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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 148 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
samente nominati p. es. nel 1334 36 e detti «iuratores» di Egna nel 1372. 37 Era invece un dipendente fisso del giudice il «servo» del tribunale (sbirro o sgherro) menzionato spes- so negli atti. Doveva notificare alle persone coinvolte la citazione a presentarsi a dibatti- menti e processi, arrestare i malviventi, eseguire pignoramenti, comunicare le sentenze, riferire al giudice quanto di sospetto notava o veniva a sapere di losco ecc., incombenza questa assai odiosa. II catasto teresiano del

1775 registra «la casa dello sbirro» con la sigla CN 555, corrispondente al n. 20 di via Andreas Hofer. Poiche il distretto di Egna era molto vasto, lo sgherro non poteva p. es. recarsi fino ad Aldino lasciando incon- trollato il paese e perciö dal 1418 in poi ogni quartiere aveva un suo messo o servo del tribunale. 38 In ogni quartiere esisteva inoltre un «avvocato» del tribunale. In origine aveva fun- zioni sostitutive del giudice, ma solo con competenze modeste, in controversie civili di poco

conto o per casi di giurisdizione volontaria. Poteva stendere contratti, dirimere questioni di ereditä, assumere inventari; compito piü impegnativo, doveva inoltre garan- tire l’ordine pubblico. 39 Dal registro del 1610 apprendiamo che c’era un tale avvocato in ogni paese del distretto. 40 In molte localitä l'ufficio di «avvocato» del tribunale, analoga- mente a quello di fabbriciere della chiesa, passava a turno di casa in casa secondo un certo ordine (per rödolo). Diverso era l’ufficio di scrivano

del tribunale; principalmente doveva mettere per iscritto le testimonianze, le sentenze ecc. e redigere altri atti. Ad Egna lo troviamo docu- mentato espressamente nel 1470 41 ; ma giä molto prima appare sotto altro nome come «notarius iudicis» o cancelliere del tribunale; p. es. nel 1305 si cita un «Terlacus notarius Gotschlini gastaldionis Enne». 42 Ancora piü chiara risulta la sua funzione di notaio e cancelliere nel 1354: «notarius Achilles de Burgo Egne scriba et officialis curie domini

Francisci vicarii plebatus Egne.» 43 Qui pero non e inequivocabile che si tratti dello scri vano del tribunale, a meno che quel Francesco si identifichi collo Zischg eletto da Oswald von Villanders. Il giudice Paltram di Brno teneva nel 1340 lo «scriptor Henri- cus» 44 e il prefetto Jörg Kal lo scrivano Jakob Durrigler nel 1434. 45 Lo scrivano doveva ovviamente tenere i libri e gli atti del tribunale. Un ordinamento del distretto di Egna del 22 dicembre 1372 ci presenta meglio il quadro

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik , Sozialwissenschaften
Jahr:
1997
Individuo e rapporto comunitario nell'Europa alle soglie del terzo millennio : filosofia, storia, pedagogia, letteratura, sociologia ; atti del XXIII convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 6 - 8 maggio 1996
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Seite 511 von 668
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <23, 1996, Meran> / Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Meran
Umfang: XX, 635 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Das¬ Individuum und die gemeinschaftlichen Beziehungen im Europa an der Schwelle des dritten Jahrtausends Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung.
Schlagwort: s.Europäische Integration ; s.Jahrtausendwende ; f.Kongress ; g.Meran <1996> s.Jahrtausendwende ; s.Sozialer Wandel ; f.Kongress ; g.Meran <1996>
Signatur: II Z 759/23(1996)
Intern-ID: 120377
cietà politica, perché nort coincide con un popolo e in principio non si occupa delle cose puramente temporali e non pretende di sostituirsi in tutto alle società politiche dei popoli (ché anzi, il «date a Cesare» ne presuppone l’esistenza). Ne deriva la compresenza e, per cosi dire, la sovrapposizione di due società di governo degli uomini. Nel contempo le istituzioni politiche della società civile cessano di configurarsi come una realtà originaria, perché la presenza stessa della Chiesa, con

la sua capacità di contrapporsi alle istituzioni politiche, fa percepire queste ul- time come un apparato organizzativo contingente e mutabile. Dall’unica entità reale della società politica, cioé di una società umana autonoma- mente organizzata, si astraggono il sostrato umano e l’aspetto organiz- zativo; si produce una distinzione concettuale, inesistente nelle civiltà pagane e nella civiltà teocratica ebraica, tra la società civile e le sue istituzioni politiche; distinzione importantissima per

se stessa e con- giunta con l’idea della libertà spirituale dell’individuo, perché sarà la società civile a poter scegliere, costruire e cambiare le proprie istituzio- ni politiche; e sarà la società civile, organizzata come società politica, a far propri i valori che si sono formati all’interno delle coscienze e che sono condivisi dalla generalità dei cittadini, e non l’inverso. Si verifica dunque, con il cristianesimo, l’appartenenza dell’uomo a due società, la Città terrena e la Città di Dio

, entrambe rivendicanti la suprema autorità sull’individuo; e poiché una sola puó essere l’autorità suprema sugli uomini, si porrà una questione di preminenza. Con la caduta dell’impero romano la Chiesa si affermerà come guida dei popoli, come autorità spirituale alla quale le autorità temporali sono soggette in vista del fine ultraterreno della salvezza; finché man mano la società civile, organiz- zandosi come Stato, affermerà la propria natura di istituzione etica. II cristianesimo ha dunque una serie

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 147 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
speditamente ai «poveretti» detenuti a Bolzano, Merano ed Egna per reati minori che non riguardavano la giurisdizione «cruen- ta» e cio prova che languivano in carcere non poche persone. 32 I dibattimenti giudiziari ed i processi si tenevano sulla piazza pubblica del borgo al- to, probabilmente sulla «piazza del Comune» citata nel 1234; si nomina pure un «locus iuridicus» nel 1385 33 , «la panca delle condanne» nel 1450 34 e la «banca del tribunale» nel 1477. 35 L’ultima fonte ci permette una

localizzazione piü precisa. Il 3 luglio 1477 alla presenza del giudice Jakob Kästner si stipulö un contratto di compravendita davanti all'albergo Krone. Jakob Armjäckel vendette a Lorenz Pögel una casa con cortile, stalle ed accesso ad Egna al di sopra della banca del tribunale, casa prima di un certo Meulen, confinante sul davanti con la via pubblica, dietro con i terreni dell’albergo Krone, al di sopra con i terreni del sovrano; V accesso si trovava fra la casa venduta e quella inferiore appartenente alla

chiesa della Madonna di Vill. In base a cio possiamo localizzare la piazza del tribunale presso l’albergo Krone, uno dei piü antichi di Egna. Oltre al giudice erano assai importanti per kamministrazione della giustizia i 16 giu- rati, 4 per ogni quartiere. Non erano dipendenti del tribunale, ma liberi cittadini del di- stretto, eletti dalla comunitä, chiamati a sentenziare in casi importanti; vengono espres-

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher
Jahr:
1997
Egna : Alto Adige - Sudtirolo ; [nel passato e nel presente]
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Seite 203 von 750
Autor: Gritsch, Helmut [Red.] ; Verein für die Ortspflege <Neumarkt> / edito: Verein für die Ortspflege Neumarkt. Redazione generale: Helmuth Gritsch
Ort: Egna
Verlag: Verein für die Ortspflege
Umfang: 740 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Neumarkt <Südtirol> ; s.Heimatkunde
Signatur: II 153.498
Intern-ID: 135678
ostinati e consegnarli al tribunale penale. Se a causa della sua salute precaria non era in grado di svolgere il processo, doveva farsi aiutare dal giudice di Appiano Hans Starff; poi interrogare i fede- li per sapere i nomi degli anabattisti, il loro domicilio e cosa facevano in segreto alle riunioni della setta. 56 Otto giorni dopo il governo ribadi lo stesso ordine, consigliando a Jörg Tschander di far venire ai processi una coppia di giurati da Merano, Bolzano, Appiano e Termeno. 57 Gli anabattisti

catturati a Vill ed il loro compaesano Philipp Kotier, arrestato a Caldaro o Cornedo, furono condannati a morte e giustiziati ad Appiano. 5S Ancora in di- cembre furono arrestati nel distretto di Egna altri sette anabattisti; i capi Martin Nocker di Nova Ponente e Benedikt Gamper di Braitenberg presso Laives furono sottoposti a tortura e processati. Poiche il giudice di Egna, debole e malato, non era in grado di pre- siedere l’azione penale, il governo nominö suo sostituto il giudice di Salorno Hans

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