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Chief a di Trento vada a ferire , Eppure chi 'I crederebbe ? fcriffe nella detta Dif* fertaztom-, o fia prima Lettera , poco dopo i-1 principio della medefima pag- 102. e feg. V Ughelli gli. da il titolo dì Santo ; ma queßo Scrittore di fantificare autorità non aveva. Martire poi lo chiamano il Ferrari 5 il Mariani 3 il T. Schmid, e come tale lo venera pure oggidì la Cbiefa di Tren* to ec. ; ma la verità fi è y eh' egli non fu nè f uno , nè l'altro. E quella non farà una ferita del Culto ? Pag

. 10 6. guai fondamento adunque ne fur apparente di chiamarlo Santo, e Martire ì E quefta non farà una fe conda ferita del medefimo Culto ? Pag. 121. e 125. verfo il fine ; M* fe liberto non fu nè Beato-, nè Martire ec,, ond'è , che Martire non fola io appella il 7. Schmid, ma il Ferrari, ed il Mariani , e quello eh' è più, come Martire lo venera nella Meffa y e nell'Uffizio la Cbiefa di Trento ? ec. Ma pure non lo è ec . E quefta non farà la terza ferita ? Da limili fe rite fatte non che all' antichi{fimo

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 445 von 503

4o 6 Kottzìe Ißorko-Crit, del B. *4delp. to, che non avendo al dir del Sig. Apologia pag. 162. rkonofouto pi* Santo Agnello Vefcovo y di molto prevaler deve al Catalogue San fior um jtaliae di Filippo Ferrari, pubblicato nel 161$. j ove lo ft e fio ^Agnello fi ~ trova regiftraao tra* Sunti Trentini ; quanto più preponderar dovrà a fa vore del noftro S. Adelpreto , come non folo riconofciuto dietro ad ef- fa per Santo nel detto Catalogo , ma in quell' altro eziandio dallo ftef- fo Ferrari

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 397 von 503

fiam andati vagliando. E non è forfè una favola dallo fteffo Apo logia convinta, che gli Autori dello Statuto di Trento del 1609. non abbiati creduto glomfo Santo , e Martire il noftro Vefcovo ì Non ha egli pag. 134. ricordate le due Opere del Ferrari, f una del 1625. , e V altra del 1613. , in cui vien rapprefentato qual gloriofo Santo, e Mar tire , e ciò giufta le Tavole 3 e Monumenti della Chief a di Trento?. Non lia egli confeflfato , che da queße citazioni a buona ragione fi raccoglie, che

alcuni anni prima del 1625. ( in cui ufcì la feconda Opera del Ferrari, c però anche alcuni anni prima del 1613.9 * n cui pubblicoffi la prima) Alberto ebbe in Trento Uffizio, e MeJJaì Non ammife, e fuppofe pag. loi.j che non filo cent'anni prima della Bolla d'Urbano Fili., ma più di dugeni0 , e di trecento Alberto correjfe per Martire , e qualche Culto anco-* r.i aveffe 0 tal opinione conforme ? Con qua! coerenza però qui fuppo- nefi, che Io Statuto Trentino del 1609. non lo abbia creduto gloriofo

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Religion, Theologie

Jahr:

1860

Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)

Seite 827 von 828

Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar

Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861

Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540

Signatur: II 103.174

Intern-ID: 219661

1654, Carlo Gervasio degli Alberli di Trento, podestà. 1655-1658. Michele Torresani di Clesio, podestà. 1662. Carlo Benassuto Rigotti, di Mori , podestà. 1666. Francesco Maria Villari» podestà. 1668. Giambattista Passerini di Rovereto, podestà. 1674. Carlo Polacchi di Tergine, podestà. 1675. Francesco Moscardini di Riva, capitano. 1679-1681. Giacomo Antonio Trentini, di Trento, podestà. 1682. Carlo Benassuto Rigo Iti, di Mori, podestà. 1685. Carlo Lorenzo Ferrari, podestà. 1685. Francesco

Ferrari, vicc^podestà. 1686. Francesco Tranquillini di Mori, podestà. 1709, Antonio del Monte, di Galliano, podestà. 1710. Antonio Dodi di Pontremoli, podestà. 1714. Giambattista de Àngelis di Croviana, podestà. 1720. Gìansebastiano dei Vespignani di Imola, podestà. 1728. Francescantonio degli Orefici, di Rovereto, podestà. 1730. Francesco Girolamo dei Brocchetli, Giudicariese t podestà. 1756. Alberto Cesari di Trento, podestà. 1743. Pietro Tamanini di Caldonazzo, podestà. 1747. Baldassare dei Geremia

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 394 von 503

mani NELLA PROPRIETÀ', „ E PATRIMONIO DI CRISTO SIGNOR NOSTRO. „ : v Ciò maggiormente confermafi col Catalogus Generalis SanEìorum , qui \ n M *rtyrologio Romano non funt , di Filippo Ferrari, la qual Opera ufcì in Venezia r anno 162 5. ConciolTiachè comparendo in quefta il noftro Velcovo^ co' titoli di S. Mal preti Epifcopi, & Martjris ( il che ricavò il terrari ex Tabulis Ecdefiae Tridentina ) arguirfi può, che prima nel la Cniefa Trentina aveffe pubblico Culto, qual vero Martire, mercechè

, al dir d effo Ferrari, che giudicò degna di fede la Storia del Pincio, oh rerum Ecckßajiicantm defenßonem oeeifus. E ciò tanto uopo è di rao Y y 2 corre,

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 489 von 503

S. Cong, del Concilio , in cai fe gli dà il tit. di Beato uccifo per la £ì- berta, e Diritti della Chiefa 374. Si Con ferma con la Laminaci Nogar^dò 368? E con leTeftimonianze di più altri Scfì^ tori Ved. Guarinoni. Ferrari* Beyerlimly^ Islovarini. Vgbelli. Bollandißh -. StarUvtM Anonimo Trentina.: t ec. Culto aheoif .dilatato nel principio dei prefente lo dopo-la liberazione daliaffeitea'tt.i* caio a quefta Città 387, efeg/pCoi QuaV dto pofto fopra la S.Tornbrr^S?. -''Vi 'iv una nuova Cappella

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 455 von 503

4i 6 Notizie Iß òri co - Cr it. del B. >.Adelp. ne di nuove, continuando gli fteflì sbardettati fogni , e chimere ) . Non ■folo non fu mai inferito al Martirologio Romano , ( ma alla mancanza del Martirologio Romano non ha fupplito il Martirologio del Ferrari ì ) non folo non trovò ricovero in ver un altro Martirologio , ( ma il Martirologio univerfale del Caftellano, ove trovò ricovero , non è egli forfè Martiro- logia ? ) Ma la fua fleffa Chief a di Trento , per cut aveva esborfato il ftngue

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 385 von 503

^ Notizie 1/Ion'co - Crii, del B. xAdelp, foltanto privato , conforme provofli nella Vijfertazìone del B. ^Adalprettf fefc. e Mart. pag. 274. Dunque il Pincio attefhndo, che inter■ Beato s numeratur & colitur , parlò di Culto pubblico . E dee averlo rilevato ex Tabulis Eccìejìae Tri'dentinae , ónde pofcia lo ricavò ancora il Ferrari » Si ponderi bene altresì il quo nomine etiam livens oh res piè^ & for» titer geßas, vocari meruerat . Onde fcrifTe 1' Anonimo Trentino Lib. 3, pag.^n.^ che fu uomo

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 262 von 503

il Ferrari 9 il Beyerlinck, Ì Bollandifti ec. Il pretendere poi, che più di tutti qucfti meriti fede il gran parabolano , e favoleggiator Sanfovino , quafi che il noftro fanto Paftore lafciato aveffe di vivere per voler torre , ed ufurpare lo flato a' fuoi vicini , e proccurar la loro morte , e rovina,' qua!

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 337 von 503

i\ Ferrari, il quale li pubblico nel 1613,, g nel 1625., non fembrano così recenti , corae dall' AvveiTario figuranfi. (c) Sirailiflima feorgefi in altri luoghi dello fteffo Calendario la forma ufata per esprimere le fteflfe parole. (<0 Quefto pure riproduraffi da noi in* tero, ed emendato, nello fteffo fecondo Vo lume, dove più di propofito fi comproverà vero Dittico, e farà da noi con Note co- piofe illuftrato.

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Geschichte

Jahr:

(1761)

Seite 48 von 828

antico MS. presso il Forn^ rio, giufta la quale fi dovrebbe legg ePc Trttdentia , e così Trudentinae Civitatis ; ^ quando fuflìftcfle quefta lezione, potrebbe per avventura appartenere a certa antica Città,ora diftrutta, detta Tmanto , nella Marca d'Ancona, di cui parla l'accresci^,., to Lessico del Ferrari V. Truentum , e \* Italia [aera dell' Ughelli To. X, c&L Ad ogni modo però penfo non dovete ricedere dalla comuniffima lezione una fola variante d'un MS. quantunq^ antico. E ciò tanto più, che

Signatur: III 103.346/2

Intern-ID: 337106

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Geschichte

Jahr:

(1761)

Seite 422 von 828

follicitum de (is repellendis Honorium lmperatorem, editto publico etiam fervitia armaffe , & ingenua flipendia tri plicale &c. Quanto poi all' ulanorm della nollra Membrana, leggo nel àl» con Geografìcum di Filippo Ferrari ec. dila ni , pop. Sarm. Europeae , baud procul a Meotica. 'Palude incolentes, Roxolanis finiti mi , qui nunc Lithuani dici put un tur. inde etiam Planus mm. gent. Di Us Claud. Lib. de viif. Stille. Vro Latio docuit genti pradatus Alaüx:. Idem de 4. Conf. Honorii : In Latios riun

Signatur: III 103.346/2

Intern-ID: 337106

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Geschichte

Jahr:

(1761)

Seite 272 von 828

ai DITTICO i to er. fu di che leggo altresì nelle Note fopra T Hifloria Duhini Hae- reßarchae To. IX. Ker. Italic. Scri- ptor. col. 429. not. 7. „ Per Dal- 53 matiam ac Tridentinas Alpes pro- o, pagafTe primo Seftae fuae errores Duìcinumv fed undique expulfum conftitifle demum in Novariae ac Yercellarum ünibus 3 traditum ab 7>z aliquibus reperi. „ Quindi non üa incredibile cjùello fla fcritto. del B. Enrico da Bolgiano nell'Epitome del Ferrari, e nella Parafrafe volga re di Niccolò Màuro, cioè

Signatur: III 103.346/2

Intern-ID: 337106

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Geographie, Reiseführer

Jahr:

1891

Brani di storia trentina

Seite 325 von 336

Autor: Bottèa, Tommaso / offerti dal sacerdote Tomaso Vigilio Bottèa

Anmerkungen: Enth.: Cronaca di Folgaria. Memorie di Pergine e del Perginese. Storia della Val di Sole

Schlagwort: g.Folgaria ; s.Heimatkunde ; <br />g.Pergine Valsugana ; s.Heimatkunde ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; s.Heimatkunde

Signatur: II 102.539

Intern-ID: 336861

dì esistere; e la famiglia Ferrari, proveniente da Sacco, e investita del feudo titolato delle «torri franche», posseduto in antico da un raus della casa Caldesio. 6. Antico e nobile casato è pur quello dei Manfroni, origi nario da Oaldes col predicato di Monfort, Molti de' suoi membri procurarono onore a se stessi ed alla patria per i posti elevati che occuparono negli uffici civili ed ecclesiastici ; un ramo di questa famìglia, unico che perduri a Caldes, fu elevato recente mente al grado di cavalierato

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Religion, Theologie

Jahr:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Seite 148 von 160

Autor: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Umfang: 135 S. : Ill.

Schlagwort: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Signatur: II 102.542

Intern-ID: 150490

folla enorme di gente. E così si chiusero le feste secolari, per le quali si raccolsero fiorini 2667 55 5 /, d' offerte. Anche a Milano il cardinale Ferrari, arcivescovo dì quella città, eccitava nelle sue pastorali i suoi archidiocesani a celebrare insieme alle feste pel decimo quinto centenario dì s. Ambrogio ezian dio quelle dei tre Martiri nostri, e inaugurandole ne visitava la cripta nella basilica di s. Simpliciano.

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Religion, Theologie

Jahr:

1903

Eco delle feste del decimoquinto centenario dei SS. Martiri Anauniensi : la pieve di Sanzeno ; notizie topografiche, civili ed ecclesiastiche

Seite 136 von 160

Autor: Morizzo, Marco / raccolte e compilate da Marco Morizzo

Umfang: 135 S. : Ill.

Schlagwort: g.Nonsberg ; s.Märtyrer ; <br />g.Sanzeno ; z.Kirchengeschichte

Signatur: II 102.542

Intern-ID: 150490

parrocchiale. Il parroco pubblica durante F anno in Trento la sua operetta » Cernii storici intorno ai Martiri anauniesi e a s. Romedio ». Vicario esposto di Tavon : don Luigi Caldana da Coredo (23 ottobre). 1846. — Don Carlo de Tavonati da Tavon, lasciata la curazia di Bozzana, va cappellano a Torra, 1867.— Cappellano: don Angelo Ferrari da Verona, france scano della soppressa provincia veneta (6 dicembre). Don Carlo de Tavonati passa da Torra cappellano a Mori, 1869. — Cappellano: don Giovanni Martinelli

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 465 von 503

fi confonda con Zurigo , fi offer va nel Lexicon Gtographicum del Ferrari, ove fi colloca nel Tratto dell'Alemagna tra Zurigo all'Oc** cidcnte, e tra 1 Lago di Coftanza ali Oriente. Ma ovunque il 'Turegum vq gliafi portoj farà fempre diftinto da Zurich: e lo provo non folo contra il noftro Sig. Critico , ma ancor contra il Berzio, che fimilmente confonde il Turegum con Tigurum, o iìa Zurich ( Comment. Rer. Germanicar. L. 2. paù lo provo, diflì, con le parole fleffe della Donazione fatta da Lo<K* vico

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 396 von 503

$. , febben dall' Apo logia pag. 124. vien figurato non pubblicato avanti a' 30. d*Ottobre dell' anno 1625. 3 io però ritrovo eh' elfo emanò Feria V. die 13. Martii xAnno a Nat. D. N. f. C. MDCXXV e che fu pubblicato 3 ed affilio a' foliti luoghi : v Anno millefimo fexcentefimo vige fimo quinto Indizione 8» Tontificatus D. N. D. Urbani Div. Trov. Tapae Vili, anno ejus fecundo , die vero quarta menfis ^Aprìlis , e che però da tal Decreto potè averne impulfo il Suddetto Ferrari, che nel 162$. dedicò il suo

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 496 von 503

?. S; Felice di Gardumo 383. e fegg, 438. Ferrari ( Filippo ) Suoi Cataloghi di San- * 11 3)?' * fegg. 166. 40 6. Ferrata polla innanzi la Tomba del B. Adelpr. Zp*. e iegg, Fefta d Ogniffanti quando, e da chi ifti- ; tuita 32,2« in not. Fezio (Donato) da Tcrmenago 3x3. e'feg. Fiamma Galvaneo 57. 135. Filippo Eletto di Mantova 145, Filippo Vele, di Trento zìi. di S. Fiorano Carlo O'mfeppe 59. di Flavòn ( Eberardo ) Conte 20j. Fleury Claudia 40. 445. Florio Frane. 141. 158. Fontanini Giußo 16. Z3. ziz

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Kategorie:

Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 395 von 503

35^ Notizie IßoricO'Crtt. del B. xAdeìp. corre, quanto che lo fìelfo Ferrari pubblicò in Milano fin dall' ann® 1613. altra Opera intitolata Catalogni SanEìorum Italiae s ©ve il noftro Adelprcto con gli fteflì titoli vi fa comparfa ex Monumentis Eeclefiae Tri- dentìnae , & ex Tincio Lib. 2. Hiß. Trident, (a). Anzi fino la Loica del bravo Apologifta 1 ue ße citazioni tì buona ragione raccoglie y che alcuni anni prima del 1625. ^Alberto ebbe in Trento Uffizio , e Meß a. Ma quando dalle dette

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Geschichte

Jahr:

(1760)

Seite 422 von 503