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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 145 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
incorporata la parrocchia di Egna, conferi al pievano Federico la giurisdizione per questioni matrimoniali (AT 2, n. 452). I distretti che avevano solo la bassa giurisdizione e quindi dovevano estradare i rei di delitti maggiori consegnandoli al tribunale preposto, si chiamavano «Schubgerichte» (di rinvio). Egna aveva anche l’alta giurisdizione; lo si rileva da un documento del 1347 col quäle Pimperatore Carlo IV comandava di restituire al vescovo di Trento «iurisdictio ci vilis et criminalis burgi Enne

fu con- ferito dal vescovo di Trento Corrado ai signori di Enn 10 , fin allora il giudice era un fun- zionario vescovile. Castell’Enn a Castelfeder ed il nuovo castello eretto in base al privi- legio del 1172 (Kaldiff secondo Bitschnau, come giä visto) essendo ambedue fuori mano vanno esclusi come sede del gastaldo precedentemente al 1203; con tutta probabilitä egli risiedeva nel nuovo borgo. Del resto ciö risulta implicitamente dal documento del 1189; per ottenere giustizia i cittadini devono

nuovo borgo, come si dice p. es. nel 1255: «Conradus de Montagna gastaldio domini de Egna.» 13 Il giudice di Egna aveva non solo la «bassa» giurisdizione per reati minori, ma pure la «alta» giuri sdizione necessaria allora per crimini da punire «alla mano ed al collo» cioe con mutila- zioni o esecuzione capitale, detta perciö anche giurisdizione del sangue. Per questioni di diritto canonico la competenza restava alla Chiesa; nel 1236 Clericus abate di San Lo- renzo a Trento, al cui convento era

nel 1337 un certo «Ancyus detto ubriacone voleva vivere secondo la legge romana» sembra rilevare un’eccezione e fa supporre che in generale si giudicasse secondo il dirit to comune germanico. 17 In una lite del 1497 il giudice Alexander Gruber sentenzio «se condo il diritto del tribunale regionale». 18 Il tribunale era unico per tutto il distretto, sen- za nessun organo giudiziario subordinato; anche a tal riguardo il borgo si differenziava dalla cittä, perche le cittä tirolesi avevano giudici

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 148 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
samente nominati p. es. nel 1334 36 e detti «iuratores» di Egna nel 1372. 37 Era invece un dipendente fisso del giudice il «servo» del tribunale (sbirro o sgherro) menzionato spes- so negli atti. Doveva notificare alle persone coinvolte la citazione a presentarsi a dibatti- menti e processi, arrestare i malviventi, eseguire pignoramenti, comunicare le sentenze, riferire al giudice quanto di sospetto notava o veniva a sapere di losco ecc., incombenza questa assai odiosa. II catasto teresiano del

1775 registra «la casa dello sbirro» con la sigla CN 555, corrispondente al n. 20 di via Andreas Hofer. Poiche il distretto di Egna era molto vasto, lo sgherro non poteva p. es. recarsi fino ad Aldino lasciando incon- trollato il paese e perciö dal 1418 in poi ogni quartiere aveva un suo messo o servo del tribunale. 38 In ogni quartiere esisteva inoltre un «avvocato» del tribunale. In origine aveva fun- zioni sostitutive del giudice, ma solo con competenze modeste, in controversie civili di poco

conto o per casi di giurisdizione volontaria. Poteva stendere contratti, dirimere questioni di ereditä, assumere inventari; compito piü impegnativo, doveva inoltre garan- tire l’ordine pubblico. 39 Dal registro del 1610 apprendiamo che c’era un tale avvocato in ogni paese del distretto. 40 In molte localitä l'ufficio di «avvocato» del tribunale, analoga- mente a quello di fabbriciere della chiesa, passava a turno di casa in casa secondo un certo ordine (per rödolo). Diverso era l’ufficio di scrivano

del tribunale; principalmente doveva mettere per iscritto le testimonianze, le sentenze ecc. e redigere altri atti. Ad Egna lo troviamo docu- mentato espressamente nel 1470 41 ; ma giä molto prima appare sotto altro nome come «notarius iudicis» o cancelliere del tribunale; p. es. nel 1305 si cita un «Terlacus notarius Gotschlini gastaldionis Enne». 42 Ancora piü chiara risulta la sua funzione di notaio e cancelliere nel 1354: «notarius Achilles de Burgo Egne scriba et officialis curie domini

Francisci vicarii plebatus Egne.» 43 Qui pero non e inequivocabile che si tratti dello scri vano del tribunale, a meno che quel Francesco si identifichi collo Zischg eletto da Oswald von Villanders. Il giudice Paltram di Brno teneva nel 1340 lo «scriptor Henri- cus» 44 e il prefetto Jörg Kal lo scrivano Jakob Durrigler nel 1434. 45 Lo scrivano doveva ovviamente tenere i libri e gli atti del tribunale. Un ordinamento del distretto di Egna del 22 dicembre 1372 ci presenta meglio il quadro

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 197 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Elisabeth von Lutterotti-Welser Storia ecclesiastica di Egna Dalla chiesa madre al decanato Dopo la caduta dell’impero romano ed il periodo movimentato delle invasioni barba- riche, nel 568 scesero in Italia i longobardi che poco dopo istituirono a Trento un loro ducato, minacciato da varie incursioni di baiuvari e franchi. In seguito il confine nord del ducato si stabilizzö sul versante sinistro (est) del fiume a sud di Bolzano e sul ver- sante destro (ovest) a Toll sopra Merano

. Ecclesiasticamente la regione faceva parte giä prima della diocesi di Trento, subordinata al patriarcato di Aquileia. 1 confini non cam- biarono ne con l’inglobamento dei longobardi nel grande impero dei franchi nel 774, ne con l’assegnazione della contea di Trento al regno germanico voluta da Ottone I nel 952, ne con l’aggregazione del territorio alla marca della Carinzia nel 976.' Nel 1004 l’imperatore Enrico II (1002-1024) conferi la contea di Trento alla Chiesa della cittä stessa. 2 Nel 1027 Timperatore

Corrado II confermö al vescovo Udalrico II il possesso della contea di Trento con tutte le spettanze ed i proventi, assegnandogli inoltre le contee di Bolzano e della Venosta e le foreste sul Ritten/Renon. 4 La contea di Bolzano comprendeva a sud Laives/Leifers, mentre la contea di Trento giungeva a nord fino a Bronzolo/Branzoll, includendo quindi anche Egna. A Trento sorse cosi un principato ecclesiastico; in forza del potere temporale i vesco- vi avevano fra l’altro il diritto di fondare

insediamenti 4 ; infatti il 13 ottobre 1189 il ve scovo di Trento Corrado fondö il borgo di Egna concedendo terreni edificabili e case agli abitanti secondo il diritto vigente per le case di Trento. 5 11 «subburgium apud Egnam», fondato in onore di san Vigilio e della sua Chiesa, restö alle dirette dipendenze del vescovo fino al 1203, quando egli infeudö la circoscrizione giudiziaria ai signori di Enn suoi vassalli. Dal 1285 al 1303 i nobili di Enn cedettero progressivamente tutti i loro diritti, posse

- dimenti, le giurisdizioni ecc. al conte Mainardo II di Tirolo ed ai suoi figli. 6 In tal modo il distretto di Egna fu sottratto al principato di Trento ed inserito nella nuova contea del Tirolo, nella quäle rimase definitivamente. Invece ecclesiasticamente Egna restö sotto- posta alla diocesi di Trento fino al 1964. La pieve di Egna Sulla cristianizzazione della Bassa Atesina si sa ben poco. Le fonti narrano che verso il 400 il vescovo di Trento mandö missionari in Val di Non; probabilmente in quella

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Seite 351 von 794
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Ort: Neumarkt
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 782 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.497
Intern-ID: 135677
Bibliographie Aries Philippe, Padri efigli nell’Europa medievale e moderna, Bari, 1981. Aries Philippe, Geschichte der Kindheit, München-Wien, 1977, 4. Aull. (Originaltitel: L’enfant et la vie familiale sous l’ancien regime, Paris, 1960). Atz Karl, Schatz Adelgott, Der deutsche Anteil des Bistums Trient, 2 Bde., Bozen, 1904. Äusserer Karl, Regesto dei documenti dell’archivio capitolcire di Trento dal 1182 al 1350 conservati nel R. Archivio di Stato di Trento, Roma, Istituto Storico Italiano per

e diocesi in Italia nel Medioevo«, Italia Sacra, V, Padova, 1964. Catalogus cleri saecularis et regularis dioecesis tridentinae, Jahre 1793-1875, Trento. Classen Peter, Studium und Gesellschaft im Mittelalter, in Schriften der Monumenta Germaniae Historica, XXIX, Stuttgart, 1983. Corsini Umberto, Trentino e Alto Adige dall’Austria all’Italia, Bolzano, 1969. Dondaine A., Bartolomeo da Trento, domenicano, scrittore, diplomatico, in »Civis«, 8 (1984), S. 85-112. Über setzung aus dem Französischen

, Wagner’sche Univ. Buchh., 1872-1880. F. (Initial des Autors, des Priesters Rudolf Figl, bis 1925 Kooperator in Neumarkt), Die alte Schule von Neumarkt, in »Bozner Nachrichten«, Nr. 216 vom 23. September 1925. Engelbrecht Helmut, Geschichte des österreichischen Bildungswesens. Erziehung und Unterricht auf dem Boden Österreichs, Bd. 1-5, III, Wien, 1984. Fedrizzi Giovanni Battista, L’istruzione religiosa nell'Arcidiocesi di Trento, Trento, 1951. de’ Finis Lia, Dai maestri di grammatica al ginnasio liceo

di via S. Trinitä in Trento, Trento, 1987. Fischnaler Konrad, Die ersten Schulen in Tirol, in »Tiroler Schulfreund«, I (1880), S. 3-10. Franzinelli Vigilio, Regesti dell'antico archivio de!principato di Trento riguardanti l'Alto Adige, Trento, S. 319-371. Glauche G., Die Rolle der Schulautoren im Unterricht von 800 bis 1000, in La Scuola nell'Occidente Latino nell’Alto Medioevo, Spoleto, 1972. Goswins Chronik des Stiftes Marienberg, hrsg. von Schwitzer Basilius, Innsbruck, 1880. Gobbi Domenico

, Bartolomeo da Trento: la sua vita e il suo apostolato, in Bartolomeo da Trento. Domenicano e agiografo medievale, hrsg. von Gobbi Domenico, Trento, 1990. Grotefend Hermann, Taschenbuch der Zeitrechnung des deutschen Mittelalters und der Neuzeit, Hannover, 1982, 12. Aufl. Hirn Josef, Erzherzog Maximilian der Deutschmeister Regent von Tirol, Bd. 1-2, Innsbruck, 1915-1936, Nachdruck, Bozen, Athesia, 1981, siehe in erster Linie unter dem Stichwort »Schulwesen«, S. 461-481.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 644 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Note ' Relazione sulle vicende dell’economia della provincia di Trento, 1937-1939, manoscritto, Archivio Camera di agricoltura, commercio, industria e turismo di Trento (d’ora innanzi, CCIA, Trento). Al censimento agricolo del 1990 la consistenza del bestiame nell’intero comune era di 72 bovini, 3 ovini, 6 caprini, 8 equini, 12 suini, 75 co- nigli e 3000 avicoli. 2 cfr. Catasto dei Comuni in «Archivio per l’Alto Adige» (d’ora innanzi, AAA), 1919, pagg. 210 et segg.; delibera commisssario

prefettizio Giovanni Lorenzi in Archivio Comune Egna (d’ora innanzi, ACE) Categoria I, anno 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bolzano, 1989. La superficie del territorio comunale era di 23,66 km 2 nel 1921, di 23,67 nel 1981. 2 vedi lettere del decano di Caldaro in data 12. 5. 1921 e del decano di Egna 8. 3. 1926 in «Acta Episcolalia Endri- ci», Archivio Curia Trento (d’ora innanzi Acta Endrici). 4 cfr. gli Annuari per il 1910 delle rispettive Leghe e «Pro

Cultura», Trento, 1910. 5 Negli atti della visita di Bernardo Clesio, pubblicati in Giovanni Cristoforetti, La visita pastorale del Cardinal B. Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538, Edizioni Dehoniane, Bologna, 1989, pag. 362 si legge infatti «In Novo- foro est ecclesia S. Nicolai etc.». 6 AAA, 1911, pag. 52. 7 cfr. Emil Pasolli, Geschichtliche Notizen und Beiträge zu Neumarkts Vergangenheit, in «Schiern», 1948, pp. 11-16. Pasolli ricorda altresi i gravi danni da peronospora nel 1885 e, per quel

che riguarda le comunicazioni con Fiemme, il tardivo intervento di Egna, di sistemazione della strada da Villa a Montagna, quando oramai tutto il traffico era stato dirottato su Ora. La prima autocorriera dell’impero austriaco presto tuttavia servizio sulla Egna-Predazzo nel 1907. 8 Anche nel 1989 a Villa e stata organizzata una raccolta di 250 firme contro il traffico per Fiemme. 9 cfr. Relazione sulTeconomia della provincia di Trento per il 1931, manoscritto, CCIA Trento. 10 «Il Brennero» (d’ora

innanzi IB) 3. 9. 1926. Il giornale lamentava invero che da oltre sei mesi il materiale di ferro era depositato, inutilizzato, presso il piano caricatore. " cfr. gli allegati 34, 35 e 46 alla Relazione del Primo Governatore militare per il periodo 11 febbraio-31 aprile 1919; numero 25, 35 e 37 alla Relazione per il periodo 1 maggio-31 luglio 1919, conservate in fotocopia al Mu seo del Risorgimento di Trento. 12 cfr. allegato n. 46 alla Relazione 11 febbraio-31 aprile 1919. L’allegato 35 annotava che

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 323 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Bibliografia ARIES Philippe, Padri efigli nell’Europa medievale e moderna, Bari, 1981. ARIES Philippe, Geschichte der Kindheit, Monaco Vienna, 1977, 4. ediz. (titolo originale: L’enfant et la vie familiale sous l’ancien regime, Paris, 1960). ATZ Karl, SCHATZ Adelgott, Der deutsche Anteil des Bistums Trient, voll. 2, Bolzano, 1904. ÄUSSERER Karl, Regesto dei documenti dell’archivio capitolare di Trento dal 1182 al 1350 conservati nel R. Archi- vio di Stato di Trento, Roma, Istituto Storico

Comuni, in «Vescovi e diocesi in Italia nel medioevo», Italia Sacra, V, Padova, 1964. Catalogus cleri saecularis et regularis dioecesis tridentinae, anni 1793-1875, Trento. CLASSEN Peter, Studium und Gesellschaft im Mittelalter, in Schriften der Monumental Germaniae Historica, XXIX, Stuttgart, 1983. CORSINI Umberto, Trentino e Alto Adige dall’Austria alTItalia, Bolzano, 1969. DONDAINE A., Bartolomeo da Trento, domenicano, scrittore, diplomatico, in «Civis», 8 (1984), pp. 85-112. Tradu- zione dal

, Bd. 1-3, Innsbruck, Wagnerische Uni. Buchh., 1872-1880. F. [=lettera iniziale dell’autore, don Rudolf Figl, cooperatore a Egna fino al 1925], Die alte Schule von Neumarkt, in «Bozner Nachrichten», n. 216, del 23. 9. 1925. ENGELBRECHT Helmut, Geschichte des österreichischen Bildungswesens. Erziehung und Unterricht auf dem Bo den Österreichs, Bd. 1-5, III, Wien, 1984. FEDRIZZI Giovanni Battista, L’istruzione religiosa nell’Arcidiocesi di Trento, Trento, 1951. de FINIS Lia, Dai maestri di grammatica al ginnasio

liceo di via S. Trinitä in Trento, Trento, 1987. FISCHNALLER Konrad, Die ersten Schulen in Tirol, in «Tiroler Schulfreund», I (1880), pp. 3-10. FRANZINELLI Vigilio, Regesti dell'antico archivio del principato di Trento riguardanti l’Alto Adige, Trento, pp. 319-371. GLAUCHE G., Die Rolle der Schulautoren im Unterricht von 800 bis 1000, in La Scuola nell’Occidente Latino nell’alto medioevo, Spoleto, 1972. Goswin’s Cronik des Stiftes Marienberg, a cura di SCHWITZER Basilius, Innsbruck, 1880. GOBBI

Domenico, Bartolomeo da Trento:la sua vita e il suo apostolato, in Bartolomeo da Trento. Domenicano e agiografo medievale, a cura di GOBBI Domenico, Trento, 1990. GROTEFEND Hermann, Taschenbuch der Zeitrechnung des deutschen Mittelalters und der Neuzeit, Hannover, 1982, XII ed. HIRN Josef, Erzherzog Maximilian der Deutschmeister Regent von Tirol, Bd. 1-2, Innsbruck, 1915-1936. Nach druck, Bozen, Athesia-Buch, 1981, specialmente alla voce «Schulwesen», pp. 461 —481.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 125 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
co 11 dono nel 1004 al vescovo di Trento la contea omonima in cui rientrava pure Egna con la Bassa Atesina. Enrico prosegui la tradizione degli Ottoni, affidando sistematica- mente a dignitari ecclesiastici funzioni pubbliche e poteri civili, p. es. i diritti comitali. Giä prima del conferiinento della contea i vescovi di Trento, grazie alla loro dignitä ecclesiastica, appartenevano al ceto dei principi ed esercitavano poteri comitali godendo delPimmunitä dal potere civile nell’ambito dei possedimenti

della Chiesa; perciö riguar- do al diritto costituzionale la concessione del 1004 non significava tanto un’elevazione di grado, quanto piü un considerevole aumento quantitativo di potere. 28/l Nel 1027 l’imperatore Corrado II confermö l’assegnazione della contea di Trento al vescovo della cittä, aggiungendovi le contee di Bolzano e della Val Venosta, e cedette al vescovo di Bressanone le contee dell'Isarco e dellTnn. Spesso si afferma che Pimperato- re conferi il potere comitale ai vescovi perche

gli premeva che Pimportante strada del Brennero restasse nelle mani di una persona di sua fiducia; tuttavia non va dimenticato che «la creazione di una Chiesa tedesca era giä un cardine della politica degli Ottoni» 29 ; infatti alla Chiesa furono delegati compiti di diritto pubblico non solo ai confini del re- gno germanico. «Nel periodo da Ottone III ad Enrico III (983-1056) furono assegnate a chiese almeno 37 contee». 30 La contea assegnata al vescovo di Trento corrispondeva territorial mente

in gran parte al vecchio ducato longobardo; il confine nord si trovava fra Bronzolo e Laives e si iden- tificava pure con la demarcazione fra le antiche parrocchie di Egna e di Bolzano. 31 Il ter- ritorio della chiesa madre di Egna rientrava ora dunque dal 1004 in poi anche riguardo al diritto pubblico nel principato di Trento di cui era sovrano il vescovo; riguardo al diritto canonico apparteneva alla diocesi di Trento da tempi immemorabili. L’XI secolo e caratterizzato dalla «lotta per

le investiture» dei dignitari ecclesiastici e specialmente degli abati e dei vescovi. Nelle contese fra i papi e gli imperatori, i vescovi di Trento si schierarono dalla parte degli imperatori. Finita la lotta per le investiture ini- ziö una riforma della Chiesa; ne sono prova la fondazione del convento dei canonici agostiniani a San Michele all’Adige nel 1145 e poco dopo del convento dei monaci be- nedettini a San Lorenzo fuori le mura a Trento, che ebbe importanza anche per Egna per via delle sue proprietä

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 302 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
ad tabulam, et psalterium inclusive, et non ultra, possint do cere, ac instruere» (cfr. quarto foglio del contratto del 1521 di Trento con il maestro Giovanni Francesco Bellone da Riva. BCTN, manoscritto n. 432). Ma il Weber ( Maestri di Grammatica a Trento , p. 199) lo incontra a Trento, insieme con fratelli e parenti notai, giä nel 1302 e 1303 sotto il vescovo Bonacolsi e inoltre, a quanto egli asserisce, «come agente e testimonio nei princi- pali documenti del tempo fino verso il 1320». Oltre Del

dettare .... il Bongiovanni lasciö Acta judicialia, un libro che va dal 1316 al 1320 e che il Voltelini denomina Liber Bonjovannis. Si veda la documentazione, fino dall’inizio del XII secolo, della presenza e dell’attivitä professionale dei maestri di grammatica a Trento in WEBER S. (/ maestri di Grammatica a Trento pp. 193-206, pp. 289-318) che, fra il re- sto documenta e motiva il soggiorno del Guarino a Trento; per uno Studio successivo, completato e approfondito sui maestri di Grammatica a Trento

fra il secolo XIII e il contratto del 1540 con la nascita del Ginnasio a Trento, v. Lia DE FINIS, Dai maestri di grammatica .... pp. 21-55. v. anche WOLKMAN R., Guarino von Verona in Südtirol, pp. 961-974. v. A. DÖRRER, Etschländer Buchwesen .... p. 406. B. C. TN. Codice con miniature n. 1806/67 F. di 110 carte, cosi presentato dal SORBELLI ( Inventari dei mss. delle biblioteche d’ltalia, LXXIV, Trento, III, 1942): «vetusta grammatica, metris conscripta cum explicatione in prosa». Cfr

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 234 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Comincerö con il registrare che, nonostante la povertä della documentazione, l’esi- stenza della scuola di grammatica presso la cattedrale di Trento risulta tuttavia fuori dub- bio 15 ; piü abbondanti ci vengono incontro le informazioni' 6 sui programmi, sulla condu- zione, sulla struttura della scuola di grammatica come esistettero presso la cattedrale di Bressanone e suppergiü come poi funzionarono, fin dalla relativa fondazione, presso i monasteri e i conventi della nostra regione. E ormai

pacifico, infatti, che giä dagli anni attorno al 1000 esistette scuola anche presso la nuova sede episcopale a Bressanone 17 mentre numerosi e autorevoli storici ri- tengono dimostrabile la sua esistenza giä fino dalla metä del secolo IX nell’antica sede episcopale di Sabiona. ls Secondo vari autori sembra probabile l’esistenza di attivitä didattica in epoca longo- bardica anche a Trento presso il convento francescano di S. Giorgio 19 dove, negli Ultimi anni della sua vita, si era ritirato e aveva

operato anche Secondo da Trento. Tra VII e VIII secolo anche l’autoritä civile longobarda si preoccupö di riorganizzare Eistruzione con una distrettuazione delle sedi scolastiche dell’alta Italia, assegnando agli studenti del ducato di Trento come sede dei loro studi la vicina Verona. 20 Sembra ovvio, poi, che le donazioni fatte da Corrado II nel 1027 delle contee di Ve- nosta, di Bolzano, di Trento al vescovato di Trento e della Valle delEInn, della Wipptal. dell’Isarco con Fassa e Livinallongo

al vescovato di Bressanone 21 e la urgenza di avere notai, scrivani, segretari, giuristi, abbiano costretto ad istituire o a potenziare le scuole episcopali di Trento e di Bressanone. A San Candido, gli inizi della scuola sono documentati con l’anno 1142 22 , quando il cenobio era giä stato trasformato in collegiata ma non sembra azzardato ipotizzare l’esi stenza di una scuola giä prima, nell’abazia benedettina, date le caratteristiche generali delle fondazioni benedettine. 23 Documentazione sicura

e relativamente abbondante attesta che a Novacella la scuola giä funzionava negli anni attorno al 1 150 24 , quindi pochissimi anni dopo la fondazione dell’abbazia, avvenuta nel 1142. Alcuni decenni dopo, la scuola di Novacella trova anche la testimonianza diretta e esplicita di fra Bartolomeo, nato nei pressi di Novacella ed educato presso il cenobio agostiniano ma detto da Trento perche conventuale, anzi, probabile priore del convento domenicano di San Lorenzo a Trento negli anni attorno al 1234. Infatti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 134 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
al vescovo abusivamente dal loro padre. 64 Ai conti di Tirolo, contemporaneamente duchi di Carinzia, «rimase la sovranitä giu- diziale, doganale e fiscale sottratta ai vescovi di Trento nell’ex contea di Bolzano, ad ec- cezione del tribunale cittadino, e la stessa sovranitä nella porzione della Val d’Adige oc- cupata da Mainardo, fino alla signoria di Montereale (presso San Michele all’Adige) in- clusa» 65 , perciö il distretto di Egna rimase entro la contea del Tirolo. Nel patto di amici- zia del 1314

il giudice (come in molti altri distretti) non dava lui stesso la sentenza, ma si atteneva a quella pronunciata dai giurati. Va considerato uno di loro il giudice Ellrich, che nel 1334 sentenziö nella lite per il possesso di una casa. 63 Nel 1307 Gottschalk era presente a Trento con altri numero- si teslimoni quando il vescovo Bartolomeo Quirini trasmise ai figli di Mainardo II la «avvocazia» e vari feudi della Chiesa, dopoche essi avevano promesso di restituire le cittä, i territori ed i distretti tolti

con il vescovo di Trento, il conte di Tirolo si riservö «le persone, le impo ste, i diritti fondiari e giudiziari degli ex signori di Enn». 66 Vi lascio prova del suo dominio confermando nel 1313 alla comunitä di Egna i diritti di pascolo al di lä dell’Adige 67 ; ma giä nel 1328 lo stesso Enrico ritrattö quella conces- sione sulle paludi di Caldaro e Termeno agli «homines communitatis Egne» perche sa- rebbe risultata illegale; la ritrattazione avvenne dietro ricorso dei Comuni aggravati

i confini stabiliti nel 1234 dal vescovo di Trento Aldrigeto; una commissione di giurati s’incontrö sui posti per ispezionare i termini di demarcazione fissati al Passo Oclini, sul Monte Cislon e sul Monte Corno di Trödena sopra la chiesetta di san Floriano. 69 Riguardo al distretto di Salorno, Gottschalk siglö nel 1317 un notevole documento di confinazione. 70 Parecchi competenti, da lui consultati, affermarono concordemente: «L’intero territorio dalla chiesa di san Floriano fino alla gola della

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 123 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
s’impadroni dell’impero romano d’occidente, mentre dopo l’anno 530 Pimperatore d’Oriente Giustiniano si alleö con i franchi per battere gli ostrogoti e ricostituire un unico Impero Romano. Sembra che giä nel 536, dopo la ritirata degli ostrogoti, il territorio di Trento e pure la Bassa Atesina passassero sotto i franchi. 14 L’impero romano d’Oriente (bizantino) sottomise la Val d’Adige avanzando dal basso e ricacciando i franchi fino a nord di Bolzano; percio dal 536 al 569 la nostra zona era

soggetta direttamente all’impe- ratore d’Oriente. 15 Di importanza ben maggiore per la nostra storia fu la dominazione dei longobardi scesi in Italia nel 568; poco dopo essi istituirono a Trento un loro ducato minacciato a nord da franchi e baiuvari, a sud dai bizantini. Nel 575 il duca dei merovingi Chramni- chis avanzö su Trento, ma fu battuto dal duca longobardo Ewin presso Salorno e quindi i longobardi poterono estendere il loro territorio sino al confine nord dei 1’ex provincia Ve- netia, cioe

fino a Merano e Chiusa. 16 Siamo informati sulla storia dei longobardi grazie a scavi ed alle numerose tombe, ma ancor meglio per merito dei monaco Wamefried, piü noto col nome romano di Paolo Diacono, assunto nel convento di Montecassino. Nel 790-800 scrisse in latino la storia dei suo popolo. I longobardi si allearono con i baiuvari per rintuzzare i franchi che nel 590, superato il Passo di Resia e percorsa la Venosta, entrarono nel ducato di Trento. Paolo Diacono narra: «All’ala sinistra Cedimes

. 19 Ma dopo molte discussioni ritoma ora la tendenza ad identificare Ennemase con Castell’Enn a Montagna presso Egna. l9/I Ma quelle conquiste non mutarono la situazione poiche dopo un armistizio i franchi si ritirarono al di lä dei vecchio confine presso Merano e Chiusa. Verso Tanno 679 fra i longobardi scoppiarono lotte interne per il potere. A tal propo- sito Paolo Diacono cita un conte baiuvaro (comes baivariorum) di Bolzano che si mise dalla parte dei re longobardo contro il suo duca di Trento

. 20 Negli scontri militari fra quel conte di Bolzano ed il duca di Trento furono distrutti diversi paesi in Val d’Adige, forse anche Casteifeder. Verso il 720 i longobardi tornarono a dominare fino a Merano, ma il duca baiuvaro Tassilo III li ricacciö nuovamente fin sotto Bolzano. Nel 774 Carlo Magno sottomise il regno longobardo. La zona della Bassa Atesina soggetta al ducato di Baviera fu inglobata nel regno dei franchi in conseguenza di una battaglia decisiva avvenuta a sud di Bolzano nel 784 fra

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 645 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
IB. 23. 5. 1926 Acta Endrici, 1926, 422 Lettera del Ministro della P. I. Fedele al vescovo Endrici in data 30. 9. 1926, in Acta Endrici, 1926, 249 lettera ad Endrici in data 7. 7. 1924, in Acta Endrici, 1904, 301 IB. 26. 8. 1926 Ettore Tolomei, Le due province Trento e Bolzano, in «Gerarchia» 1927, n. 8 in Acta Endrici, 1921, 88 II memoriale conservato in Acta Endrici, 1925, 298, e giudicato dall’autore del Regesto «venato di nazionalismo sciovinista». La questione dei cognomi non era per altro

nuova. Giä nel 1920 «La Libertä», il quotidiano liberale di Trento, polemizzando nel numero del 5 maggio con un articolo di Pietro Nenni, aveva scritto: «e mai stato il signor Nenni a Salorno, ai Pochi, ai Laghetti, a Cortina, ad Egna, a Bronzolo, a Laifers, a Vadena od a Magre? Provi ad andarci e poi faccia un viaggetto in val di Cembra, nei dintorni di Trento, in Fiemme e in val di Non e ve- drä quanti cognomi di queste vallate troverä anche nella valle dell’ Adige». cfr. A Agnelli, E. Lucchetti

voluta dallTtalia, dal suo Duce, dalle Autoritä del suo Governo. Mettersi a contrastarla e opera specificatamente politica». sono debitore di queste note, ma anche di altre puntuali osservazioni al professor Albert Grandi che qui ringrazio con riconoscenza. IB del 25. 4. 1926 da anche un elenco di iscritti al Fascio di Egna. IB, 21. 11. 1926 IB, 26 e 27. 3. 1924 Relazione del Federale di Trento, D. M. Tuninetti, in Partito Nazionale Fascista, Segreteria politica, situazione po litica ed economica

delle province, Trento, Archivio Centrale Stato, Roma. Tutta la serie di nominativi e tratta da ACE, Categoria I, anni interessati. IB, 12. 5. 1939 Elio Fox, Zancani, Garibaldino di Egna, «Il Mattino», 31.1. 1989. Nel 1923 cosi ne aveva scritto il commissario D. Albanello sulle colonne del quotidiano fascista «Il Giornale di Trento»: «Egna, redenta, si propone di onorare degnamente la memoria di un figlio suo, del quäle la storia del nostro risor- gimento nazionale narra le gesta eroiche, esalta

il gran cuore e Tardente patriottismo. E Camillo Zancani. Nato da umile gente in Egna nel 1820, si diede al commercio in Trento e poi a Milano. Fece le Campagne di Lombardia e di Roma nel ’48-’49; nel '59 si arruolö con Garibaldi e fece quella campagna nei Cacciatori delle Alpi; nel '66 fu della leggendaria schiera dei Mille e venne ferito a Calatafimi e a Palermo; nel '64 prese parte alla congiura maz- ziniana per la liberazione del Trentino. Lo Zancani, osserva Ettore Tolomei nel suo <Archivio per

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Neumarkt an der Etsch
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Seite 676 von 794
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / hrsg. vom Verein für die Ortspflege Neumarkt. Gesamtredaktion: Helmuth Gritsch
Ort: Neumarkt
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 782 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.497
Intern-ID: 135677
Anmerkungen ' Relazione sulle vicende delVeconomia della provincia di Trento, 1937-1939, Manuskript, Archiv der Handelskam mer Trient (nachfolgend kurz CCIA Trento genannt). Die 1990 erfolgte Viehzählung ergab, daß es in der ganzen Gemeinde 72 Rinder, 3 Schafe, 6 Ziegen, 8 Pferde, 12 Esel, 75 Kaninchen und 3000 Stück Geflügel gab. 2 Vgl. Gemeindekataster in: »Archivio per l’Alto Adige« (nachfolgend AAA genannt), 1919, S. 210 ff.; Beschluß des Präfekten Giovanni Lorenzi im Gemeindearchiv

Neumarkt (nachfolgend GAN genannt), Kat. I, Jahrgang 1936; Elenco statistico delle localitä abitate della provincia di Bolzano, Astat, Bozen, 1989. Die Gemeindeober fläche belief sich im Jahr 1921 auf 23.66 qkm, 1981 auf 23,67 qkm. I Siehe Schreiben des Dekans von Kaltem vom 12. Mai 1921 und des Dekans von Neumarkt vom 8. März 1926 in: »Acta Episcopalia Endrici«, Archiv der Kurie Trient (nachfolgend Acta Endrici genannt). 4 Vgl. die Jahrbücher 1910 der Vereine und »Pro Cultura«, Trento, 1910

. 5 In der Chronik des Besuchs von Bernhard von Cles, in: Giovanni Cristoforetti, La visita pastorale de! Cardinal B. Clesio alla diocesi di Trento 1537-1538, Edizioni Dehoniane, Bologna, 1989, S. 362, ist zu lesen: »In Novo- foro est ecclesia S. Nicolai ...« 6 AAA, 1911, S. 52. 7 Vgl. Emil Pasolli, Geschichtliche Notizen und Beiträge z.u Neumarkts Vergangenheit, in: »Schiern«, 1948, S. 11-16. Pasolli erinnert auch an die schweren, von der Peronospora im Jahr 1885 verursachten Schäden und hin sichtlich

der Verbindungen mit dem Fleimstal an die Tatsache, daß Neumarkt die Straße zwischen Vill und Mon tan erst mit Verspätung instandgesetzt hat, als der ganze Verkehr nunmehr schon auf Auer umgeleitet worden war. Der erste Linienbus des österreichischen Kaiserreiches wurde 1907 auf der Strecke Neumarkt-Predazzo in Betrieb genommen. 8 Auch 1989 wurden in Vill 250 Unterschriften gegen den Verkehr ins Fleimstal gesammelt. 9 Vgl. Relazione sull’economia della provincia di Trento per il 1931, Manuskript, CCIA Trento

in: Maurizio Ferrandi, E. Tolomei l’uomo che inventd l’Alto Adige. Publilux, Trento, 1986, S. 139 ff. 22 IB, 8. Oktober 1924 23 IB. 21. Mai 1926 24 IB, 21. November 1926 25 IB. 23. September 1926 26 IB. 14. Oktober 1926 27 Beschluß des kommissarischen Präfekten vom 20. November 1937, in: GAN, Kat. I. 1937.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 147 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
speditamente ai «poveretti» detenuti a Bolzano, Merano ed Egna per reati minori che non riguardavano la giurisdizione «cruen- ta» e cio prova che languivano in carcere non poche persone. 32 I dibattimenti giudiziari ed i processi si tenevano sulla piazza pubblica del borgo al- to, probabilmente sulla «piazza del Comune» citata nel 1234; si nomina pure un «locus iuridicus» nel 1385 33 , «la panca delle condanne» nel 1450 34 e la «banca del tribunale» nel 1477. 35 L’ultima fonte ci permette una

localizzazione piü precisa. Il 3 luglio 1477 alla presenza del giudice Jakob Kästner si stipulö un contratto di compravendita davanti all'albergo Krone. Jakob Armjäckel vendette a Lorenz Pögel una casa con cortile, stalle ed accesso ad Egna al di sopra della banca del tribunale, casa prima di un certo Meulen, confinante sul davanti con la via pubblica, dietro con i terreni dell’albergo Krone, al di sopra con i terreni del sovrano; V accesso si trovava fra la casa venduta e quella inferiore appartenente alla

chiesa della Madonna di Vill. In base a cio possiamo localizzare la piazza del tribunale presso l’albergo Krone, uno dei piü antichi di Egna. Oltre al giudice erano assai importanti per kamministrazione della giustizia i 16 giu- rati, 4 per ogni quartiere. Non erano dipendenti del tribunale, ma liberi cittadini del di- stretto, eletti dalla comunitä, chiamati a sentenziare in casi importanti; vengono espres-

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 632 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
Ad iniziativa della Cattedra ambulante di agricoltura di Trento si tenevano corsi agrari, istruttore Romano Girardi, che si concludevano in genere con una gita a San Mi chele; una scuola di economia domestica e cucito veniva organizzata daH’ufficio di Trento dell’Opera Italia Redenta che promuoveva anche un corso specializzato in sarto- ria, insegnante Maria Ferrari. Egna esprimeva due delegati nel Consorzio bonifica Mon te San Michele. Quanto ai consumi, sappiamo dalla cifre sulle imposte

si lamenta che il prezzo dell’uva era superiore prima della guerra di ben due volte; il prezzo del bestiame diminuisce tra il 1930 e il 1931 della metä. Il calo nell’esportazione di vino e frutta si protrae per tutti gli anni Trenta, per le san- zioni seguite alla guerra d’Etiopia. La Banca del Trentino e dell’Alto Adige che aveva una succursale ad Egna chiude nel 1933 e le subentra la Banca di Trento, oggi Banca di Trento e Bolzano. La ripresa di una politica di lavori di bonifica della piana dell’Adige

di pascoli, di zona paludosa e di campagna sono tuttora coperti - si legge sul quotidiano di Trento in data 13 giugno - da circa mezzo metro di acqua. Dalla frazione di Villa fino alla frazione di Laghetti - circa cinque chilometri - ad eccezione di qualche tratto e tutto un lago; l’acqua copre anche la strada che conduce al la Polveriera di San Floriano.» Ecco le opere di bonifica del fondo valle che portano ad un «conseguente aumento» della popolazione, come ammette una relazione del Federale di Trento

, Fumei, nel 1937. In un contesto di immobilitä, come in Alto Adige, o di arretramento come nel Trenti no (dove lo spopolamento tocca il sette per cento nelle valli dell’ Avisio, l’undici per cen- to nelle valli Rendena e Giudicarie, il dodici per cento la Valsugana) il fatto che Egna segnali un aumento indica uno stato di relativo benessere. Ricordiamo che in tutto il Trentino gli unici comuni a non presentare diminuzione di popolazioni sono, nel periodo, Trento, Rovereto, Mori e poi Egna, Ora

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 17 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
e dimostrato l’esistenza di un Cen tn) abitato dall’etä romana al medioevo. In una lunga e dotta dissertazione Georg TENGLER delinea la storia di Egna parten- do dalla stazione romana Endidae e seguendo gli sviluppi attraverso i secoli delle migra- zioni germaniche, in cui la zona fu disputata fra Bavaresi, Ostrogoti, Longobardi e Fran- chi, per giungere al medioevo ed all’etä moderna. Egna appartenne dapprima al ducato di Trento e quindi al regno longobardo, annesso da Carlo Magno al regno dei Franchi

; ma Ottone I, aggregando il Trentino nel 952 al ducato di Baviera e nel 976 al ducato di Carinzia, la inseri nell’impero germanico. Nel 1002 l’imperatore Enrico II affidö la contea di Trento al vescovo della cittä, che nel 1027 ricevette da Corrado II anche le contee di Bolzano e della Venosta. Divenuto cosi signore territoriale, il principe vescovo di Trento Corrado fondö con documento del 13 ottobre 1189 il «nuovo borgo» (den Neuen Markt) di Egna, concedendo agli abitanti gli stessi privilegi dei

cittadini di Trento (p. es. terreni e case in enfiteusi ereditaria se- condo il diritto trentino, esenzione dai dazi vescovili); in tal modo gli abitanti delle cittä e dei borghi con mercato potevano dedicarsi liberamente alle attivitä economiche del commercio e dell’artigianato. I signori di Enn, vassalli del vescovo Alberto, ottennero nel 1172 da lui il permesso di costruire un secondo castello (Kaldiff presso Mazzon) per l’amministrazione dei beni e per la sicurezza del principato; ma nel XIII secolo

caddero fra le spire della politica espansionistica del conte di Tirolo Mainardo II, a cui dovettero cedere fra il 1280 ed il 1294 i loro castelli, terreni e diritti. Con ciö la signoria di Egna fu strappata al principe vescovo di Trento e passö sotto il dominio del conte di Tirolo. Da allora in poi nominava lui il prefetto per l’amministrazione delle entrate fondiarie ed il giudice per le circoscri- zioni giudiziarie di Enn e Kaldiff. In certi periodi il distretto di Egna fu dato in pegno

circondariale) a cui sottostavano pure i Comuni di Cortina all’Adige, Cortaccia, Magre e Favogna di Sotto. Nel 1923 Egna fu ag- gregata al distretto di Cavalese ed inclusa perciö nella provincia di Trento. Nel 1964 la pretura di Egna fu subordinata a quella di Bolzano e nel 1989 soppressa. Tengler prospetta non solo la vecchia organizzazione giudiziaria, ma pure le riper- cussioni delle leggi pubbliche sulla vita privata degli abitanti, che ogni primo marzo do- vevano versare (all’inizio al vescovo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 297 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
il testo di documento notarile Concessio administrationis Sancti Georgi (A. Capit., TN, capsa 30, lib. 10, doc. 10) del 1276 sul convento di S. Giorgio. 20 L’importante iniziativa e stata concretizzata (come si e visto alla nota n. 2) daH’imperatore Lotario con il Capitola- re dell’anno 825. Cfr. anche la inappa dei centri di confluenza secondo il Capitolare di Lotario dell’825 proposta da P. Riehe, La scuola in Italia prima dell’universitä. 21 v. Iginio ROGGER, Iprincipati ecclesiastici di Trento

, la scuola di canto presso la cattedrale di Trento confermata nel 1336 (v. nota n. 11) 25 v. DONDAINE A., Bartolomeo da Trento .... pp. 85-112. Traduzione dal francese, Barthelemy de Trente, O. R, in «Archivum Fratrum Praedicatorum», 45 (1975), pp. 79-105. Fra il resto, Bartolomeo ricorda anche la madre di nome Beata di cui ci attesta l’uso di invocare la Madonna «ter quinquagies cottidie», cioe il Rosario completo (v. Passionale de sanctis fratris Bartholomei, Fol. 88r, in Bartolo meo da Trento, a cura

di Domenico GOBBI, p. 159). 26 DONDAINE A., Bartolomeo da Trento, p. 87. 27 GOBBI Domenico, Bartolomeo da Trento, p. 95. 28 Riporto il passo cui si e fatto riferimento: «pestilencia valida nimis in anno domini MCCCXLVIII, que ita terram nostram et alias circumjacentes evacuavit hominibus, quod vix sexta pars hominum remansit. Tune eciam onrnes conventuales huius congregacionis mortui fuerunt excepto dicto venerabili patre Wysone et alio sacerdote fratre Rudolfo et uno scholari monacho fratre Goswino

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 136 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
di Ca- stell’Enn (o di Castel Kaldiff?) sia stato doloso, provocato dal partito opposto, dato che la distruzione di Castel Leuchtenburg avvenne nel 1339 ad opera dei nuovi signori di Enn. 83 Carlo IV, eletto nel 1346 re di Germania, fratello del ripudiato Giovanni di Boemia, mosse con le sue truppe da Trento nel 1347, devastö la Val d’Adige e Bolzano e giunse fin sotto Castel Tirolo, ma non riusci a conquistarlo. 84 Secondo Ladurner durante l’avan- zata di Carlo Castell'Enn (passato nel 1341 a Tegen

von Villanders) sarebbe stato con- quistato dal suo alleato Hartwig von Matsch; egli si basa sul fatto che gli abitanti di Bor mio nel 1348 si fecero garanti per il detto Hartwig oppostosi al duca Konrad di Teck, fa- moso condottiero al servizio del marchese Ludovico di Baviera. 85 Riguardo ai territori del principato di Trento a nord dell’Avisio ingiustamente occu- pati da Mainardo II, Carlo IV ordinö nel 1347, ma sembra senza risultato, che fosse re- stituita al vescovo una Serie di distretti sudtirolesi

, fra l’altro iurisdictio civilis et crimi- nalis burgi Enne et totius plebis. 86 Dopo la cacciata dei Lussemburgo, Castell’Enn rimase nelle mani dei signori di Villanders, fra i piü zelanti fautori dei bavaresi; detentori del pegno risultano Tegen (fl346) ed i suoi figli Oswald e Zyprian. Recandosi a Trento e Verona, il nuovo sovrano Ludovico di Brandenburg ed il suo capitano Konrad von Teck pernottarono nella casa del predetto Oswald von Villanders, probabilmente nel borgo di Egna, poiche nel 1346

Castel Kaldiff era stato concesso a parte e Castell'Enn si ergeva troppo fuori mano; inoltre Egna si trova circa a metä strada fra Bolzano e Trento. Dopo il viaggio a Trento per un grande incontro con Cangrande della Scala di Verona ed i Visconti di Milano, il 31 dicembre 1352 Ludovico attestö: «Siamo debitori ad Oswald von Villanders di 40 marche e due lire per vitto e alloggio offerto a noi ed alla nostra consorte (Margherita Maultasch) ad Egna quando ci recammo alla corte di Trento e pure

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
circostanti. Oltre a ciö, il comune ha avuto per secoli Tantica corte di giustizia «Enn und Kaldiff», convertito nel 1850 in un tribunale distrettuale e chiuso poco tempo fa. L’importanza e Tefficacia economica della borgata sono sottolineati anche dalTattivitä prosperosa dei quattro istituti bancari qui stabilitisi (Banca di Trento e Bolzano, Cassa Rurale di Salorno, Cassa di Risparmio delf Alto Adige e Banca Popolare delTAlto Adige). Egna costituisce cosi, in parte con Ora, un punto di riferimento sia

per gli abitanti del posto come per quelli del circondario. E quindi in grado di soddisfare quei presupposti fondamentali ed essenziali per un centro di cosi notevole e diffuso interesse. La posizione geografica favorevole, dove Val di Fiemme e Val d’Adige si incontrano, fu determinante per la fondazione di Neumarkt/Egna quäle punto d’imbarco e di dogana, voluta dal principe-vescovo di Trento, Corrado da Beseno, il quäle concesse agli abitanti gli stessi diritti dei cittadini trentini. La parte

acqua, dovevano venir ivi depositati e quindi inoltrati a Bolzano oppure Trento da persone di questa giurisdizione. Il trasporto delle merci e delle persone, che a lungo andare rese necessaria la costruzione di un magazzino (Ballhaus) per la sistemazione della mercanzia (Ballen), diede da vivere non solo a molte locande, ma anche a vari artigiani e carrettieri (Rodfuhrleute) di Egna, Ora e Montagna. Lo sviluppo ecclesiastico intanto stentava dietro a quello economico poiche, dopo il trasferimento

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik , Sozialwissenschaften
Jahr:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Seite 78 von 668
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XX, 635 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Signatur: II Z 759/23(1996)
Intern-ID: 120377
, Ideali e prospettive storiche dal Partito popolare alla Democrazia cristia- na, Albignasego (Padova) 1990. 18) A. FAZIO, Razionalità economica e solidarietà, Laterza (il nocciolo, 21), Bari-Roma 1996, pp. X, 95. 19) Ilhd., p. 96. 20) Cfr. M. GARBARI, Vittorio de Riccabona (1844-1927). Problemi e aspetti del liberalismo trentino, Trento 1972, pp. 29-31,127-129 (Societàdi studi trentini di scienze storiche, Mono- grafie, vol. XXIV); A. STELLA, Trento, Bressanone, Trieste: sette secoli di autonomia

dell’autonomia trentina, U.C.T., Trento 1996. 24) Pierluigi Angeli (Verbali del Consiglio provinciale di Trento, vol. 1979,1, p, 425 e passim, cit. da S. FABBRINI, L’autonomia tra partiti e istituzioni: individuazione delle problemati- che politiche, in 1948-1988. L’autonomia trentina:origini ed evoluzione fra storia e diritto, Atti sessione storica a cura di P. Schiera, Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Tren- to 1989, pp. 125-126). 25) S. BENVENUTI, Storia del Trentino, Panorama, Trento 1995

, vol. I, pp. 273-74; cfr. anche G. MARTINA S.J., La chiesa nell’età dell’assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, vol. III, Morcelliana, Brescia 1984, p. 222: «...il Vaticano I non apri una nuova epoca nella storia della Chiesa, come aveva fatto il Tridentino, ma portó alle ultime conseguenze quelle tendenze che, presenti a Trento, per le circostanze storiche poco favorevoli non avevano ancora esercitato tutta la loro efficacia. II Vaticano I resta dunque in pieno nell’epoca posttri

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