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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 266 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
2J2 stretta valle, chiamata prima Valstagna e poi Fieri- zela, conduce in Gallio. Quattro poi guidano dalla pianura vicentina ne' Sette-Comuni per le falde me ridionali j dette le coste di Marostica, una da Bus sano per S. Michele d'Àngarano porta in Rubio , due partendo da Marostica ascendono il monte con diversa direzione, passando l'una per le Fontanel le chiamata la strada del Sette (*), e l'altra per Crosara e per Conco, e si uniscono tutte ^ tre in Lastaro, e per la vallata di Campo

- di - Mezzavia sboccano in Asiago e in Gallio . La quatta detta via bianca da Lusiana ascende alle Mace , e per le Granezze mette in Asiago. Cinque partono dalla valle dell' Astego; la prima che dicesi del Costo conduce da Caltrano per la vai Canaglia, alle Ca nove , T altra da Pediscala e dai Forni, e la terza da S. Pietro sormontano in Rotzo . V' ha poi un sentiero appena praticabile ai pedoni pel torrente Valdasse, e una strada assai scabrosa per la valle della Tora che porta sulle montagne de' Sette

-Co muni . I fiumi Astego e Brenta, che sono i confini a levante e a ponente de' Sette - Comuni, bagnando da que' due lati il loro distretto, hanno anch' essi diritto che se ne faccia menzione in queste memo rie storiche . Diremo pertanto quale fosse P antico lor nome, donde traggano la loro origine, quali (*) Una mal ^fondata tradizione vuol cìie la strada del Sette sìa ^tata aperta dall Imperator Massimiliano nella guerra del i5oc>. a fine di condurre per essa le artiglierie ; ma è più probabile che

s>a stata fatta per comodo de' Sette-Comuni, i quali ne' secoli ad dietro concorrevano più frequentemente al mercato di Marostica che alrrove j com'anco per aver giustizia , essendo propriaintnte sotto quella Podestaria . _

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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 257 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
CAPO V. Situazione e confini de' Sette-Comuni Vicentini orìgine e corso de' fiumi Astego e Brenta, e descrizione de' Covoli di Pisciavacca e di Butistone. Indagata e stabilita veri similmente la origine de 5 popoli ch'esistono nelle alpi Veronesi, Trentine e Vicentine situate fra i due fiumi Adige e Brenta , vengo ora a parlare in particolare dei così detti Sette -Comuni Vicentini. Questa picei ola nazione abi ta il tratto de' monti a settentrione del territorio Vicentino limitato dai fiumi

Astego e Brenta (*). Onde cantò un Poeta (i) : Terrarum Septem tractus jacet inter ut rum que Medoacum ? is major ß dicitur Me minor. E' verisimile che anticamente i confini di essi popoli si estendessero da ogni parte sino alle più basse radici de' loro monti, come in molti luoghi anche al presente. Abbiamo documenti dal 12,04 sino al iSoo (a), dai quali apparisce che l'alveo del Brenta servila di confine ai Sette-Comuni tanto a {*) Gorre un' antichissima tradizione , che il confine de' Sette

- Comuni arrivava un tempo sino al torrente che scorre presso la Chiesa parrocchiale di Calvene , dove niostravasi una pietra detta : il confine de? Sette-Comuni . (t ) Pietro Costa d 5 Asiago , fu Parroco di Mestrimo , Villa del Padovano . _ % . (a) V-arj di questi Documenti sono citati nel Ms. Caidogiio intitolato Relazione delle alpi Vicentine ecc. È da vedersi anche la Dissertazione del P, Macca sopra la estensione antica del territorio Vicentino • \

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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 263 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
Conco co' 1 suoi colonnelli j e due altre parrocchie di Gomarolo e Fontanelle, la parrocchia della Cro- sara col suo colonnello , e la parrocchia di S. Flo riano di Valle, come pure quella di S. Luca col le sue contrade. Tutti questi luoghi separati ver so il i3oo dal comune di Lusiana ora formano tre comuni a parte. e chiamami le Contrade annesse ai. Sette-Comuni , perchè godono gli stessi privilegi. Nel recinto de' Sette-Comuni si contano altresì va- rj altri villaggi e comuni che sono

alle radici de' monti, cioè il comune di Valruina colla contrada montana di Rubio, e nel Canal di Brenta quelli di Campese , di Campolongo, di Oliero e Val sta gna , i quali sebbene non siano propriamente com presi nel corpo de' Sette-Comuni 5 nondimeno go dono sino dal i3oo a un di presso gli stessi privi legi . Parlerò di ciascuno nella seconda parte . Il cavaliere conte Francesco Caldogno, già pub blico Ispettore de' confini veneti nel territorio Vi centino , e iì primo Colonnello delle milizie de' Set

te-Comuni , rassomigliò capricciosamente questo ani- masso di monti a un gran corpo umano , ossia co losso dicendo (i) : „I Sette-Gomuni raffigurano un j, corpo umano che sopra quegli altissimi monti „ stia sedendo et riguardando verso il mezzogiorno , 55 con il capo , eh' e la villa et borgo d'Asigliago tra essi come una metropoli, ove si tiene il com- „ mercio et traffico di tutte le cose tra quelli occor- 55 renti. Et questo corpo tenendo un piede dalla (ì) Relazione manoscritta delle Alpi Vicentine

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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 131 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
i t 7 gi letterarj, ne* quali, essendo incamminato per Co stantinopoli > finì di vivere non ha molt'anni a Sa- lonichij con grave dispiacere di tutti i dotti che lo conoscevano. Questi in una lettera data da Milano ai so. gennajo 1773. così scrisse al signor Gioerwel, soprastante della Real Biblioteca di Stoclcolm (1) : •„ Non è fuor di proposito il parlar qui dei pretesi 5, Cimbri, che abitano una Valle fra Verona e Tren» jj to 5 e vuoisi che parlino la lingua danese . Si cliia- n mano Sette

-Comuni, perchè formano sette Parroc- }9 chie (*). La loro popolazione ascende forse a cin- 5S quanta mille persone, e sono soggetti ai Venezia- ni. Sono creduti comunemente un avanzo de'Gim- 3, brij che fuggendo dalla sconfitta avuta da Mario, ,3 si sono stabiliti in cotesta Valle fra monti. Io ave- „ va pensato di andarli a visitare per curiosità j im- perciocché qual cosa più strana che udir tutto un « popolo in Italia parlar danese. Parecchi Veneti 53 m' aveano offerto lettere di raccomandazione

il tedesco si discosta dal (1) V. Tom. IH. pag- so5. delle sue Lettere scritte in Srezzese , tradotte ìti tedesco , indi in italiano , e stampate a Poschiavo 1785. (*) L'autore era stato male informato rapporto alla situazione, al numero delle Parrocchie P e delle persone de' Sette-Comuni.

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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 259 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
qualr era un tempo scolpita da una parte la scala, insegna degli Scaligeri, e dall'altra la croce, stem ma della città di Vicenza, e alla scala fu poi so stituita nel i385 l'arma di Gio-Galeazzo Visconti Duca di Milano , eh 5 era divenuto signore di questi luoghi, Che la Brenta sia stata il confine de' Sette- Comuni anche a settentrione, cioè dalle parti del la Valsugana, lo conferma parimenti Fuso invete rato', che ancor sussiste presso quegli abitanti, di chiamar vicentina la porzione della

valle eh' è a destra del Brenta, non che i rovesci dei monti, appunto perchè appartenevano aiJSette-Gomuni, e conseguentemente al territorio Vicentino. . Ma siccome avviene bene spesso fra i popoli con finanti, quelli della Valsugana s'appropriarono a poco a poco non solo quella parte di valle eh' è di qua del Brenta, e tutti i rovesci che sono dirim petto ai loro villaggi, ma s' impossessarono indebi tamente alla fine del x3oo anche di alcune monta gne de' Sette-Comuni, e continuarono ad occupar

le sino a tanto che vi si stabilirono interamente all'occasione della guerra mossa ai Veneziani nel i486 da Sigismondo Arciduca d'Austria, e molto più nel! 5 altra del i5o8 detta della lega di Cambra! ? di maniera che non fu possibile ai Sette-Comuni di ricuperare essi beni, nè allorché nel 1 $17 fu con- toposto piano , chiamato il Prato di S. Marta , pel quale il Comu ne di Levico paga annualmente ad essa Chiesa un livello di lire r^.. lcarantani 4- quattrini l\. Sulla cima di essa costa alta , dove

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Jahr:
1820
Memorie istoriche dei Sette Comuni-Vicentini : opera postuma
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Seite 341 von 423
Autor: DalPozzo, Agostino / Agostino Dal Pozzo
Ort: Vicenza
Verlag: Paroni
Umfang: XI, 408 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Nebent.: Memorie istoriche delle popolazioni alpine dette cimbriche e vocabolari de' loro dialetti
Signatur: 1084
Intern-ID: 184370
3a, 7 de. Si contano ancora alcune famiglie in Asiago e altrove divenute benestanti con tali manifatture . Per formarsi una qualche idea del lanifizio eh' era- vi ne' Sette-Comuni, basta leggere il libro de'pri- vilegj di questi popoli (j). Al solo folo di S, Do-, nato di Lusiana i birri di Vicenza ? spediti dai ga bellieri e mercatanti nel 1578., vi trovarono da ven tisette pezze di panno lavorate , come credesi ? in quel comune . I nostri fabbricatori portavano a ven dere questi lor panni

senza bollo ed esenti da ogni dazio per tutte le città dello Stato, e sino nella dominante. L 'avidità de' gabellieri, e la invidia de' mercanti vicentini sussitarono più volte de 0 liti gi e delle molestie a' nostri popoli 5 affine d'impe dire o almeno frastornare queste loro manifatture, ma sempre indarno -, perche protetti in singoiar ma niera dalla pubblica clemenza, e riguardati con predilezione dal loro Principe. Non si sa indovinare la cagione della totale de cadenza di quest 9 arte ne' Sette

-Comuni, e special mente in Asiago, dove fioriva più che in altro luo go , e dove ne rimase qualche telajo sino alla me tà di questo secolo . Oggidì se arriva un forestiere colto ed illuminato ne' Sette-Comuni, sapendo quan to quivi abbondano le lane, e quali privilegi ed esenzioni essi godano, resta non poco sorpreso che non siavi alcun lanifizio per ridarle, e forma quin di un concetto svantaggiosissimo de' nostri popoli, veggendoìi per questo capo così poco attivi ed in dustriosi . E infatti non

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