ogni et ciascuni punti, articoli et con tinenze di parola in parola haver ricevuto, roborato, confirmato, et accettato, siccome la rinovamo, corrobororamo et accettarne con

scienza in virtù di questa Lettera. 2. Promettemo parimente per la dignità nra Episcopale da parte nra et successori uri Vescovi, et della Chiesa di Trento di voler la predta obligatione scritta osservare et seguire in tutti li suoi ponti et articoli, siccome sono contenuti in essa constantemente, fermamente et inviolabilmente, et per osservarla dar ordine et comissione alli uri Capitani, Prefetti, Vicarj et sudditi del nostro Vescovado dì Trento, et a cui toccarà realmente, et sinceramente con

13
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_529_object_5191572.png
Seite 529 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

17
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_558_object_5191601.png
Seite 558 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
di Trento, per il che' ci sono nati molti et diversi danni, et travagli, differenze, guerre, spese, et temendo che ciò anco per l’avvenire, per ragioni di tali discordie, potrebbe nascere, là,onde molto bene si conviene, che noi, nostri successori vescovi di Trento, et la Chiesa nostra restassimo con li Principi ed la Provincia; del Conta di Tirol in buona concordia sempre uniti, acciocché a questi travagli, guerre ed altri incomodi, che alli tempi passati per cause delle discordie, et dispareri delli

N.° i 3 . 244 1454, Convenzione conchlusa tra il vescovo Giorgio II e Sigismondo Conte del Tirolo. (Dalla Storta inedita cl’ Innocenzo a Prato). MSS. della fì. di T, N. 4, Noi Giorgio per l’Iddio gratia Vescovo di Trento, recognoscemo da parte nostra et successori nostri vescovi di Trento, et notifichamo pubblicamente con questa lettera, essendo che per avanti vertivano molte et gravi differenze tra la nostra gratiosa Signoria d’Austria, et Conti del Tirolo, et nostri antecessori vescovi

Si gnori di Tirol, et Vescovo di Trento succedevano, si possi oviare, et che per l’unione inseparata, et obbligatione tra essa Signoria, et Noi' et li successori nostri di Trento, et la nostra Chiesa cosi pos siamo restar in buona pace, concordia, protezione et augumento, così siamo con conseglio, volontà, et piacer del nostro Capitolo, pari mente delli nostri Conseglieri, sudditi, et fedeli volontariamente, et ben consideratamente, et per queste tali cause restati in tal’unione, com positione

et federatione con esso Senno Prpe Big. Nostro Gratioso il Signor Sigismondo Duca d’Austria, et Conte del Tirol, et habbiamo noi obbligati per scrittura verso di. lui, suoi Eredi et successori, et ci obblighiamo anco scientemente coii la presente Lettera, in questo modo, come di sotto sì contiene: 1 , n Che noi vescovo Giorgio, et tutti li successori nostri vescovi di Trento, parimente il nostro Capitolo così, dobbiamo, et vogliamo con la nostra persona et città, et castelli, sudditi, beni èt Signorie dèlia

predetta nostra Chiesa di Trento, et con tutto quello, che al presente habbiamo, eriche acquistaremo, restare perpetuamente in virtù di tali obbligationi appresso il prefato nostro gratioso Signor il Duca Sigismondo, suoi Eredi et successori SS, Conti de Tirol, et con quelli essere aiutevoli, consigliane, ed assistenti nelle necessità et bisogni loro con tutt’il nostro potere, contro ciascuno fedelmente e realmente eccetto il SSmo Nostro Sign, P.P. et la Santa Sede Romana per quanto nelle cose

18
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_556_object_5191599.png
Seite 556 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Lo- redan di Antonio. — 1477 Pietro Minotto di Tommaso. — 1480 Pietro Cocco di Francesco. -— 1481 Sebastiano Primi di Maffeo. - 1487 Andrea Diedo di Giovanni. — 1490 Girolamo Duodo di Giorgio. „ 1493 Fsancesco Michiel di Donato. — 1496 Fantino Memmo di Lodovico. — 1498 Stefano T.revisan di Baldassare. — 1500 Fe derico De Molin di Marco, — 1503 Marco Minio dì Filippo. — 1506 Alvise Salamon di Vito. — 1508 Francesco Baseggio di Pietro. Dominazione de ’ Principi Vescovi. Podestà 0 Rettori. 1509 Giovanni

di Weinegg, prov. — 1509 Eustachio de Ney- degg, capitano anche nel 1510. — 1512 Girolamo Romagnauo di Trento, anche nel 15 H> 1520, 1521, 1522 e 1526. . 1512 Gio vanni da Grigno. — 1521 Eustachio di Neydegg, capitano anche nel 1532. — 1529 Marco Tullio Grandi di Riva, vice pod. anche nel 4530. •— 1533 Lorenzo Cazuffo di Trento. — 1534 Nicola Baroni di Riva. — 1535 e 1536 Egidio barone di Vels, cap. — 1589 Ca millo Pilati anche nel 1541. — 1541 Frane. Caretoni di Storo. — 154 t Nicola di Trautmansdorff

, cap. — 1544 Bonaventura da Eger a No- venburg, cap. — 1555 Frane. Particella di Trento. — 1555 e 1556 Gaspare Brugnoli di Ferrara. -— .... Giac. Ceselli di Trento. — 1568 Fortunato bar. Madruzzi cap. anche nel 1588. — 1582 Giambattista Busetti di Rallo, — 1582 Bartolomeo de Martinis de Berzìno cap.

19
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_387_object_5191430.png
Seite 387 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
cessato di vivere il 2 febbraio 1769» e'a di 19 maggio lo sostituiva Clemente XIV, che nel secolo si di ceva Gianvìncenzo Antonio Ganganelli, e tra i Religiosi conventuali di san Francesco, padre Lorenzo. Era di Borgo Sant’Arcangelo presso Rimini, e nulla avea di comune con il suo predecessore, che ignaro del mondo, non curava le esigenze, e visse d’accordo con i Gesuiti, malgrado che principi e popoli li avessero in odio. Era uomo non pregiudicato dalle abitudini del convento, bene informato dei

tempi e delle cose, e capace di sentire e di rappresentare la coscienza della civiltà moderna. Era forte d’animo, magnanimo e prudente, amico de’ buoni filosofi, non amante de Gesuiti, e tutto zelo nel ri sarcire i danni che un indiscreto fervore avea apportati alla Chiesa. Scrisse ai monarchi in termini pacifici, nominò suo segretario il car dinale Pallavicini, personaggio gradito alle Corti, e nel momento, in cui solcasi promulgare la bolla in Coena Domini tanto detestata dai principi

, la soppresse- cosa .della quale, e principi, e popoli, si servi rono per argomentare sulle future operazioni del Pontefice. S’accordò con il re di Portogallo elY era il più irritato de' principi contro Roma, ed attese con molta sapienza a risolvere la grande questione de’ Ge suiti. Costoro erano stati banditi dalla Sicilia come sediziosi e ribelli ( 17 1 5)> e come tali furono altresì scacciati dalla Russia (1720) e dal Portogallo (1759), e dalla Francia (1762), e dalla Spagna, dal regno di Napoli e dai

ducati di Parma e di Piacenza. 1 principi chiedevano la loro abolizione, non volendo più vedere i loro Stati esposti agli intrighi ed alle perturbazioni della Compagnia -, e Roma ci doveva pensare, poi che la Compagnia era divenuta maestra d’immoralità, e avea fatti palesi i proprj raggiri, e le bugiardìe, con le quali in tendeva ingannare la Chiesa e gli Stati. Il mondo era in attesa di ciò che il Pontefice sarebbe per fare ■ ma la cosa era grave, e non si poteva decidere con precipitazione; onde

20
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_575_object_5191618.png
Seite 575 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
al presente pervenuto et admesso al predetto Vescovado di Trento; però in recognitione debita delle ricevute grafie et benefici], ci habbiamo da parte nra, et tutti li successori nostri Ve scovi di Trento obligato et promesso perpetuamente sopra I’ honore et dignità nostra, et ci obligiamo, et promcttemo anco per vigore della presente Lettera fermamente che tutti li successori nri Vescovi di Trento, et Capitulo costì vogliamo osservar quelle et questa no stra obligatione scritta in tutti li punti

861 eleggerà il suo sindico, con questo, che sia di buona stirpe, et ne castelli voglia Sua Serenità metter buoni paesani, che rendili buona rason et paghili i fitti a sua Serenità. N.° 17. 1578. Convenzione fatta tra il vescovo Lodovico e l’arciduca Ferdinando conte del Tirolo. (Balla Stoì'ìa inedita d’Inn. a Prato.) MSS , della B. di T. N. 4. 1. Et essendo noi Lodovico predetto Vescovo di Trento con promotione et favore del prefatto uro Carissimo. et gratioso Signore Arciduca Ferdinando

; 2. ° Per conto della Consignatione del Castello del Buon Con- seglìo; . ' 3 . ° Per conto della prestazione d’obbedienza, obbligatione, et giuramento di fedeltade, mettere et Hcentiare li Capitani del Vesco vado, Officiali, et sudditi pertinenti ad esso; 4. 0 Per aprire la città, castelli, fortezze et luoghi del Vesco vado dì Trento, et poter dentro e fuori guerreggiare contro ciascun inimico; .

21