; ma gli Udinesi ve ne contrapposero un 1 altra sotto il nome di fedele unione. Aderirono ad Udine tutti i castellani e comuni malcontenti, ai quali s’unì anche Trieste ', mandando ad Udine buon soccorso di cavalli e di fanti. Dietro F unione stava collo Scaligero la Repubblica di Venezia, ingerendosi nella contesa quando più, quando meno aper tamente. Coi Cividalosi e Uemonosi, o col partito dell’Aleneon, denn ad unirsi Francesco da Cari-ara, intento come Venezia, al vantaggio proprio, e sostenuto dal
della scomunica un importante servigio. Simone de’ Gavardi, arcidiacono di Capodistria, aveva ordita in Manzano una cospirazione e distribuite le parti ai congiurati. Uno dei capi doveva trovar modo d’introdurre in Udine dugento cavalli ed otto- 1 Palladio, parto I, pag. 399, die numera tutti i membri della Unione e della lega. 2 Manzano, Annali del Friuli, ad annum; la notìzia è presa dal Nicoletti, die scambia il Duinate col Walsec, chiamandolo Tigone di Valsa si gnore di Daino.