10 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/333735/333735_374_object_5219535.png
Seite 374 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
parte della Confederazione Elvetica. , », - ' Della Savoia ^non parlo affatto, poiché essa c geograficamente, etnograficamente, storicamente terra.francese: W ' . * quindi di diritto appartenente alla Francia: e se, per combinazione, fu citila della'famiglia regnante attualmente in Italia, non è buona ragione, perchè essa abbia da cambiare di nazionalità, rinunciare alla proprjg. lingua, alle avite tradizioni, come fece la famiglia de’ suoi conti antichi, che francesi d’origine — conij il Guichenon

e gli altri storici ufficiosi della casa asseriscono — andò, italianizzandosi, man mano che prendeva gusto nello sfogliare il famoso carciofo d’Italia. Di più: oltre che per il trattato del 1860, imposto da Vittorio Emanuele, il Gran re, e'da Cavour, al novello Parlamento italiano, nel quale, in cambio della pjngup- Lombardia e dell’Emilia, e-giù, giù, fino alle Legazioni,- ' alle Romagne, alle Marche, si retrocedeva-alla Fwancia la. Savoia, e le si cedeva la contea’di Nizza, la'Savoia.— che durante

monarchia sabauda in Italia le sue origini plebiscitarie, dovrebbero, prima di tutti gli altri, rispettare il plebiscito delle genti : savoiarde, innanzi tutto, e poscia un trattato che porta in prima linea la firma del fondatore della monarchia‘italiana, di Vittorio Emanuele IL Questo sia.detto per la Savoia:.ed è anche troppo. Ora Nizza. Il caso di Nizza è più delicato, e complesso. Nizza effettivamente è italiana: e fra le città d’Italia ha il vanto d’aver dato i natali al vero Padre della Patria

2
Bücher
Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/333735/333735_375_object_5219536.png
Seite 375 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
Savoia, si sollevarono fin d’allorà dubbi atroci — fu stigmatizzata da tutti gli uomini del partito d’azione, da tutti i repubblicani d’aliora, da Mazzini a Garibaldi, a Carlo Cattaneo, per dire de’sommi: da Quadrio, da Alberto Mario,, da Campanella, per dire de’più illustri, fra gli altri, con parole atroci, roventi, che incontrarono le ire, i sequestri, i processi, le prigioni e tutte le odiose rappresaglie del regio fisco contro la stampa, che non si piegava a quegli agenti della politica

*, decretavano la cessione di Nizza e di Savoia alla Francia —. cui per colmo d irrisione, il deputato ministeriale Boggio volle condotte al loro nuovo destino con un ordine del giorno che le dichiarava benemerite della Patria italiana ! La questióne adunque è in questi termini; nessuno ih Italia, e tanto meno noi, pensa a contestare la italianità di Nizza: sarebbe come un negare la luce del sole: ma da questo al voler fare, come la stampa prezzolata fa, dell irredentismo di*Nizza una bandiera spiegata

, le daranno, ciò elle, ora non ha, la padronanza sull’Àdriatico. Ciò in linea principale : in linea subbiettiva, c’c tutto il movimento A ** .-. . * - (r) A titolo d’onore, rammento i nomi dei trenta che votarono contro la cessione, di Nizza e Savoia alla Francia. Sono: Anelli, Asproni, Bertani, Bertea, Berti-Pichat, Biancheria Batterò, Luigi Castelli, Castellanì-Fantoni, Cavalieri, Dossena, Ferracciu, Giuseppe - Ferrari, Franchini, Guerrazzi, Maccabruni, Massei, Macchi, Moradet, Mordìni, Mellana, Mosca

3