¬I¬ trasporti sull'Adige da Bronzolo a Verona e gli spedizionieri di Sacco
24 ' 1 TRASPORTI SULL’ADIGE DA BRONZOLO A VERONA Il paragrafo 15 ripeteva la qualità del privilegio, sta bilendone la misura e i limiti. Nessun altro, aH’infuori del le dieci predette famiglie riunite in società, poteva condurre mercanzie da Bolzano in giù, sopra l’Adige, o trasportarne, tanto per acqua che per terra, e molto me no ingerirsi in tali negozi, incorrendo altrimenti in con fische o pene pecuniarie in favore, per una metà, del fisco e per l’altra della compagnia. Era fatta eccezione
per i « carri grandi’ da Mercanzia o Carrettoni », che arrivavano a Bolzano e di là, senza scaricare, prosegui vano il loro viaggio fino al luogo di destinazione, e per altri inaspettati accidenti o particolari casi di necessità, da esaminarsi e riconoscersi peraltro, in precedenza, dal supremo R. Uffizio dei Dazi di Bolzano, a scanso di disordini e di abusi, come era avvenuto fino allora, con danno notevole e pregiudizio in ispecial modo dell’era rio (27). Dai beneficio del; privilegio restavano
e della Carraria di Leivers,.., tutte le merci, quali da Bol zano si spediscono in giù, e per Italia, non possano in avvenire essere condotte che da SS.ri Speditori di Sacco, né alcun altro possa inge rirsene, senza prima mostrare qualche ragione, o Privilegio, che dovrà essere riconosciuto dal Supremo Regio Uffizio di Bolzano ». Il Magi strato aveva opposto, nelle sue riserve allo stesso d’Enzenberg (C. R., lib. 15, II, n. 3), quanto segue: «...In verun modo non potendo con correre alla restrizione
della libertà di spedire per terra o per acqua ; pretendendo li SS.ri Speditori dì Sacco, che tutte le merci, quali da Bolzano si spediscono in giù, c per Italia, non possano in avvenire essere condotte che da essi medesimi senza che alcun altro possa inge-