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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 209 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
10) Lettera di Luigi Mancinelli al commendatore Marini, Meina 2 agosto 1818, in: MARIANI, Luigi Mancinelli cit., p. 95 e Epistolario, pp. 334-335: 334. 11) Lettera di Giuseppe Verdi ad ignoto [Giulio Ricordi?], Milano aprile 1878, in: I copialettere di Giuseppe Verdi, a cura di Gaetano Cesari e Alessandro Luzio, Milano, Comune di Milano, 1913 (cit. da: Giuseppe Verdi, Autobiografia dalle lettere, a cura di Aldo Oberdorfer. Nuova edizione rivista da Marcello Conati, Milano, BUR, 20013, pp. 426

-428). 12) Lettera di Luigi Mancinelli a Giacomo Setaceioli, Meina 4 settembre 1917, in: MARIANI, Luigi Mancinelli cit., pp.79-80 e Epistolario, p. 321. 13) Lettera di Giuseppe Depanis a Luigi Mancinelli, 14 giugno 1901, in: Epistola- rio, pp. 198-200: 199. 14) Si noti tra le righe che Aida fu proprio la partitura verdiana piú frequentata da Luigi Mancinelli. Cfr. GALLIANO CILIBERTI, II repertorio del direttore' d’orchestra, in: Immagini e documenti, pp. 31-41 e MARIANI, Luigi Mancinel- li cit

, concordi ed incessanti”, lettera di Carlo Pedrotti a Luigi Mancinelli, Torino 9 giugno 1878, in: MARIANI, Luigi Mancinelli cit., p. 17 e Epistolario, pp. 38-39. 18) Lettera di Giuseppe Verdi a Luigi Mancinelli, Genova 8 [gennaio] 1882, in: Epistolario, p. 69. 19) Lettera di Giuseppe Verdi a Luigi Mancinelli, s. 1. 1890, in: Epistolario, p. 139. È difficile capire a quale opera si riferisca il compositore di Busseto: probabil- mente i motivi del suo lamento vengono suscitati dall’insieme delle

esecuzioni nelle quali - come si è visto anche all’inizio del presente studio - Mancinelli era solito adattare le partiture proposte alle proprie esigenze od a quelle dei suoi interpreti, relegando in un secondo piano l’aspetto critico-testuale. 20) Cfr. PIERLUIGI PETROBELLI, La fedeltà al testo - una lettera verdiana, in: Festschrift Wolfgang Rehm zum 60. Geburtstag, hrsg. von D. Berke und H. Heckmann, Bârenreiter, Kassel 1989, pp. 234-237. 21) Lettere di Giuseppe Verdi a Luigi Mancinelli, risp. Genova

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 231 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
il racconto biblico: va oltre l’operazione kierkegaardiana a proposito del silenzio di Abramo, dando la parola alle situazioni mute della narra- zione del mito, dove il personaggio Giuseppe indugia in silenzio. La riscrittura dello scrittore tedesco presenta una problematica esteticamente complessa, che tocca la poetica del romanzo, la ripresa del mito, la no- zione stessa di riscrittura riproposta nella modernità, a proposito di un testo delle origini della nostra cultura: Mann è un romanziere

narratologo e mitologo, che per scrivere Giuseppe e i suoi fratelli si fa storico delle religioni, lettore di testi della letteratura universale, studioso di antro- pologia e di mitologia, come attestano le lettere da lui inviate a K. Kerényi. La riscrittura di Giuseppe presenta, inoltre, un’intenzione problematica, che si caratterizza profondamente quale risposta ‘tensiva’ alla storia culturale di quegli anni, come afferma lo stesso scrittore nella conferenza su Giuseppe e i suoi fratelli, tenuta

a Washington il 17 no- vembre 1942 alla Library of Congress: In Giuseppe e i suoi fratelli si è voluto vedere un romanzo sugli Ebrei, anzi per gli Ebrei. La scelta delVargomento veterotestamentario non fu certo un caso. Essa era senza dubbio in segreta, testarda e pole- mica relazione con tendenze del tempo che mi ripugnavano visceralmente, con il razzismo giunto in Germania a livelli inauditi, che costituisce una componente fondamentale del volgare mito fascista. Scrivere un romanzo, che è una sorta

, massificate ed ‘inzittite’ forzatamente dalla dittatura europea tra le due guerre mondiali, Mann scrive un romanzo sull’iden- tità, che continuaLú! montagna incantata, libro immediatamente prece- dente Giuseppe e i suoi fratelli, in cui la problematica europea delfini- 207

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 186 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
MANFRED HERMANN SCHMID SUONI WAGNERIANI NEL QUARTETTO DI GIUSEPPE VERDI 1 Nel 1873 Verdi scrisse il suo Quartetto quasi “in assenza di con- correnza”. All’inizio non volle nemmeno pubblicarlo trattandolo quasi fosse un’opera privata. Nel contesto di un genere impregnato di mu- sica tedesca, il Quartetto di Verdi fa lo stesso effetto di un corpo estraneo: come un “trovatello” in territorio tedesco-boemo, nel quale egli vedeva la naturale patria di questo genere, allorquando dinanzi a Bettoli

egli affermó che in Italia la pianta del quartetto non avrebbe mai potuto germogliare, notando come “il quartetto in Italia” fosse “pianta fuori di clima” (cfr. Franco Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, vol. III, p. 628). Le ricerche degli ultimi decenni - mi riferisco agli studi di Sergio Martinotti (Ottocento strumentale italiano, 1972) e di Guido Salvetti (/ quartetti di Beethoven nella ‘rinascita strumentale italiana’ delTOttocento, 1984) - hanno dimostrato che in Italia la musica stru

- mentale non era assolutamente morta e che, a partire dal 1861 con l’Unità d’Italia, proprio nel settore del quartetto d’archi si assiste ad un notevole sviluppo, sostenuto, peraltro, da un entusiasta appassiona- to di Verdi, Abramo Basevi, al quale si deve il primo libro sulle opere del compositore di Busseto (Studio sulle opere di Giuseppe Verdi, 1859). Nel 1861, quattro anni prima di Milano, questi fondó a Firenze una Società del quartetto collegandogli nel medesimo anno un concor

- so di composizione (Concorso per un quartetto) che fu effettuato quat- tro volte consecutivamente dal 1861 al 1864, con circa 90 partecipanti ed 8 premiati, di cui sette italiani tra i quali figura anche Giulio Ri- cordi. Basevi, cui Ugo Piovano ha dedicato uno studio di recente (Abramo Basevi, Studio sulle opere di Giuseppe Verdi. Ediz. critica, Milano 2001) si preoccupó perfino che gli elaborati dei vincitori fos- sero stampati in edizione tascabile nella collana Musica da camera in partitura dall’editore

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 237 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
udibile ed anche ‘visibile’, in quanto trova nella fisiognomica del corpo la sua icona, la sua espressività gestuale, concentrata nella tonali- tà della voce, ad esempio, e soprattutto nel pianto. È quanto accade nel corpo espressivo di Giuseppe, il quale, quando sente ormai giunto il momento della confessione della sua identità ai fratelli, piangendo, manda via i domestici, gli scribi e altri suoi collaboratori egizi, perché “Dio solo sia lo spettatore di questa storia”: ‘Chiunque è Egizio, esca

di qui ’, disse, ‘uscite tutti. A questo spet- tacolo ho invitato Dio e il mondo, ma ora l ’unico spettatore ha da esse- re Dio’ [...] Ma intanto Giuseppe, senza badare alle lacrime che gli scendevano lucenti dalle gote, apri le braccia e si diede a riconoscere [...] Ora disse semplicemente e, nonostante le braccia aperte, con un lieve modesto sorriso: ‘Ma sono io, ragazzi. Sono io, Giuseppe, vostro fratello’. ‘Ma naturalmente, è luil’ grido Beniamino, con voce quasi strozzata per l ’incontenibile

gioia e si precipitó avanti su per i gradini delpodio e cadde in ginocchio, abbracciando con impetro le ginocchia del fratello ritrovato 25 . Nelle parole di conoscimento e non di riconoscenza di Giuseppe avviene il ribaltamento della riscrittura di Mann, rispetto al testo della scrittura mitica; Dio è solo testimone - spettatore, mentre Tuomo è raf- figurato come il vero agente protagonista della sua storia e del suo agire comunicativo. Si tratta di una riscrittura demitizzante, che raggiunge

4
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Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 247 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
. 6 Cfr. oltre, nota n. 41. 7 Cfr. Carpani, G., Le Haydine ovvero lettere sulla vita e le opere del celebre maestro Giuseppe Haydn, Candido Buccinelli, Milano 1811 e ID., Le Haydine ovvero lettere sulla vita e le opere del celebre maestro Giuseppe Haydn, Tipografia e fonderia della Minerva, Padova 2 1823, a cui si rifanno le citazioni di cui oltre. 8 Cfr. Ricciardi, S., Gli oratorii, op. cit, p, 24. II successo della Schöpfung è anche attestato da almeno due contrafacta nella rielaborazione per voce

ed organo (ivi, p. 43), segno della vitalità della composizione. 9 Cfr. Fornari, G., «Ma ancor del vate i misurati accenti». Una testimonianza della fortuna di Haydn in Italia alle soglie del XIXsecolo, in: Esercizi. Musica e spettacolo, n. s. XIII/4 (1994), pp. 51-66. 10 Cfr. [Bridi, G.A.], Brevi notizie intorno ad alcuni piü celebri compositori di musica. Cenni sullo stato presente del canto italiano, Luigi Marchesani, Rovereto 1827. Per una ricostruzione aggiornata della biografia di Giuseppe Antonio

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 232 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
zio del ‘900, caratterizzata dallo sconvolgimento e dal sovvertimento della sua stessa coscienza, a causa pure dello scoppio della I guerra mondiale, trova eco nelle stesse domande di Hans Castorp sulla dialet- tica tra vita e morte, salute e malattia, libertà e dipendenza dell’uomo. L’identità raccontata in Giuseppe parte proprio dalla riscrittura del mito, secondo un’intenzione culturale che costituisce, già di per sé, un fatto polemico: si tratta, in effetti, non di un abuso strumentale del

lingua ]4 . In riferimento continuativo alla riflessione prima proposta a propo- sito di Kierkegaard, mi soffermo, per quanto riguarda la riscrittura manniana, proprio sulla sequenza narrativa in cui il racconto biblico non prevede la parola del personaggio-protagonista e che, invecé, la riscrittura della modernità novecentesca compensa con Mann, renden- do parlante, loquace, Giuseppe, dotandolo, di conseguenza, di un suo punto di vista ‘mentale’ e necessariamente verbale. Far parlare, dare la parola

a Giuseppe ed al fratello minore, da lui piú amato, Beniamino, che mai ha parlato nel testo sacro e, prima anco- ra, a Giacobbe, proprio nelle sequenze narrative in cui essi sono silen- ziosi nel racconto biblico, significa non solo comporre lo sviluppo identitario di archi-personaggi lungo la loro rinarrazione nel tempo lun- go della testualità letteraria, ma anche, in parallelo, capire cosa sia cam- biato da Abramo a Giacobbe e dal loro tempo al nostro nella costituzio- ne della soggettività

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 201 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
completamente i nostri artisti”. 12 Quanto sin qui detto aiuta a collocare Mancinelli non al di fuori ed al di là di quanto si andava dicendo nel dibattito estetico italiano, ma esattamente all’interno di esso, come vorrebbe invece chi ha ide- alizzato la sua posizione di fanatico wagneriano. La posizione estetica del compositore di Orvieto non è assolutamente da intendere come antagonista od antitetica rispetto alle idee sostenute e difese da Arrigo Boito e/o Giuseppe Verdi. Anche la predilezione

di Giuseppe Verdi, dichiara per bocca dell’amico Giuseppe Depanis, di rifiutare l’idea secondo cui dove c’è Wagner non c’é Verdi e viceversa sottolineando che pensare cosi significa fare un torto allo stesso maestro italiano. 13 In realtà - come appare ovvio - il percorso seguito da Mancinelli sotto il profilo compositivo è corrispondente 180

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 240 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
la cifra richiesta da Wagner: “5000 dollari”, cifra che non risulta da alcuna parte dell’epistolario wagneriano). 7) “Gazzetta musicale di Milano” del 18 dicembre 1842, p. 221: vedi anche la rubrica Notizie varie del 6 e del 13 novembre 1842 a pp. 196 e 200. 8) Ivi, 28 settembre 1851, p. 184. 9) “L’Italia musicale”, numeri vari da febbraio all’agosto del 1854; vedi in parti- colare i numeri del 10 e del 27 maggio, e del 9 agosto. 10) Lettera del 9 aprile 1864, in Verdi intimo. Carteggio di Giuseppe

Verdi con il conte Opprandino Arrivabene, a cura di Annibale Alberti, [Milano], Mondadori, 1931, p. 41. 11) Lettera del 4 marzo 1869, in GIUSEPPE VERDI, Autobiografia dalle lettere, a cura di Aldo Oberdorfer, nuova edizione, interamente riveduta con anno- tazioni e aggiunte a cura di M. Conati, Milano, Rizzoli, 1981 [rist. 2001], p. 425. 12) Lettera del 22 novembre 1871, in FRANCO ABBIATI, Giuseppe Verdi, Milano, Ricordi, 1959; vol. III, p. 512. 13) LEONARDO PINZAUTI, Prospettive per uno studio

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 235 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
, parola responsiva, entro cui convivono con pari dignità la parola propria e la parola delEaltro: in effetti, il Giuseppe manniano, pur essendo il signore dei grano, dialoga continuamente con lo stranie- ro Beniamino, cinque volte di piii che con il grande dignitario egizio alla sua destra 2 \ I due fratelli, ancora non riconosciutisi tali, dialogano e ridono insieme e ció crea un clima confidenziale, a tal punto che Beniamino osa chiedere, al fine di placare la mia inquietitudine e di mitigare il mio

- getto raccontato, il narratore si limita solo ad osservare i suoi gesti, lasciando che egli direttamente parli da personaggio ‘narrante’, la cui parola non puó non essere rivolta all’altro verso cui egli sente senti- mento e, prima ancora, presentimento. Accade a Beniamino, che man mano che presentisce nelEalto funzionario egizio il fratello mai cono- sciuto, Giuseppe, gli cresce dentro un grido, un bisogno di gridare che si fa insistente, pressante: Tali erano i sentimenti dei fratelli, voglio dire

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 234 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
è soggetto a sviluppo, anche lui si trasforma e progredisce: dalla sfera demoniaca dimorante nei deserti a quella sacra e spirituale; e per pro- gredire egli ha bisogno dello spirito umano, cosi come lo spirito umano ha bisogno di Dio 18 . Lungo la conquista, remancipazione delprincipium individuationis iniziata da Giacobbe, si muove il figlio Giuseppe, il quale diventa sem- pre piü un personaggio capace di conferire forma alla storia autonoma- mente; inoltre, la sua soggettività in formazione

, avvenuta al di fuori della cultura patriarcale ebraica, non mira ad incarnare la legge, ad ub- bidire ad un Assoluto esterno alla sua volontà, ma assume poliedriche sfumature di senso, che la rendono aperta, libera, sebbene emotivamen- te in subbuglio. È per questo che Giuseppe ama il dialogo e dal dialogo sa far scatu- rire lo scherzo, la battuta di spirito, l’ilarità, il riso; nel suo comporta- mento comunicativo con gli altri è da registrare, inoltre, un altro ele- mento espressivo silenzioso, non

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 224 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
le trasfor- mazioni della mentalità e le diverse forme di rappresentazioni che fan- no parte dell’ attrezzatura mentale e psicologica del personaggio riscritto nel testo del periodo ospitante, una volta messo a paragone con il suo se stesso originario, Significativo, a tal proposito, puó essere il caso della ri-scrittura di archi-personaggi fondativi della cultura europea, prota- gonisti dell’epica classica, greca ed ebraica, quali Ulisse, Edipo, Medea, Abramo e Isacco, Giacobbe e Giuseppe, lo stesso

, riguardante i personaggi ‘antichi’ della Bibbia pri- ma nominati, ri-narrati da due autori rappresentativi della cultura filo- sofica e letteraria europea, S. Kierkegaard e Th. Mann, che ad un secolo di distanza scrivono altrettanti testi diversi tra loro per stile e forma di composizione e pero uniti da una comune intenzione problematica di riscrittura narrativa: Timore e tremore (1843) e Giuseppe e i suoifratelli (1933-43). Dal confronto tra i personaggi identitari, appartenenti al tempo 200

14
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Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 240 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
diffusione della sua opera e della sua biografia in ambienti diversi da quelli usualmente deputati. È il caso, ad esempio, del poemetto di Giuseppe Antonio Gambara Haydn comnato in Elicona, pubblicato a Brescia aH’indomani della scomparsa del compositore, già al centro di un precedente studio da parte di chi scrive. 9 Se la morte di Joseph Haydn aveva saputo donare nuova linfa all’interesse nei suoi confronti, facendo sgorgare alfestero come in Italia numerose pubblicazioni di vario genere, attomo

Brevi notizie intorno ad alcuni piü celebri compositori di musica. Cenni sullo stato presente del canto italiano di Giuseppe Antonio Bridi, pubblicate a Rovereto nel 1827, è pertanto da osservare con la dovuta attenzione. 10 L’uscita del libro venne motivata, molto probabilmente, principal- mente dalla volontà e dalla necessità di divulgare la notizia del giardino che il cantante dilettante roveretano aveva eretto intorno alla propria villa ai margini di Rovereto e, nel 1825, dotato di un Tempietto

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Bücher
Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 243 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
strumentale. Un punto, questo, su cui iniste anehe il roveretano. II cantante roveretano ripercorre la vita di Haydn in senso tradizionale, cronologico e, forse, proprio per questo si puó affermare che le Brevi notizie sono da intendere come la prima vera e propria biografía haydniana in lingua italiana strictu sensu nota ai nostri giorni, nonostante diverse fonti precedenti, eccezion fatta per alcune informazioni non sistematiche di Johann Simon Mayr e Giuseppe Antonio Gambara, di cui si è parlato

culturale italiano, Bridi mostra una competenza aggiomata, citando, se non addirittura talvolta parafrasando le Haydine di Giuseppe Carpani che costituiscono un riferimento informativo imprescindibile per il roveretano come anche per molti suoi contemporanei. Ripercorsi gli anni della giovinezza tra Rohrau e Vienna, laddove Bridi si dilunga sul padre di Haydn, descritto come un semplice appassionato ed arpista dilettante, 3 l’autore si sofferma sugli anni di studio del compositore austriaco sotto

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Bücher
Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 242 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
alcuni ritratti di compositori. Come, nelFordine: Antonio Maria Gas- pare Sacchini, Giorgio Federico Haendel, Cristoforo Gluck, Nicoló Jomelli, Giuseppe Hayden, Gio[vanni] Pietro Luigi da Palestrina e Wolfango Amadio Mozart. 22 Esattamente questi sono i compositori che vennero ritratti nelle cuspidi del Tempietto delVarmonia del giardino bridiano con un Mozart trionfante sugli altri, cosa che spiega anche la sua posizione in tutta evidenza nel libello, dove egli si ritrova al termine della

di raccogliere probabilmente di persona, nonostante qualche svista grossolana capace di suscitare una certa ilarità. 27 Probabilmente per la sua profonda passione per il canto, Giuseppe Antonio Bridi 28 pone i propri accenti sui sette compositori citati (Sacchini, Hândel, Gluck, Jommelli, Mozart e Palestrina) che, vero- similmente, dovevano appartenere anche al suo personale repertorio di cantante. Anche la musica di Palestrina, infatti, alla fine del Settecento ed agli inizi del secolo successivo, aveva

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Bücher
Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 245 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
altri uditori.» 36 Sempre ispirandosi a Giuseppe Carpani racconta che pochi mesi prima della morte - e questa volta la data è esatta il vecchio ed ormai da tutti celebrato compositore aveva avuto modo di partecipare ad un’esecuzione pubblica della Schöpfung. Queste le sue parole: «Cosi THayden lavorando, e invecchiando giunse a tale stato, che pochi mesi prima della sua morte non usciva piu di casa; nulla di meno avendo alcuni amatori e professori di musica prodotto la sua creazione nel palazzo

iniziale minuscola, va letto con la maiuscola, cioé «Creazione», intesa qui eome la già citata Schöpfung Hob. XXI: 2: solo cosi il passo assume una sua logica. In effetti, in quella celebre serata, descritta da tanti giomali delfepoca, Haydn fu festeggiato con la versione ritmica italiana del suo celebre oratorio approntata da Carpani, come si è già avuto modo di dire sopra/ Giuseppe Antonio Bridi non si dilunga in disquisizioni di carattere estetico, né parla di musica ai massimi sistemi. Prima

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Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 200 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
futabile carattere didascalico, come appunto si è cercato di dimostrare poc’anzi. Come avviene nel caso di Giuseppe Verdi, di Arrigo Boito e dei loro seguaci, anche Mancinelli prese a cuore il problema della ricerca delle condizioni per un '‘Risorgimento” della musica italiana e, pro- prio come i due colleghi sopracitati, il compositore di Orvieto propone una soluzione che si scrive sotto il segno della conoscenza, dell’approfondimento e della riscoperta della musiea (nazionale) del passato

. ,,I() Le osservazioni di Luigi Mancinelli ricordano molto da vicino quanto Giuseppe Verdi ebbe a scrivere in una nota minuta del 1878, nella quale egli raccomandava di tornare allo studio delle radici della polifonia italiana per poter trovare una via autoetona (per non dire “nazionale”) ad un’idea di riforma della musica. Riforma della musica resasi necessaria - a suo dire - per il grave stato di decadenza in cui essa versava in Italia. 11 Difficile quindi sostenere che Mancinelli abbia percorso un sentie

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Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2001
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) nel 100° anniversario della morte : XXII Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Giuseppe Verdi (1813 - 1901) zur 100. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 22 )
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Seite 181 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Verdi, Giuseppe [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (22 : 2001 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XVII, 266 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Verdi, Giuseppe ; f.Kongress ; g.Meran <2001>
Signatur: II 341.266
Intern-ID: 611990
principi, media nel Macbeth con la sua interpretazione del ‘meravi- glioso’ fra queste due sfere, senza cadere in quelle ‘fantasticherie’ nelle quali vedeva un contrassegno dell’arte tedesca non conciliabile con il temperamento italiano (si legga la lettera a Clarina Maffei del 1884). Anche se il poeta-patriota Giuseppe Giusti metteva in guardia il compositore nel 1849 dal cadere nelle tentazioni della “vaga Venere de’ congiungimenti forestieri” e lo ammoniva a rimaner fedele al suo engagement

über dramatische Kunst und Literatur, zweiterTeil, Kohlhammer, Stuttgart, Berlin, Köln, Mainz 1967. Tutte le citazioni che seguono sono tratte da questa edizione. 2) FRITZ MARTINI, Deutsche Literaturgeschichte, Kröner Verlag, Stuttgart 1991, p. 326. 3) FABRIZIO DELLA SETA, Italia e Francia nell’Ottocento, EDT, Torino 1993. 4) BERNARD VON BRENTANO, August Wilhelm Schlegel - Geschichte eines romantischen Geistes, Insel Verlag, Frankfurt am Main 1986, p. 160. 5) GIUSEPPE PETRONIO, L’attività letteraria in Italia

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