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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 51 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
Hans Psennei II mondo animale Vadena e i suoi dintorni al tempo della mia gioventü, 50-60 anni fa. Quante volte sono andato a piedi da Bronzolo a Caldaro, mio paese di nascita! Tutto solo attraversavo il ponte sul fiume Adige, raggiungevo Vadena e passando in prossimitä dei laghi di Monticolo andavo alla scoperta del multicolore mondo fauni- stico ed in particolare di serpenti. Al giorno d'oggi, se in compagnia di qualche amico ripercorro frettolosamente le suddette contrade in macchina

completamente. Se ne staccavano solo quando li infilavo in un sacco che tenevo sempre pronto. Dopo il terzo serpente la mia mano era piena di morsicature. A quei tempo credevo si trattasse del biacco, che vive anche in Dalmazia. In veritä si trattava invece del car- bonaro (Colubei viiidiflavus carbonarus), o biacco giallo-verde. Esso, infatti, in Alto Adige - limite setten- trionale del suo habitat- e nell'Italia meridionale, quando invecchia , diventa nero. Da qui il nome. Solo le femmine conservano

(Vipera berus). L'Alto Adige e tuttavia l'unica regione dell'Europa centrale nella quäle convivono tre specie diverse di vipere. Il marasso, per lo piü stanziato alle quote piü elevate, incontra il proprio confine meridionale di riproduzione nella parte sud dell'Alto Adige ; nei pressi di Bressanone, per lo piü nelle zone basse e medio alte, la vipera (Vipera aspis) raggiunge il suo limite settentrionale e la vipera cornuta o ammotide (Vipera ammotydes ruffoi) e presente a sud di Bolzano solo in una

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 185 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
Contributi alla Storia di Vadena L'Adige e le zone d'insediamento La regolazione dell'Adige II territorio di Vadena e fondalmentalmente opera dell'azione modellatrice del fiume Adige. Molto prima che avesse inizio la colonizzazione da parte dell'uomo, il fiume scorreva attraverso l'odierno Oltradige e la foce dell'Isarco si trovava a sud di Monte. Karl Meusburger al riguardo scrive: «Il piü significativo evento fluviale verificatosi in Alto Adige e rappresentato dal cambiamento d'alveo del suo

principale corso d'acqua nei pressi di Castelfirmiano. Originariamente il contrafforte, noto col nome di Wildermannbühel (lett. = dosso dell'uomo selvatico), che sorregge le rovine del menzionato maniero e che col nome di Monte di Mezzo si estende in direzione sud, era unito alla montagna che sovrasta S. Maurizio. Questo sperone roccio- so divideva altresi l'Adige dall'Isarco; il fiume Adige scorreva infatti ad occidente di Castelfirmiano lungo il territorio di Appiano e di Caldaro e l'Isarco si gettava

», il progenitore dell'odierna Egna. In quella occasione furono devastati anche masi di Vadena. 2 Molte di queste inondazioni sono descritte nel libro di Sonklar «Von den Überschwemmungen» («Delle inondazioni»). 3 L'attivitä colonizzatrice nella valle dell'Adige comportö perciö anche la necessitä di incanalare il fiume entro argini sicuri, al fine di proteggere le abitazioni e le contrade. Poiche i masi di Vadena risalgono al Medioevo, il fiume Adige da allora non ha evidentemente piü subito variazioni notevoli

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 36 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
di Appiano - Caldaro presso Bolzano nel Quatemario. - Mem. Ist. Geol. e Mineral. Univ. Padova, XXIX, S. 3-34, 1 Taf., 27 Abb., Padova. COLTORTI M., DAL RI L., 1985: 8. The Human Impact on the Landscape: Some Examples from the Adige Valley. - B.A.R. - S 243 - Papers in Italian Archeology IV, Part i: The Human Landscape, S. 105-143, 12 Abb., Oxford. EBERS E., 1972: Das Quartär des Überetsch. - Der Sehlem, Jg. 46, Heft 3, S. 111-119, 4 Abb., Bozen. FLIRI F., 1974. Zur eiszeitlichen Geschichte

di Cembra - Val d'Adige all'altopiano di Lavaze (Trentino- Alto Adige). - Mem. Mus. St. Nat. Venezia Trid., anno XXV-XXVI (1962-1963), vol. XIV, fase. I, 223 S., 1 Taf., 1 geol. Karte, 74 Abb., Trento. VENZO G.A., 1979: Glaziale Übertiefung und postglaziale Talverschüttung im Etschtal im Raume von Trient (Italien). - Eiszeit und Gegenwart, 29, S. 115-121, 3 Abb., Hannover. VUILLERMIN F., 1964: Note preliminari su alcuni filoni quarzoso-fluoritici in Trentino-Alto Adige. L'industria mineraria nel

Trentino-Alto Adige, S. 305-321, 8 Abb., Trento. VUILLERMIN F., 1966: 11 giacimento fluoritico „Vallarsa Sud" nella Vallarsa di Laives (Bolzano) - Atti del Symposium Intemazionale sui Giacimenti Minerari della Alpi, vol. 2, S. 505-516, 3 Taf., 13 Abb., Trento. VUILLERMIN F., 1970: Possibilitä e limitazioni della prospezione geoelettrica applicata ad alcuni problemi di geologia generale e tecnica. - Economia Trentina, anno XIX, n. 1, S. 5-14, 7 Abb., Trento. WEBER RITTER v. EBENHOF A., 1892: Der Gebirgs

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 322 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
, un prato di 200 Starland. Infine un incolto in direzione del fiume Adige vasto 60 Starland». 21 Per il riscatto del diritto di pascolo della comunitä di Fondo il maso Castello versa 1 fiorino e 54 Kreuzer. Nel 1755 la proprietä del maso Castello viene ereditata da Johann Josef Gümmer. 22 Mediante il matrimonio di Eva Gumer con Franz Anton Menz essa nel 1760 passa dalla famiglia Gumer alla famiglia Menz di Schenfeldt. 23 Nel catasto tributario del 1775 sta scritto: «Franz Anton Menz possiede la casa

al n. 8, il Castello, la cappella di cui al n. 9, detta di Nostra Signora di Loreto e, ai piedi del monte, una fresca cantina con torchio e annessa piccola costruzione contrassegnata dal n. 11.» Il maso Castello era in origine un feudo principesco. Fin dai tempi antichi esso godeva il privilegio di posse- dere un forno per cuocere il pane (a quell'epoca non piü in esercizio) e un traghetto sul fiume Adige. Di tutti i terreni appartenenti a detto maso ogni anno una parte dei campi veniva messa a maggese e viceversa

(Schönaichhof) e maso Urfer inferiore in prossimitä del nuovo traghetto. Dal momento che quest'ultimo non figura registrato nel catasto tributario del 1775, si deduce che esso sia stato costruito fra il 1775 ed il 1799. Ciö fu possibile grazie ai lavori di regolazione e di risanamento dell'Adige, intrapresi in quella localitä nei de- cenni precedenti (cfr. il capitolo riguardante il fiume Adige). Di notevole interesse sono le clausole che i Menz ® I masi della famiglia Ferrari di Calceranica (Rilevamenti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 111 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
il si gnificato simbolico dei motivi 458 . Sono determinabili solo tempo e luogo di questa trasformazione: nella fase di transizione dall'etä delle necropoli ad urna al periodo di Hallstatt e nell'area tra Adige e Isarco, dove po- trebbe spettare un ruolo particolare soprattutto al «gruppo di Vadena». La presenza di «boccali tipo Meluno» (della fase antica e media) nella necropoli di Vadena e, infatti, attesta- ta piü ampiamente di quello che si ritiene generalmente. Ma anche nella conca di Bolzano, incluso

il Renon (Collalbo) questo tipo di ceramica e ben rappresentato. Le forme tarde del «boccale tipo Meluno» sono infine documentabili in ampie aree del Alto Adige - dalla Bassa Atesina fino alla conca di Vipiteno e dalla Val Venosta alla Val d'Isarco 459 e la Val Pusteria fino oltre il Tirolo orientale; punti di concentramento si profila- no nella Valle dell'Isarco inferiore (Rungeregg a Siusi) 460 . Mentre la determinazione tipologica delle singole fasi della ceramica di Meluno e in un certo quäl modo

ben chiara, la sua delimitazione cronologica nell'attuale Schema della cronologia del Alto Adige presenta ancora grosse difficoltä, soprattutto per la carenza di corredi tombali intatti. Nella necropoli di Vadena venne recu- perato solo un unico boccale tipo Meluno da un contesto sicuro - nella tomba 21 - (Tav. XVI. 20), ma gli altri oggetti di corredo di questa tomba non furono considerati adeguatamente. Secondo Ghislanzoni, l'urna sepolcrale schiacciata aveva la parte inferiore a cono rovesciato

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 158 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
di Quintus Gavius Communis 841 , di cui circa dieci esemplari sono stati rinvenuti anche nella regione Trentino-Alto Adige 842 , hanno il loro maggiore centro di diffusione nell'Italia settentrionale e nelle province nordorientali dell'Impero 843 ; la loro produzione inizia nel 2° secolo d.C. per prottrarsi fino al 3° secolo d.C. Purtroppo fino ad oggi non e stato possibile classificare le singole varianti di questo tipo di lucerna, cosicche risulta difficile l'inserimento cronologico dei nostri reperti

analogie precise per la decorazione di questo vaso tipologicamente il ritrovamen- to e accostabile al «tipo C-ß»» della serie di «hydriae»» conosciute soprattutto nella zona di Aquileia 849 . Nell'Alto Adige vetri simili sono stati rinvenuti a Floronzo 850 e a S. Lorenzo 851 in Val Pusteria. I limiti crono- logici vanno dalla seconda metä del 1° secolo d.C. al 3° secolo d.C. 852 ; per il suo contesto generale il ritrova- mento di Vadena sarä da datare ancora al tardo 1° secolo d.C. 853 ; comunque

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 253 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
e pere selvatiche, corniole, pece, ecc. Degne di essere ricordate sono inoltre le carbonaie in localitä Greit di cui abbiamo notizia nel 1469 e piü tardi nel 1599. Nel 1850 l'allora principesco bosco di Castelchiaro venne ripartito tra i Comuni di Caldaro e Termeno in ragione di 2/5 ciascuno, e Vadena per 1/5. Quest'ultimo cedette la sua parte al Comune di Caldaro per 2300 fiorini allo scopo di finanziare la costruzione del ponte in legno sul fiume Adige. 24 Il Convento dei padri Francescani

- no a piante e boschetti e opportunamente preparate,- ciö fatto, vi si attiravano i volatili con dei speciali richiami e poi li si faceva fuggire improvvisamente spaventandoli e cercando di imprigionarli nelle reti. Simili roccoli venivano predisposti a monte del maso Castello, fra il maso Caneve e il fiume Adige, e nei pressi del maso Camel. Un altro modo per catturare gli uccelli era quello di appendere ai rami degli alberi numerosi cappi, nei quali andavano ad impigliarsi i pennuti di passaggio

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 333 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
, Anton, Franz Anton, Jo hann Joseph. 19 Nel 1773 proprietario unico di entrambi risulta Franz Anton Menz von Schönfeld. 20 Il catasto del 1775 indica i confini dello Schönaichhof come segue: ad Oriente il vecchio braccio del fiume Adige, a sud i prati paludosi di proprietä di Anton Menz ed il viottolo che conduce alla chiesa, ad occidente i vigneti e i prati del medesimo e a nord i possedimenti e la carrareccia del maso Castello. Il nostro maso era un antico feudo principesco. Secondo certi vecchi

documenti esso aveva un'estensione di 15 Tagmahd e 20 Starland; tuttavia, poiche il fiume Adige era stato progressivamente arginato per una lunghezza di 230 pertiche, il ma so andö via via ingrandendosi. Il cosiddetto Spitalberg, acquistato dal Gugler, venne venduto nel 1776 da Franz Anton Menz ai fratelli Alois e Ignatz Waldthaler. 21 Anche il maso Schönaich, come tutta la restante pro prietä Menz, era coltivato da fittavoli. 22 Nel 1805 fu venduto da Lisette Menz. Dal momento che nel contrat

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 289 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
identificabili con assoluta certezza a causa soprattutto del continuo cambiamento del corso del fiume Adige. Vadena risulta densamente abitata fin dal medioevo. Lo si deduce da numerose citazioni, le quali tuttavia raramente consentono di attribuire con attendibilitä ai vari masi le persone citate. Ciö vale, ad esempio, per Waltmann, figlio di Konrad Wolf di Vadena. A questo Waltmann nel 1237 Ernesto, amministratore del ves- covo di Trento, concede in affitto perpetuo una casa con campi e prati. 171

le Stauderhütten, piü tardi chiamate Camel. Il Maso Gufl All'estremo limite nord, oltre il confine del territorio del comune di Vadena, troviamo il maso Gufl, che qui vale la pena di presentare per via della sua importanza. L'esistenza di una maso in localitä Gufl, nonostante la sua immediata vicinanza al fiume Adige, e documentata fin dall'alto medioevo. La prima menzione risale agli anni 1175-1190: «Quidam Herbert de Guuele ministerialis comitis Henrici et uxor eius Agnes«. 3 Ciö significa che Herbert

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 296 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
col nome Morhart? Il maso confinava a nord con quello di Hansen Schgrafer di Bolzano-Gries. 19 Fra gli obblighi di quest'ultimo c'e quello di corrispondere 2 fiorini per un terreno ghiaioso al di lä del fiume Adige dalla parte di Laives, in precedenza appartenuto al maso Urfer di Vadena. Questo fatto fa pensare che colä il fiume abbia cambiato il suo corso e che per il passato scorresse molto piü verso il centro della valle. Altri locatari citati sono: Leonhard Gritsch 20 , Hans Pichler

21 , Thoman Gardinär 22 , Michael Ranigler 23 , Hans Pardatscher 24 . Poco chiara e l'affermazione contenuta nel catasto tributario del 1749: «Johann Anton von Schwaighof e titolare del maso Urfer di Vadena in precedenza di proprietä del Consorzio di Laives», poiche negli anni suc- cessivi da parte del suddetto Consorzio furono conclusi diversi altri contratti di locazione. La superficie col- tivabile compresa fra il fiume Adige e la base del monte nel citato catasto e indicata in 215 Starland cioe

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 324 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
nel 1799 posero per la cessione in affitto dei suddetti masi. Ogni singolo maso fu assegnato ad un fittavolo. I contratti prevedevano una durata di 9 anni. Gottlob von Menz diede in affitto il maso Castello a Johann Eisath di Nova Ponente. I relativi confini erano fissati come segue: a Oriente il fiume Adige, a sud la strada di pub- blico transito che conduceva al castello, a occidente il monte e a nord il maso Masetta. Eisath ottenne il ca- sale con la stalla ed il castello, Menz tenne per

se la casa padronale con la dispensa ed il nuovo magazzino. Il maso Urfer venne affittato lo stesso anno e alle stesse condizioni a Joseph Ahsom. I suoi confini erano i se- guenti: a levante il fiume Adige, a meridione il maso Quercia (Schönaichhof), a ponente il recinto che delimi- tava la Kellerwiese, a settentrione la pubblica via. L'affittuario poteva trattenere per se il ricavato dei pedaggi del traghetto, dopo aver versato al padrone la somma annua di 100 fiorini. Rimanevano a suo carico le spese

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 350 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
piani, (20 x 12 tese); fondi vari, fra cui: una palude in localitä Stad ler Lacken, la quäle altro non era che ciö che rimaneva di un preesistente lago chiamato Dürnsee formatosi fra il fiume Adige ed il maso Stadio 16 ; un campo di 401 staia impiantato a gelsi con una piccola e nuova casu- pola, detta Türkei. L'l 1 aprile del 1896 la Giunta tirolese acquistö il maso dal conte Josef Thun. Sul suo terreno si progettava di erigere il primo Istituto di educazione e di avviamento al lavoro per i giovani

disadattati del Tirolo meridio- nale. 17 Si trattava di una superficie di circa 121 ettari, in parte estendentesi sul pendio ed in parte sul fondovalle in direzione del fiume Adige. Tale terreno, grazie al taglio del fiume eseguito nel 1818/1826 tra Stadio e Picco- longo, guadagnö in grandezza e in qualitä. Fra le costruzioni troviamo: la casa padronale con annessi magaz- zini; accanto ad essa la vecchia e piccola abitazione del fittavolo e un po' piü sotto l'edificio a tre piani co- struito nel 1830 per

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 345 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
Note 1 TLA, Urbario 1350, film 272 , foglio 98 2 Stolz, Ausbreitung, 1° vol., pagg. 18, 48 3 Reich, Desiderio : Una congiura a Caldaro, in: Archivio per l'Alto Adige, 5, pagg. 411 e segg. 4 Obermair, Hannes: Die Bozner Archive, op. eit. Nr. 522, 526, 560 5 Obermair, Hannes: Die liturgischen Bücher der Pfarr kirche Bozen aus dem letzten Viertel des 15. Jahrhun derts, in: Der Schiern 1985, pag. 524 e contestuale ri- chiamo all'archivio Oberpayrsberg di Bolzano. 11 maso Pfister e citato giä

fu ripetuta- mente messo all'asta. 43 Vfb. K., 1807 foglio 355 44 idem, 1864 foglio 818. Qui troviamo il nome Garnell, poi Kamell ed infine Carnel. Esso dovrebbe trarre origi ne dalla Kornellkirsche o «cornus mas» (= corniola). 45 idem, 1844 foglio 3684 46 Podestä, Agostino (edit.): Alto Adige, alcuni documenti del passato. 3° vol., pag. 309, Bergamo 1942. 47 APSP, 1821 48 Vfb. K., 1831 foglio 11 49 idem, 1848 folgio 1652 50 idem, 1859 foglio 740 51 idem, 1864 foglio 818, 1865 foglio 30 52 idem, 1871

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 190 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
5 tagli: il maggiore era quello dupli- ce, lungo 1300 pertiche (2340 m), a sud di Ora. Il consigliere del Genio Martin Kink nella sua perizia 22 racco- mandava di estendere il risanamento fin oltre S. Michele. Durante gli eventi bellici del 1859, 1864 e 1866 i lavori di bonifica dell'Adige vennero interrotti. Il 23 aprile 1879 fu promulgata una specifica legge in base alla quäle il fiume Adige veniva suddiviso in 3 sezioni. La prima andava dalla foce del Passirio a quella dell'Isarco, la seconda dal

destra e la montagna non e molto esteso e confinando a nord con quest'ultima ha pure scarso valore.» Questa era quindi la ragio ne per cui nei tratto fra il maso Frizzi e il maso Rosi e in corrispondenza di Piccolongo non esistevano argini contro le piene. Anche Weber era dello stesso avviso. 24 © Il fiume Adige da Salomo a Bronzolo come si presentava nei novembre del 1771. Misurazioni e disegni effettuati dall’imperial-regio ispettoie capo Johann Josef Mohr nei novembre 1771. Non ancora raddrizzato

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 166 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
. E. Ghislanzoni, Il sepolcreto di Vadena. «Monumenti antichi» 1940, Fig. 2.3) si tratta effettivamente di una ricostruzione errata di un «boccale tipo Meluno» o di un vero «vaso a bocca quadrata» 5 L.H.Barfield, La stazione neolitica de «La Vela» pres so Trento. Considerazioni sulle tombe a cista nel Trentino-Alto Adige. «Rendiconti S.C.P.T.Trento» 5, 1967-69 (1970). 154 segg., fig. 3. S2, S7, S8. 6 L.H.Barfield, come sopra, 170, fig. 7.4. 7 Corrispondente alle tombe a cista di Appiano-Gand. Cfr.R.Lunz

, come note 11, 12 Numeri d'inventario 16.263-16.270 V. schedario del Museo di Bolzano. Dalla raccolta di Claroni Cfr. Ledro, Fiave Materiali nel Museo Civico di Bolzano Ad es. Corces. Questo fatto e da valutare come ulte- riore indicazione che lo sviluppo dello «Stile Luco» in parte si fonda su presupposti formali autoctoni della valle dell'Adige. P. Laviosa Zambotti, Le civiltä preistoriche e proto- storiche nell'Alto Adige. «Monumenti antichi» 1938, 235, 456, tav. 1.3. Uno sguardo alla tavola

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 163 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
a L. Coltelli analoghi si ritrovano di frequente nell'area celtica 885 , dove i coltelli da taglio piü antichi di questo tipo risalgono ancora al primo Latene. Dall'Alto Adige e finora noto solo un coltello simile del medio-tardo Latene 886 , proveniente da San Cirillo presso Bressanone 887 . Nella tradizione Latene si colloca anche il fodero di ferro - frammentario - del coltello della tomba XIX di Vadena 888 . A modelli del Latene rimanda forse anche il pesante coltello da taglio della tomba XXI di Vadena

, ma anche nella stessa area sudalpina 891 . Il coltello proveni ente dalla tomba XXI di Vadena appartiene ad un gruppo ben definito di coltelli di taglio di etä imperiale, che e noto soprattutto dai castelli di confine 893 . Notevole e l'ampia diffusione di questo tipo di coltelli nell'Alto Adige e nei Trentino, dove un luogo di ritrovamento si sussegue praticamente all'altro: S. Candido- Kranzhof 894 , Molini di Tures 895 , Sebato, Castelrotto 896 , Auna di Sotto o Zwingenstein (tre esemplari) 897

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 290 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
si recavano in localitä Gufl quando avevano qualcosa da fare nel fondovalle, se dovevano andare ad acquistare legna dalle parti di Nova Ponente oppure se si recavano in pellegrinaggio a Pietralba. Per contro gli abitanti di S. Giacomo, Laives, Bronzolo e del Reggelberg (altopiano di Nova Ponente/Aldino) attraversavano il fiume Adige in localitä Gufl se dovevano recarsi nell'Oltradige settentrio- nale o al mercato di S. Martino in quel di Comaiano. La piü antica riproduzione della zona detta Gufl, nota

a chi scrive, e quella eseguita da Hortmayr nella sua mappa dell'inondazione dell'anno 1547, dove e riportato il toponimo Gufl. © Il maso Oberurfer o Frizzi nel 1841, composto da casa d’abitazione, edifici annessi, campi, prati e vigneti. Due traghetti attraversano VAdige. (APr Vfb. K. 1841, fol.707) ® Il maso Gufl alla confluenza dell’Isarco con 1’Adige. ® Per secoli il traghetto costitui l’unico mezzo con cui attraversare l’Isarco e VAdige. 2 3 Il raccolto doveva venir trasportato

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 37 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
cioe l'acqua e temporaneamente o perennemente in abbondanza. Per quel che si riferisce all'aspetto botanico il Monte di Mezzo e oggetto di insufficienti studi e solo in HANDEL-MAZZETTI (1957) troviamo alcuni dati floristici sui bosco di Leuchtenburg (Castelchiaro). 2. Associazioni vegetali 2.1. Boscaglie termofile I boschi cedui di tipo submediterraneo, le cui piante si rinnovano prevalentemente in seguito a tagli periodi- ci, occupano in Alto Adige le zone piü basse. Queste boscaglie termofile

di latifoglie, verdeggianti nei mesi estivi, crescono nelle aree mediterranee sopra la fascia a vegetazione sclerofila , cioe in ambiente submedi terraneo (sub = quasi simile) che da qualche tempo viene anche detto supramediterraneo(supra = al di sopra). In Alto Adige i boschi di Roverelle e Carpini neri raggiungono il seguente limite geografico: in Val d'Isarco arrivano fino a Chiusa, in Val Sarentina fino a Ponticino, in Val Passiria salgono fino a Saltusio e in Val Venosta fino a Silandro (PEER 1980

20
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1991
Vadena : paesaggio e storia
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Seite 52 von 404
Autor: Tengler, Georg [Red.] ; Kiem, Maria Luise / Red.: Georg Tengler. Con saggi di: Maria Luise Kiem ... Ed. a cura del "Comitato per la realizzazione di una monografia su Vadena"
Ort: Bolzano
Verlag: Casa Ed.Athesia
Umfang: 395 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: 1 Karte
Schlagwort: g.Pfatten ; s.Heimatkunde ; f.Aufsatzsammlung
Signatur: II 122.101
Intern-ID: 134910
solo la vipera ammodite. Grazie al forte sibilo se ne avvertiva la presenza molto prima di poterla vedere e si continuava a lungo a sentirla anche dopo che era sparita fra il pietrame. La vipera era silenziosa e dal suo stato di immobilitä usciva solo lentamente per muoversi sempre piü velocemente. Sulla vipera ammotide vorrei soffermarmi piü diffusamente. In Alto Adige essa e presente in una varietä gri- gio chiara del tutto caratteristica,- il maschio e quasi bianco e presenta sul dorso una

si estin- guesse. La vipera , considerata il piü comune serpente velenoso dell'Alto Adige, popola un ampio territorio a sud- sudovest e di essa sono note e descritte numerose varietä. Il colubro di Esculapio (Elaphe longissima), che io ho incontrato un po' dappertutto altrove, perfino a Fie allo Sciliar, non si e mai presentato alla mia vista in quel di Vadena. Puö darsi perö che ciö sia un puro caso. Fra i volatili della zona di Vadena si potrebbe citare l'usignolo (luscinia megarhynchos) a quel tempo

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