¬Il¬ Monte Grappa : guida storico-turistica.- (Sui campi di battaglia ; 2)
pini coi battaglioni : Val Maira, Monte Pavione, Monte Arvenis, Val Cismon, Val Camonica, Val Cenischia, Feltre, Cividale. E soggiungeva : « Fra essi meritano l’onore di speciale menzione il 11 battaglione del 38° Fanteria, il III battaglione del 53 0 Fanteria, il battaglione Alpini M. Pavione, ed il battaglione Alpini Val Mai ra che sul fondo di Val Calcino, sbarrando la via al nemico col suo glorioso sacrificio, ha affermato ancora una volta l’eroico mot to i< di qui non si passa », insegna
e vanto degli Alpini nostri ». E nel Bollettino di guerra del 19 dicembre, al termine dell’aspra battaglia, i fanti del 240° Reggimento (Brigata Pesaro ) ed i mitra glieri della 2060 1 Compagnia, avevano il meritato onore di essere segnalati per la mirabile resistenza spiegata ad Ovest di Osteria del Lepre dove riuscì vano lo sforzo nemico che sui costoni occiden tali, dal M. Pertica al M. Asolone tentava, ormai senza speranza, la conquista del Monte Grappa. Ricorderemo, poi, che il 30 dicembre, con
un’azione abilmente preparata e condotta, la 37* Divisione francese ritoglieva al nemico il monte Tomba. Il 14 gennaio, infine, il 22° Fanteria (Brigata Cremona ), con un bell’attacco, riponeva piede sulla sconvolta ci ma dell’Asolone, ma, dopo due giorni di lotta asprissima era co stretto a ripiegare di nuovo poco sotto la cima. LA ORGANIZZAZIONE DIFENSIVA DEL GRAPPA. La eroica difesa delle due prime battaglie, succintamente nar rate, aveva manifestato la necessità di concretare un piano com pleto