Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Autor:
Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort:
Egna
Verlag:
Verein für die Ortspflege
Umfang:
740 S. : Ill., Kt.
Sprache:
Italienisch
Schlagwort:
g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur:
II 153.498
Intern-ID:
135678
samente nominati p. es. nel 1334 36 e detti «iuratores» di Egna nel 1372. 37 Era invece un dipendente fisso del giudice il «servo» del tribunale (sbirro o sgherro) menzionato spes- so negli atti. Doveva notificare alle persone coinvolte la citazione a presentarsi a dibatti- menti e processi, arrestare i malviventi, eseguire pignoramenti, comunicare le sentenze, riferire al giudice quanto di sospetto notava o veniva a sapere di losco ecc., incombenza questa assai odiosa. II catasto teresiano del
1775 registra «la casa dello sbirro» con la sigla CN 555, corrispondente al n. 20 di via Andreas Hofer. Poiche il distretto di Egna era molto vasto, lo sgherro non poteva p. es. recarsi fino ad Aldino lasciando incon- trollato il paese e perciö dal 1418 in poi ogni quartiere aveva un suo messo o servo del tribunale. 38 In ogni quartiere esisteva inoltre un «avvocato» del tribunale. In origine aveva fun- zioni sostitutive del giudice, ma solo con competenze modeste, in controversie civili di poco
conto o per casi di giurisdizione volontaria. Poteva stendere contratti, dirimere questioni di ereditä, assumere inventari; compito piü impegnativo, doveva inoltre garan- tire l’ordine pubblico. 39 Dal registro del 1610 apprendiamo che c’era un tale avvocato in ogni paese del distretto. 40 In molte localitä l'ufficio di «avvocato» del tribunale, analoga- mente a quello di fabbriciere della chiesa, passava a turno di casa in casa secondo un certo ordine (per rödolo). Diverso era l’ufficio di scrivano
del tribunale; principalmente doveva mettere per iscritto le testimonianze, le sentenze ecc. e redigere altri atti. Ad Egna lo troviamo docu- mentato espressamente nel 1470 41 ; ma giä molto prima appare sotto altro nome come «notarius iudicis» o cancelliere del tribunale; p. es. nel 1305 si cita un «Terlacus notarius Gotschlini gastaldionis Enne». 42 Ancora piü chiara risulta la sua funzione di notaio e cancelliere nel 1354: «notarius Achilles de Burgo Egne scriba et officialis curie domini
Francisci vicarii plebatus Egne.» 43 Qui pero non e inequivocabile che si tratti dello scri vano del tribunale, a meno che quel Francesco si identifichi collo Zischg eletto da Oswald von Villanders. Il giudice Paltram di Brno teneva nel 1340 lo «scriptor Henri- cus» 44 e il prefetto Jörg Kal lo scrivano Jakob Durrigler nel 1434. 45 Lo scrivano doveva ovviamente tenere i libri e gli atti del tribunale. Un ordinamento del distretto di Egna del 22 dicembre 1372 ci presenta meglio il quadro